25 Maggio 2011

Aborti clandestini in provincia di Gorizia: in onda il servizio delle Iene

Aborti clandestini a 1.500 euro in provincia di Gorizia. Lo denunciano le Iene in un servizio andato in onda nell’ultima puntata della trasmissione di Italia 1.

Il servizio si è aperto con la denuncia da parte del compagno di una donna che, dopo aver abortito nello studio di un medico, soffre da tempo di crisi depressive. Scatta quindi la telefonata della giornalista, che ha chiesto un appuntamento al “ginecologo della provincia di Gorizia”. Di seguito l’appuntamento, con il medico (di cui viene citato il nome: Francesco) che ha proposto alla finta paziente di eseguire un aborto il giorno stesso nel suo studio: “Lo facciamo qui. Nessuno può sapere niente”. Quindi la proposta di un pagamento di 1.500 euro.

Al ritorno dell’inviata delle Iene, che ha fatto notare al medico che “le pazienti rischiano la vita” sottoponendosi a un intervento al di fuori delle strutture ospedaliere, il ginecologo ha negato tutto.

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71 commenti a Aborti clandestini in provincia di Gorizia: in onda il servizio delle Iene

  1. GiovanniG ha detto:

    che bastardo!

  2. Gorizian ha detto:

    Bella merda

  3. pianoinclinato ha detto:

    i nomi!!!!

  4. Jasna ha detto:

    Ma le Iene denunciano poi? Perché altrimenti moralizzano e basta

  5. Mauro ha detto:

    Per soldi, mettono a rischhio anche la vita delle donne. ma non dovrebbe essere un medico del A.S.S.2 ISONTINA

  6. Mauro ha detto:

    ALMENO SPERO.

  7. Greta ha detto:

    Sicuramente qualcuno avrà riconosciuto lo studio…verrà fuori chi è

  8. zingopiombo tacomaco ha detto:

    Chi fa ste robe devi pagar caro!!Ma poi qual xe il scopo de far un aborto clandestin? De quel che so il dovessi esser già legal

  9. Siberius ha detto:

    El tipo me sembra che sia de Monfalcon, si potrebbe fare una ricerca sul sito dell’ordine dei medici e vedere se in provincia di Gorizia c’è un certo dr Francesco che fà il ginecologo.
    A Monfalcone c’è un certo medico con quel nome e quella specializzazione con tanto di studio privato è sicuramenet non lavora al punto nascita di Gorizia!!!!!
    E poi come ha detto Greta, qualcuno ha sicuramente riconosciuto lo studio.
    La merda prima o poi viene a galla!!!!!!!!!!!

  10. Siberius ha detto:

    @ Ale
    perchè prendere di mira sempre il punto nascita di Gorizia?
    Io ho avuto 2 bimbi nati tutti e 2 a Gorizia, mi sono trovato non bene ma benissimo, tanta professionalità, ma soprattutto umanaità da parte del personale infermieristico e medico.

  11. Vale ha detto:

    E i giornalisti locali dove stanno??? Servono le iene per scovare ste cose!

  12. gigi ha detto:

    In questi casi non dovrebbero oscurare il viso, anzi una bella gigantografia in piazza con nome e cognome a caratteri cubitali.

  13. hozaka ha detto:

    Secondo me il merda ha già fatto le valige.

  14. alpino ha detto:

    vero, bei giornalisti d’inchiesta gavemo in città! tutti concentradi su cazzade fioriere e ascensor…dilettanti de provincia gavè de magnar pan…

  15. luigi (gorizian) ha detto:

    @12
    giornalisti locali?
    giornalismo d’inchiesta?
    bisogna avere degli attributi!

    Ma daì non sono mica sovversivi i nostri!

    Si prendono le veline soprattutto degli uffici stampa che stanno “simpatici” e si pubblicano.

    Così si vive tranquilli.
    *******************************************
    Il 12 e 13 giugno si vota per i referendum:
    http://www.sireferendum2011.it/
    Vota e fai votare SI.

  16. katja ha detto:

    non credo sia l’unico in italia. è legale ma tante vogliono risolvere senza perder tempo e in segreto, dal padre o dai propri genitori. l’unica cosa da fae è denunciare sempre x fermare quelli che aprofittano delle difficoltà altrui.

