13 Maggio 2011

Cosolini chiude la campagna con i giovani

Chiusura di campagna assieme ai ventenni per Roberto Cosolini. Il candidato sindaco del centrosinistra concluderà questa sera la campagna elettorale all’Ausonia, con una festa dedicata in particolare ai giovani triestini.

Il grande party avrà inizio alle 20 con l’apertura delle griglie e delle danze. Sul palcoscenico si susseguiranno il sound balkan di Max Maber, la voce graffiante e rock di Dorina, grande scoperta di X-Factor, i Burnite e il loro stile brit pop, il gruppo rock Doppia Personalità e i King Bravado, rappresentanza dello stoner locale. Solo a tarda notte la consolle sarà affidata a Jack Rabbit Slim: su “Avere 20 anni a Trieste” le informazioni.

Sarà il rush finale di una campagna che, nello spirito di Tra la gente, ha previsto anche l’ascolto – appunto – dei giovani e l’inserimento nel programma delle loro principali istanze: la costruzione in uno dei tanti edifici vuoti della città di una struttura polifunzionale con auditorium, sala prove, biblioteca (con emeroteca e cineteca), sale studio aperte fino alle 24, spazio mostre e laboratori di sperimentazione creativa, accessi a internet; la partenza di un servizio bus notturno nei week end e la volontà da parte della futura amministrazione di reperire spazi e darli gratuitamente per un periodo di tre anni alle nuove aziende più innovative e eco-compatibili create da giovani.

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7 commenti a Cosolini chiude la campagna con i giovani

  1. aldo ha detto:

    PIU’RADICAL-ROCK
    MENO RADICAL-CHIC

  2. Sara Matijacic ha detto:

    festaaaa…. finalmente!!!

  3. hozaka ha detto:

    E che festa…mi son pena torna e iera ancora pien. Complimenti agli organizzatori iera sai bel

  4. mark ha detto:

    i soliti radical chic. I giovani di TS per fortuna non sono questi!!!!

  5. Tergestin ha detto:

    @ Mark

    Te ga ragion, quei che conosso mi, in media, ga piu’ l’anda de nagane. El muso incazzoso te vien fazile se no te trovi un spudo de lavor e solo porte serade.

  6. Tergestin ha detto:

    (Mi comunque multassi tuti quei che usa la parola “radical chic”. La me fa venir granfi quasi come “valori cattolici e/o della patria/famiglia”)

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