19 Aprile 2011

Via gli alberi da via Diaz per far spazio alla pista ciclabile

Se ne va una fila di alberi. Sono stati tagliati per lasciar spazio alla pista ciclabile gli alberi sul lato sinistro di via Diaz (arrivando dal corso e dirigendosi verso villa Louise). La fila di tigli è stata eliminata per ricalibrare la posizione dei riquadri degli alberi: nel progetto ne verranno ripiantati altri 20.

“Si trattava di otto alberi – spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del Sordi – di cui uno grande ed altri sette più piccoli. Purtroppo per realizzare la pista ciclabile si è reso necessario rinunciare alle piante: non sarebbe stato possibile mantenere entrambi”.

Gli alberi rimarranno, invece, sul lato destro della via.

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37 commenti a Via gli alberi da via Diaz per far spazio alla pista ciclabile

  1. Paolo ha detto:

    peccato che il file allegato sia poco leggibile. speriamo che i nuovi tigli crescano presto.

  2. lucio ha detto:

    …un città sempre più triste……

  3. GiovanniG ha detto:

    altri parcheggi in meno…

  4. Erodoto ha detto:

    …quando si tagliano gli alberi, la natura non e’ tutelata…

  5. alpino ha detto:

    volete la bici, volete gli alberi volè anche una fetta del cul??

  6. Milost ha detto:

    Vogliamo andare in bici tra gli alberi! Il resto tienilo pure per te, caro Alpino!

  7. luigi (goriziàn) ha detto:

    Bravo Milost!

  8. isabella ha detto:

    Voglio andare in sicurezza in bici e voglio che Gorizia resti verde (ma quali città hanno le piste ciclabili in pieno centro?).
    Basterebbe maggior rispetto per bici, moto e pedoni da parte degli automobilisti e non ci sarebbe nesessità di piste ciclabili, se non nelle vie ad alto scorrimento.

  9. bike ha detto:

    non si comprende la necessità di togliere i tigli… la ciclabile fino alla UNI non ci passava comunque?

  10. fabry ha detto:

    Forse qualcuno ha bisogno di materiale per fare il pellet per il prossimo inverno. A proposito, avete notato come il paesaggio del vallone (route 55) sta diventando sempre piu’ lunare? C’e’ in giro troppa gente dalla motosega facile…

  11. pino mugo ha detto:

    …ocio a far piste davanti il comando dela guardia de finanza..

  12. ilaria ha detto:

    Quoto Isabella!!!!!

  13. ilaria ha detto:

    @alpino
    Ma te ga almeno un bel cul? 🙂

  14. zavata ha detto:

    beh se ga taiado 8 e ripianta 20 e in più ghe xe la strada sistemada me par positivo il bilancio..

  15. Lorenzo ha detto:

    Viale XX Settembre ha un tratto di ciclabile ridicolo, con i birilli che vengono sradicati dalle auto e raccolti da qualche volenteroso a bordo strada. In Corso Italia (lasciamo perdere il cambio lato) è inutilizzabile dal tratto via XXIV Maggio al Teatro nelle ore di “vasca” poichè i pedoni se ne fregano della ciclabile. Presso il bar Garibaldi le sedie arrivano fino alle linee gialle. La pista finisce sul retro del Teatro quando avrebbe avuto una continuazione naturale lungo la via Garibalbi già preclusa al traffico e successivamente collegabile a via Mazzini.
    Le “ciclabili” non hanno continuità ed a volte è più una seccatura infilarsi nel breve tratto di pista piuttosto che proseguire sulla carreggiata. Vedremo quando il tracciato sarà completo se sarà fruibile, per ora non ci siamo proprio.

  16. alpino ha detto:

    Milost alora ciapite e va a viver in Calvario! lì te pol pedal fra i alberi.
    @Ilaria un giorno te lo fasso veder se te vol 🙂

  17. Milost ha detto:

    La disposizione degli arredi esterni dei bar sul Corso è molto particolare. Oltre al caso segnalato da Lorenzo, c’è quello del bar all’altezza del Parco della Rimembranza, dove addirittura sul marciapiede, fino a qualche giorno fa perlomeno, erano messe di traverso delle fioriere impedendo completamente il transito. Forte! Ma ci passa mai un vigile? Originale anche la disposizione di due lampade belle tonde a terra, sempre sul marciapiede, ai lati dell’ingresso di un’altro bar dotato di gazebo: tra tavolini da un lato e lampade dall’altro, lo spazio per i pedoni è un budello. Quanto ai pedoni che se ne fregano della ciclabile, io opto per un regime di educata rivendicazione del diritto a transitare in bici: suono, dolcemente, il mio campanello.Di solito la convivenza è perfetta, anche sorridente. Ma a volte qualcuno con aria palese di sfida non si sposta, anzi potesse gonfiarsi come un rospo lo farebbe ( brutto bastardo in bici, gli si legge in faccia: è lo stesso signore probabilmente che tenta di farci cadere sfiorandoci con il Suv sulla strada): se ciapa un raso da brivido, acrobazie in bici rivo ancora a farle!

  18. Milost ha detto:

    Alpino, finchè qui si parla del tuo posteriore non posso andarmene da nessuna parte! Sono appassionata di fisiognomica!!!

  19. pino mugo ha detto:

    …ocio a far piste davanti il comando della finanza….

  20. alpino ha detto:

    Ottimo milost vedo che sei anche tu una grande fan di Tinto Brass l’uomo che disse “ognuno è il culo che ha” “il culo è lo specchio dell’anima” ti ci vedo con il sigaro in bocca e sguardo infojado 🙂

  21. Mentat ha detto:

    Odio i pedoni che occupano la ciclabile. Tento di scoraggiarli lanciando la mia rispettabile mole a 50 all’ora a mezzo centimetro dalle loro orecchie, ma alcuni sono proprio testardi.

