Le candidate sindaco rispondono ai quesiti posti dai lettori di Bora.La. Ecco le posizioni di Silvia Altran e Anna Maria Cisint rispetto alle questioni poste in vista del ballottaggio che, domenica 29 e lunedì 30, le vedrà opposte per la conquista del Comune di Monfalcone.
Favorevoli o contrarie alla costruzione di una centrale nucleare a Monfalcone. Ed in un altro luogo in regione?
ALTRAN: contraria, non solo in regione (è una stupidaggine: eventuali ripercussioni di un incidente andrebbero ben oltre i confini delle regioni vicine.
CISINT: Siamo totalmente contrari a qualunque ipotesi di costruzione di una centrale nucleare a Monfalcone o in un qualunque sito della Regione.
Problema rifiuti e raccolta differenziata: la città è sporca. Controlli e multe o campagne “educative”? Cosa intendete fare?
ALTRAN: Tutte e due le cose: prima una campagna di “ripasso” delle regole, con l’ausilio di iniziative motivanti (visite guidate per gli scettici agli impianti, campagne promozionali nelle scuole, ecc.) poi applicazione delle regole: un paio di settimane di ammonizioni e poi le sanzioni per chi non si adegua.
CISINT: Sarà necessario rivedere il piano rifiuti. Quello attuale non è adatto alla nostra complessa realtà. Questo piano necessita una revisione accurata. Pensiamo ad un controllo capillare sul territorio e a un presidio costante, però preceduti da un’intensa e opportuna campagna informativa.
Come pensate di riutilizzare piazza della Repubblica?
ALTRAN: La piazza rimarrà chiusa al traffico, verranno organizzati in piazza eventi ed iniziative per favorire le attività di aggregazione, intrattenimento e di promozione del commercio.
CISINT: Piazza della Repubblica come via Sant’Ambrogio e via Duca d’Aosta e il centro storico più in generale, devono tornare ad essere il salotto buono della città ed essere teatro di iniziative tese a valorizzare Monfalcone. La piazza andrà abbellita con arredo urbano di classe e l’illuminazione potenziata, soprattutto nelle vie laterali e limitrofe. La piazza dovrà tornare ad essere un luogo di incontro ed esperienze umane, inoltre dovrà tornare ad essere il sito del mercato del mercoledì.
Gli immigrati rappresentano un problema (di che tipo?) o una risorsa per Monfalcone?
Quali politiche intendono attuare a favore della loro integrazione?
ALTRAN: Gli immigrati sono stati richiamati a Monfalcone da una politica di assunzioni effettuate dalle aziende dell’indotto di Fincantieri. Evidentemente quindi la produzione del cantiere ha beneficiato della loro presenza. L’immigrazione massiccia (15%) in pochi anni ha indubbiamente creato delle difficoltà; i monfalconesi sono stati molto bravi, ora però bisogna mettere in campo un grande progetto di ingegneria sociale per evitare l’insofferenza dei vecchi residenti e l’autoesclusione dei nuovi.
CISINT: L’amministrazione Pizzolitto-Altran non ha saputo gestire i flussi migratori e questo ha favorito la non integrazione e la ghettizzazione. Nel nostro tessuto sociale l’integrazione non è avvenuta e la realtà è sotto gli occhi di tutti. Ciò si nota in modo particolare nella scuola: le nostre famiglie spesso scelgono di iscrivere i loro figli nelle scuole di altri comuni per consentir una preparazione “alla pari”.Risulta evidente che l’integrazione non può avvenire al contrario, perseguire questo concetto come fatto fino ad ora significa subire una colonizzazione e non è questo quello che vogliamo. Un progetto serio di integrazione deve creare quei presupposti necessari al saper vivere civile insegnando, se del caso, le regole opportune. Agire in questo modo può mettere in campo dei circoli virtuosi che possono migliorare la qualità della vita di tutti. La Città e il senso di appartenenza ad essa deve diventare un valore imprescindibile e solo così ognuno di noi potrà ricreare quel rapporto vero di cura e piacevolezza che oggi manca.
