Bora.La lancia un nuovo sondaggio: chi, tra i dieci candidati ammessi, conquisterà a Trieste la poltrona di primo cittadino?
[polldaddy poll=4934526]
(Il sondaggio, realizzato da Bora.La, si basa sulle risposte fornite dagli utenti. Viene aperto in data 18 aprile 2011 e verrà chiuso il 21 aprile 2011).
Omicidio no xe per barca
Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40.
Libero libera tutti
€5,00
La leggenda della Bora
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L'amor al tempo del Refosco
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Troppo triestini
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Meio un omo ogi e uno doman
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La galina con tre teste
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Sirene e cocai
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San Nicolò e el pesseto gialo
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Strafanici per tuti i cantoni de Trieste
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I commenti li faremo a fine maggio. Ovviamente in diversi siti con altri orientamenti politici, i risultati sono alquanto diversi !
Cosolini, Antonione e Bandelli in pole position e i altri a dividerse i avanzi, a Bandelli no ghe dago ‘sai posibilita’, el me par tropo antipatico, me par che sara’ una roba a due tra Antonione e Cosolini
Non sono così sicuro che Roberto Cosolini abbia i requisiti a correre per sindaco.
Da EFFETTI E CONSEGUENZE DEL FALLIMENTO:
La sentenza dichiarativa di fallimento genera per il fallito la perdita del possesso dei suoi beni (tranne quelli di natura strettamente personale, quali le cose impignorabili), pur rimanendone proprietario, in quanto la gestione degli stessi passa sotto la responsabilità del curatore. Di conseguenza tutti gli atti compiuti dal fallito saranno inefficaci.
Il fallito poi viene iscritto presso il Pubblico registro dei falliti presso la Cancelleria del tribunale, dove resterà iscritto fino a quando non arriverà la riabilitazione. Durante questo periodo, il fallito è colpito da incapacità sulla propria persona. Esempi sono l’interdizione dai pubblici uffici e l’incapacità ad essere nominato tutore o amministratore di società.
La condizione principale per la sua riabilitazione è il completo pagamento dei crediti ammessi al fallimento (la sentenza deve essere pronunciata dal Tribunale su istanza del fallito o dei suoi eredi, con giudizio che ordini la cancellazione dal registro dei falliti) e, inoltre, devono essere passati per lo meno 5 anni dalla chiusura del fallimento senza che vi siano stati altri demeriti del fallito e che questi non sia stato condannato per reati contro il patrimonio.
Il fallito inoltre con la sentenza dichiarativa di fallimento ha anche dei risvolti penali in caso di ricorso abusivo al credito (tale reato avviene quando l’imprenditore, nascondendo la propria insolvenza, continua a ricorrere al credito) o di bancarotta fraudolenta (è il reato di chi, pur a conoscenza della propria insolvenza, occulta i propri beni, al fine di sottrarli ai creditori o esegue pagamenti in favore di alcuni creditori a danno di altri.
Ebbene, NON SONO passati i 5 anni dalla chiusura del Fallimento della Pallacanestro Trieste.
Di seguito un articolo del 12 maggio 2006 (quindi meno di 5 anni !!):
Fallimento Pallacanestro Trieste: ex amministratori trattano e risarciscono una parte
Senza inoltrarci in spinosi argomenti giudiziari, sia per un fatto di ignoranza in merito sia per riportare pedestremente stralci di un articolo apparso su “Il Piccolo” di Trieste del collega Garau, ci sentiamo debitori morali di tutti gli appassionati che hanno vissuto con passione e poi scoramento la fine della gloriosa Pallacanestro Trieste.
Dal debito risultante di 3 milioni e 200 mila euro, il curatore fallimentare Paolo Taverna, nominato dal giudice Giovanni Sansone, accerta che 16 fra gli ex amministratori hanno deciso di trattare, mentre 8 no.