  17. Sara ha detto:

    Queste cose non dovrebbero succedere, come chi abbandona i neonati nel cassonetto, ora si può abortire in ospedale e si può anche partorire e non riconoscere il figlio tutto sempre in ospedale e una precisazione… NON TOCCATE IL PUNTO NASCITE DI GORIZIA!!!!!
    mia mamma lavora li e conosco molte persone in quel reparto… è un piccolo gioiellino!!!!!
    GRAZIE SIBERIUS PER QUELLO CHE HAI SCRITTO 🙂

  18. alpino ha detto:

    Si fioi ragioniamo a mentre fredda un attimo, posto che il ginecologo va radiato ed è assolutamente da condannare, voi pensate che il tipo che ha fatto la denuncia si sarebbe fatto vivo nel caso in cui l’aborto fosse andato a buon fine? la sua compagna si è recata volontariamente presso lo studio medico, consapevole di ciò che andava a farci ed ha scucito i 1500 euro, poi le complicanze lo hanno spinto a denunciare…mmm…mmmse andava tutto bene invece come si sarebbe comportato?
    Allora puniamo e sanzioniamo sia il medico che la paziente.

  19. Maximilian ha detto:

    Non ho seguito il servizio ma perchè un aborto clandestino quando si può fare in ospedale???

  20. dimaco ha detto:

    ottima domanda maximilian, ma forse alcune risposte ci sono:
    la gravidanza è troppo avanti per cui in ospedale non la fanno. mi pare che il termine massimo sia tre mesi.
    altra cosa sono i medici obbiettori di cosienza8(che andrebbero radiati pari al ginecologo che fa sto lavoro in nero).

  21. Gorizian ha detto:

    @ Sara
    Temo che sul Punto Nascita abbiano già deciso qualche tempo fa. D’altra parte anche il fatto che la nostra è una delle 3 ASS che verranno cancellate in regione (le altre sono Alto Friuli e Bassa Friulana) sicuramente non aiuta a essere più ottimisti.

  22. Sara ha detto:

    @ Gorizian
    purtroppo so benissimo la situazione del Punto Nascita di Gorizia, ma non è di certo in questa situazione per la negligenza delle persone che ci lavorano… mi da molto fastidio quando la gente accusa senza sapere di cosa sta parlando!
    e mi riferisco al messaggio 10 di Ale

  23. Tergestin ha detto:

    @ Dimaco

    I medici che no da’ la pirula del giorno dopo e simili perche’ xe “obiettori de coscienza” nela stragrande magioranza dei casi xe gente dentro per racomandazioni clericali: esempi lampanti te li ga a Roma come in tuta la Lombardia, dove el servizio sanitario xe praticamente in mano all’Opus Dei, solo che pochi lo disi ad alta vose. Ma sa tuti, xe un segreto de Pulcinella.

  24. Sara ha detto:

    @ Dinamico
    si certo l’aborto può essere fatto entro i 3 mesi e bastano per sospettare qualcosa, se poi si parla di dottori obbiettori di coscienza si cambia dottore, non si va da un matto che magari ti fa abortire al 4 o 5 mese…
    Fine 2mese pesa in media 1 grammo ed è lungo circa 16mm
    Fine 3mese pesa in media 14 grammi ed è lungo circa 5-7cm
    Fine 4mese pesa in media 105 grammi ed è lungo circa 15cm
    Fine 5mese pesa in media 310 grammi ed è lungo circa 23 cm
    ecc ecc…
    tirate voi le conclusioni

  25. Elisabetta ha detto:

    Ciao, sono sempre più basita ma la provincia è grande. A GO non c’è un medico (che io sappia) si chiama Francesco e magari può essere pure che non sia opertivo al ospedale di Monfalcone ma al Burlo?! Cmq non centra questo discorso, il dott dev’essere radiato e sono sicura che più di qualcuno l’abbia riconosciuto!!!!! Non ci vuole tanto!!!! In ogni caso oltre a beccare lui e radiarlo e punirlo x benino io prenderei anche le pazienti coscenziose che sanno cosa vanno a fare li e le punirei!!!!

