In una conferenza stampa alle 13 di giovedì il Presidente serbo Boris Tadić ha confermato al mondo la notizia che era circolata già qualche ora prima: la polizia serba ha arrestato Ratko Mladić.
Ne parla Alessandro Gori sul suo blog: “La domanda è perché Mladić sia stato trovato esattamente in questo momento, non prima e non dopo. Potrebbe aiutare in qualche modo la popolarità di Tadić, in questo momento molto bassa per la profondissima crisi che investe i Balcani, anche se alcuni settori della società serba sono ancora vicini al nazionalismo e probabilmente non saranno contenti della notizia”.
“L’altra domanda – prosegue Gori – è se da Bruxelles arriverà una ricompensa, con un acceleramento dell’integrazione (anche se rimane sempre aperto il nodo del Kosovo): a novembre l’UE dovrà decidere se il paese balcanico potrà ricevere lo status di candidato, il che comunque significherebbe un cammino lungo e tortuoso. Si vede qualche similitudine con il caso della Croazia (candidato ma non ancora membro) e dell’arresto del suo Generale Ante Gotovina il 7 dicembre 2005”.
lo hanno tenuto ome merce di scambio
popolo orgoglioso il serbo, ma a volte troppo. strenuo difensore della cristianita a deviato purtroppo su posizioni che non fanno onore ne a loro ne alla chiesa ortodossa. auguro a loro di ritrovare la giusta misura. la cultura e mezzi non gli mancano. non si puo che augurare fortuna e sperare che sia stata la parte migliore ad aver guidato questa svolta, che sia stata fatta per convinzione di giustizia e non solo per mero interesse.
che fine ha fatto quell’ufficiale che a skofie freddo i alcuni dei suoi stessi soldati?
Il solo arresto di Ratko non è condizione necessaria per un accelleramento del processo valutativo UE nei confronti della Serbia, in più aggiungiamo che in Serbia nessuno ha gioito per la cattura, essendo Ratko considerato un patriota comunque mejo de niente
per alpino: è sempre difficile ammettere i propi errori, per chi è orgoglioso oltre il lecito ancora di piu. un societa dove la parte arcaica è ancora molto forte, e vasta, tutto è piu complicato.
http://temi.repubblica.it/limes/la-serbia-si-gioca-mladic/24003
per schiarirvi le idee.
http://temi.repubblica.it/limes/con-la-cattura-di-mladic-la-serbia-si-avvicina-alleuropa/24011
puo essere utile leggere
per ritornare su vecchie polemiche: noterete come nelle cartine esplicative le principali linee marittime non comprendono ts. questo è esplicativo di quanto interessi o è considerato il nostro porto.
Io sono amico dei serbi,hanno molte ragioni non riconosciute,ma Mladic non è un patriota,è un criminale,tra l’altro faceva bombardare zone abitate anche da serbi;dovrebbe essere giustiziato,senza troppi cavilli,come Saddam Hussein.
Il problema della Serbia è a mio avviso Bor-
is Tadic e chi gli sta intorno. Le sinistre in Serbia stanno facendo una politica non in sintonia con gli interessi nazionali e quindi spero che il prossimo anno vincano i nazionalisti, che notoriamente sentano maggiormente le pulsioni popolari. Tadic da molto all”occidente, senza ricevere nulla di concreto in cambio !
non è esattamente cosi. tadic è un nazionalista moderato, per usare un eufemismo. e in secondo luogo dal fmi la serbia a gia incassato molto, molto di piu che dalla russia che mollo milosevic. per un piatto di lenticchie. e altri miliardi sono gia in arrivo. soldi senza i quali non avrebbero nemeno i dinari per la benzina.
mah
Non sono d’accordo. Tadic secondo me è una sorta di fantoccio (in senso politico) messo dall’occidente e la Russia strategicamente è molto importante per gli approvvigionamenti energetici e lo sviluppo della Serbia. Altri temi di straordinaria importanza sono la Republika Srpska ed il Nord del Kosovo e mi sembra che il succitato abbia una linea molle su questa vitale questione !
Su questo dò ragione a Radomiro,il Kossovo ora è diventato terra senza legge,comandano alcuni clan di albanesi/kossovari,ed è un crocevia di traffici di stupefancenti;ora sono i serbi a essere ghettizzati,ma il Kossovo era Serbia,non è mai stato annesso;bel casino hanno combinato Blair,Clinton e la nato…..