La trattativa sta nel recuperare la cifra attestata sui 500 mila euro circa come chiusura fallimento, da ripartirsi preferibilmente in maniera equa; fra i “trattatisti” nomi quali Mauro Azzarita, Federico Pacorini, Massimo Zanzi, Bruno Salotto, l’assessore regionale ed ex presidente della Pallacanestro Trieste Roberto Cosolini, il presidente Acegas Aps Massimo Paniccia, l’ex d.s. Mario Ghiacci (attuale d.s. Snaidero Udine), Sgavetta, l’assessore allo sport della prima giunta Dipiazza Paris Lippi, Gianni De Palo, Antonio Fogazzaro, Lucio Tolloi e i sindaci Alessandro Saliva, Fulvio Degrassi, Devescovi e Benedetto Naviglio.
Noti anche i nomi che non hanno ancora sciolto la riserva su un’eventuale transazione: Franco Degrassi, Gianni Leboranti, Silvio Cosulich, Guido Carignani, Maurizio Tosolini, Paolo Salotto, Roberto Strabella, Ave Chinetti.
Qualcuno voti Lobianco dai…
Povero Lo Bianco, dei fe come mi, votelo almeno nel sondaggio. El mulon xe ghe credi, merita un sburton
per lo bianco ga votà lui e suo fradel….ah no, suo fradel xe del pdl….forsi sbriglia allora..
Provate a vedere se c’è qualcuno che ha affisso (o affiggerà) qualche manifesto abusivo intanto e poi…..giudicate voi!
Antonione. (Sigh!)
ecco..go trovà chi ga votà con el fradel..Sasco!! due voti..grandi.. 🙂
Bandelli ovviamente!
Io come tanti appassionati di basket ho vissuto con grande amarezzata il fallimento della gloriosa Pallacanestro Trieste e quindi credo che non occorra aggiungere altro !
Correzione: amarezza
BANDELLI, non solo perchè sono candidata per UN’Altra Trieste ma perchè è ora che la città esca dalla sudditanza di qualcuno (senza far nomi) e trovi un sindaco dinamico, moderno, alle volte un pò scatenato ma anche in grado di dialogare ed ascoltare le esigenze di noi cittadini, a tutt’oggi dimenticati (vedi NO parcheggi, No pulizia, No riposo notturno, No alberi, No bus dove servono, No pensiline alle fermate, Solo gazebi e centri commerciali….
bar e baretti
Sta cosa di associare il candidato del csx al fallimento della Pallacanestro è davvero da infami: http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2010/08/17/NZ_20_PALL.html
se continua cussì secondo mi antonione assieme ai compari berlusconi&co voterà in parlamento l’enesima lege ad-personam (dopo le ultime chicche su ruby nipote de mubarak e processo breve):
serar internet, dove par nissun lo voti!
Voto Bandelli perchè la città non può accettare l’ingiustizia e la sopraffazione da lui subita.E’ da Trieste che è partita la politica da basso impero e dobbiamo scrollarci da dosso tutte le imposizioni a partire da quella del rigassificatore.
Il post non decolla… quindi provvedo:
Ma , come mai alle comunali non c’è un partito che rappresenti la minoranza slovena ?
movimento 5 stelle è l’unica novità. se bandelli non passa, entra nella giunta antonione in un flash.
Appassionante la sfida Fogar/Sasco!
@17
macchè flash…no penso proprio..se dimentighemo che xe due/tre anni che bandelli vien denigrà da questi…come ga avudo el coraggio de dimetterse a suo tempo, el gaverà la coerenza de tegnirse ben lontan…offro una zena a tutti de suban in caso contrario 🙂
@16. effebi
L Unione Slovena ha deciso di correre autonomamente solo per il Consiglio Provinciale e di includere un candidato nella lista per il Consiglio Comunale del PD (Igor Svab che è chiaramente indicato come candidato dell US)
La minoranza slovena è comunque ampiamente rappresentata nelle liste della Federazione della Sinistra.
più che Sasco a Ts ghe servirìa una Scosa… 😉
Avere un costruttore come Sindaco sinceramente mi fa paura, già il piano regolatore fa acqua da tutte le parti e stanno costruendo palazzoni in zone dove c’erano villette, non vorrei trovarmi un centro commerciale nel boschetto.