  26. isabella ha detto:

    Lui è da radiare all’istante, ma perchè una donna deve trovarsi a farlo in maniera clandestina?
    E troppo tardi? Accidenti potevi farlo prima.
    Hai paura di farlo nella tua città? Spostati, nessun ospedale ti nega l’interruzione volontaria di gravidanza. Queste cose mi fanno incazzare, andare a rischiare la pelle così quando puoi farlo in maniera sicura e legale!

  27. massimo p ha detto:

    Tergestin ciò alla fine xe colpa del papa dai…

  28. dimaco ha detto:

    sara, se uno vuole fare l’obbiettpre di coscenza non faccia il medico. un medico ha il dovere di aiutare-salvare chiunque senza senza distinzioni di razza religione o appartenenza politica. molti di questi medici si rifiutano di farlo in ospedale ma sono molto solerto a farlo in via privata dimenticandosi qualunque obiezione di coscienza. sopratutto della loro.

    @ maximilian chi credi che comanda veramente in italia? esattamente quella cricca in camicione che vive in uno staterello di nemmeno 1km quadrato

  29. dimaco ha detto:

    massimo p no maximilian. scusate

  30. massimo p ha detto:

    e con cosa? con la radio maria? dimaco va ben un po’ ma dai così sembra sia una paranoia

  31. Siberius ha detto:

    Esatto dimaco, purtroppo il problema dell’italia è il Vaticano, i ometti vestidi in palandrana che i comanda e fa la moral a tutti, ma dopo……………i se la fa con i muletti de 10 anni!!!!!!!!
    Fate quello che vi dico non quello che faccio….. è per fortuna altrimenti il popolo saria tutto pedofilo.

  32. massimo p ha detto:

    siberius i problemi dell’italia xe ben altri

  33. Siberius ha detto:

    Esatto massimo p! i problemi dell’italia xe ben altri, ma molte radici dei problemi sono giocoforza intrecciate con i voleri di Santa Romana Cattolica Apostolica, la quale cerca sempre di stendere e sempre in più assoluto riserbo la sua lunga mano per trarre sicuramente tanti benefici economici! Ma la mission della chiesa non è la cura delle anime!!!!!

  34. isabella ha detto:

    E cosa c’entra tutto questo con l’aborto clandestino?

  35. Rocky ha detto:

    Ritengo mooooolto improbabile che abbia fatto un aborto clandestino dopo aver trovato obiettori di coscienza. In provincia di gorizia o trieste questi problemi praticamente non esistono. Non capisco il motivo di tirar fuori i discorsi sul vaticano che saranno anche validi ma non in questa parte d’italia.

  36. Milost ha detto:

    Gli aborti clandestini ci sono sempre stati, lo sapete vero?
    Quoto Dimaco: chi vuol fare l’obiettore di coscienza, non faccia il medico.

  37. Rocky ha detto:

    Gli aborti clandestini ci saranno sempre stati ma in questo caso sono abbastanza fiducioso sul fatto che non sia stato eseguito in seguito al rifiuto di un obiettore di coscienza

  38. Ale ha detto:

    X Sara,
    Prababilmente adesso potresti aver ragione. Non lo so. La mia esperienza e quella di molte altre è stata negativa. Hai ragione non è il caso di generalizzare.
    Appunto secondo me il problema è il primario.
    E non credo di dire cose sbagliate se Gigli è finito un po troppo spesso sul giornale… e se ha fatto un po troppi cesari allegri…
    Gorizia deve recuperare in fretta la credibilità che le è stata tolta.
    Se adesso è un gioiellino sono molto contento.
    Cmq io sono per il punto nascita a Gorizia ma non con Gigli. Se Gorizia chiude è perchè nascono pochi bambini e se molte mamme di Gorizia vanno a monfalcone e oltre è perchè non si fidano di Gigli.

  39. Milost ha detto:

    Io sospetto – credo anche io che nei nostri ospedali non debba essere impossibile abortire legalmente – che ci fossero altri problemi. Sara diceva prima che non si va da un matto che ti fa abortire al quarto, quinto mese: oppure ci si va proprio per questo, perchè in quella fase legalmente non ti fa abortire più nessuno. Supposizioni, sia chiaro, anche perchè non ho visto il servizio, e vi dirò che non vado nemmeno a vederlo.

  40. isabella ha detto:

    Io invece non sono d’accordo con il fatto che un medico non possa fare l’obiettore di coscienza.
    Se decido di fare il medico lo faccio per curare e salvare le persone, non per porre rimedio ad una gravidanza indesiderata, visto che siamo nel 2011 e le gravidanze si possono prevenire.

