“Mi impegnerò perchè tutte le domande di posti all’asilo nido di Trieste siano soddisfatte, riducendo spese e sprechi in altri capitoli di spesa e rendendo Trieste un modello in grado da attrarre nuove giovani coppie per la qualità dei suoi servizi”. Laura Famulari, candidata del Pd al Consiglio comunale, punta sui servizi alla prima infanzia. E spiega subito perchè: “Se le donne potessero lavorare quanto gli uomini, in Italia il Pil crescerebbe del 20%, se ci fossero più posti negli asili nido le mamme potrebbero tornare a lavorare dopo la maternità”.
E del resto, quella di ampliare il numero di posti a disposizione nelle scuole dell’infanzia a Trieste, è stata una delle priorità espresse dai cittadini nell’ambito del questionario di Tra La Gente (qui i risultati nel dettaglio)
Famulari spiega che “il posto all’asilo nido è un’esigenza del bambino (è provato che con una educazione prescolastica nei primi tre anni di vita i bambini hanno un percorso scolastico migliore), delle mamme e delle famiglie. Il posto all’asilo nido è un dovere prioritario di un’amministrazione attenta alle politiche di welfare, ma anche all’economia, allo sviluppo e alla necessità di una crescita demografica: chi ci pagherà le pensioni del futuro?”.
Oi, quando ho proposto di fare un asilo nido nel palazzo della provincia mi han risposto che proponevo roba fuorilegge e che era meglio se stavo zitto…
Magari poi alla fine si farà. Speriamo!
In bocca al lupo a tutti i neo e futuri genitori che facendo l’amore danno il loro contributo al ringiovamento della città..
mi diria chi me pagherà el nido visto i costi esorbitanti richiesti, noi x la nostra prima gavemo optado per el part-time de mia moglie, ne conveniva con i soldi e mia moglie se la ga goduda…
e abbassando i prezzi vergognosi delle case
vai in slovenia, al costo di un appartamento in centro ti compri un villone sul carso!!! 😀
non vado in slovenia abito già a staranzano. era una provocazione.
e la mia no? 😀 cmq ritengo che a livello regionale si possa metter in piedi un discorso di tetto max sui mutui per aiutare le famiglie, non è possibile che in mezzo al mare in tempesta solo chi cerca di tenere in piedi la famiglia sia sempre li a tirar la coperta e le banche stanno sotto due piumini al calduccio coi tuoi soldi
@digei
il mutuo sociale, quello che sta nel programma di La Destra-FN.
quello che mi ha più colpito:
“Se le donne potessero lavorare quanto gli uomini, in Italia il Pil crescerebbe del 20%…”.
quindi: tutto questo per far crescere il PIL?
L’iniziativa mi sembrava buona, ma se l’obiettivo è questo, la famulari sta facendo semplicemente l’imitazione della marcegaglia
(tra l’altro le assomiglia). Come il pidì sta facendo l’imitazione del pidielle.
@9 Beh, l’obbiettivo è ANCHE questo. Il fatto è che per legittimare queste politiche agli occhi di quelli a cui non interessano si cerca sempre di aggiungerci altri fini complementari. Le pari opportunità non sono perseguite di per sé come valore, ma come corollario di altro (innalzamento del PIL, lotta alla povertà infantile etc)
Brava!!! Questa è buona politica!
si, “lotta alla povertà INFANTILE” è superlativo.
caro sindaco
anche quest’anno mio figlio non è stato preso in nessun asilo,io mi chiedo se tutti questi bambini sono nati per opera dello spirito santo perchè a me risulta che in tutta trieste tutte le mamma risultino mamme single e per questo io mi domando come mai nessuno esegua un controllo….utopia!!!!