secondo me tadic non ha scelte, se non il disastro. lascia stare le ideologie e il nazionalismo. la serbia ha perso su tutti i fronti, deve soppravivere. ad ogni modo guarda cosa dice mladic al primo interogatorio :
http://www.bluewin.ch/it/index.php/564,416328/Mladic__non_ho_ucciso_nessuno,_non_sono_io_il_colpevole/it/news/estero/sda/
Per forza ha perso aveva 10 eserciti contro;se però era israele a compiere certi massacri,puoi stare sicuro che al massimo Clinton ritardava la consegna di qualche aereo,con tanto di veto all’Onu….Mladic ha solo ordinato,non lo avrà fatto di persona,ma ormai farebbe bene a eliminarsi;del resto anche israele a Sabra e Chatila si è solo “Girato”….poi quando Hobeika e soci(gli esecutori) volevano vuotare il sacco,sono stati fatti secchi,uno dopo l’altro…secondo me il nodo più spinoso è il Kossovo,o si instaura una situazione cipriota,oppure prima o poi si tornerà alle armi,ma questa volta sarà difficile un intervento esterno.
ed è su questo che tadic lavora. quindi non c’è via d’uscita. adempiere agli obblighi internazionali e ripartire. poi certo che è lecito, e anche doveroso, per la politica serba fare gli interessi della nazione. ma indietro non si deve tornare. e augurarsi una nuova svolta nazionalisata vuol dire non avere a cuore il destino di un popolo che merita ben altro che guerra, fame e distruzione.
da radio serbia:
“L’arresto di Ratko Mladić dopo 16 anni di latitanza chiuderà il capitolo delle guerre balcaniche e contribuirà alla riconciliazione e all’avvicinamento dell’intera regione all’UE, ha dichiarato il presidente della Serbia, Boris Tadić, per il canale televisivo Sky News. Tadić ha detto di essere orgoglioso su tutti quelli che hanno partecipato nell’inchiesta durante gli ultimi due anni e mezzo, dall’inizio del funzionamento dell’attuale Governo serbo. Abbiamo condotto le indagini ed arrestato Ratko Mladić per noi stessi, per i serbi, per i cittadini della Serbia e dell’intera regione. Abbiamo fatto ciò per i valori morali, ma anche per l’obiettivo strategico di diventare membro dell’Unione europea, ha sottolineato Tadić.”
Quello ha solo l’Ue in testa, come se fosse il Bengodi. Che pensi seriamente a tutti i Serbi che vivono in Republika Srpska e nel Nord del Kosovo e che desiderano vivere uniti con la madrepatria !
ma secondo te dove trova i soldi per farli vivere?
In teoria un’annessione dei territori alla Serbia,risolverebbe il tutto.
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Serbia/Disoccupazione-e-poverta-in-Serbia-91157
guarda come se la passano e lascia stare le anessioni. portano solo guerre.
e poi si annette i territori con le forze nato presenti, un modo rapido per entrarci…
forse non è un acattiva idea.
Che bello giocare a Risiko, vero?
magari fosse Risiko. purtroppo non lo è.
Ah, no? Sembrava di sì.
Hanno arrestato Mladić e voi parlate della Velika Srbija. ‘ndemo avanti, dei.
voi chi? hai letto bene i tutti gli interventi? mi sembri confusa.
non fatemi ridere. Nel 2011 si parla di Velika Srbija.. mah.
i territori della Republika Srpska non erano mai annessi alla Serbia. Ma avete mai visto la cartina della Bosnia Erzegovina? Avete presente la forma della Republika Srpska? Avete presente da quante etnie è formata? Ma state scherzando?
Si rischierebbe di scatenare una nuova guerra. Già la Bosnia Erzegovina, mini e debole staterello è divisa in due. Federacija e RS. E la federacija è ulteriormente divisa tra bosgnacchi ed erzegovini. E qui si parla di annessione della RS alla madrepatria.
Ma suvvia.
gli interventi iniziano dal numero uno e vanno avanti. se non leggi tutto come fai a capire le varie posizioni?
Ho letto tutto e mi è sembrato di capire che secondo te, Menon e Dragovic non sarebbe poi una cattiva idea annettere il Kosovo (o una parte di esso) e la Republika Srpska alla Serbia.
allora non hai letto bene, primo il commento 28 era puntinato, cioè ironico, in secondo luogo io sostengo che la parte sana e non nazionalista della serbia deve uscire allo scoperto e avvicinarsi all’europa. ovviamente questo salvaguardando gli interessi nazionali, CHE NON SONO LA GRNDE SERBIA MA IL BENESSERE DEI PROPI CITTADINI. hai capito?
scusa puntinato è il 22.
hai letto il 17 con i commenti di tadic? ti è chiaro o devo tradurtelo?
hai letto il 6 e il 7? con i link. ma attentamente? mi sembra di no.