E chi se lo dimentica questo:
“urla e imprecazioni fino alla minaccia di chiamare prima il comandante dei vigili urbani Sergio Abbate, poi il sindaco Dipiazza e infine i carabinieri.”
da il piccolo di due anni fa:
L’auto dell’assessore in sosta vietata
Una multa scatena l’ira di Bandelli
L’assessore ai Lavori pubblici se la prende con i vigili e poi fa un blitz nella sala operativa
Una macchina posteggiata sulla fermata del bus, l’altra poco lontano sulle strisce pedonali in via San Michele, una strada stretta dove si fa fatica a transitare. Un vero invito a nozze per le due vigilesse della pattuglia del Nis, ovvero i pretoriani del sindaco. Quando sono arrivate a bordo della loro «Alfa 16» non potevano certo ignorare quelle auto in sosta vietata. L’infrazione era fin troppo evidente. Non si poteva chiudere un occhio e soprattutto non si fanno sconti a nessuno.
Neanche all’assessore ai lavori pubblici e ai grandi eventi Franco Bandelli che aveva mollato la 500 sulle strisce all’altezza del numero 30. In quel momento era a casa sua. Le vigilesse dei Nis non potevano sapere che facendo semplicemente il loro dovere avrebbero innescato una reazione così forte.
La lite. «Vista la situazione di intralcio contingente», si legge nella relazione, sono scese dall’Alfa di servizio blocchetto delle multe alla mano per quella che in dialetto triestino si chiama una «piturada». Da lontano hanno sentito gridare. «Son mi, son mi xe mia». Era Mister Bavisela che stava correndo trafelato, come fosse in mezzo a una maratona, verso le implacabili vigilesse. Le agenti lo hanno subito riconosciuto. Il suo tono era sempre più alto, quasi da tenore e «non accennava a placarsi raggiungendo livelli ancor più alti nel declamare e ribadire le sue ragioni», sta scritto nel rapporto.
Imbarazzo. La vigilessa che aveva appena iniziato a compilare il verbale non ha nascosto il proprio imbarazzo all’assessore Bandelli le cui proteste avevano attirato la curiosità di decine di abitanti. Molti si sono affacciati alla finestra, pensavano a una rissa. Bandelli sembrava ormai un vulcano in ebollizione. «E poi lei la conosco, la me perseguita dopo la multa de quela volta…», ha gridato rivolgendosi a una delle due donne in divisa.
74 euro. L’agente non si è scomposta. Imperturbabile ha continuato a riempire il verbale di contravvenzione (74 euro e due punti in meno sulla patente) mentre il Franco furioso l’ha invitata con insistenza a fare la multa. Ma quando ha dovuto consegnare il documento si è scatenato il putiferio: urla e imprecazioni fino alla minaccia di chiamare prima il comandante dei vigili urbani Sergio Abbate, poi il sindaco Dipiazza e infine i carabinieri.
Il giustiziere. Fine del primo atto, davvero un grande evento. Finita la parte del contestatore, l’assessore si è calato nei panni del giustiziere. Ha chiesto, allora, veementemente alle vigilesse di multare tutte le vetture parcheggiate irregolarmente nella zona. «Qua xe un desio, piturè tutte ste’ macchine».
Il camion. Malgrado lo show di Mr. Bavisela, la vigilessa è riuscita a ultimare il verbale. Ma c’è voluta una buona mezz’ora. Tutto finito? Neanche per sogno. Perché una volta consegnato il maledetto foglietto verde, l’assessore si è nuovamente scagliato verbalmente contro la pattuglia dei vigili. Ma Bandelli, nel frattempo, aveva avuto la sua piccola rivincita. Era riuscito a far multare dall’altra vigilessa un camion in divieto di sosta. Tuttavia si è presto pentito: «Tien i soldi dela multa», ha detto all’autista. «Perché anche mi son fio de un operaio».