  41. Milost ha detto:

    Gigli? Volete un po’ di gossip? Dopo una visita di controllo durante la mia seconda gravidanza,il primario interpellato, senza che io lo volessi, su un non so che cosa risultante dal controllo, voleva tenermi in ospedale per partorire mia figlia che sarebbe nata secondo lui di lì a poche ore, si è incavolato a morte perchè me ne sono andata dicendogli che non nasceva proprio per niente quando sosteneva lui, e mia figlia è nata esattamente un mese dopo.Cioè il 27 maggio!!!Auguri!

  42. Milost ha detto:

    Isabella,e se non ti riesce di prevenirla e continua ad essere indesiderata? Un bel guaio, non ti pare?

  43. GiovanniG ha detto:

    @milost:
    stessa cosa successa anche a noi nel 2001, voleva fare nascere mia figlia a metà settembre, noi ci siamo rifiutati, siamo andati al burlo ed è nata naturalmente a dicembre…..

  44. Mauro ha detto:

    Visto se e vero che questo medico avrebbe l’ambulatorio a Monfalcone, non e neanche da escludere che lavori al punto nascite di Monfalcone.
    Ed e ora di finirla di attacare sempre il punto nascite di Gorizia e un buonissimo reparto.
    Io vorrei sapere chi parla male tanto del punto nascita di Gorizia, se sono quelli di Monfalcone, si sa già che sono egoisti e antipatici come Fasola cha ha daneggiato l’ospedale di Gorizia e anche la sanità Isontina compreso Monfalcone, se invece sono quelli di Gorizia, possono solo vergognarsi di daneggiare e sparlassare male del proprio ospedale, e se andate avanti cosi un giorno potreste anche trovarvi senza pronto soccorso,e ambulanze e ve lo dico io, ve lo meritate.

  45. Mauro ha detto:

    @Alex Ma vedi che i Goriziani sono tutti sabotatori della propria città in tutto dalla sanità al commercio.
    E non sono nemmano capaci di combattere i suoi diritti, visto che la regione ci stà portando via tutto.
    Sanno solo brontolare, criticare, e frignare.
    Si lamentano di tutto dal ascensore, ai lavori nelle strade, e chissa cosa ancora, se non le aggiustavano si lamentavano perchè sono rotte, se si lamentano perchè sono lavori in corso mai contenti, gli manderei tutti a vivere nella peggior città del mondo, e forse si renderebbero conto di quella bella città che hanno e che vivono.

  46. isabella ha detto:

    @Mauro e se quelli che si lamentano lo fanno solo perchè l’hanno provato sulla loro pelle?

    @Milost i casi di gravidanza non prevenibile (inefficacia di un metodo contraccettivo, caso di violenza..) sono davvero molto pochi.
    Invece i casi di aborto clandestino o legale usato al post di un metodo anticoncezionale sono molti. E questo non mi va giù.
    Lavoro anch’io in sanità e se avessi lavorato in un reparto di ginecologia non avrei fatto obiezione di coscienza, ma non me la sento proprio di condannare chi invece lo fa.

  47. Mauro ha detto:

    @Sara: che vuoi farci la gente e ignorante, sanno solo giudicare male, specialmente quelli di Gorizia per sabotare il proprio ospedale oppure quelli di Monfalcone, invece di lavorare insieme per combattere e per la salvezza della nostra sanità, ci spingono nelle sabbie mobili per salvarsi loro.
    Ma alla fine ci seguiranno anche loro perchè se noi perdiamo la nostra indipendenza e di decidere saremmo sempre condizionati da Trieste.

  48. isabella ha detto:

    Mauro la nostra esistenza come anche quella dell’ospedale di Monfalcone non dipende dalla volontà dei cittadini che tu continui ad insultare.

  49. Mauro ha detto:

    @Isabella: Allora chiudiamo l’ospedale e poi sarete tutti contenti.

  50. Mauro ha detto:

    Allora cosa vorresti fare chiudere il punto nascite di Gorizia?
    Significa che non esisteranno nemmeno nascite a Gorizia?
    Facciamo un punto nascite in due sedi come dice il sindaco Romoli?
    Oppure magari assumiamo un bravo primario e mandiamo in pensione Gigli?
    Dammi una risposta tu allora?