Per la nuova sindaco lo sport giovanile, inteso sopratutto come attività sociale di aggregazione, è una risorsa importante, talmente importante da destinare finalmente subito in bilancio somme congrue e non solo piccoli ritagli e pochi spiccioli come fatto fino ad ora da Pizzolitto? Verranno riviste le concessioni degli impianti sportivi di proprietà comunale, in particolare la piscina da sempre gestita dalla stessa società?
ALTRAN: In realtà solo nel bilancio dello scorso anno, che era stato definito dal mio predecessore, il capitolo per le attività sportive era vuoto. In corso d’anno ho provveduto a rimpinguarlo, infatti, complessivamente nel 2010 ho potuto erogare oltre 34.000 euro alle società sportive. Le convenzioni per la gestione degli impianti sportivi sono soggette a scadenza e successive gare d’appalto per l’assegnazione. Man mano che scadono si provvede a qualche adeguamento sulla scorta delle esperienze.
CISINT: Sono sempre stata una sportiva, come lo sono i miei figli. Lo sport è un valore fondamentale nello sviluppo dei giovani, insegna a vivere, a vincere e a perdere. Noi destineremo risorse ai giovani e programmeremo poste specifiche per lo sport, rivedremo tutte le convenzioni in atto a garanzia di tutti. La mancanza di spazi che oggi rappresenta un grave problema sarà una delle priorità da risolvere con un serio progetto di ampliamento.
Farete qualcosa per il commercio?
ALTRAN: Sì, innanzitutto una concertazione delle iniziative culturali, di svago ed altro per concertare un calendario che attiri gente in città e poi, copiando da altre realtà, interventi mirati. Si attiveranno poi i centri di via, non appena la regione provvederà a finanziarli.
CISINT: La grave crisi che ha colpito i nostri Paesi e le scelte non oculate da parte dell’amministrazione Altran-Pizzolitto hanno messo in ginocchio il commercio. Una delle cause principali è legata soprattutto alla presenza nelle zone limitrofe al centro città dei numerosi e facilmente raggiungibili centri commerciali: lì i parcheggi ci sono e trovi un mix di prodotti che la chiusura di molte attività in centro oggi non garantisce più. Poi le altre cause del tracollo sono legate alla viabilità, alla mancanza di parcheggi in centro, alla pedonalizzazione forzata di certe zone e alla presenza di negozi etnici che non invitano alla passeggiata, all’assenza di iniziative di spessore che consentano a Monfalcone di diventare una meta per le visite. Le nostre azioni: soppressione della corsia preferenziale di via Rosselli che garantirà qualche parcheggio a pettine, riqualificazione di via Sant’Ambrogio con un’azione pressante di controllo igienico-sanitario da parte dei soggetti competenti nei confronti dei negozi etnici, valorizzazione del Corso e necessaria rivisitazione della viabilità che lo penalizza, riperimetrazione del centro per consentire a chi ora ne è incredibilmente escluso di poter aprire nei giorni festivi consentiti, un nuovo piano del commercio collegato ad una rivisitazione del piano viario. Tavolo concreto e programmatorio di confronto con le categorie.
TAV, favorevoli o contrari?
ALTRAN: Sono contraria al progetto che è stato presentato e per il quale il consiglio comunale ha già espresso tutte le proprie critiche ed opinioni. Sono favorevole alla realizzazioni dei lavori di adeguamento della linea storica che potrà favorire, in particolare lo sviluppo delle attività portuali e l’eliminazione dei due passaggi a livello del nodo di Selz.
CISINT: Al progetto della TAV sono state mosse delle critiche da parte del WWF che noi condividiamo bocciando quindi il progetto attuale. Noi rimaniamo favorevoli allo sviluppo delle infrastrutture che consentono i collegamenti senza i quali non ci potrà essere sviluppo industriale ed economico, aprendo tavoli di confronto con il territorio, tavoli che abbiano a fattor comune però l’obiettivo di trovare la giusta strada del “fare”.