Bene. Ora so che i puntini non indicano sospensione, ma ironia. Possiamo chiudere il discorso.
guarda ti propongo questa notizia, che non credo sia nazionalista:
“L’esperto britannico per i Balcani, Misha Glenny, ha valutato che il presidente della Serbia, Boris Tadić, è il vero eroe dell’arresto dell’imputato dell’Aia, Ratko Mladić, con cui ha introdotto la Serbia e i Balcani in una nuova era dove la collaborazione e la riconciliazione sono delle possibilità reali. Nel testo pubblicato sul sito internet della CNN, egli ha ricordato dell’omaggio alle vittime a Srebrenica di Tadić e della sua scusa per quel crimine e per quelli commessi in Croazia, valutando che questi suoi “drammatici gesti” hanno avuto un ruolo fondamentale nella creazione dell’atmosfera di tolleranza reciproca nei Balcani. Con la valutazione che con l’arresto di Mladić è stato rimosso un grande ostacolo dalla strada della Serbia verso l’UE, Glenny ha evidenziato che la questione del Kosovo è una sfida ” sempre da radio serbia
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-27/tribunale-belgrado-mladic-essere-200643.shtml
Scommetto che qualcuno qua dentro avrà pure il coraggio di difendere Borghezio… ma un reato tipo l’apologia di genocidio non esiste qua in Italia??
E mi associo a piesse: parlare di Velika Srbija nel 2011… nel 1914 il nazionalismo serbo era la scintilla che faceva scoppiare la prima guerra mondiale, 2 decenni fa abbiamo avuto 3 anni di tragedie per colpa del nazionalismo, e oggi si continuano a sventolare queste bandiere??? E sento dire persino poverini i serbi della RS vogliono riunirsi con la madre patria?? Facendo finta che la RS non sia già un’entità politica altamente indipendente dalla Federacija (dove i croati vogliono la loro parte indipendente da un po’ di tempo.. poverini anche loro sono fuori dalla patria…), e che la RS abbia il 49% dei territori del paese, quando la percentuale di abitanti di etnia serba è decisamente inferiore?
BASTA! Tadić sta riuscendo pian piano a riavvicinare la Serbia ad un paese credibile, ricordiamo anche la sua presenza a Srebrenica lo scorso anno per la commemorazione del genocidio, a differenza dei leader della RS… ah già, è proprio per queste cose che Tadić dà tanto fastidio ai nazionalisti serbi! Vergogna.
purtroppo questo mezzo di comunicazione da adito a malintesi. le interpretazioni possono a volte, anche per colpa di chi scrive, essere errate. in fondo poi non credo che qui siamo professori lingua italiana, quindi gli errori ci stanno.
Più che altro bisognerebbe rileggere i propri commenti prima di postarli.
Proprio come si faceva a scuola prima di consegnare il tema.
Borghezio xe proprio el pezo che se pol trovar in giro… degno rappresentante del partito e degli acefali che ancora lo sostien. Dovessi el parlamento europeo dotarse dell’espulsion per reati contro l’umanità o apologie sul stesso genere… dopo se lamenta se ilobuta zo del treno…
Evidentemente non vedo un mio futuro politi-co, al di fuori della Lega Nord. Mi piace il nazionalismo Serbo, l’idea di Padania sia pur astratta mi attira e soprattutto sono lontano “anni luce” dal ragionamento di certi forumisti presenti su questo sito. Rispondendo a Luca a mio avviso di vergogno- so, giusto per usare un eufemismo c’è la politica di Boris Tadic. A quest’ultimo non auguro di finire come il suo “compare” Djind-
ic, ma di essere sconfitto politicamente. In questi sette anni reputo che abbia già fatto tanti danni alla Serbia e quindi auspico un
cambiamento. Cio’ non significa fare la guerra ai paesi confinanti, ma difendere i propri interessi nazionali. Quindi niente baci ed abbracci, ma risolutezza !
@2 MauriceTs presa ed estenuata dalle mie bagatelle …”elettorali” leggo ora il tuo post che condivido appieno.
Aggiungo che i Serbi che conosco non mi sono sembrati particolarmente sollevati dalla cattura di Mladic né euforici alla prospettiva di far parte dell’Ue…probabilmente finora è stato un po’ come la volpe con l’uva…ma soprattutto per quello stretto rapporto di causa-effetto Mladic-correlato.
Per quella loro fierezza cui fai anche tu accenno, gli apparirà ricattatorio pertanto non se ne sentono lusingati.
Sono sensazioni che mi derivano dalla pratica, che talvolta è più fedele della teoria.
Inoltre dagli anni ’90, dal Kossovo in poi, esternano una sorta di fastidio per il fatto che negli “affari” loro ci si siano messi di mezzo gli altri Paesi.