Largo Granatieri. Fine de secondo e inizio del terzo atto. Incassata la multa, il Franco furioso è partito come una scheggia verso la sala operativa dei vigili urbani, in largo Granatieri. Gli agenti, allibiti, lo hanno invitato a uscire. Ma non si sarebbe perso d’animo: ha telefonato ai vigili dalla strada, informandoli da privato cittadino che alcune vetture erano in divieto di sosta nella zona di via Valdirivo.
I commenti. Ieri mattina l’assessore Bandelli ha commentato malvolentieri l’episodio. «Quando sbaglio pago la multa. E di multe ne prendo una al giorno». Poi ha aggiunto: «Faccio l’assessore e se vedo qualcosa di irregolare è normale che lo segnali come qualsiasi cittadino». Il sindaco Dipiazza ha chiosato: «I vigili intervengono su richiesta. Se fanno le multe è perché devono…» Anche a Bandelli.
Caro MI la xe vecia non fa notizia quindi vedi de scriver qualcosa de attuale!!!
Mauroesse
Ok, oggi fa campagna dicendo di essere contrario al rigassificatore, ma quando poteva votare ha votato a favore.
Oggi vuole l’assessorato al Carso ad un uomo di lingua slovena, ma quando ha potuto decidere ha coperto le scritte in sloveno persino sulle magliette della Bavisela.
@ EdTV
Intanto infame te lo dici allo specchio.
Dati di fatto: io ho posto delle questioni, alle quali nessuno – e tantomeno Cosolini – ha risposto chiarendo.
Tu hai postato una lettera di amici. Che non fa giurisprudenza.
Mauroesse
Oggi candida la commessa anti-domeniche, ma quando ha potuto decidere voleva l’apertura incondizionata dei centri commerciali.
O è uno che non ha le idee chiare oppure uno che predica bene ma….
caro mauroesse,
dopo due ani la xe vecia? anche el voto favorevole al rigassificator xe vecio alora…
@italiano
1) posto una lettera di amici perché è l’unico reperto che sono riuscito in tempi brevi a reperire sulla piena assoluzione del candidato del centro sx sulla questione pallacanestro
2) per come funzionano i media generalisti in questo Paese trovi mille articoli sulle indagine e nemmeno uno sulle assoluzioni. Ed è questo che ti permette di “infamare” qualcuno
3) giudicare una persona per qualcosa che non ha commesso, anzi per qualcosa per cui è stata assolta con formula piena è da infami.
Magari sembra brutto o esagerato, ma il significato è quello.
@ EdTV
Modera i toni.
Andiamo a bomba.
Il fallimento c’è stato, la Pallacanestro Trieste era una società di capitale e il codice civile, penale, il diritto societario e metteteci quello che voleva parla/sembrerebbe parlare chiaro.
Poi, io ho posto solo un quesito al quale basterebbe – come in maniera abbastanza “sgangherata” Cosolini ha risposto in altro post dopo tre secondi – una risposta:
può un amministratore e legale rappresentante di società di capitali andava al fallimento, e prima della scadenza dei 5 anni dalla chiusura di una pratica di fallimento, partecipare e candidarsi per una carica politica? Si o no: molto semplice.
Ho provveduto a postare pure un articolo giurisprudenziale sulla impossibilità di svolgere ruoli amministrativi pubblici.
Con le offese, non si va da nessuna parte. Con le risposte, forse ci chiariamo.
Ma sarebbe il caso che della vicenda si premurasse a rispondere l’ufficio elettorale, oun giudice o Cosolini. Non i tifosi.
Edtv
Mi fanno piacere queste tue parole, ma perché, visto che sei uno dei fondatori di bora.la, non avete contribuito a questa battaglia di trasparenza con un bell’articolo sull’assoluzione della Monassi?
Assoluzione dal danno erariale, lo stesso per cui Cosolini è stato condannato, tanto per capirsi… 🙂
ti risponderei volentieri
se fossi in grado di farlo ma non contribuisco più editorialmente a bora.la da molto tempo.
Il buon Milic ti saprà rispondere.
