27 Maggio 2011

L’Euroregione si farà, parola di Frattini

“Il progetto dell’Euroregione non è stato abbandonato”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini, questa mattina a Gorizia. “E’ allo studio da tempo la realizzazione di un’Euroregione che comprenda il Friuli Venezia Giulia e coinvolga le aree di Slovenia e Austria definite dai rispettivi governi: non abbiamo dimentico questo progetto”, ha ribadito.

A fare da modello, a quanto pare, sarà l’Euroregione goriziana. Proprio quest’ultima, infatti, ha rappresentato la ragione della visita di Frattini a Gorizia. Questa mattina il ministro ha incontrato il segretario di Stato per gli Affari esteri sloveno, Dragoljuba Bencina, i sindaci del capoluogo isontino, Ettore Romoli, di Nova Gorica, Matej Arcon, e di Sempeter Vrtojba, Milan Turk, per delineare la fase operativa del Gect. Si tratta appunto dell’Euroregione goriziana che a breve, dopo la sottoscrizione degli accordi, passerà alla fase operativa.

“Il nostro lavoro – ha spiegato il ministro – consisterà nel tradurre i progetti presentati dalle tre amministrazioni comunali in richieste di finanziamento a livello europeo. Il progetto della metropolitana leggera, ad esempio, è già stato finanziato, ma l’obiettivo è procedere con altre iniziative: ho sentito parlare di un progetto di teleriscaldamento, ma anche di servizi sanitari con presidi ospedalieri che, invece di duplicarli, ottimizzino i servizi offerti ai cittadini”.

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40 commenti a L’Euroregione si farà, parola di Frattini

  1. Comitato Odbor PLT ha detto:

    Frattini,

    dopo le ultime tue dichiarazioni e considerazioni sulla Legge Internazionale e sulla Questione di Trieste, quest’ultima tua butada xe veramente l’ultima monada.

    Come puoi integrare in una euroregione la zona A del Territorio libero di Trieste che voi italiani vi siete impegnati gestire in amministrazione civile? Ma come pensate di gestire il tramaco di territorio internazionale? Con l’aiuto del Commissario Generale di Governo per il Territorio di Trieste? xe lú el vostro omo?

    Comitato odbor PLT – La LEGGE INTERNAZIONALE non é come la legge italiana.

  2. gropajaco ha detto:

    “…ma anche di servizi sanitari con presidi ospedalieri che, invece di duplicarli, ottimizzino i servizi offerti ai cittadini”
    ————–
    clap clap. sappiamo è finita.

    l’euroregione è ovviamente da queste parti una barzelletta. tutte le proposte transfrontaliere che vengono dal fvg sono in funzione del mantenere una posizione privilegiata o di rendita. quando in prospettiva questa posizione viene messa in pericolo ecco che si attivano meccanismi di “collaborazione”.

    due esempi:

    il porto. la collaborazione e’ di moda da quando il porto di trieste ha ritenuto seriamente minacciata la sua leadership in prospettiva.

    i taxi. quando la categoria goriziana si è sentita seriamente in pericolo dal regime di concorrenza tranfrontaliera, ecco spuntare lo spirito di “collaborazione” in termini di tariffe fisse imposte dal gerontico romoli al povero ingenuo trentenne sindaco di nova gorica(a danno degli utenti e a vantaggio della categoria protetta tassiti go)

    iniziative come l’euroregione devono partire dal basso, altrimenti non hanno senso.

  3. Julius Franzot ha detto:

    1. Frattini dimentica che l´Euroregione non e´un “progetto”, ma un TRATTATO firmato tra FVG, Veneto e Carinzia. 24 maggio, 8 settembre, cosa ancora? PACTA SUNT SERVANDA

    2. E´stata una boutade, quella di Frattini a Gorizia. Avra´capito che da queste parti si erano conclusi accordi su qualcosa di ben piu´importante, che i suoi amici di partito e alleati hanno badogliato vergognosamente.

    3. L´Euroregione se non e´partita dal basso formalmente, ha un valore simbolico sentito da moltissima gente, quindi in basso e´arrivata con tutte le carte in regola.

    4. Secondo me l´Euroregione, quella seria e onesta, e´l´unico modo per rilanciare Trieste e Gorizia, ponendo i politici locali sotto il controllo reciproco. Per questo ha tanti nemici nei partiti di potere. In un´Euroregione non sarebbe tanto facile millantare credito, incassare i soldi, essere condannati, non fare un ku**c come parlamentare, ma mettere a posto tutti i parenti e “clientes” vari.