Interventi previsti per :
1) Gestione e mantenimento dell’Area Verde di Via Valentinis?
2) Edificio ex Ippodrome che doveva essere demolito?
ALTRAN: 1. La proprietà dell’ex Hippodrome non è del Comune e quindi bisogna rispettare i diritti dei proprietari, continuerò a cercare di favorire l’abbattimento o la ristrutturazione. 2. per l’Area verde si riproporrà l’ipotesi di un project financing per una ridefinizione degli spazi e delle funzioni che possono sicuramente essere aggiornate.
CISINT: A) L’Area Verde di Via Valentinis rappresenta un importante polmone verde per la città, ma attualmente versa in una pensante condizione di degrado. Sarà necessario intervenire con un presidio importante da parte della polizia locale, con azioni di pulizia costante dell’area in modo da permettere la fruizione da parte di tutti. Inoltre l’Area Verde potrebbe diventare, grazie alla sua vicinanza con le palestre e con il campo sportivo, il primo nucleo di una potenziale “cittadella dello sport”.
B) L’ex Hippodrome è un’area privata già soggetta ad un’ordinanza di demolizione e non si riesce ancora a capire perché questa non sia stata ancora fatta rispettare.
Come s’intende, a livello economico, sostenere l’associazionismo dei giovani a Monfalcone?
ALTRAN: I giovani sono stati inseriti, come categoria da valorizzare, tra le varie forme di associazionismo, dovranno presentare domanda di finanziamento, presentare i progetti, rendicontare le spese, come le altre associazioni.
CISINT: L’associazionismo è un valore aggiunto al quale non si può rinunciare. Le associazioni che vivono sul territorio vanno valorizzate e supportate con ogni mezzo. economico ma anche umano e di comunicazione. Mi riferisco in particolare alla possibilità di sgravare le associazioni dai fardelli degli affitti onerosi che affrontano prospettando la possibilità di programmare invece l’utilizzo di un immobile comunale a questo scopo.
Se non erro la precedente amministrazione ha rifiutato l’armamento alla Polizia Locale di Monfalcone. Vista l’attuale composizione variopinta della città come la pensano i due candidati sindaci su tale argomento?
ALTRAN: Sono contraria all’idea di dotare di armi del personale che non sia adeguatamente formato. Peraltro il quoziente di addetti delle forze dell’ordine in capo allo stato nella nostra città è molto alto. per contro il tasso di criminalità, come dimostrano i dati ufficiali delle stesse forze dell’ordine, è basso.
CISINT: Il dibattito sull’armamento è oggetto discussione da tempo, La sicurezza del cittadino è un concetto prioritario e proprio per questo è opportuno che si giunga ad una polizia comunale prontissima ad affrontare ciò che compete. Mi pare prioritario che venga attuato con concretezza il protocollo d’intesa tra le forze dell’ordine, meglio preparate ad intervenire nelle situazioni critiche e di reale pericolo. In ogni casi verranno applicate tutte le misure che la legge mette a disposizione affinché la città sia sicura.
Marina Julia: siete d’accordo per evitare qualsiasi nuova urbanizzazione e valorizzare da un punto di vista naturalistico le zone boscate e i canali?
ALTRAN: Credo vadano preservati tutte le aree protette o di interesse naturalistico del comprensorio di Marina Julia.
CISINT: Attualmente Marina Julia non può essere considerata la zona turistica che ci piacerebbe. La località ha diritto ad una nuova vita. Paga situazioni mal governate e l’assenza di scelte. Non si sono mai risolte le problematiche relative al depauperamento della spiaggia ad esempio. Ci sono i mezzi oggi per intervenire in maniera non invasi in quest’ambito per evitare il continuo depauperamento della spiaggia: i continui ripascimenti non sono una soluzione. Il piano rifiuti va ritarato sulle diverse esigenze della zona, lo spiaggiato che rimane abbandonato sulla battigia, problema che il comune avrebbe dovuto risolvere in tempo, è ancora lì. Va ridata vita alla spiaggia con una riprogettazione della zona in accordo con il Piano Regionale e per questo ci siamo mossi con i consiglieri regionali di maggioranza . Un capitolo importante è rappresentato dalla nostra volontà di far diventare Marina Julia località di eventi nautici e sportivi utilizzando quelle risorse che non molti possono vantare di avere e che sono rappresentati dal mare e dal vento. Marina Julia capitale degli sport “acquatici”, volano dell’economia e biglietto da visita della città.