  51. isabella ha detto:

    No Mauro non saremo tutti contenti, ma le cose sono già state decise e noi non ci possiamo fare proprio nulla. Guarda com’è andata a finire con gli ospedali della provincia di Udine.
    Se avessimo avuto a suo tempo un unico ospedale completo e ben funzionante forse non saremmo a questo punto. Forse.

  52. isabella ha detto:

    Fai a me queste domande Mauro?
    Non so risponderti e soprattutto non è mio il compito di soddisfare queste curiosità, ma se il punto nascite chiude non è per colpa del primario, ma per colpa del basso numero di nascite.

  53. dimaco ha detto:

    un obbiettore di coscenza non parica aborti allora smetta di fare il ginecologo. Sono tutte cazzate quelle dell’obiezione di coscenza.
    per rientrare sul discorso del vaticano, invece è assolutamente vero che si intreccia con la politica e la manipola in modo che faccia l’interesse del piccolo staterello. la prevenzione sono i preservativi che la chiesa bolla come atrezzi del demonio perchè impediscono di porre in atto l’ordine: andate e procreate. a sti qua nongliene frega nulla se una gravidanza è frutto di violenza, e indesiderata o semplicemente è pericolosa per madre e fgiglio. per loro conta solo la tacca sul bastone ovvero affiliazione alla setta vaticana. pensi che gliene freghi qualcosa se in africa i bambini muoino perchè nati già con l’HIV conclamato ereeditato dalle madri sieropositive. no, non gliene frega nulla purchè siano battezzati. Sono contrari alla pillola contracettiva, sono contrari alla pillola del giorno dopo, che in italia viene somministrata in pochi ospedali perchè in molti ci sono i caproni obbiettori che non la somministrano perchè contrario alla loro morale. ma se a restare incinta è una ragazzina di 13 anni o meno (cosa asai possibile visto il decadimento morale della nostra società)?

  54. Mauro ha detto:

    Ma quelli sonoospedaletti di provincia e il nostro e un ospedale di provincia, e poi non abbiamo nemmeno fatto niente per fare in modo di bloccare, comunque se io avrei l’occasione di aver un domani una moglie e poter fare un figlio, ho lo faccio nascere nel ospedale a Gorizia ho a casa, altrimenti per rimpicca verso la regione vado in Veneto.
    Comunque sarebbe stato una buona idea aver fatto l’ospedale a Gradisca unico provinciale, ma guai toccare quello di Monfalcone.

  55. Mauro ha detto:

    Bisognerebbe trovare clienti a Nova Gorica magari dividendo con altre specializzazioni come che volevano fare già quelli di sinistra, anche se io ero contrario.

  56. Mauro ha detto:

    E poi Gorizia non ha più potere di Monfalcone?
    siamo la provincia di Gorizia e non di Monfalcone, si spostano tutti i medici a Gorizia, e bom, Monfalcone ha già avuto troppo, si sono presi due reparti e il laboratorio penso che sia ora di finirla di dettare legge.

  57. Rocky ha detto:

    Mah, a me sembra che sia un po’ eccessivo tirar fuori questioni come il vaticano o le lotte tra monfalcone e gorizia in questa notizia.

    Ad ogni modo questa lotta tra gorizia e monfalcone mi sembra solo una guerra tra poveri. Da un lato c’è un capoluogo di provincia, dall’altro una città che ha un bacino di utenza ospedaliera spesso superiore a quello del capoluogo (come nel caso del punto nascita).

    Il problema è che la provincia di gorizia conta come il due di bastoni con briscola spade a livello regionale, e la lotta tra monfalcone e gorizia fa molto comodo alla provincia di trieste (dividi et impera).
    L’unica soluzione possibile per non perdere troppi reparti ospedalieri è far fronte comune e presentarsi con un’unica voce.

  58. Mauro ha detto:

    @Rocky: Vallo dire a Monfalcone, infatti Il sindaco di Monfalcone (quello uscente) stava e incominciando a fare questo.
    Vedremmo il nuovo sindaco che intensioni ha.
    Comunque e tutta una regia orchestrata dietro per voler fare guerra tra Monfalcone e Gorizia, e sono convinto che e anche il zampino di Fasola.