  4. gropajaco ha detto:

    quarto punto interessante, anche se credo un pochettino naive, se posso permettermelo. nel senso che in assenza di una lingua comune che unisca queste zone, è un pochettino difficile immaginarsi il “controllo reciproco”. immagino che il ruolo dovrebbe essere svolto dai media, perché i politicanti troverebbero subito una lingua comune….

  5. federico portelli ha detto:

    “ho sentito dire…” dice Frattini…
    Bene.
    Pubblicherò quindi, a puntate, uno per uno tutti gli emendamenti che il PDL e la sua maggioranza destroide hanno bocciato in aula quando abbiamo votato il GECT.
    Giusto per Frattini, s’intende.
    I Goriziani invece sanno già chi ha i contenuti (veri) per lanciare una effettiva coesione economico-sociale trasfrontaliera. A questo deve servire il GECT. Non a realizzare una poco utile (dal lato della effettiva domanda di trasporto) “metropolitana leggera”…

  6. Marcus ha detto:

    Sembra che il Ministro degli Esteri Franco Frattini non riesca a capire che non basta correre su e giù con qualche bandiera per affermare che il territorio sia sotto giurisdizione di uno o l’altro stato, vedi l’articolo NO SE POL http://www.portoliberotrieste.org che risponde alle affermazioni fatte da lui sul Porto Vecio de Trieste. Detto questo l’Euroregione può essere fatta escludendo il Territorio Libero di Trieste in quanto questo non può STATUTARIAMENTE aggregarsi a qualsiasi associazione di Stati, che questo sia l’UE, l’USA, il CIS ecc. ecc.. Vedi cosa dice la legge:

    Trattato di Pace con l’Italia 1947, Allegato VI Statuto PERMANENTE per il TLT

    Article 24

    Relazioni estere

    1. Il Governatore veglierà a che la condotta dei rapporti con l’estero del Territorio Libero sia conforme alle disposizioni dello Statuto, della Costituzione e delle leggi del Territorio Libero. A tal fine, il Governatore avrà il potere di opporsi all’entrata in vigore di Trattati o di Accordi interessanti rapporti con l’estero che a suo avviso sono in contradizione con lo Statuto, la Costituzione o con le leggi del Territorio Libero.

    2. I Trattati e gli Accordi, cosi come gli exequaturs e gli incarichi consolari saranno firmati congiuntamente dal Governatore e da un rappresentante del Consiglio di Governo.

    3. Il Territorio Libero può o potrà essere parte contraente nelle convenzioni internazionali, o diventare membro di organizzazioni internazionali a condizione che lo scopo di tali convenzioni o di tali organizzazioni sia di regolare questioni economiche, tecniche, culturali, sociali, o relative alla sanità pubblica.

    Commento del ComitatoPLT: il Territorio Libero può teoricamente far parte del accordo di Schengen (confine aperto al transito di persone e merci)

    4. Qualsiasi unione economica o associazione di carattere esclusivo con qualsiasi Stato è incompatibile con lo Statuto del Territorio Libero.

    Commento del ComitatoPLT: il Territorio Libero non può far parte dell’Unione Europea.

    5. Il Territorio Libero riconoscerà il pieno valore del Trattato di Pace con l’Italia, e darà effetto alle disposizioni di tale Trattato che gli sono applicabili. Il Territorio Libero riconoscerà inoltre il pieno valore degli altri accordi o convenzioni che sono stati o che saranno conclusi dalle Potenze Alleate od Associate per il ristabilimento della pace.

    Commento del ComitatoPLT: il Territorio Libero riconoscerà, per esempio, gli Stati sovrani di Slovenia e Croazia in quanto eredi della Potenza Alleata ex-Jugoslavia.

    Insomma basta leggere, e già si sa cosa che si può fare e cosa invece non si può fare.

  7. gropajaco ha detto:

    leggo anch’io spesso di questo tlt.

    se davvero credete in cio’ che scrivete e se volete davvero verificarne l’effetto, la cosa è molto semplice:

    basta commettere un atto contrario alla legislazione della repubblica italiana ed imugnare un’eventuale sanzione o sentenza nelle sedi preposte.

  8. Julius Franzot ha detto:

    @ 4. L´Euroregione servira´anche a scegliere Politici con un background culturale e linguistico adeguato e a mandare a casa gli intriganti provincialotti di adesso. Illy e Haider non avevano nessun bisogno di media o interpreti vari. Gente seria di una zona di confine si DEVE capire.

  9. Marcus ha detto:

    caro gropajaco, so che xe dura de comprender, tuttavia no se gavemo fin’ora ingrumà nissuna sanzion per gaver dito e scrito quali che son le leggi per sto territorio.
    Inveze caro Julius sembra che anche ti te riesci solamente a legger quel che te garba, ma purtroppo NO SE POL far quel che se vol.