Ok, in pratica la differenza più marcata è sui vigili, la Cisint vuole armarli e la Altran no.
come xe finì con le domande e risposte dei big
Cosolon e Antonion ?….
muli! se scrivè in talian, BALLOTTAGGIO! con due elle!
giusto franca, grazie! 🙂
scusime ma ogni tanto ghe fazo anche mi la punta ale matite….!! 😉
Ci mancherebbe! Grazie della segnalazione, ci scusiamo per il refuso!
facile per la cisint criticar la altan…
Se vinzi la Altran se dirà volitvah ?
o নির্বাচন ?
Non vedo come la Altran può risolvere il problema della differenziata,hanno già fallito,non ammettendo la partita persa;per avere una resa con la differenziata,bisognava farsi consigliare da gente esperta,non da presunti ecologisti pieni di arroganza,che di riciclaggio capiscono meno di nulla;ora,spero di no,perchè vorrei vedere la Cisint come sindaco,ma se dovesse andare la Altran,chi chiama,Bertolaso o chi altri?In ogni caso la Altran,dovrebbe essere ancora in carica,come vice,e lo spettacolo di immondizia a cielo aperto al momento è desolante,poi non cambierà nulla.
La differenza è enorme Gorizian,la Altran quello che promette,doveva già averlo fatto,o si unita a una squadra di incapaci!
Si è Unita….(11)
@ Giovanni Menon
Parlavo di cse fattibili, non di promesse irrealizzabili
I comuni non decidono più come fare la raccolta differenziata.
Dal Dlgs 152/2006
“181. Riciclaggio e recupero dei rifiuti
(articolo così sostituito dall’articolo 7 del d.lgs. n. 205 del 2010)
1. Al fine di promuovere il riciclaggio di alta qualità e di soddisfare i necessari criteri qualitativi per i diversi settori del riciclaggio, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, le regioni stabiliscono i criteri con i quali i comuni provvedono a realizzare la raccolta differenziata in conformità a quanto previsto dall’articolo 205.”
Strano che la Cisint non lo sappia, questa norma l’ha approvata il governo nazionale del suo stesso partito.
Io il 19 maggio alle 21.46 avevo mandato la seguente domanda:
“Come voteranno le due signore ai referendum del 12 e 13 giugno?
Intendono promuovere iniziative pubbliche per pubblicizzare la partecipazione al voto referndario?”
Come mai non hanno risposto?
Si ho capito,Gorizian,ma nella raccolta se fanno due passaggi,al posto di quattro,per esempio si risparmia; su certe tipologie di rifiuti riciclabili,quindi anche vendibili,bisogna cercare di ridurre il costo della raccolta,e questo è possibilissimo,per ammortizzare i costi dovuti dal cittadino;nonchè far pagare i deturpatori,che ora hanno autostrade libere a disposizione,e di conseguenza dare benefici a chi ricicla con precisione;non parlo per sentito dire, avevo ditta di riciclaggio metalli e rottami ferrosi,e non ho chiuso per fallimento….
Abbiamo inviato alle due candidate una selezione delle domande proposte
@ 15 Giovanni Menon
Il problema di Monfalcone sono i cassonetti condominiali in strada, con il porta a porta sono un disincentivo alla separazione dei rifiuti ed un incentivo all’abbandono di rifiuti nei loro pressi. Poi possiamo anche discutere che il porta a porta magari non è il metodo migliori per città di una certa consistenza, però tieni conto che a Montebelluna, delle dimensioni di Monfalcone, questo tipo di servizio funziona. Se poi guardiamo ai costi del servizio tieni anche conto che prima o poi Monfalcone dovrà passare dalla TARSU, che non copre i costi del servizio al 100%, alla TIA che oltre a coprire tutto, pure le scelte sbagliate sul servizio e si porta dietro anche l’IVA.
