4 Maggio 2011

Quel che se ciama…libellula

Nuova rubrica pupololinguistica del Quel dela Quela: Quel che se ciama.
Marco Englaro ci porta alla scoperta delle lingue attraverso il meraviglioso mondo delle bestiuzze. Ogni settimana pubblicheremo una bestiuzza con i relativi nomi in diverse lingue. Quali? Eh bon, tropo facile…vedemo chi le indovina 😉
Le bestiuzze sono alcune delle carte del nuovo gioco di Marco Englaro appena uscito, el zogo dele bestiuze, divertente gioco di memoria con le carte pupolate che riportano il nome una in italiano e una in triestino, per imparare il triestino divertendosi. Potete trovare el zogo dele bestiuze (e anche parecchi altri!) alla Libreria Luglio, al Giulia.
Bene, adesso divertitevi con un poco de Quel che se Ciama!

Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente/ironico/satirico su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la

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13 commenti a Quel che se ciama…libellula

  1. Diego Manna ha detto:

    nissun se sbilancia ciò 🙂
    alora ve digo mi:
    dragonfly in inglish,
    cavaoci in triestin,
    svuarbechavaj in lanfur,
    kacji pastir in sloven,
    libelle in tedesco

  2. maja ha detto:

    diego, sai bel, ma cussì xe troppo facile! 🙂

    mi me interessassi “l’etimo” della parola nelle diverse lingue.
    comincio mi?
    inglese: mosca-drago, giusto?
    sloven: pastore dei serpenti (chissà perchè)
    furlan? vol dir qualcosa de particolare come in inglese e sloven?
    e soprattutto, perchè in triestin se ciama cavaoci?

    (alle prossime puntate, se la so e la esisti, te zonto la variante dialettale in sloven, se te vol)

  3. Pieri ha detto:

    “svuarbecjavai” vuol dire orba-cavalli…devo dire che non conoscevo questa parola, molto interessante!

  4. maja ha detto:

    gracionis, pieri.
    (sai interessante, per bon.)

  5. Diego Manna ha detto:

    si infatti, l’obbiettivo della rubrica è ricostruire l’etimologia assieme.

    siiiii i dialetti sloveni! we want them!

    pastore dei serpenti: una delle teorie che erano venute fuori era che si parlasse di bisce d’acqua. le libellule hanno la tendenza a star ferme negli stagni, quindi potrebbero sembrare dei pastori che guardano le bisce…

    cavaoci, no go idea, no gavevo mai sentì, go scoperto legendo l’abecè de edda vidiz..

  6. maja ha detto:

    qualche credenza popolare ghe devi esser se anche in furlan i la ga coi oci.

    (per el nome sloven, te ga intivà, più o meno. wiki disi che se ciama cussì perchè spesso i se li trova vizin all’acqua, meta sai frequentada anche dai serpenti. in più, par che el nome scientifico odonata in grego vol dir denti. che robe, ara!)

  7. MaX TuttoTs ha detto:

    giusto per curiosità in croato xe
    vilin konjic
    che vol dir cavalin folletto

  8. maja ha detto:

    no podessi esser piuttosto el cavalin dele fate?

  9. Diego Manna ha detto:

    cavalin dele fate saria fantastico!

  10. Fiora ha detto:

    ciò muli per mi sè tropo ‘vanti per rivar a starve drio in sta sezion cussì colta, ma xè ‘ssai interesante legerve e cavalin dele fate xè tenerissimo e saria efetivamente tropa roba!

  11. Mauricets ha detto:

    bella idea, una giusta via alla cultura! quando si da modo alla mente di essere curiosa tutto è piu facile e libero. sopratutto libero. perche di liberta e non di obblighi c’è oggi, in questo nuovo medioevo, necessita.

  12. alpino ha detto:

    che storiona, leggendo la cartuzza pensavo che fossi sloven invece era furlan..mama mia ciò, tropo bel

  13. arlon ha detto:

    Go scoverto che in Norge (Norvegia), i dopra una traduzion del triestin, per sta bestia. In sostanza, i la ciama nel steso modo.

    O_o notevole.

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