20 Maggio 2011

A Monfalcone la catena umana contro il nucleare

Il Comitato nazionale Vota Sì per fermare il nucleare ha promosso in tutta Italia per sabato 21 maggio manifestazioni attorno ai siti delle ex centrali nucleari, ai siti di stoccaggio delle scorie e nei Comuni candidati ad ospitare i nuovi impianti voluti dal Governo nel 2008 per il ritorno al nucleare.

In questo ambito anche il Comitato regionale sta organizzando una catena umana in piazza della Repubblica a Monfalcone, poiché l’area monfalconese è, nella Regione, l’unica area individuata in quanto a caratteristiche geografiche e geologiche compatibili con l’insediamento di una centrale nucleare e all’esame del Cipe.

Per questo Monfalcone si aggiungerà sabato ad altri nomi storici della battaglia antinucleare italiana: da Caorso a Montalto di Castro, da Scanzano Jonico al Garigliano fino a Chioggia, sito ipotizzato nel Veneto, i movimenti antinucleari saranno in piazza per ricordare che il voto referendario previsto per il 12 e 13 giugno è un passaggio democratico da rispettare e mantenere, che una campagna elettorale degna di tale nome esige che vengano realizzati in primo luogo dal servizio pubblico radiotelevisivo i previsti spazi di informazione e dibattito, che non si ricorra a giochi di prestigio parlamentari per evitare il giudizio del corpo elettorale.

Infatti è nuovamente slittata di un settimana la discussione alla Camera dei deputati del provvedimento promosso dal Governo che vuole autoabrogare la propria legislazione per il ritorno al nucleare, con il solo scopo – dichiarato ai quattro venti – di ricominciare l’iter legislativo fra un paio d’anni, quando l’evidenza di Fukushima sarà minore. Anche questo rinvio è un modo per depotenziare l’attenzione e rendere incerta e difficile la campagna informativa.

Quanto, al contrario, sia forte la volontà popolare di esprimersi, lo dimostra il recente referendum consultivo svoltosi in Sardegna il 15 maggio sull’eventuale localizzazione di centrali nell’Isola: quorum largamente superato (59% di votanti) e esito chiarissimo (97,2% di contrari). E’ questo che il Governo vuole evitare che si ripeta su scala nazionale?

L’appuntamento a Monfalcone inizia alle ore 15.00 con invito ai candidati sindaco al ballottaggio ad esprimersi sul possibile sito e sul nucleare, flash mob, interventi e, al termine, una catena umana per chiudere la piazza.

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