  59. gabry ha detto:

    Non mi toccate l’ospedale di Gorizia: non parlo del punto nascita che non ho avuto modo di conoscere ma…… oncologia, chirurgia etc,. Sono stata trattata da persona malata che sta male con una premura, sensibilità, UMANITA’ a dir poco fantastica sia da parte dei medici e di tutto il personale infermieristico. Desidero precisare che non ero conosciuta-raccomandata e neanche a pagamento. Dove trovi in Italia un medico che dopo 4 mesi dall’intervento si “scomoda” di persona per telefonarti a casa per sapere come prosegue la convalescenza? Questo è successo a me: quando ho ricevuto questa telefonata sul momento ho pensato ad uno scherzo ed invece questo è il modo di lavorare nell’ospedale di Gorizia. Chi lo vuole chiudere è perchè solamente la professionalità che hanno “offuscano” l’operato discutibile degli altri ospedali.
    A tutto l’ospedale di Gorizia ancora un grande grazie di tutto quello che fate. Spero che anche il Direttore Sanitario legga ciò e si attivi il più possibile per difendere questa “perla rarissima” della sanità pubblica. Gabry.

  60. Bisiaca ha detto:

    Ma scusate, non è molto difficile capire che non si tratta di un medico ospedaliero della ginecologia di Monfalcone… Nessuno si chiama francesco… E comunque, come già sottolineato, basta che scriviate “ginecologo francesco Gorizia” su google e non ci vuole un mago a capire chi sia, ma soprattutto che lavora solo privatamente!
    Per quanto riguarda il grande affaire punto nascite di Gorizia, sarebbe meglio evitare sentimentalismi. Non sono le singole esperienze positive o le mamme che lavorano in reparto a determinarne la qualità… È il numero di nascite! Ed è semplice capire perché: di parti normali non ha senso parlare, ma se un medico vede una seria complicazione una volta al mese o all’anno è ovvio che sia incompetente! Ci vogliono tanti parti ed è assurdo avere due punti nascita con un numero ridicolo di parti. Ne basta uno, per carità, nella vostra Gorizia, che con un Signore come il nostro primario D’Atri, bisogna tenere la ginecologia a Monfalcone! Fare due punti d’eccellenza non potrebbe che giovare alla provincia…
    Ed in ogni caso, guardate che la grande fuga di parti non è verso Monfalcone, ma a Palmanova!

  61. pvtond ha detto:

    Il dottore in questione si chiama FRANCESCO CARLI. Trovo giusto che il nome venga divulgato e che le persone vengano informate.

  62. Mauro ha detto:

    Comunque il medico non e di Gorizia ma di Monfalcone, allora cari Monfalconesi smettete di infangare l’ospedale di Gorizia e gurdatevi invece il vostro ospedale.
    E poi ho sentito che il punto nascita ha avuto un aumento di nascite.

  63. Bisiaca ha detto:

    Oh, signur! Niente, eh?! Non lavora in ospedale!!!

  64. Gabriella Paoli ha detto:

    E’ stata predisposta un’inchiesta al riguardo e a tempo debito sapremo la sentenza.Basta leggere i giornali per avere il suo nome…. è il mio ginecologo, nonchè colui che mi ha fatto venire alla luce, con tutti i problemi che ha dovuto sopportare mia madre.Credo nel suo lavoro e nella sua professionalità! Credo sia una persona buona, sa fare il suo lavoro e potrebbe insegnarlo tranquillamente ad altri. E’ facile giudicare quando non si conosce la persona….. Sa consigliare al meglio le sue pazienti e nn credo sia a favore dell’aborto.Spero che la VERA verità venga a galla! Ha tutta il mio sostegno in questo momento “difficile”.

  65. isabella ha detto:

    Qualcun’altro che lo ha conosciuto bene dice il contrario purtroppo.