Mi guardo bene dal condividere o al contrario dal giudicare questo atteggiamento, mi limito a constatarlo.
io mi chiedo a chi è andata la taglia che c’era su mladic?credo 10 milioncini di euro. ma non vorrei sbagliare ma qualcuno si è svegliato milionario stamattina
@ Fiora: pura realtà. La Serbia è già vent’anni che subisce ogni genere di ingerenza e la gente è stufa. A Belgrado non c’è alcun bisogno di gay pride o summit della Nato. La gente ha voglia di decidere il proprio futuro liberamene e di prosperare. Se ci sarà l’adesione all’Ue bene, senza amputazioni territoriali e ricatti, altrimenti è meglio restarne fuori. I nazionalisti hanno le idee ben chiare in materia !
sensazione assolutamente personale. Se la Serbia entrasse nell’Unione Europea in tempi brevi, mi verrebbe da pensare che la cattura di Mladic sia stata pilotata e programmata nella tempistica, una sorta di uovo nato prima della gallina.
Sebbene con finalità diverse, abbastanza assimilabile all’uccisione di Bin Laden che ha invece ridato splendore alla stella un po’ appannata di Obama.
Premesso che la Serbia avrebbe solo da guadagnare dall’ingresso nell’UE, bisogna in primo luogo che la popolazione supporti tale decisione, ed in secondo luogo un percorso d’avvicinamento che segue delle precise tappe.
Riguardo al primo punto, recentemente secondo un sondaggio il 50% dei serbi è contrario.
Riguardo al secondo punto, basti notare che la Croazia ha presentato domanda di adesione nel 2003, i negoziati sono iniziati nel 2004, siamo nel 2011 e si parla del 2013 come data “probabile” per l’ingresso. Nove anni – se va bene – dall’inizio dei negoziati.
La Serbia ha presentato domanda di adesione nel 2009, ma i negoziati non sono ancora iniziati. La cattura di Mladic era considerata una pre-condizione necessaria per iniziare a pensare di intavolare dei negoziati, assieme però alla cattura di Goran Hadzic, che – ahimè – è ancora latitante.
Facendo quindi un paio di conti, diciamo che se Hadzic verrà catturato a breve e se tutto andrà via liscio come l’olio, si potrà parlare di Serbia nell’UE fra il 2020 e il 2025. Tanta acqua sotto i ponti…
Tornando a Mladic, io mi permetto di anticipare il giudizio del Tribunale de L’Aja: è un criminale e merita solo una pesante condanna.
L.
41@ Radimiro
Mi scuso per questa capatina ma vorrei chiedere a Radiniro, se parteggi per la Lega Nord che e’ un parito autonomista allora immagino che sei favorevole alle politiche autonomiste e dunque sei favorevole all’indipendenza del Kosova dalla Serbia, giusto?
Magari anche all’indipendenza della Vojvodina e del Sandjak dalla Serbia, giusto?
rispetto la posizione di Radimiro, ed in effetti molti torti ha dovuto subire la serbia, ma credo che gli errori da loro compiuti siano molto gravi. purtroppo giusto o sbaglito non hanno scelte. d’altronde non credo che rimanere isolati giovi molto di piu, e nemmeno legarsi alle russia, che gia una volta li ha mollati per un piatto di lenticchie. dispiace sempre la sofferenza del popolo, un lungo travaglio li attende. la loro societa sara aconquassata, molte cose non saranno mai piu come prima.
A proposito , Putin non ha ancora commentato la cattura di Mladic o mi sono persa qualcosa?
@ 46. Luigi (v.) ” tra il 2020 e il 2025″ siamo proprio sicuri che ci sarà ancora l’UE?
…detto a prescindere dal “dettaglio” profetizzato dai Maya… 🙂
speriamo che ci sia, che abbia una costituzione, un solo esercito, una sola politica fiscale. e comunque saremo piccoli se paragonati alla alla cina.
solita posizione, si dolgono per l’arresto e vigileranno su un giusto processo. ma ai dollari e agli euri non rinunciano. vedi il caso libia, incassano senza una goccia di sudore.
io sinceramente il kosovo non lo mollerei mai se fossi nei serbi. la farsa dell’indipendenza aveva come unico motivo la raccolta di soldi e null’altro. mladic sarà pure un criminale, ma se stiamo attenti un’attimino scopriamo che può tranquillamente scaricare tutto su milosevic
che la serbia abbia il diritto a savalguardare i propi interessi è naturale, e ora potra farlo molto meglio. il caso kosovo riservera molte sorprese. appena si indaghera seriamente sui crimini commessi ai danni dei serbi. perche la giustizia non puo essere a senso unico.
Radko Mladic xe un criminal dei pezo che ghe sia, legeve cossa el ga fato e che acuse el ga. Tra l’altro i giornai inglesi descrivi el massacro de Srebenica come el pezor dopo el Nazismo, fe’ un poco voi.
Ma inutile dir che el xe stado caturado co’ el xe diventa’ sacrificabile. Un poco come un certo Provenzano, anche se de questo nissun ne parla mai…..