Se veramente si voleva pensare ad un sistema alternativo bisognava pensarci anni fa e pianificare la realizzazione degli impianti di conseguenza. Oggi non credo ci siano tanti margini di manovra.
censura sull’inquinamento a falkenberg!
il problema come l’inquinamento la sanità rimosso!
scandaloso!
rimuovo subito il link di -bora.la- dai miei siti web!
Sintetica e puntuale la Altran, prolissa e vaga la Cisint.
Ma, sinceramente non capisco tutta la bile che vedo tra i destri. La raccolta differenziata a monfaclone e’ migliorabile? Sicuramente sì. Fallimentare, come sento ripetere di continuo da una certa parte? ASSOLUTAMENTE NO. I risultati sono di buon livello, paragonabili a quelli di gorizia. Questo dati numerici alla mano.
Mi no so, a sentir certa gente de destra sembra che mofalcon sia pegio de napoli. I xe rivadi anche a tirar fora robe ufo come il problema dei parcheggi. Ma provè a girar cinque minuti per trieste e poi se risentimo su cossa vol dir gaver problemi con la raccolta differenziata e coi parcheggi.
I cassonetti condominiali mi ricordo che nel progetto iniziale non c’erano. Poi è scoppiata la rivolta, secondo me fomentata da gente tipo giovanni menon, che no ghe va mai ben niente, e hanno raggiunto la soluzione di compromesso dei cassonetti condominiali (e i ga chiuso un ocio riguardo il discorso infrazioni).
Sicuramente sarebbero da togliere per responsabilizzare maggiormente la popolazione.
@sparito il problema dell’inquinamento della centrale: nessuna censura! Non abbiamo potuto proporre il quesito perchè non si trattava di una domanda: la riporto qui di seguito
“so che scrivere è tempo sprecato, specie se gli affari sono bypartisan, ma dopo la strage immane a Falkenberg dovuta all’amianto,(nessuno vedeva e sentiva politica in testa) non si capisce la mancanza di strutture pubbliche per il controllo delle diossine e di altre sostanze cangerogene emesse dalla centrale a carbone!
come si può lasciare il controllo al controllato? perchè la procura della repubblica non interviene? la sanità isontina aimhè carente…ha un idea sui danni che la centrale produce sulla popolazione?
ecco spiegato il perchè del prezzo basso delle case! chi volete che ci venga ad abitare!”
Comunque noto che la cisint xe una classica NIMB: dato che la sottolinea continuamente che no la vol la centrale “in Friuli Venezia Giulia” me sembra implicito che ghe va ben se vien costruida da altre parti.
Preferiria un che me disi “Sì, son a favor del nucleare, metelo pur a Mofalcon”. Almeno sarebbe una posizione meno ipocrita.
Se vuoi rocky,ti illustro la mappa dei scovazoni a cielo aperto,in piena città,magari vieni con un paraocchi,così non vedi,come non vedono i tuoi idoli sinistri….ma sicuro che non mi va bene niente,dopo tutto quello che ho subito dalla sinistra per fattori ambientali, (dimostrabile)ho il diritto di critare quello che non va,non quello che mi invento…non è che differite molto dal berlusca,voi come stile,quello che vi è contro,sono congiure,lesa maestà….per te va bene? Per me no,ma le prove si vedono,le tue sono fatue.
Prendiamo atto che Mr.rocky mi ha qualificato come “fomentatore” (n.21),secondo il suo acume,tutto da valutare,i piani della sobillazione,ovvero l’installazione dei cassonetti condominiali è andato a buon fine,quindi possiamo anche variare in “Condottiero”l’aggettivo;effettivamente,caro rocky,un mio antenato certo Menon di Tessaglia,era assai valido nell’arte…quindi te la dò per buona,ma attento non scrivere cose che poi ti sarà impossibile da provare….