  10. gropajaco ha detto:

    non intendevo media nel senso di interpreti(o forse ho capito male io ora), ma media che formano l’opinione pubblica(giornali,tv, net ecc..). e’ chi ha la delicata funzione di formare l’opinione pubblica che assumerebbe il ruolo naturale del”controllore”. purtroppo credo che la diversita’ linguistica(ma non solo, abitudini ecc..) rappresenti un ostacolo non indifferente perche questo possa accadere. nel senso che un italiano dovrebbe essere un’attivo consumatore mediatico dello spazio culturale sloveno e viceversa. pero’ e’ indubbiamente interessante come idea di fondo.

  11. gropajaco ha detto:

    marcus, se ritieni che alcune(o tutte, non sono informato nello specifico della questione) delle leggi della repubblica italiana non valgono nel tlt, semplicemente vai e commetti un illecito oppure un reato. non pagare le tasse per esempio. quando la macchina dello stato si mettera’ in moto per rimetterti in riga e subirai la prima condanna o ti sara’ notificato il primo atto di esproprio semplicemente cominci ad agire. prima ti rivolgi alla giustizia italiana dopodiche’ esaurita questa strada ti rivolgi alla corte di bruxelles o altri tribunali internazionali e se hai ragione in cio’ che scrivi lo stato italiano ne uscira’ con le ossa rotte e tu attirerai immediatamente l’attenzione dell’opinione pubblica. sempre se nel frattempo non “cadrai” accidentalmente su una buccia di banana oppure subirai uno spiacevole “incidente” automobilistico.

  12. Julius Franzot ha detto:

    @ marcus

    Non e´vero che io leggo solo quello che voglio leggere. Mi hai informato con documenti alla mano sul fatto che un TLT non potrebbe entrare nell´Unione Europea e tanto mi basta per non sostenere questo progetto (o “stato di fatto”), in quanto considero che il prezzo da pagare sarebbe troppo alto.

    @ gropajaco

    L´ignoranza delle lingue deriva, almeno a Trieste, dai postumi di certa propaganda “irredentista”, amorevolmente curata da Benito Mussolini e dai suoi seguaci, che hanno insegnato alla popolazione a guardare solo ad ovest, da dove vengono pioggia e temporali. Prima o poi i triestini si dovranno svegliare, altrimenti non avranno nessuna possibilita´di ricupero, parlando solo un italiano piuttosto povero ed un dialetto, ultimamente tornato in auge. Lo sloveno di confine, invece, non avrebbe nessun problema a seguire i media italiani.

  13. Comitato Odbor PLT ha detto:

    Gropajaco, Julius, e tutti,

    non si tratta di credere o di preferire uno status giuridico, ovvero non si tratta di credere se il Territorio Libero e il Porto Libero di trieste siano validi ed in perfetto vigore e legalitá internazionale, ma si tratta invece di comprendere che tale status giuridico non é modificabile da una legge nazionale, o un trattato internazionale che vada ad inficiare o escludere o sovrapporsi ad un altro in vigore.

    La regione fvg é una regione inventata e legalmente parlando non puó includere la Zona A del Territorio Libero di Trieste, chiamata simpaticamente dagli italiani “provincia di trieste”. cosí come l’euroregione non puó includere parte del TLT, cosí come la Communitá Europea, unione economica di stati, non puó contenere il TLT e nemmeno il PLT.

    Per quel che riguarda la legge italiana vigente sul territorio triestino amministrato dall’italia, la legge italiana é usata fintantoché il Governatore del Territorio Libero di Trieste ne sancisce l’invaliditá.
    Sudiamo insieme la LEGGE vigente del TLT (Trst capitale del TLT)

    Dal Trattato di Pace con l’Italia in vigore dal 15 settembre del 1947:

    ANNEX VII

    INSTRUMENT FOR THE PROVISIONAL REGIME OF THE FREE TERRITORY OF TRIESTE

    (See Article 21)

    The present provisions shall apply to the administration of the Free Territory of Trieste pending the coming into force of the Permanent Statute.

    Article 1

    The Governor shall assume office in the Free Territory at the earliest possible moment after the coming into force of the present Treaty. Pending assumption of office by the Governor, the Free Territory shall continue to be administered by the Allied military commands within their respective zones.


    ….
    Article 10

    Existing laws and regulations shall remain valid unless and until revoked or suspended by the Governor. The Governor shall have the right to amend existing laws and regulations and to introduce new laws and regulations in agreement with the majority of the Provisional Council of Government. Such amended and new laws and regulations, as well as the acts of the Governor in regard to the revocation or suspension of laws and regulations, shall be valid unless and until they are amended, revoked or superseded by acts of the popular Assembly or the Council of Government within their respective spheres after the entry into force of the Constitution.