@55 condivido! e chi no?!
quanto al “sacrificabile” è la mia analoga chiave di lettura di tutte le catture eccellenti di quest’ultimo periodo.
al mio 56 aggiungo che chi abbia titolato “…perché è stato trovato PROPRIO ORA” a mio parere sottintende la stessa interpretazione
@ 47 Besim
Non parteggio per il Kosovo indipendente e neppure per la Vojvodina staccata da Belgrado. In questa regione oltre il 60% della popolazione è Serba. In compenso sono per l’autodeterminazione del Kosovo del nord e della Republika Srpska, dove oltre il 90% della popolazione è Serba. Non dovrebbero esistere popoli di serie A, B e C e quindi libertà di scelta per tutti o per nessuno.
58 R.D. mi appare informato e chissà forse di nazionalità, ma per il resto trovo che se i Serbi s’ingerissero e teorizzassero con tanta “competenza” o supponenza? sulle nostre ataviche divisioni interne ci darebbe un gran fastidio…come a loro!
@ Fiora Sono vent’anni che mi occupo della Serbia ed anche della questione settentrionale in Italia. Per oltre 10 anni ho parlato quasi ogni settimana sull’altra Trieste, trasmissione condotta da Paolo G. Parovel su radio Opcine. Comunque sono cittadino Italiano di nascita, ma mio padre è originario di Belgrado.
@60…lo si intuisce e secondo me questo ti conferisce il “diritto ” di parlarne con cognizione reale. Da quasi altrettanti anni per casi della vita ho avuto modo di conoscere non superficialmente Belgradesi e Serbi di provenienza diversa.
La differenza di mentalità è abissale, ma il denominatore comune che apprezzo è l’orgoglio nazionale del quale noi italiani a volte sembriamo quasi vergognarci…
@60…quando ho scritto che c’è chi s’ingerisce un po’ a gamba tesa in questioni che non può conoscere intimamente speravo di essermi spiegata. Da quel discorso infatti escludevo TE!
Eh no, a nessuno è concesso il diritto di seminare odio per il solo fatto di avere un cognome piuttosto che un altro.
Gli si faccia il processo e se è colpevole di ciò di cui è accusato spero buttino la chiave in fondo alla Drina.
@63Capt. A. io non ho captato quest’odio nelle affermazioni di Radomiro. Quanto a Mladic spero come te.
Ringrazio mammà di avermi fatta senza pregiudizi sicché io divido il mondo in due sole categorie, trasversali che non tengono conto né di nazionalità né di orientamenti sessuali o religiosi: I buoni e i cattivi …e neppure di queste sono mai troppo sicura.
Sarebbe una buona cosa se Mladic potesse avere un giusto processo. Con tutta la propaganda che gli States hanno fatto contro la Serbia, con l’avvallo di certi paesi occidentali, purtroppo ho seri dubbi a riguardo. Basta vedere cosa scrivono e soprattutto hanno scritto due giornalisti Triestini come Paolo Rumiz e Mauro Manzin.
Inviterei a leggersi con attenzione le montagne di documenti e testimonianze riguardanti Mladic, dal sito del Tribunale Internazionale de L’Aja.
Mladic viene accusato d’essere responsabile di detenzioni illegali, omicidio, rapimento, violenze sessuali, latrocini di vario tipo e trattamenti inumani dei civili.
Quando leggerete le storie di chi – e sto parlando di uomini, donne e bambini – su ordine diretto di Mladic è stato caricato s’un camion per trasferirlo in altra località e poi i camion sono stati fermati in un bosco e tutti sono stati ammazzati, ma alle donne e anche alle bambine di dodici anni è stata riservata prima una violenza carnale di gruppo e poi l’omicidio, allora forse qualche dubbio portà venire financo nelle teste dei più innocentisti.
L.
Speriamo che abbia un processo giusto, concordo.
Così i lo sbatti dentro e i buta via la ciave, visto che ga causado più morti lui che Bin Laden. I numeri non mentono, i criminali sono criminali indipendentemente dalla loro nazionalità e dal loro credo, e dovessi star TUTTI dentro!
una cosa deve essere chiara, si processa mladic e di conseguenza chi a suo tempo fu del tutto simile ai nazisti. non il popolo serbo che ha pagato, e continua a pagare un prezzo altissimo. un popolo che è stato manipolato dal nazionalismo.
ad ogni modo questi signori, da mladic a osama, sono dei codardi. facile dare ordini quando si ha il potere. hanno mandato in rovina intere generazioni e stati e si nascondono come topi. altro che eroi! gli eroi sono i morti per colpa loro!
@66 se sbaglio Luigi correggimi . Quali teste innocentiste???? se c’è mai stata identità di vedute su un personaggio almeno in questa sede, su Mladic mi pare totale.
…a meno che tu non pensi che per condannare le malefatte di uno, occorra demonizzare il popolo da cui proviene… se permetti, almeno io non ci sto.
in tema di persone non procedo all’ingrosso.
concordo con Luigi. Mladic è uno schifoso crimianale. Informatevi un minimo, guardatevi dei filmati e vi si gelerà il sangue.
