14 Maggio 2011

Nuovo servizio di raccolta dei rifiuti a Gorizia e nell’Isontino: cambia la ditta, non cambia il sistema

Da lunedì 23 maggio novità in vista per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti in tutta la provincia di Gorizia. Non cambierà il sistema, ma sarà una ditta unica a occuparsi del servizio per conto di Ambiente Newco (ex Iris, tanto per intendersi). E’ infatti la Sangalli Giancarlo & C. di Monza ad aver vinto l’appalto unico per l’Isontino.

Ieri alle scuderie di Villa Coronini la presentazione ufficiale dell’azienda, alla presenza del presidente di Ambiente Newco, Luciano Zanotto, del dirigente Giuliano Sponton e dei rappresentanti della Sangalli. Pochi e chiari i punti chiave di questa novità: il sistema di raccolta non cambierà, il servizio si annuncia più razionale e, forse, ci sarà la possibilità di un risparmio. Un punto, quest’ultimo che – come annunciato ieri – dovrà essere supportato anche dalla collaborazione dei cittadini nello spingere al massimo sulla raccolta differenziata.

“La ditta si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 12% – ha spiegato Zanotto – ma i costi di raccolta rappresentano solo una delle voci che vanno a formare la spesa complessiva che poi si trasforma nella bolletta che giunge ai cittadini”. Difficile dire, dunque, se per gli isontini ci potrà essere un reale risparmio negli anni a venire. Ciò che ieri è stato ribadito con forza, in ogni caso, è la necessità di reintrodurre quei comportamenti virtuosi che “negli ultimi tempi si sono un po’ persi”. Sono in programma, dunque, una nuova campagna informativa per incentivare la differenziata, ma anche un giro di vite per bloccare quei comportamenti che non solo non rispettano i regolamenti, ma risultano dannosi per le tasche di tutti.

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29 commenti a Nuovo servizio di raccolta dei rifiuti a Gorizia e nell’Isontino: cambia la ditta, non cambia il sistema

  1. alpino ha detto:

    tu dai soldi/sconto a me io differenzio per te, tu no dare soldini/sconto a me a io butto tutto in grande sacco nero e tu andare a fare in….

  2. Gorizian ha detto:

    E tuo grande sacco nero finire in inceneritore Trieste o discarica a Udine.

  3. alpino ha detto:

    esatto

  4. Milost ha detto:

    Lievemente O.T.: che fine ha fatto la Tia 2010 che dovremmo pagare quest’anno in sieme a quella del 2011, vero massacro per i bilanci familiari? Mi pare in Consiglio comunale qualcuno abbia detto qualcosa in merito…nessuno pensa di scaglionare la Tia non pagata per cause non imputabili ai cittadini su più anni?

  5. Gorizian ha detto:

    Per Trieste è un affare, ci fa pagare 90 euro a tonnellata di rfiuti ed in più produce anche corrente che poi ci vende di nuovo.
    Per Udine è anche un affare, se ricordo bene i costi di smaltimento in discarica sperano abbondantemente i 100 euro a tonnellata.
    Aggiungeteci poi il tragitto, considerate il fatto che siamo in TIA e non più in TARSU quindi ci deve essere la copertura integrale dei costi.

  6. Redazione Gorizia ha detto:

    @Milost: le bollette dovrebbero arrivare a partire da giugno, a quanto pare anche quelle del 2010.

  7. Ms ha detto:

    ma mi me chiedo se con la differenziata il cittadino raccoglie materie prime (carta cartoni plastica umido (humus) ch poi vengono vendute) prime non si dovrebbe pagare di meno ??????

  8. alpino ha detto:

    Bravo MS proprio così, ecco il perchè di una forzatura, tu ricicli CONAI rigenera e rivende,
    una lattina di coca cola ti costa sempre 0,38 mettiamo che sia ricicliata o meno, chi però compera materia prima riciclata risparmia, chi effettua raccolta e trasformazione guadagna dal tuo lavoro…
    La manodopera iniziale è offerta dal cittadino che paga per lavorare in sostanza è così:
    Sconti sui prodotti finiti fatti con materiale riciclato = 0
    Sconti TIA = 0
    Risultato grandisssssssssssssima inculata

  9. dimaco ha detto:

    @ms
    ma se invece de diminuir xe aumentà no te dovesso vignor il dubio che qualchedun fa la cresta sui costi?

