“Io continuo a concentrarmi sui contenuti”, sottolinea Silvia Altran. “Abbiamo saputo trasferire ai cittadini un’energia che, da monfalconese, non ricordo di aver mai percepito negli ultimi decenni”, controbatte Anna Maria Cisint.
Sono le ultime battute della campagna elettorale che si è conclusa venerdì a Monfalcone, in attesa del ballottaggio di domenica e lunedì.
“Dopo gli attacchi degli ultimi giorni – sottolinea la candidata del centrosinistra -, diventa però difficile far finta di niente. Sono stata oggetto di accuse e illazioni di ogni genere (avrei distribuito “prebende” e fatto “accordi sottobanco”) e apostrofata in modo inaccettabile (“madonna candelora”, “verginella”). Credo sia ora di dire a questi signori che si possono vergognare. Ho voluto mantenere le distanze da questo modo sguaiato di esprimersi, perché penso che chi intende coprire un ruolo istituzionale debba usare moderazione di toni e coerenza di comportamenti”.
“Sono orgogliosa di quanto abbiamo saputo fare insieme – le parole di Anna Maria Cisint alla manifestazione finale -. E’ stata un’avventura importante grazie alla quale abbiamo saputo trasferire ai cittadini un’energia che, da monfalconese, non ricordo di aver mai percepito negli ultimi decenni. E, ovviamente, non finisce qui, perché da martedì si comincia a lavorare ancora più sodo”. Al suo fianco anche il governatore del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo. “Sarà un’autentica battaglia fino all’ultimo minuto – ha sottolineato -, ma avverto la netta sensazione che questa città abbia bisogno di qualcosa di nuovo e che i cittadini lo abbiano compreso”.
Per avere percezioni,bisogna essere sensitivi,e dimostrare di esserlo,se no si percepisce quello che si vorrebbe accadesse….