Il piano della…(25)
Altran molto fumosa, poca concretezza un filino demagica.
Cisint molto più concreta e diretta alla domanda.
Nettamente soddisfatto riguardo le risposte date dalla candidata Cisint.
Ho visto nel suo sito che ha ottenuto il sostegno di Tosi, mi auguro che, qualora venisse eletta, prenda ampio spunto proprio guardando fuori regione all’operato di sindaci come Tosi (ottimissimo elemento ed amministratore) ma anche il famoso Bitonci o Luca Claudio sindaci dei comuni del padovano.
In bocca al lupo alla Cisint.
@giovanni menon:
chiariamo, io non ho detto che sei un fomentatore, e se lo hai capito diciamo allora che mi sono spiegato male. Quando scrivo “gente TIPO Giovanni Menon” intendo che ci sono state proteste da parte di gente che la pensava come te.
Poi su qual’è lo stato di Monfalcone abbiamo due visioni completamente diverse, per te è pieno di rumenta ovunque, per me, che comunque ci vivo, è una città pulita, nonostante l’inciviltà di alcuni suoi abitanti, dove la raccolta rifiuti funziona bene.
Poi ciascuno interpreta il mondo a modo suo. Aggiungo che spesso lo si interpreta proiettando.
E questo è l’ultimo cosa che ti dirò, perché francamente quando leggo quelle che a me sembrano (ripeto: a me sembrano) minacce velate di querela (“attento non scrivere cose che poi ti sarà impossibile da provare”) o insinuazioni (“secondo il suo acume,tutto da valutare”) francamente mi passa qualunque voglia di discutere.
Concordo,inutile discutere….se poi vuoi ampliare le conoscenze su certi fatti a me successi,e con questi certe realtà della sinistra monfalconese,basta che dialoghi con i tuoi,ne ho a disposizione di tutte le branchie della sx,Antonaz R.,Perrone,Persi,Magrin e il più quotato Gherghetta E.se ne conosci qualcuno,loro saranno “molto contenti”di favellare…così dialoghi con i tuoi….ultima cosa,siamo d’accordo sull’inciviltà di certi abitanti,ma non si sa chi siano,che siano magari certi tizi che la sinistra denomina come”ricchezza”?Non si sa,ma io vorrei che questi personaggi una volta beccati,cosa non difficile,vengano resi noti a tutta la comunità,e ho l’impressione che questo lassismo abbia un nesso?!
disemo ke i monfalconesi xe brontoloni e no ghe comoda niente:se no i fa eventi”eeeeh monfalcon xe morta”;se i fa qualcossa “eeeh ke confusion cos ta musica,pien de imbriagoni etc etc..”.Per qnt riguarda le scovazze me par ben,chi ga l’umido che passa 3 volte alla settimana?se dopo la gente xe cragnosa che butta per strada quel no xe colpa del sindaco!!!!!!!che la provi la cisint e dopo vedemo quel ke la fa.
@ 27 (Altran molto fumosa, poca concretezza un filino demagogica.
Cisint molto più concreta e diretta alla domanda).
Mio commento: concordo pienamente.
Brava Sara,il sindaco non ha colpa,il sindaco non ha mai colpa di nulla….guarda che l’igiene della città,il livello di inquinamento,polveri,rumori ecc.sono diritti costituzionali del cittadino a averli nelle norme di legge,quindi dovere del sindaco di farli rispettare;allora secondo te cosa deve fare un sindaco?Sperperare sacchi euro come ha fatto Pizzolitto per piazza della Repubblica,o come A.Persi che ha scambiato l’attuale edificio del CIM di via Romana,con il rudere dell’ex Inam di via Verdi?Provi la Cisint?Ma certo,dopo anni di sinistra del tutto scadente,bisogna alternare;come ti dico che berlusca a sua volta ha fatto il suo tempo,devono andarsene,e gli altri provare a fare qualcosa di meglio.La Altran serebbe solo il proseguio di Pizzolitto,probabile il siluramento di Magrin e l’entrata di qualche solito noto,nulla altro.