    Come vedé tuto xe a nostro favor, fermarse in una italianizzazione forzata, coem anche slovenizzazione e croatizzazione forzate porta solo che MAL! rifugiarsi in un euroregione o unione economica di stati xe solo che ridutivo ed econoimicamente fallimentare. oltre che ad essere illegale.

    La legge della Comunitá Europea non é valida nel TLT e PLT.

    Comitato Odbor PLT – il primo problema di Trieste é la LEGALITÁ, una volta ripristinata questa tramite il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite i BORI arriveranno, LAVOR ghe sará, avremo il tanto voluto SVILUPO, e avremo un FUTURO davanti a noi e davanti ai nostri figli e nipoti, un futuro di pace sicurezza prosperitá.

  14. Jasna ha detto:

    @13 Chi è il Governatore del TLT? Perché non si rivolge alla ICJ?

  15. Luigi (veneziano) ha detto:

    E vogliamo parlare del territorio abusivamente occupato da Slovenia e Croazia?

    Sarà divertente vedere la Slovenia rinunciare a tutto quanto il suo sbocco a mare per dare spazio al “Comitato Odbor TLT”… a mazzate sul cranio vi prendono se solo provate a dire “a”!

    L.

  16. Julius Franzot ha detto:

    Appunto, Luigi, con l´Euroregione non dovranno rinunciare a niente.

  17. Marcus ha detto:

    bon, gavemo capì che i presenti in questo thread, salvo el OdborPLT, vivi mentalmente in una Euroregione che no se verificherà mai come che gavemo notà da 21 anni de ste parti. Gavemo anche capì che el ministro Frattini no se intendi troppo de legge e questo significa che no il combinerà niente. Per ciò gavemo capì che Jasna domanda “Chi è il Governatore del TLT? Perché non si rivolge alla ICJ?” Visto che no go la bacchetta magica no so chi sarà el Governatore del TLT e poi no so nemmeno se saverà lui cosa xe ICJ. Dito questo podemo dir tranquillamente che gavemo perso solamente tempo.

  18. Julius Franzot ha detto:

    Da quanti anni si tenta di rivitalizzare il TLT? Marchesich senior e junior? Poi l´Euroregione, quella di Illy, intendo, ha al massimo 12 anni ed un trattato firmato in tempi recenti. Lo sbaglio e´stato che non e´mai stata al centro di campagne elettorali, ma sempre piuttosto malvista da tutti i politici con agganci romani o viennesi, che temono di perdere un certo potere ricattatorio.

  19. Marcus ha detto:

    caro Julius, il problema di questo territorio ovvero quello descritto e mappato nel Trattato di Pace con l’Italia 1947 ovvero l’unico documento valido per la definizione dei confini dell’Italia, della Slovenia e della Croazia ma principalmente i confini terrestri e marittimi del TLT sanciscono che quà esiste ancora uno Stato che è stato occupato militarmente dalle nazioni confinanti. Allora sembra chiaro che questo Stato ovvero il TLT è l’unico soggetto che può decidere se adderire o non adderire all’Euroregione o alla Regione FVG o all’Italia, Slovenia o Croazia. In pratica tu sai meglio di me che prima di poter fare la Germania unita che ci troviamo oggi, si doveva chiudere definitivamente la II° Guerra mondiale e di conseguenza ritirare le truppe ed amministrazioni degli Stati occupatori (Unione Sovietica, USA, Francia e Ingliterra. Bon per fare la tua Euroregione bisogna prima chiudere anche quà la II Guerra con il ritiro delle truppe ed amministrazioni degli Stati confinanti Italia, Slovenia e Croazia se questo passo non viene fatto, qui non cambierà assolutamente niente ovvero il TLT rimane un territorio della malavita! Par logico.

  20. Jasna ha detto:

    @17 Non ho capito il senso del tuo intervento. E’ una domanda, un’affermazione, una provocazione?
    ICJ= Corte Internazionale di Giustizia