  22. ilaria ha detto:

    Sono sicura che gran parte della gente non lo fa apposta a camminare sulla pista ciclabile, i controviali sono sempre stati pedonali e la gente ci cammina senza neanche rendersene conto ci vorrà un po’ di tempo affinchè si abitui! Intanto utilizziamo il campanello come suggerisce Milost che funziona!
    Io giro sempre in bici, ma più di qualche volta sopra pensiero e a spasso con la mia cana pelosa mi sono trovata a camminare senza volere sulla pista ciclabile…può capitare dai!
    Alpino…adesso te me incuriosissi proprio!!!! 🙂

  23. Milost ha detto:

    Bè Alpino, la fisiognomica tende ad osservare cranio e volto, indipendentemente da dove uno se li è posizionati nel corso della sua esperienza di vita. Se poi ti te par che possi coincider con altri loghi, toca far un sacrificio per osservar comunque in nome della scienza! E desso basta sennò Annalisa ne caccia!

  24. alpino ha detto:

    Milost lo so cos’è la fisiognomica mia piccola amante delle particolarità maxillo facciali.

    Mentat
    mi odio quei che se lancia in bici a 50 all’ora tirando i rasi ai passanti te auguro solo de no travarte davanti un come mi..

    Ilaria
    un giorno te lo presenterò, come te lo preferissi ignudo vestito di un solo sorriso (verticale) o coperto da lievi drappeggi 🙂 🙂 ovviamente per amore della scienza è invitata anche Milost

  25. zavata ha detto:

    demoghe de campanel che prima o poi la gente se abitua..
    su qualche vignetta gavevo visto un cul usado come portabici, ma no so se tra i blogger ghe sia qualchedun disposto a tanto spirito de sacrificio affinchè il ciclista possi parcheggiar il mezzo

  26. zavata ha detto:

    ecco un esempio del succitato portabici: http://www.bastardidentro.it/node/view/4779

  27. alpino ha detto:

    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

  28. kaiokasin ha detto:

    A monfy, in viale san marco, i ga fato la pista ciclabile a zig zag per no disturbar le verande de plastica dei bar: forsi una soluzion se poteva trovar anche a GO.
    (ocio che l’assesor de note legi bora.la e dopo el ne ziga a tuti).

  29. simone dennys ha detto:

    la cosa squallida nn è quella ti tirar via alberi,il squallido è che gente che lavora a 10 metri da casa i va in auto.. se assurdo.. e poi perche in slovenia la pista ciclabile vien rispettada dai pedoni e qua da noi se dovemo sempre far riconoser???..intanto che i pensa come finirla sta pista in slovenia ne mette i pie in testa…

  30. massimo ha detto:

    pista ciclabile in via diaz hahaha..perchè non se fa una anche in via cappella..romoli non ne fai una giusta

  31. viceversa ha detto:

    comunque, intanto che ciacolè de monade, via Diaz xè ancora deso na trincea…
    ‘SFALTAR LE STRADE NO TAPAR BUSI e LAVARSE LA COSCIENZA FASENDO PSEUDO PISTE CICLABILI…
    ‘demo vanti: o le robe se le fa ben o se va casa!!!!
    Xè ora de finirla de far robe soto periodo eletoral o “a spot”.
    Ma cosa i pensa che semo picarini??
    E… a prop. de cul: Chi che me vol mal che me magni le culate!
    Cordiali saluti a tutti

  32. piemontese ha detto:

    intanto penso che il progetto preveda la riasfaltatura di tutta la via Diaz come pare evidente visti i lavori che devono fare.
    Se poi il progetto non piace, beh, Massimo e Viceversa….forse il progettista non è valido.
    Peccato che se leggete è tale ing. Bruno Crocetti….che altri non è che l’assessore ai lavori pubblici della precedente giunta Brancati!!! 🙂

  33. massimo ha detto:

    esatto piemontese, poi c’è anche un operaio che ga asfaltado il vialetto del cugino di brancati

  34. Ciao ha detto:

    Ah ah ah massimo…magari utilizzano anche un albero che prima era vicino a casa di Brancati. In effetti piemontese vi ha dato una bella ‘taccada’…meno taser…

  35. viceversa ha detto:

    Giunta Brancati, Giunta Romoli… no cambia niente. Crocetti o non Crocetti Via Diaz la xè così da almeno 20 anni; verzemose i oci: ma cosa stemo ncora parlar de politicheta??
    Qua se parla de ‘sfaltar strade. Se dopo questo vol dir apalti e mazete/interesi/amici dei cugini dei parenti dei coleghi e de che c***o so mi, alora me tiro fora. No xè roba x mi.
    Se le robe ocori farle, se devi farle.
    Il resto xè cicola gratuita. Savemo come che va il mondo, ma, almeno de voi – gentili interlocutori – me speto bon senso e lungimiranza, se no, scuseme, se come tuti i altri: quei sentai sui banchi del Comun a scaldarse il cul e riempirse la panza e la boca (tanto paghemo noi, no?).
    Qualunquismo dirè voialtri? No: semplice presa de posizion de un che xè stufo marzo de farse cior x cul.
    Cordiali saluti

  36. piemontese ha detto:

    non ricordo nessuno scandalo mazzette/interessi/amici dei cugini a Gorizia…questo almeno mi pare serio.

  37. viceversa ha detto:

    Scusa piemontese, ma chi te ga ciamado in causa?
    Mi me riferivo a Massimo che ga tirado fora che:
    “poi c’è anche un operaio che ga asfaltado il vialetto del cugino di brancati”…
    Ma qua se parla de robe serie o de ciacole? Bisogna eser sicuri de quel che se scrivi…
    Cordiali saluti

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