Per quanto riguarda le convenzioni per la gestione degli impianti sportivi, con riferimento alla piscina comunale, l’Altran dice una grossa bugia ( e lo sa molto bene) quando sostiene che a scadenza delle convenzioni vengono indette gare d’appalto per l’assegnazione; la piscina è gestita da oltre 22 anni dalla stessa società senza che sia mai stata esperita alcuna gara; anche all’attuale scadenza (fresca, fresca) di luglio 2011 verrà rinnovata la concessione fino al 2018 senza gara! Tra l’altro il comune paga al gestore quasi 200.000 €uro per le spese di gestione !
Mah…sulle scovazze me sembra che la Cisint disi le stesse robe che diseva Romoli nel 2007 prima de diventar sindaco, “servizio da ristudiare” “cassonetti di nuovo in strada” “costi troppo alti” etc. etc. Savè come xè andà a finir a Gorizia, no?
Sono spesso a Gorizia,ma non vedo mucchi di immondizia a cielo aperto.
Se vuoi ci mettiamo d’accordo per un tour guidato.
abito a Monfalcone e c’è un dato evidente a tutti: lo spopolamento della città. Ieri pomeriggio verso le 17.00 passavo per la piazza ed era vuota, come altre volte.
E’ una città triste, abbandonata, senza vita.
Che il fenomeno della criminalità non esista è tutto da dimostrare: 2 volte mie figlie e io siamo state oggetto di aggressioni personali.
La risposta non è armare la polizia, ma neppure lasciare che la città, con tutte le sue difficoltà relative all’integrazione, gestisca in proprio questi problemi.
Il clima sociale è un aspetto importante del vivere sociale e questa amministrazione, per quanto riguarda l’integrazione e i problemi derivanti da ciò non ha fatto niente.
aggiungo, inoltre, che invece di vedere solo la prospettiva di chi abita in una bella villa del cantiere, perchè non si viene a vedere cosa succede in una normale casa di via don bosco dove poco tempo fa siamo stati partecipi di una retata, alle sette di mattina, peerchè in un appartamento si svolgeva attività di prostituzione; perchè non si viene a parcheggiare in questa zone dove è necessario girare 1 ora prima di trovare un parcheggio (però facciamo i parcheggi “rosa”), perchè non si vive quotidianamente con gli immigrati con i quali, per senso civico e per quei valori che sono stati dimenticati, sono i comuni cittadini come me e, spero, come altri, ogni giorno troviamo mediazioni di civile convivenza (insegnare che le immondizie non si lasciano sulla strada, far rispettare gli orari condominiali di silenzio, evitare che gli spazi comuni diventino luoghi in cui mettere ad asciugare i panni, i carrelli per la spesa…).
Questi sono i problemi di ogni giorno che, se non affrontati a livello istituzionale, creano conflitti e razzismo.
X Gorizian…si vede che ho il VI°senso di schivare i scovazoni….io giro nella zona dei giardini vicino alla posta,piazza Vittoria,via Mazzini,almeno lì non ho visto discariche abusive…
Appunto,sig.ra Zuppello,queste giunte degli ultimi 20 anni,si ergono a paladini della giustizia,e tanti altri encomi autopavoneggianti,ma poi agli stranieri vorrei vedere se qualcuno di loro ha insegnato qualcosa,differenziata,circolazione stradale,comportamenti condominiali ecc.questi siccome rientrano nelle Wild cards degli intoccabili,fornite dalla sinistra,non vengono nè redarguiti,nè istruiti,e se qualcuno favella qualcosa contro viene tacciato di razzismo e altro…in pratica con la testardaggine della sinistra non si può neanche discutere.
Era inevitabile che alla fine si parlasse di immigrati brutti sporchi e cattivi. Spiacente ma ora passo.