  21. Marcus ha detto:

    ciao Jasna, l’intervento @17 è una sorta di disperazione per aver ripetuto per migliaia di volte che il TLT è una nazione internazionale sovrana e riconosciuta da tutte le nazioni facenti parte dell’ONU. Per quanto la ICJ, questo tribunale non è competente per la questione del TLT e PLT in quanto la competenza per la sicurezza, integrità e indipendenza di questi 2 Stati incorporati in un territorio è esclusivamente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Per ora consiglio a tutti di rendersi conto che i residenti nel TLT sono composti al 90% di cittadini con cittadinanza del TLT e di conseguenza gli eredi della Nazione Internazionale di Trieste. Voglio aggiungere che per far funzionare il porto ovvero ritornare ad essere una città-stato conosciuto in tutto il mondo non dobbiamo fare altro che prenderci la responsabilità di governare questa piccolissima nazione senza interferenze degli Stati confinanti. Questo è assolutamente possibile se non si continua a parlare di UE, Italia, Slovenia e Croazia poiché la Nazione Internazionale di Trieste ha uno Statuto che ci costringe ad essere aperti a tutte le nazioni del mondo. Per capirne di più studia http://www.portoliberotrieste.org ovvero la Gazzetta ufficiale del TLT. In caso che voi confrontarti con altri cittadini del TLT sei invitata all’assemblea dell’associazione Cittadini del TLT/ Drzovljani STO che si svolgerà prossimo mercoledi 1 giugno in via Torrebianca 43 alle ore 20:00 (suona associazioni).

  22. Marcus ha detto:

    ciao Julius, sai perché il TLT è malvisto dai politici e coloro che comandano? Semplice: sin dal 1948 in poi l’Italia gli ha corrotti con fior di milioni di lire e cosi oggi sono tutti ricattabili, ma non per via di questo il TLT non esiste più. Quello che da da pensare è che questi veci ga vendù la patria dei propri fioi e nipoti ad una categoria che io chiamo malviventi.

  23. Julius Franzot ha detto:

    @ Marcus
    I tuoi argomenti non fanno una grinza come logica formale, ma, a parte che io – soggettivamente – ritengo poco praticabile uno sconvolgimento del genere, continuo a dire che l´uscita di Trieste dall´UE porterebbe piu´svantaggi che vantaggi. Moneta? Schengen? Dazi? Assistenza sanitaria? Ricongiungimento delle pensioni? Permessi di lavoro? Riconoscimento dei titoli di studio? Doppia tassazione? IVA nel commercio estero?

  24. Marcus ha detto:

    ciao Julius, so che ci saranno alcuni piccoli sconvolgimenti, altresì è innamissibile che nel Centro Europa del 2011 esista ancora una nazione occupata militarmente perché in questo posto non si ha ancora chiuso la II° Guerra Mondiale. Poi bisogna rendersi conto che ce il porto che è strategico per lo sviluppo economico e socioculturale per il Centroeuropa e per tutto il mondo. Poi ce l’annosa affair che i triestini vengono anche tutt’oggi deliberatamente discriminati per farli emigrare dalla patria e tutto questo perché? Semplicemente per voler affermare che qui ci fossi mai stato l’Italia il quanto all’evidenza dei fatti non è vero. Allora abbiamo dinanzi a noi 2 possibilità, ovvero diventare una Citta-stato come Singapore o Hong Kong oppure morire nella menzogna nostrana. Bene ogniuno facci come che vuole io ho già deciso più di 2 anni fà che non racconterò bugie ai miei figli e nemmeno gli insegnerò come rubare quest’ultimo sembra essere diventato un vero sport in questa città che segue l’insegnamento del Italia. Poi del resto non ho sbagliato io bensì gli italiani e jugoslavi da un lato ed il Consiglio di Sicurezza dall’altro il mio compito oggigiorno è solamente provvedere che venga applicata la legge internazionale per il PLT e questo perché gli lo devo 7 miliardi di persone, ricordando che basta solamente una che non si comporta conforme alla legge che qui nasce un tale putiferio che è meglio che non continuo a scrivere. Caro Julius la legge è il fondamento della nostra società umana se tutti incominciano ad ignorarla poi andare certo che ci troviamo a fare un altra guerra mondiale e per evitare questo si applica la legge che nel caso TLT/PLT va benissima per tutti.

  25. Marcus ha detto:

    @Julius23, Per un puro scherzo del destino il TLT e PLT non ha un centesimo di debito. Perciò per i Cittadini del TLT uscire dal UE non può altro che giovare al portafoglio.

    Moneta? ci facciamo la nostra (Allegato VI, art 30)

    Schengen? nessuna legge ci impedisce di aderire.

    Dazi? cosa centra esistono dapertutto

    Assistenza sanitaria? Sarà senz’altro migliorata

    Ricongiungimento delle pensioni? Vengono garantite dagli Stati ai quali sono stati versati i contributi (vedi Allegato XIV)

    Permessi di lavoro? Per il TLT vigerà assolutamente il sistema del contenitore locale ovvero la preferenza dei posti di lavoro va ai residenti nel TLT. Per il PLT questa preferenza è già contemplata nel Allegato VIII, art. 18.3.