Detto ciò, il popolo in Serbia non va colpevolizzato, ma solo i criminali ed i responsabili. Non dimentichiamoci che durante l’epoca di Milosevic c’era una spaventosa propaganda nazionalista.. che ha modificato abbastanza le persone. Mettici la sconfitta con la Croazia, i bombardamenti Nato, l’embargo, la perdita del Kosovo ed il gioco è fatto. non mi stupisco più di tanto dello spaventoso nazionalismo serbo.
p.s.: Borghezio è uno schifo. Andrebbe denunciato
visto che siamo in tema la merkel dovrebbe pensare a questi criminali liberi che ha in casa prima di fare la moralista per i soldi greci o per il nostro bilancio:
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/05/29/news/germania_mandati_d_arresto_respinti_al_mittente-16904130/?ref=HREC1-9
Peccato che non si scriva qualcosa anche su Oric, Gotovina, Solana e tanti altri.
Ora è stato arrestato Mladić, dunque si scrive di Mladić. Non mi sembra tanto fuori luogo.
@ Radimiro
Te preferisso co’ te paturni sula pallacanestro Trieste e go dito tuto. Un immondo genocidio no xe che giustifica altri, in caso te sia difficile capirlo. Dopo bon, xe quell’essere indescrivibile de Borghezio che adiritura vol andar a trovar Mladic, quindi te son in bona compagnia nel tuo partito.
Infatti io non vedo alcun mio futuro politico al di fuori della Lega Nord ! Troppa la differenza di vedute con certa gente. Io ho molta simpatia per la Serbia, ma non certo per Tadic e compagni.
azzo! bravo questo: Mladen Obradovic. lo conosci?
Non lo conosco, ma mi sto documentando !
e vi ricordate del bambino biondo che acarezzava mladic? ecco un bel articolo:
http://estjournal.wordpress.com/2011/05/29/serbia-caso-mladic-vi-ricordate-di-quel-bambino-biondo/
innocentisti mi pare che qui non ce ne siano in questo caso luigi. Io ho scritto anche che sicuramente scaricherà parte della responsabilità sul defunto milosevic, sullo stile che abbiamo visto a norimberga (eseguivo solamente gli ordini). Questo non è essere innocentista ma è essere pratico. Se vediamo i maggioriresponsabili 8arkan e miloswevic ) sono morti e sicuramente porteranno il peso maggiore della responsabilità. arkan è stato liquidato e milosevic è stato messo “a riposo” perchè effettivamente non vi erano collegamenti solidi da poterlo accusare di essere il mandante degli eccidi di vukovar, srebrenica, sarajevo ecc. L’unico che potevo acusarlo, l’unico che sapeva veramente tutto è stato eliminato con due colpi alla testa.
da leggere con grande attenzione:
http://www.bulgaria-italia.com/notizie-est/printer5f7f.asp
l’ articolo e’ di dieci anni fa e parla di dragos kalajic. si trattava di un esponente dell’ estrema destra serba. si presento’ in italia in modo “neutro”, come “esperto di geopolitica”, e riusci’ a farsi ospitare persino su “liberazione” (!) grazie all’ interessamento di fulvio grimaldi. partecipo’ a molte iniziative della lega, della quale preciso’ di “condividere la battaglia contro l’invasione extracomunitaria e contro la globalizzazione”, aggiungendo che “le cupole della grande finanza mondialista vogliono distruggere le radici identitarie dei popoli europei. Chi non si adegua, e noi serbi lo sappiamo bene, viene bastonato” (“La Padania”, 12 dicembre 1999)
figura marginale forse, ma fondamentale se si vuole capire in quali “trappole” ideologiche fosse finita una parte della sinistra italiana e anche internazionale (ad esempio wesley clark).
adesso sappiamo (ma chi aveva un po’ di sale in zucca lo sapeva gia’ 20 anni fa) che milosevic e il suo regime furono i primi a mettere in pratica l’ ideologia “rossobruna”, quella teorizzata da thiriart (v. voce su wikipedia).
Girando per i paesi della ex Jugoslavia, una delle prime cose che si notano quando si va al di là della mera scorza turistica è quel profondo patriottismo che spesso travalica in nazionalismo spinto.
Certo: c’è da capirli, visto che fino a pochi anni fa erano in guerra. Però – detta francamente – mi coglie un filino di apprensione pensare che lungo la Dalmazia campeggiano tuttora i manifesti pro Gotovina, che da Fiume fino a Ragusa ci sono state delle manifestazioni a favore del criminale di guerra croato (si veda questa di Spalato, col sindaco della città che pensa bene di presentarsi a parlare sul palco tutto vestito di nero: http://www.youtube.com/watch?v=E3eWch1kYpU&feature=related ), e che la chiesa croata ha emesso un feroce comunicato a favore di Gotovina e contro il tribunale internazionale de L’Aja.