Ma ovviamente presumo ti risponderanno anche dallo staff di Cosolini….oh wait.. 😉
Ancora sta roba del basket… basta muli, se noiosi. Cosolini gha amministrà una squadra de serie A (categoria che nessun poi ha più mai visto qua in città) è stato fregato dall’Acegas che ha ritirato la sponsorizzazione per fare la legadue salvo poi, un mese dopo, ha società rifatta in serie Z ma con Di Piazza presidente decidere di fare lo sponsor più ricco della storia per una categoria così bassa (per altro senza risultati). E’ stato giudicato ed è risultato del tutto estraneo ai fatti e assolto completamente, ha aspettato il processo prima di candidarsi per correttezza… che capperi volete. Antonione si dice abbia la casa a Roma pagata da Rizzani, Di Piazza si è fatto il piano regolatore con i suoi terreni dentro e ha messo la compagna a fare i progetti per Rizzani e Maltauro per il Portovecchio chiedendo di fare pure il presidente del porto per seguire lui i lavori… Camber ga le mani in 100 società e qua andemo a romper le balle per un che aveva fatto bene il suo lavoro, lo gha inculà e ha fatto di tutto per presentarsi il prima possibile davanti ai giudici per venir assolto con formula piena, cosa avvenuta.
Tafazzi Cittadino onorario
Edtv
Ok, non sapevo non collaborassi più e attendo fiducioso le risposte del buon Milic! 🙂
Giorgio
Forse non si sa, ma Cosolini è stato condannato per i super bonus ai dirigenti regionali.. ma shhhh, non diciamolo troppo in giro..
Giorgio
Ancora una cosa: visto che hai detto “E’ stato giudicato ed è risultato del tutto estraneo ai fatti e assolto completamente, ha aspettato il processo prima di candidarsi per correttezza” vuol dire che non è stato corretto a candidarsi negli stessi giorni in cui è stato condannato per i bonus ai regionali?
@luca: ok se accetta scommesse… basta che no te parli de basket 😉 .
Penso che vinzera’ Cosolini o perlomeno lo daria favorido: Antonione ga iniziado tropo tardi e in mezo ai sgambeti dei sui “aleadi” una campagna eletoral de cui lui stesso no xe ‘sai convinto. Bandelli inveze xe tropo sbilanciado a destra. Tuti i altri ingrumera’ poca roba.
cari Mi e Pierpaolo mi sembra che Bandelli abbia avuto il coraggio di mollare una poltrona che del resto stà stretta a molti altri (Rovis & Co.) e sia l’unico a proporre un programma per una città in declino. Probabilmente ha deciso che per fare qualcosa per la città bisogna non sottostare più agli ordini di partito che ti indicano per chi e per cosa devi votare(vediDipiazza). Del resto mi sembra che anche il buon Antonione non abbia le idee molto chiare in quanto alla conferenza presso l’Università ha detto che a proposito del rigassificatore la pensa come Dipiazza. Contrario….!!!???? ma Dipiazza non era favorevole?
@23
E nessuno di voi si domanda perchè il giornale abbia pubblicato un verbale interno riservato ai vigili urbani? Perchè è stato reso pubblico un simile documento?
Chi aveva interesse di “pitturare” Bandelli sulla locandina del piccolo è probabilmente nella stessa compagnia di chi non ha interesse che escano articoli critici (inteso come approfondimento) per esempio sul bilancio dell’Acegas o sulla situazione che sta vivendo il personale Acegas da quando Dipiazza è diventato Sindaco e nomina la maggioranza del CDA della società.
Facile occuparsi del problema “multa” più difficile occuparsi del problema “gestione società di cui il comune è azionista di maggiornanza”?
Ancora, più interessante domandarsi dove sia finito il progetto della Provincia del Distretto Culturale. Quanto è costato sino ad oggi e quali risultati ha prodotto? Perchè i media non si occupano anche di questi temi?
In questo cosiddetto “centrodestra” e cosiddetto “centro sinistra” mi paiono molto simili. Anzi forse sono proprio lo stesso sistema.