    Riconoscimento dei titoli di studio? Perché non dovrebberò essere riconosciuti?

    Doppia tassazione? Nel TLT si pagano le tasse come in qualsiasi paese, perché dovrebbe essere doppia?

    IVA nel commercio estero? L’IVA del TLT sarà forse la metà di quella esistente nell’Italia, SLO e CRO, poi non capisco cosa che centra questo con il commercio estero.

    Ti assicuro che solamente un fesso non vorrà essere un cittadino del TLT poiché questa piccola nazione avvrà dei redditi da capogiro e per tutte le fasce sociali. Insomma Julius anch’io ho fatto un due conti e per questo ci conviene applicare la legge già prestabilita. Torna a studiarte ancora una volta el http://www.portoliberotrieste.org ti consiglio questo perché quel sito quasi statico e cliccato talmente tanto e non solo a Trieste, ma in tutto il mondo, che deve esserci scritto qualcosa di molto importante!

  26. Jasna ha detto:

    @21 Marcus, ti ringrazio per le spiegazioni e per l’invito. Farò certamente una visita al vostro sito, ma non riuscirò a partecipare all’assemblea.

  27. capitan alcol ha detto:

    Che bella roba i tag de bora.la

    martedì 9 marzo 2010
    Gorizia, con il suo nuovo Conference center, potrebbe diventare sede permanente dell’International desk.
    Novità?

    Sempre nella stessa data:
    Secondo il ministro inoltre, la Croazia entro l’anno potrà firmare i negoziati per diventare membro effettivo nel 2011.
    Va ben che manca qualche mese alla fine del 2011, ma comincerei almeno a cercar la penna.

    martedì 19 aprile 2011
    Entro la fine dell’estate verrà firmata l’intesa Stato-Regione Friuli Venezia Giulia per avviare il progetto di superporto Trieste-Monfalcone
    Qui la penna devono averla già trovata. Mi raccomando…

    e poi la chicca:
    Il progetto della metropolitana leggera, ad esempio, è già stato finanziato.
    Ma sarà mica l’ascensor?

  28. gropajaco ha detto:

    The Governor shall….
    ——

    marcus, chi e’ formalmente “the (tlt)governor” oggi? perche’ non indite le elezioni per la “popular Assembly”?

    cosa ve lo impedisce?

  29. Julius Franzot ha detto:

    @ Marcus

    In qualche punto mi sono spiegato male, ora rimedio:

    1. Moneta: certo che ci sarebbe una moneta propria, ma andrebbe subito in pasto agli speculatori, come anni fa la Corona islandese (300.000 abitanti). O ci imporrebbero il dollaro come in Ecuador.

    2. Nell´UE non esistono dazi, ponendosi al di fuori, il tema dovrebbe essere negoziato.

    3. Non discuto che l`assistenza sanitaria potrebbe essere migliorata (ma… Trieste citta´di vecchi…), il problema sarebbe l´assistenza all´estero. Essendo fuori dall´UE non varrebbe la tessera attuale. Anche qui si sarebbe soggetti a negoziazioni, ma con ogni singolo Stato.

    4. Permessi di lavoro

    4.1. I cittadini Europei (UE) avrebbero bisogno di un permesso di lavoro per lavorare nel TLT. Pensa al Centro di Fisica e a tutti gli operai e badanti dell´Ex-Jugoslavia.

    4.2. I cittadini del TLT non godrebbero della libera circolazione nell´EU, quindi gia´per lavorare a Udine o Klagenfurt ci sarebbe la lotteria del permesso di lavoro.

    5. Riconoscimento dei titoli di studio. Oggi sono riconosciuti automaticamente in tutta l´UE, standoci fuori bisognerebbe fare una guerra di carte ogni volta che si vuole lavorare altrove.

    6. Nell´UE vige un accordo reciproco che impedisce la doppia tassazione. Con altri Paesi questo non esiste. Il TLT sarebbe fuori dell´UE, quindi tali accordi dovrebbero essere negoziati con ogni singolo Paese.

    7. Nel commercio intraeuropeo non si paga IVA. Standoci fuori, sarebbe un ulteriore punto da negoziare singolarmente.

  30. arlon ha detto:

    @Julius: tutti problemi reali, ma risolvibilissimi con un poca de pianificazion e testa.
    Me par che Andorra, Liechtenstein e co… ma anche Svizera e Norvegia continui a viver senza problemi anche stando forra de la UE. Anzi, xe el suo principal vantaggio, poder far (circa) la legislazion che i vol, ma adatada ai bisogni reali e finanziari del teritorio.

  31. Julius Franzot ha detto:

    @ arlon

    Quelli che nomini hanno o un segreto bancario o cose simili che li rendono attrattivi SOLO fuori dell´UE, o una notevole ricchezza in petrolio, che consente alla Norvegia di infischiarsene di tutto e tutti. Comunque, hai presente i costi della vita in Norvegia?
    Trieste come TLT vivrebbe di relazioni internazionali (porto) e di scambi intensi, di merci, capitali e persone, con i vicini, che sono tutti o quasi membri dell´UE. E´una situazione molto diversa.

  32. arlon ha detto:

    Iero in Norvegia meno de un mese fa 🙂 e nonostante i costi (che xe totalmente artificiali, principalmente via tasse), posso asicurar che i vivi decisamente meio che qua.
    El petrolio conta, ma ben meno de quel che se pensa: in realtà xe proprio el sistema de iper-tassazion che garantisi sussidi e servizi perfetti, e viceversa – una specie de socialismo soft.

    Tornando al TLT, le tue obiezioni segui una logica sensada.. ma no vedo come che gaver un porto de interesse de tuto el centro Europa possi eser un problema.
    Se no altro, no vedo come che no possi eser, in qualsiasi caso, una evoluzion epocal in meio da come che’l vien gestido desso, per intrigo, da un paese che no ga el minimo interesse a mover paia o generar profitti veri.

  33. Marcus ha detto:

    @Julius, mi pare che per te, se si attua la Nazione Internazionale, tutta l’UE muove guerra contro questa. Grazie a dio ciò non può avvenire proprio perché il TLT è uno Stato già approvato da tutte le nazioni che fanno parte dell’UE e del resto del mondo. Ma mi domando, se non è l’UE, e nemmeno gli altri Stati che fanno parte dell’ONU vogliono muovere una guerra economica contro il TLT/PLT perché solamente alcuni triestini (poi naturalmente bisogna vedere se hanno gli attributi di potersì chiamare Cittadini del TLT con tutti i diritti politici e civili) vogliono che questa nazione non venga attuata ovvero la II° Guerra Mondiale non venga chiusa nel 2011 anche per questo Stato? Per esempio vorrei sapere da te quali interessi che ti spingono ad affermare che tu il TLT/PLT non lo vuoi vedere attuato pur sapendo che è inevitabile che la legge di questa nazione sarà attuata?

  34. Julius Franzot ha detto:

    @ Marcus
    Mai parlato di guerre, nemmeno economiche. Semplicemente rifletto sulla convenienza per Trieste di uscire dall´UE. Non so se ci hai pensato, ma, metti il caso che si formasse a Trieste una robusta maggioranza a favore del TLT, questo impedirebbe l´attuazione dell´Euroregione, con il rischio di trovarsi tutti solo italiani e in braghe de tela.
    Obbiettivamente, Marcus, pensa quali possibilita´PRATICHE di attuazione hanno TLT e Euroregione. La mia valutazione e´10% per il TLT e 60% per l´Euroregione. Ovviamente non e´matematica, ma sensazione.
    Mi chiedi quali interessi mi spingano a non voler attuato il TLT: non accetterei mai di non essere cittadino comunitario. E´tutto qui, credimi, non ti sto scrivendo dal convegno dei Bilderberger a St Moritz 😉

  35. Comitato Odbor PLT ha detto:

    Carissimo Julius,
    se questa é la tua paura allora puoi giá consolarti perché grazie all’articolo 6 dell’Allegato 6 hai il diritto di opzione e potrai tranquillamente essere Comunitario come vorrai. Perderai i diritti civili politici ed umani di cittadino del TLT, ma sarai COMUNITARIO 🙂
    Le tue proprietá triestine o conti bancari o altro, se ne hai, saranno tuoi e pagherai le tasse al TLT. Per entrare nel TLT avrai bisogno di un documento di identitá, che potrá essere il documento di identitá della CE o il passport.
    Ci saranno molti trattati internazionali con la CE e con i singoli paesi che la compongono, ci saranno molti trattati internazionali con gli altri paesi europei e non.
    La STORIA di Trieste sta appena per iniziare e in mondo molto piú internazionale che 100 anni fa avrá il suo scopo e il suo ruolo che saprá mantenere beneissimo grazie al Governo dello Stato di Trieste che é tenuto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
    Le parole comunitario o extra comunitario a TRIESTE non avranno alcun significato, perché siamo internazionali, molto ben oltre il limitatissimo comunitario di una unione economica di nazioni.

    Quando si aprirá di nuovo la Borsë di Triest e si batterá la nostra moneta avremo un change rate con l’euro, col franco svizzero, col dollaro americano, col rublo, con lo yuan, yen… e chissá se il mondo non lo prenderá come nuovo standard monetario di scambio i BORI della Nazione Internazionale di Trieste?

    Mai limitarsi.
    Comitato Odbor PLT – adesso il Porto Libero di Trieste é illegalmente compreso nella provincia della regione della repubblica italiana chiamata fvg, il PLT é illegalmente compreso nella Comunitá Europea. e poi lo sará nell’euroregione se eventualmente verrá fatta.
    Il TLT é unico ed indivisibile, ossia integro. questo significa che é assurdo parlare di parte del TLT compreso in CE o non compreso nella CE.

    MENTRE RISULTIAMO ESSERE PERFETTAMENTE EUROPEI.

    Le LEGGI della CE non valgono nel TLT!
    questa é la legge vigente e lo dice chiaramente nell’Allegato VII del Trattato di Pace con l’Italia.

  36. gropajaco ha detto:

    La STORIA di Trieste sta appena per iniziare…
    —————

    davvero, non voglio essere un rompiballe, sono solo curioso:

    come pensate di iniziarla , questa storia? mica coi post su bora.la e volantinaggio, spero?

  37. Marcus ha detto:

    Julius, mi fà piacere che il tuo diniego al TLT sta nel semplice fatto che voi essere un cittadino dell’UE. Tuttavia posso già d’addesso anticipare che i Cittadini del TLT godono di tutti i diritti dei cittadini dell’UE solamente ampliato ai diritti dei cittadini di tutte le nazioni che hanno firmato il Trattato di pace con l’Italia e se si vuole aggiungere tutto il resto del mondo basta far pesare che siamo Cittadini delle Nazioni Unite (United Nation Nationals) e tutto questo già dal 10 gennaio 1947 in poi, vedi un po ti.
    Per quanto riguarda l’Euroregione, non bisogna fraintendere cosa che cita lo Statuto PERMANENTE (il permanente è scritto in maiuscolo per sottolineare che può essere modificato ma non potrà mai essere annullato):
    Allegato VI, articolo 24 paragrafo 3, Relazioni Estere: “3. Il Territorio Libero può o potrà essere parte contraente nelle convenzioni internazionali, o diventare membro di organizzazioni internazionali a condizione che lo scopo di tali convenzioni o di tali organizzazioni sia di regolare questioni economiche, tecniche, culturali, sociali, o relative alla sanità pubblica.”
    Come risulta chiaro il TLT coopera con tutte le nazioni in tutti i settori, salvo quello politico e militare.

    Poi vediamo cosa cita il paragrafo 4: “Qualsiasi unione economica o associazione di carattere esclusivo con qualsiasi Stato è incompatibile con lo Statuto del Territorio Libero.

    Questo significa che non può prendere accordi esclusivi ne con l’Italia, Slovenia e Croazia ma nemmeno con l’UE. Del resto francamente detto al TLT può fregare ammeno di aver rapporti esclusivi con un qualsiasi stato poiché il suo ruolo e prettamente internazionale ed in favore di tutti i stati.

  38. Marcus ha detto:

    caro gropajaco, la storia siamo noi triestini che si sono fatti far fessi dalle nazioni confinanti con popolazione omogenea. Ora semplicemente qualche triestino o meglio Cittadino del TLT ha detto che non le ne frega ammeno de esser un talian, sloven o altro semplicemente perché questo modo di pensare e aggire non porta futuro per noi e i nostri figli e così nasce 1 1/2 fà ciò che è il futuro di questo territorio e dei suoi abitanti.
    Se si hanno diritti basta chiedere che questi siano rispettati.
    Vedrai che presto avvrai risposta anche alla domanda di chi sarà il Governatore ed in quel momento si scinderanno i cittadini che hanno la cittadinanza del TLT, poiché questi potranno liberamente eleggere i propri amministratori e politici e vai pur certo che quest’ultimi saranno tenuti d’occhio, che faccino bene il loro lavoro, da tutta la popolazione in quanto il TLT ha solamente 738 chilometri quadrati e per ora ca. 300.000 residenti.

  39. ufo ha detto:

    Quanto presto? La risposta, intendo. Alla domanda di chi sarà il governatore. Non è che si va a finire come quei pirla che ogni anno o due annunciano la fine del mondo e poi trovano qualche scusa per cui invece il mondo non è finito…

  40. Marcus ha detto:

    caro ufo, niente no vien da niente, perciò vien prossimo mercoledi alla riunion dell’associazion Cittadini del TLT, in via Torrebianca 43 alle ore 20:00. Allora per ciamar el governador se occupa el ComitatoPLT, ma questo governador devi pur saver che razza de cittadini el devi governar e farghe saver questo xe compito dei Cittadini del TLT.

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