Tornando a Mladic, chi vuole può vedersi questo noto film della BBC: http://www.ilpost.it/2011/05/27/cry-from-the-grave-srebrenica-woodhead/
Si vede anche la famosa sequenza col ragazzino biondo che viene accarezzato dal generale serbo, che il giorno prima (11 luglio 1995) aveva detto solennemente (c’è nel primo spezzone del filmato) che con la presa di Srebrenica il popolo serbo si vendicava finalmente delle oppressioni turche (!!!).
Questo mi fa paura: ‘sta gente è ancora ossessionata da battaglie di seicento anni prima (http://www.youtube.com/watch?v=GXmJ5oinNus ), cercando ancora la vendetta dopo due o tre secoli…
L.
G.
per questo bisogna dare fiducia alla parte sana della societa serba, la sua anima colta, ai giovani che viaggiano e non sono ideologizzati. isolare le forme arcaiche di potere, che a mio avviso nella ortodossia religiosa trovano linfa. parlando spesso con loro poi noto una mancaza di istruzione umanistica, che noi gia abbiamo dalle elementari. pensano che gli imperatori romani siano serbi, che marco polo sia croato. tutto si riduce alla battaglia del kosovo e ai partigiani. bisognera lavorare duramente per rissollevare questo popolo.
per 81: difatti una mia critica alla nostra sinistra è esattamente questa, il non capire che non si è automaticamente socialisti o comunisti, solo perchè si proviene da est.
@maurice83, pero’ il tuo tono vagamente paternalistico non aiuta. e inoltre ti faccio notare che le stesse correnti ideologiche che hanno prodotto il disastro yugoslavo sono all’ opera anche all’ interno dell’ unione europea. (non solo nei nuovi ingressi del 2004, ma un po’ dappertutto).
@maurice84
dovresti dire: “una parte della sinistra”. ti faccio notare che l’ articolo che ho linkato e’ stato pubblicato su una rivista di sinistra-sinistra.
certamente una parte della sinistra.
ed è vero quello che tu dici. ma solo il sistema democratico puo arginare i fenomeni nazionalisti. dove, bada bene, democrazia significa rispetto delle regole e della legalita. perche se vengono meno questi pilastri c’è solo il baratro.
maurice, il sistema democratico non basta. la democrazia e’ solo un metodo per prendere le decisioni. e’ necessaria una battaglia culturale, e una politica sociale che rimuova le cause di queste derive.
Mauricets, tutti i tuoi post hanno una base ideologica sbagliata, mladić era un nazional-SOCIALISTA, però tu lo presenti sempre come nazionalista e trascuri il suo FORTE lato socialista, mladic era un comunista convinto, per questo ha fatto carriera nell’armata jugoslava ed è diventato GENERALE …perchè trascuri tutto ciò?
puo non bastare, ma è nel suo interno che trovi i mezzi per la cultura e il sociale. nella pluralita delle idee. in una dittatura, nel pensiero unico cosa puoi trovare?
per 88 puoi riempire una bottiglia di prosecco e poi metterci l’etichetta “chianti”. ma nella bottiglia avrai sempre vino bianco, non rosso.
maurice, purtroppo non e’ che “puo’ non bastare”. purtroppo *non sta bastando*. guarda un po’ che bella costituzione si sono (democraticamente) dati gli ungheresi. di queste cose bisognerebbe cominciare a parlare, perche’ purtroppo la democrazia, se si riduce a pura forma, apre direttamente le porte al fascismo.
89 sai che la centrale di krsko è stata costruita dalla Westinghouse Electric Company?
cioe i yugo, paese socialista, gli usa hanno costruito un qualcosa che permetteva a tito di avere la bomba nucleare. strano. lo sai cche a mosca, nella metro, c’è un mosaico con iil mondo diviso tra paesi socialisti e paesi capitalisti. la yugo è tra i capitalisti. strano il mondo.
scusa maurice, se vuoi rispondere ad asem, il suo commento e’ il #89
Mladic è un fascista. Un fascista come lo erano i suoi eroi cetnici dei cui orpelli e spillette si adornavano il capo lui e i suoi scagnozzi.
Mladic sta al socialismo come Torquemada sta al cristianesimo.
per 92 potrei dirti che hai ragione, difatti asserisce tremonti: “occorre risolvere per non morire tutti nazisti” quindi la politica sa bene tutto cio.
tremonti non e’ la persona piu’ titolata a fare pistolotti di questo tipo. non farmi dire, va. oggi e’ giorno di elezioni e non e’ il caso di parlare di politica interna.
resta il fatto che tutto cio è noto. chi di dovere sa bene cosa bolle in pentola. ed è vero che spinte nazionaliste aleggiano in europa. guarda che propio oggi in inghilterra :
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=430716&IDCategoria=2686
se mi permettete un po di sarcasmo:
Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del nazionalismo.
maurice, ma il problema non sono le secessioni. il problema sono le basi ideologiche su cui avvengono tali secessioni. un movimento autonomista puo’ anche avere basi progressiste e universaliste. pensa al sardismo di lussu. il problema e’ quando le secessioni avvengono sulla base di presunte tradizioni ancestrali, di presunti legami di sangue, di stirpe, di suolo.