  10. Gorizian ha detto:

    Sicuri che non è oggi che si paga di più ma che forse era ieri che si pagava troppo poco? Dopotutto se oggi s vuol fare un inceneritore lo si deve progettare e realizzare in un certo modo, ci si spende un sacco di soldi che vengono poi recuperati con la tariffa di conferimento.
    Una volta invece si bruciava invece tutto con meno regole, meno cautele e meno precauzioni ambientali e di salute.
    Lo stesso discorso vale per le discariche, quante ce ne erano una volta e quante oggi? Non è che è cambiata la sensibilità ambientale e ci si è accorti che le discariche sono delle bombe ad orologeria?
    A proposito, Pecol dei Lupi ha chiuso, parte dell’indifferenziato lo porteremo in una discarica dell’udinese alle tariffe stabilite là, solo che in compenso per i prossimi 30 anni continueremo a pagare anche i costi di post-gestione della discarica di Cormons.
    E poi c’è il discorso spese di raccolta, facendo il porta a porta qui si paga di sicuro di più per gli svuotamenti ed il trasporto ma appunto si dovrebe beneficiare del recupero dei ateriali. Qualcuno però dice che se non si arriva almeno al 70% di riciclaggio il sistema non conviene (fatta salva però la disponibilità di impianti di incenerimento e discriche propri che qui non ci sono…) e Gorizia città è attualmente attorno al 50%.
    Infine Gorizia, rispettando la legge, è in TIA, con copertura tariffaria al 100% dei costi del servizio, la vecchia TARSU non copriva tutto.

  11. kaiokasin ha detto:

    #5 per Trieste è un affare ma i triestini, che riciclano sì e no il 20% e buttano tutto all’inceneritore, pagano una Tarsu 1/3 più alta della Provincia di Gorizia.
    #7 la convenienza non è tanto sulla vendita dei materiali (a Moraro si produce un buon compost, ma è un prodotto che vale poco e non ripaga i costi di raccolta e produzione) ma nei contributi Conai. Senza dimenticare i minori costi esterni (inquinamento, discariche, danni alla salute) che penso siano il motivo principale per cui vale la pena riciclare!

  12. isabella ha detto:

    Conosco persone che si sono stancate di dover pagare così care le immondizie (con asporto rifiuti alquanto naif) che non riciclano più.

  13. Ms ha detto:

    non ho il dubbio della cresta ho la certezza

  14. Jack ha detto:

    All’estero se fai la differenziata ti premiano = sei motivato a farla.

  15. Gorizian ha detto:

    All’estero se non la fai ti becchi multe salatissime.

  16. Ale ha detto:

    E’ una questione di civiltà e di rispetto per le nuove generazioni.

    Chi paga questo modo becero di pensare?

    I nostri figli perchè vivranno in un paese pieno di debiti e di immondiazia.

    Bravi… bell’esempio.

  17. saverio camporeale ha detto:

    E’ una questione di civiltà e di rispetto per le nuove generazioni.Chi paga questo modo becero di pensare?

    Infatti mi chiedo: Per un mondo e/o meglio una provincia più pulita le immondizie in casa, una scelta di vita che non batte ciglio, (igiene e sanità) e se sbagli data te le tieni un mese in casa piccola o grande che sia

    Presto per eliminare gli imballi andremo al mercato già con le pentole per non parlare delle borse ecologiche, € 0.15 (Lire 290,44)
    una scelta di vita

    Distinti saluti

  18. isabella ha detto:

    Certo che è una questione di civiltà.
    Io la faccio da quando sono comparse le prime campane.
    Ma le tasse sono altissime, chi ricicla correttamente dovrebbe essere premiato e chi non lo fa sanzionato.
    Inoltre c’è poco controllo su come viene effettuata la raccolta (a volte mescolano tutto) e sull’effettivo riciclo.

  19. biancoalbanco ha detto:

    ora magna anche qualcun’altro..

    che bluff sta raccolta…!!!!!!!!!!!

  20. Alessio ha detto:

    Sarebbe interessante fare una simulazione sui costi che comporterebbe il ritorno ai cassonetti stradali. Romoli in campagna elettorale 2007 aveva promesso di rimettere i cassonetti in strada, chissà cosa mai lo avrà fatto desistere…

  21. Ale ha detto:

    E’ disarmante quanto viente scritto.
    Certo che differenziare costa tanto ma è anche vero che consumiamo tanto e produciamo tante immondizie.
    Volte spendere di meno in TIA… consumate meno!!!!
    Ad esempio chi (tra voi)non ha cambiato televisione nonostante quella che aveva funzionasse benissimo e solo per avere l’ultimo modello a schermo piatto e con il digitale… ehhh. Cosa pensate che smaltire la vecchia televisione non ci sia costato niente? pernsate che averla lasciata per strada non ci sia costato niente? Illusi!!!!
    Più se vol e più se paga!