Allora ho ragione io,non si può parlare di certe cose….ho meglio,chi ne parla non ha interlocutori….mai fatti si vedono,non sono invenzioni…
cio’ giovanni menon xke no te se ga candida’ sindaco visto che te ga soluzioni per tutte le problematike?
segnalo un episodio di chiaro razzismo contro una famiglia macedone abitante nel mio condominio, da parte di un conbducente dell’APT.
La signora con la figlia, giovedì 26 maggio alle ore 13.05 hanno preso la corriera linea 3 per recarsi a San Canzian d’Isonzo, munite di regolare biglietto.
Hanno atteso di obliterare come gli altri, ma quando è toccato a loto, l’obliteratrice “era spenta”. Il conducente non ha voluto accettare i loro biglietti dicendo che non valevano e non voleva vendere loro altri biglietti, dicendo che non aveva il resto.
Le signore hanno chiesto ai passeggeri di cambiare loro i soldi (avevano 10 euro e i biglietti costavano 4), neanche davanti a 5 euro il conducente voleva dare loro il resto, minacciando di lasciarle a metà percorso.
Parliamo di APT, servizio pubblico, il cui presidente è del centrosinistra; ho sempre votato centrosinistra, ma mi rendo conto che questi fatti non sono solo atto di incividiltà personale, ma anche di una politica di questa amministrazione che nasconde i problemi.
Gli immigrati non persone come tutte le altre, sporche e brutte come lo possiamo essere tutti; è questo sistema “buonista” che fa sì che succedano questi episodi.
Accompagnerò la signora a fare la denuncia contro il conducente e contro l’APT.
scusate ci sono degli errori di battitura, ma sono proprio arrabbiata.
Giovedì sera mia figlia e il suo fidanzato sono stati aggrediti da una coppia di Napoli: pronto soccorso con tanto di dichiarazione di aggressione.
Questo succede a Monfalcone, questa è Monfalcone.
Qualcosa deve cambiare!
Ma certo Sara,la prossima tornata,sicuramente!Se sarò eletto,farò anche un museo delle cere come a Londra,per attirare gente in città….i personaggi non mancano neanche a Monfalcone….
Il presidente del APT,dovrebbe essere certo Polli,faceva il segnalino,segnava cioè i carichi di legname e altro a Portorosega,all’epoca girava in fiat 500,poi con i rossi ne ha fatta di carriera,avevano in mano tutta zona portuale in pratica…questo è un altro che mi conosce bene…il fatto che io avevo una proprietà là in mezzo,abitativa,antecedente alla nascita della compagnia portuale,può indicare il motivo che non ho simpatie tra i comunisti e varie loro trasformazioni…ma sicuramente tra i vari pseudonimi che girano su la bora,qualcuno mi conosce di sicuro,di solito uso anchio nominativi diversi,ma ogni tanto uso anchio il mio nome completo.
già, proprio lui.
Adesso anche la figlia segue le sue orme: in lista cin la Altran per essere una giovane e senza alcuna esperienza politica ha beccato un bel po’ di voti.
Bella di tuo papà!!!
La democrazia è anche questo: chi non vuole più stare in una città che è in mano al centro sinistra da quando è iniziata la “seconda repubblica” può fare due cose: andarsene o votare un’alternativa; il punto è che molti ancora amano questa cittadina e quindi non hanno altra alternativa seria che votare la Cisint.Come ho già detto da qualche parte, reputo Pizzolitto il peggior sindaco che abbiamo avuto nei recenti decenni. L’Altran, che non considero una cattiva persona, è stata vicesindaco condividendo (altrimenti si sarebbe dimessa, no?) la responsabilità di una pessima e lobbistica gestione amministrativa. Mi dispiace per lei ma mi sembra che il voto alla Cisint sia l’unica soluzione possibile per vedere se qualcosa cambierà in meglio.Se la maggioranza (con questo sistema elettorale sarà cmq una minoranza…), dovesse decidere che sarà la Altran il nuovo sindaco, accetteremo( per altri dieci anni…).
Beh dai, parte dell’alternativa è anche Blasig. In qualche modo l’ex sindaco socialista dovrà essere ricompensato per il suo appoggio.