Apparentamento all’orizzonte tra la candidata sindaco Anna Maria Cisint e le liste che hanno sostenuto Luigi Blasig (CambiAmo Monfalcone – Nuovo Polo – Un’altra Monfalcone). E’ stata convocata per domenica alle 12.30 (al centro studi Alcide De Gasperi di via del Rosario) una conferenza stampa congiunta: “nel corso dell’incontro – annuncia il comunicato – i due esponenti anticiperanno una serie di importanti novità sulle convergenze programmatiche e sul ballottaggio del 29-30 maggio 2011”.
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Ultimi commenti
Non ho capito ancora come intendono decidere la fusione di cui parla il Piccolo di oggi, che porterà la cancellazione dei due comuni, con Ronchi e Staranzano. Tondo sta pensando per caso ad una legge regionale ad hoc? I cittadini dei due comuni ce verrebbero cancellati e che sono ora esclusi dalle votazioni, come verranno interpellati?
Si rifaranno in seguito….prevedevo che le indicazioni date dal sig.gherghetta(volutamente in minuscolo)a Blasig sul suo futuro,non sarebbero state prese in considerazione dallo stesso…ora i comunisti monfalconesi nelle varie frangie,saranno costretti a appoggiare la Altran,che se non sbaglio è una ex margherita di Rutelli,oggi con Fini,Casini,in pratica DC riesumata…del resto lo stesso gherghetta ha ammesso di aver votato,anni fa la Marcolini della Lega,che loro stessi,all’epoca DS o PDS, definivano nuovi fascisti….
Oggi leggo che contano di fare un referendum entro 12 mesi ed una legge regionale ad hoc per arrivare alla fusione entro 24 mesi. Cioè dico, come si fa a sostenere una bestialità del genere? Cioè , dico, sono così sicuri che a Ronchi ed a Starnzano voteranno a favore per cancellarsi il comune? Oppure, anche se in questi due centri votereanno contro, intenderanno sbattersene del parere dei loro cittadini?
Posso dirti che ha Staranzano è stato fatto un referendum sulla differenziata,perso dal comune,che però,non ha visto la sconfitta…poi si può discutere sulle ragioni di uno e dell’altro,ma volevo ribadire,che il cittadino conta poco,quasi sempre…
Un H di troppo…correggo” a Staranzano….
Sarà, ma io lo trovo un modo di fare politica simile a quello di certe zone disagiate d’Italia. Non ci vantavamo di essere mitteleuropei?