  22. riciclo ... ha detto:

    Al di la’ di tutto se il comune invece di buttare 700.000 euro per l’isola ecologica interrata di piazza della borsa (TS) mantenesse le promesse fatte e mettesse come era stato detto a disposizione un punto raccolta differenziata ogni 300 metri non sarebbe un problema.
    Ricordatevi pero’ che fatti quei bidoni interrati da gennaio che doveva partire la differenziata a TS i punti di raccolta son sempre quelli ed in piu’ la maggiorparte dei rifiuti differenziati a tuttoggi viene ancora portata all’inceneritore anche se correttamente differenziata. Inoltre cisono un sacco di realta’ che sono in crisi per lo smaltimento, ci sono categorie (banali di rifiuti) che non vengono gestite da trieste e che in molti casi non riesci a smaltire correttamente e quindi arrivi a due situazioni: 1 – se sei onesto come alcuni di mia conoscenza rimani con un sacco di rifiuti in attesa di smaltimento (perche’ le ditte venete che li smaltiscono non vengono fino a qui per poco materiale) 2 – se sei meno onesto non li dichiari e li fai sparire in bosco o facendo il giro dei cassonetti.

  23. Gorizian ha detto:

    @ Ale

    Potrei anche essere d’accordo, però non usare come esempio i rifiuti derivanti dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche, lì i costi di smaltimento sono a carico del produttore dell’elettrodomestico e li paghi quando compri quello nuovo.

  24. isabella ha detto:

    Ale le spari un po’ grosse.
    Io non spreco, consumo il giusto, riciclo il più possibile e così fanno tanti, ma non è che la tassa diminuisca, anzi aumenta sempre più.

  25. isabella ha detto:

    E guardo la tv con il vecchio tubo catodico fino a che non tirerà i cracchi.

  26. biancoalbanco ha detto:

    più cassonetti divisi per tipologia di rifiuto sparsi per la città, raccolta quotidiana e riciclo -vero-!!!!!!

    -super multa a chi sbaglia, consulenza e controlli -seri e veri- non quelli che fan ora!

    -a casa le ditte con l’aggancio politico (ci siamo capiti no…?!?)

    in italia è impossibile tutto ciò…. fantascienza!!!!

    ..e allora tenetevi le immondizie sui terrazzi e pagate chi vuol farvi credere tutte queste eco-frottole….!!!!

  27. NIM ha detto:

    ci pigliano per i fondelli.
    il sistema non funziona e costa tantissimo, a noi cittadini.
    il 12% di ribasso comporterà di certo qualcosa per la ditta (o fa lavorare in nero o sfrutterà gli operai oppure farà un servizietto così così in barba a tutte le norme di sicurezza ed igiene .. tanto chi controlla non c’è)
    e i dipendenti di iris e delle altre ditte perdono il posto di lavoro ?!
    il sistema, tanto gridato, vedelago (oltre a non essere fisicamente ipotizzabile a gorizia, poca gente, pochi rifiuti, troppi soldi da investire) con un appalto costruito non può venire neppure sognato.
    le nostre scovazze vanno a trieste o in altri comuni a pagamento.
    bello !

  28. Gorizian ha detto:

    @ biancoalbanco
    Tu dici rimettiamo i cassonetti in strada. Ebbene, era nel programma di Romoli nel 2007. Ha vinto. Poi più nulla. Chissà, magari in comune hanno fatto qualche simulazione per vedere quanto conveniente sarebbe il ritorno ai cassonetti e quale sarebbe l’impatto sulla TIA.

  29. biancoalbanco ha detto:

    @ gorizian:
    @ tutti:

    ci prendono tutti x il c..o!!!!!
    e pazzesco che in questo forum si trovi una o addirittura più soluzioni a questi (ma anche altri) problemi e quelli li seduti sulle poltroncine sono…. (da prender a sberle!)

    vabbè non posso dire esattamente quello che penso/iamo se no mi censurano il post…

    eco-saluti a tutti…
    buabbuauabaubuaba!!!

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