8 Maggio 2011

La vittoria della Bavisela 2011 va a un triestino: primo a tagliare il traguardo Giacomo Licen Porro

E’ il triestino Giacomo Licen Porro il vincitore della 12esima Maratona d’Europa (2:32:21), seguito da Franco Plesnikar (2:34:16), terzo piazzamento per Enrico Stivanello (2:34:28). Grande soddisfazione per Giacomo, che ha festeggiato il traguardo nella sua città, in mezzo a un pubblico calorosissimo, non solo in piazza Unità ma lungo tutto il percorso dalla Maratona da Gradisca d’Isonzo a Trieste, pronto a incitare tutti gli atleti al loro passaggio.
In campo femminile la Maratona d’Europa 2011 è vinta da Eva Vignandel (3:09:49), che al traguardo ha dichiarato “sono la persona più felice del mondo!”, seconda Anna Parrella (3:17:47), terza la croata Marijana Cota (3:19:13).

La Maratonina Europea dei Due Castelli va a Fabio Bernardi (1:08:29), secondo posto per il vincitore delle scorse edizioni Stefano Zancan (1:10:22), terzo gradino del podio per Giovanni Iommi (1:10:54). In campo femminile la mezza maratona, partita da Duino, vede la vittoria di Alessandra Lena (1_22_35), seconda Vania Monticolo (1:23:17), terza la francese Sylvie Tramoy (1:23:55).
Per quanto riguarda la Maratona, categoria disabili (cicloni), primo posto per Cesare Piccini (1:29:45), secondo posto per Dario Granzotto (1:31:24), terzo Luigi Rinaudo (1:38:28).

E poi il grande spettacolo della non competitiva, 9mila persone di corsa, a passeggio o sui pattini da Miramare a piazza Unità d’Italia, un fiume colorato di magliette, quest’anno arancioni, che poi si è riversato nel cuore della città.

Tantissimi i gruppi di amici, alcuni anche con cappellino, foulard o altri accessori realizzati per l’occasione, non sono mancati i gruppi di mamme con i bambini, anche di poche settimane di vita, comodamente sistemati nei passeggini. Hanno affrontato la manifestazione con entusiasmo anche decine di ospiti delle case di riposo, accompagnati da operatori o familiari. Per tutti la giornata è stata sinonimo di allegria, di spensieratezza, con la voglia di esserci e di far parte di un evento che ormai appassiona da ben 18 anni.

Piazza unità affollatissima, punto di ritrovo per tutti i partecipanti e per applaudire i campioni saliti sul podio ma anche per ritrovare amici che magari hanno corso diversi tracciati. Un’esplosione di gioia perché per tutti, dalla non competitiva alla maratona, si tratta sempre di un traguardo importante da raggiungere e da ricordare.

La Bavisela 2011 si chiude con il record di iscrizioni, oltre 12 mila, con una giornata dal sapore unico, complice il bel tempo.
Le premiazioni degli atleti della Maratona d’Europa e della Maratonina dei Due Castelli si sono svolte in piazza Unità alla presenza delle autorità e degli sponsor a conclusione della gara.
Il gruppo più numero della Bavisela non competitiva, (gruppo Adriantartica organizzato dall’associazione culturale AdriAntartika) sarà premiato a fine mese come di consueto.

foto: Roberta Radini

Tag: , .

2 commenti a La vittoria della Bavisela 2011 va a un triestino: primo a tagliare il traguardo Giacomo Licen Porro

  1. Massimo ha detto:

    Purtroppo il mio commento non sarà positivo, dato che avevo deciso di partecipare alla non competitiva, con la speranza di poter correre, ma questo è stato praticamente impossibile. Ammesso e concesso che tale “corsa” è aperta a tutti, famiglie con e senza carrozzine, gente coi pattini, cani e via dicendo, questo rende praticamente quasi impossibile provare a fare la non competitiva di corsa, anche perché i rischi di spintonare, cadere e far cadere, sono moltissimi.
    C’è da aggiungere che il mancato rispetto di un minimo di regole, ossia dell’attesa da parte di tutti del via, fa si che anche volendo cercare di appostarsi in prossimità del nastro di partenza, renda comunque impossibile evitare le signore a passeggio, perché tutti partono quando vogliono e possibilmente prima del via!!!!
    Va anche detto che l’eccessiva limitazione della carreggiata per poter correre (e questo penso sia l’aspetto organizzativo più carente, oltre alla snervante e lunga attesa per avere il piatto di jota), contribuisce all’impossbilità di poterla fare in corsa, anche se non competitiva!
    Effettivamente mi sembra alquanto squilibrato il fatto di tenere tre ampie corsie per la maratona, visto anche l’afflusso di maratoneti e di lasciare una scarna corsietta per i restanti 10.000!
    saluti

  2. raffaella ha detto:

    rispondo al commento che ho appena letto. hai sicuramente ragione ma se riesci a correre 7 km allora allenati per la mezza maratona, così avrai più spazio e ti divertirai di più.basta cominciare a gennaio. è una bella sfida provaci!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *