I Sun Dru-Thi pubblicano il loro primo album e come da tradizione musicale il titolo è lo stesso nome del gruppo. La band è composta da tre elementi (i cui nomi non sono stati pubblicati) ed è originaria di Buja, infatti è intuibile che il nome della formazione (pronunciato san-dru-ti) sia appunto il diminutivo di “Alessandro” in lingua friulana, cioè “Sandruti” autore delle canzoni dell’album.
Si definiscono una band Electro funk / Elettronica / Rock, ma dimenticate i Depeche Mode e non pensate di aver trovato dei Royksopp nostrani. La ricetta della loro musica prevede ingredienti come Daft Punk ed Aphex Twin privati della loro accezione dance, Ramones con un tocco di Mirwais, Ac/Dc mescolati ai Pet Shop Boys: insomma degli Inxs contemporanei. L’album è composto da 14 tracce abbastanza omogenee tra loro che seguono un percorso partito dall’energia dell’electro dance, cresciuto con l’elettronica assieme alla chitarra e al basso e arrivato all’hard rock sfiorando il metal. All’interno trovano posto alcune citazioni, come quella al musical “Hair” e al libro di William S. Burroughs “Il Pasto Nudo” che diventa addirittura il testo di una canzone. I Sun Dru-Thi spiegano questo loro primo lavoro “come un dj-set di un club alternativo” centrando in pieno la sensazione provata dall’ascolto di questo album.
GRANDISSIMI!!! Il primo vero cd di musica nuova degli anni ’10!! Live poi spaccano tutto!!Andateli a vedere e a sentire!!