  66. Drugo748 ha detto:

    Affermazioni smentite dal medico, che ieri si è dichiarato estraneo alla vicenda.
    L’aborto, stando invece al resoconto tv, sarebbe avvenuto e avrebbe causato alla paziente, sempre a detta
    del suo compagno, «crisi depressive, ansie, disturbi dell’umore, attacchi di panico». Disagi inizialmente patiti
    in silenzio, per serbare il segreto, ma poi confessati al partner, che si era quindi rivolto alle “Iene”, per far
    emergere l’asserita pratica illecita. Il dottor Carli, che ha confermato di aver ricevuto la visita della troupe (nel
    video il suo volto è oscurato, ma lo studio e la sua voce sono riconoscibili), si definisce vittima di una
    “trappola”. Sarà la magistratura a chiarire i contorni della vicenda, partendo dall’acquisizione del filmato
    andato in onda per valutare eventuali ipotesi di reato. Dopo aver letto la segnalazione inoltrata dall’uomo,
    Laura Gauthier, inviata delle “Iene”, aveva chiesto un appuntamento al ginecologo di Monfalcone.
    Fingendosi paziente si era presentata nello studio di via Duca D’Aosta e, munita di telecamera nascosta,
    aveva manifestato l’intenzione di sottoporsi a un aborto clandestino, formulando tutta una serie di domande,
    su eventuali anestesie e compensi, cui il medico aveva risposto. Fino ad arrivare a prospettare un
    successivo appuntamento, sfumato per un “ripensamento” della Gauthier. Che la settimana seguente, in
    veste ufficiale di Iena, si era ripresentata dal ginecologo con troupe al seguito per recapitargli lo sfogo-video
    del compagno della donna e svelare la messinscena. A quel punto il medico aveva sbattuto la Iena fuori
    dallo studio, negando tutto. Gauthier aveva solo fatto in tempo a dire che «le pazienti rischiano la vita»
    sottoponendosi a un intervento al di fuori delle strutture ospedaliere. Ma l’interessato ha respinto ogni
    accusa. Il ginecologo Francesco Carli ha 66 anni, 39 dei quali spesi nell’esercizio della professione medica.
    «Per affermare simili cose – ha esordito ieri – i fatti devono essere documentati e provati e non mi pare sia
    questo il caso: le Iene hanno solo imbastito un processo alle intenzioni. Nel video mi si vede forse svolgere
    una qualunque pratica? Qual è l’oggetto del contendere? Di cosa stiamo parlando? Io davvero non lo so». Il
    dottore, in passato direttore del Centro tumori di Monfalcone e ginecologo al Consultorio di Gorizia dal 1991
    al 1995, si considera vittima di una “trappola”, che sarebbe stata tesa dall’inviata dalle “Iene”. «Il video
    trasmesso è stato tagliato e non contiene tutto ciò che ho detto io – così Carli, dedito alla libera professione
    dal 1991 -, che in quel momento cercavo solo di avviare la visita medica e, dunque, assecondavo le richieste
    della paziente per metterla a proprio agio». Da subito, a suo dire, si era reso conto delle anomalìe di quella
    conversazione. «Qualcosa non mi quadrava – ha infatti proseguito – la paziente poteva essere in stato di
    gravidanza ma poteva avere qualsiasi altra cosa: io non l’ho potuto accertare. È normale, almeno per la
    profonda conoscenza che ho del mestiere, sottoporre la paziente a una visita ginecologica, ma quella
    ragazza non mi consentiva di farlo poiché affermava di accettare solo la visita di un medico donna e
    continuava invece a fare una marea di domande». E i discorsi sull’anestesia? «Mai posseduto farmaci di
    quel tipo nel mio studio e la circostanza è facilmente documentabile», ha replicato.

  67. Drugo748 ha detto:

    ….Beh, dal video sembra una realtà ben ben ben diversa!

  68. Paolo Gallessi ha detto:

    Buongiorno a tutti, con riferimento all’episodio delle Iene “aborti clandestini a monfalcone” conosco il medico in questione , è non è cio’ che si vede nel servizio, ha sempre fatto del bene a moltissime persone, certo è moralmente discutibile, al scelta che ha fatto di fare l’abortista, ma quello è un problema suo, da parte mia devo dire che ha fatto solo del bene a me e alla mia famiglia, risolvendo problemi di salute abbastanza gravi che hanno colpito i miei cari.
    Sarebbe sicuramente bello che inviassero in onda tutto il filmato, credo che le cose sembrerebbero totalmente diverse.

  69. Clara ha detto:

    E’ il mio medico da 27 anni. E’ una persona disponibilissima, con grande professionalità. Molto diversa da ciò che è stato messo in evidenza nella trasmissione.

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