24 Maggio 2011

La guerra alla zanzara tigre diventa transfrontaliera

La guerra alla zanzara tigre si avvia a diventare transfrontaliera. In ballo c’è un finanziamento da 954mila euro nell’ambito del progetto “Zantikom. La zanzara tigre: la sorveglianza, la prevenzione e l’informazione dei cittadini”.

Lead partner dell’iniziativa – finanziata nell’ambito dei progetti di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 – sarà l’Università del Litorale e il Centro ricerche scientifiche di Capodistria. L’obiettivo sarà, ovviamente, quello di contenere il più possibile la proliferazione della zanzara tigre e di sensibilizzare maggiormente la popolazione sui sistemi di prevenzione e di lotta al fastidioso insetto. Allo studio, fra le altre cose, la “realizzazione di tappi per i vasi dei cimiteri affinché la zanzara non possa deporre le uova all’interno degli stessi”.

Il progetto, per il quale il Comune di Gorizia (a cui andranno 176mila euro)e gli altri partner si avviano a richiedere il finanziamento prenderà il via a maggio 2012 per concludersi nel 2014.

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5 commenti a La guerra alla zanzara tigre diventa transfrontaliera

  1. Milost ha detto:

    Mi auguro che i tappi in questione non siano la principale iniziativa prevista…

  2. piemontese ha detto:

    no. ci sono anche le browning da 7,65 a cavallo dei due confini.

  3. kaiokasin ha detto:

    per esempio…
    Il comune di Marciana sull’ Isola d’Elba ha compiuto un passo importante per salvaguardare una specie in via di estinzione, le rondini ed i rondoni. In particolare il consiglio comunale ha deliberato una modifica del regolamento edilizio per consentire la nidificazione delle rondini e dei rondoni. Il nuovo regolamento approvato prevede il ripristino delle vecchie tegole con i coppi aperti in prima fila, che permetterebbero in tal modo l’ingresso delle rondoni e dei rondini per nidificare all’interno dei coppi.

    Tali modifiche dovranno essere eseguite da chi è in procinto di ristrutturare edifici e per le nuove costruzioni: la mancata nidificazione delle rondini è sensibilmente calata nel nostro paese anche a causa delle difficoltà che tali uccelli a nidificare. Infatti le nuove costruzioni sono prive di fori lungo le pareti e sui tetti, mentre una volta tali insenature e cavità permettevano un caldo rifugio per tali volatili, che giungevano nel nostro paese con l’arrivo della primavera: anzi, l’avvistamento di una rondine era proprio il segnale dell’arrivo della bella stagione.

  4. Milost ha detto:

    I pipistrelli volano all’imbrunire e la notte, le maledette tigre sono diurne ( ma vengano i pipistrelli, sia chiaro). Quindi viva le rondini, mi sono chiesta anche io perchè non favorire la nidificazione di questo fenomenale insettivoro. Un cielo pieno di rondini, poi, è una meraviglia. A me pare, però, che le gentili ospiti abbiano anche un altro serio problema: gazze e corvi inurbati, che fan fuori uova e piccoli direttamente dai nidi ( lo vedo io personalmente nel mio giardino).Come si allontanano?

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