@ Radimiro
No te condanni Mladic e te applaudi a Borghezio, quindi?
ma scusa una cosa è l’autonomia altra è la secessione. e di secessioni indolori ne ho viste poche.
101
pero ci sono, è vero. in sudan, ad esempio, sembra andata liscia. non se ne sente parlare.
eccolo il solito asem. anticomunista entisocialista.
bah non ti capsico, ma forse il sistema socialista nonti permetteva di avere quel pezzo di plastica che ti aiuta a fare debiti e per comprare un suv di terza mano per sentirti accettato dalla comunità.
scusa una domanda chinaski, ma tu non credi sia propio il nazionalismo carico di quanto elenchi al punto 101?
sai dimaco, ovviamente rispettando le tue idee, io mi chiedo se non sia possibile una via di mezzo. non saprei darle un nome, ma un qualcosa che trovi un punto d’incontro.
maurice
lussu, durante il fascismo, aveva anche considerato l’ ipotesi di un’ insurrezione antifascista, indipendentista e repubblicana in sardegna. era a questo che mi riferivo. poi, dopo la nascita della repubblica, decise di puntare sull’ autonomismo federalista.
per il resto: e’ ovvio che quanto ho scritto nel n.101 e’ tipico del nazionalismo. o meglio, di un certo tipo di nazionalismo, diciamo quello di origine romantica, tipicamente quello tedesco, italiano, panslavo, ecc. il nazionalismo francese e’ diverso, anche quello americano e’ diverso, perche’ entrambi hanno le radici nell’ illuminismo, e quindi li’ non c’e’ nessun richiamo a presunte tradizioni ancestrali, ma piuttosto ai valori repubblicani.
infatti e’ interessante che quando haiti insorse contro la dominazione francese, lo fece in nome dei valori della rivoluzione francese, dimostrando agli oppressori che erano stati loro a tradire i valori che sostenevano di rappresentare.
scusa maurice, ma adesso devo smettere.
sono pienamente d’accordo con te. e se analiziamo quanto dici vediamo che i romantici hanno un peso in piu: l’influenza delle propie chiese. c’è anche nel mondo anglosassone, ma credo sia diverso. nel senso che il calvinismo e il protestantesimo o l’anglicano sono piu liberali. per i francesi poi è diverso, in fondo l’illuminismo è nato si in inghilterra ma si è perfezzionato da loro con la rivoluzione.
che poi l’attuale papa riabiliti l’illuminismo sembrera ai molti strano.
boh, non mi sembra proprio che l’ attuale papa riabiliti l’ illuminismo. basta digitare su google le parole “ratzinger” e “illumminismo” per trovare una caterva di documenti in cui ratzinger addebita all’ illuminismo tutti i mali dell’ universo, dai buchi neri a un’ eventuale vittoria di cosolini.
piuttosto, un’ altra cosa interessante e’ che tutti i movimenti nazionalisti reazionari che vanno per la maggiore in europa, dalla lega nord ai neoborbonici, dal front national agli integralisti cattolici polacchi, dall’ ultradestra serba ai neonazisti tedeschi, hanno una cosa in comune: rifiutano l’ illuminismo e la rivoluzione francese, e li considerano le cause della “degenerazione” della civilta’ europea.
bota de culo…..come bin laden…..nel mondo moderno comincia ‘ndar sempre più così….
cita demone intendi che andiamo avanti a culi?
per 113 da:
È stato ed è merito dell’illuminismo aver riproposto questi valori originali del cristianesimo e aver ridato alla ragione la sua propria voce. »
[…] È stato ed è merito dell’illuminismo aver riproposto questi valori originali del cristianesimo e aver ridato alla ragione la sua propria voce. »
(Joseph Ratzinger da L’Europa di Benedetto nella crisi delle culture, Cantagalli, Siena 2005)
da notizie di stampa, e forse ora entriamo nei miti, mladic era curato da suore in un monastero ortodosso. e le suore avevano gia preparato la buca nella cripta. solo che poi si è ripreso. religioni, potere e opio dei popoli?
@maurice
http://www.uaar.it/news/2009/02/21/benedetto-xvi-illuminismo-ateismo-portano-libertinismo/
quale delle due? ad ogni modo a trieste
nel 2002
http://www.ratzinger.us/modules.php?name=News&file=article&sid=186
a trieste per la precisione.