Per questo sinceramente potrei scegliere solo tra uno degli “outsider”: quei candidati che la stampa considera quasi come fossero di contorno ma che alla fine dimostreranno il loro vero valore(la Lega, Trieste Città Metropolitana, La lista Grillo, TriesteGiovane, un’Altra Trieste..ecc.) e che si stanno facendo una campagna a dispetto di chi ha deciso anche per tutti noi triestini che la partita si debba giocare solo tra PD e PDL.
mauro esse
Sinceramente non vi sto più dietro, un giorno Bandelli è stato cacciato, il giorno dopo ha rinunciato alla poltrona..
Mi sai dare tu la versione definitiva? le firme raccolte non erano per dire a Dipiazza di non cacciarlo?
Mettiamola così comunque, Bandelli è uno che ha le mani libere… quando non comanda un piffero, quando sta in una Giunta è uno che esegue gli ordini come un soldatino e, seppur contrario al rigassificatore, vota a favore!
Bravo, bis!
Esatto Francesco, sono d’accordo con te! E vinca il migliore (spero Bandelli).
El fato che la Lega atacchi Bandelli ogni do’ per tre dimostra come i xe lori i enesimi camerieri e all’ocorenza butafora del (ex) PDL local.
Zonto anca che quela dela multa (che xe presente in version integrale sul sito de Bora.la per chi vol gustarsela in tuta la sua grazia domacia), no me par ‘sta tragedia, xe piu’ de ridersela che de indignarse in fin dei conti el Franco furioso no ga copa’ nissun anca se visto el suo ruolo forsi doveva tignirsela per se’. Ma ghe podeva capitar a tuti, basta con ‘sta menada/monada.
Per completezza, i Bandelliani in Comune (quelli che non hanno rinunciato a nulla e non sono stati cacciati via da nessuno) hanno votato anche loro la delibera sul rigassificatore.. La lega no.
Tergestin
tu che attacchi la Lega sei il “camerier e all’ocorenza butafora del (ex) PD local”?
@ Pierpaolo
No penso proprio. No punto ala politica, son un de quei poveri mona che preferissi viver del suo lavor.
Io attacco Bandelli perchè trovo sia allucinante che uno che è stato legato mani e piedi a questa politica fino a ieri, che ha servito questa classe dirigente come il miglior soldato, che se ne è andato solo ed esclusivamente per la sua arroganza e presunzione che lo ha portato a credere che lui e lui solo dovesse essere candidato sindaco, possa ora far la parte del verginello della politica che lotta contro i mulini a vento, guardacaso aiutato e supportato proprio da chi vorrebbe veder vincere Cosolini.
Tergestin
mi invece son un de quei mona che dedica anima e corpo alla politica spendendo tempo e denaro da una vita solo ed esclusivamente per passion.
Pierpaolo se non ricordi bene gli hanno cambiato le deleghe per ordini superiori “Menia diktat” dai lavori pubblici al protocollo e lui ha dato le dimissioni.
Mi sembra quindi che il soldatino non era lui!!!
Mauroesse
quindi se ne è andato o l’hanno cacciato?
Dove sta scritto che lui doveva essere assessore ai lavori pubblici? Cervesi se gaveva risentì de questo cambio de deleghe? 🙂
21 geri:
“La minoranza slovena è comunque ampiamente rappresentata nelle liste della Federazione della Sinistra.”
grazie
Effebi, pare, si mormora che qualcuno voti pure il centro destra. Psssssst!
gli sloveni debbiamo ancora digerire la democrazia, soprattutto che esista ancora qualcosa all’infuori della sinistra o centro sinistra…..ma è un parto molto doloroso , lunghissimo e soprattutto culturalmente molto problematico.
maja, sono d’accordo, per gli sloveni non ci sarebbe bisogno di votare…..si potrebbe decidere tutto durante qualche riunione di partito.
53 maja…dillo a geri…
in ogni caso, maja… geri… asem… (e tutti quelli che al tempo si dedicavano a mille discussioni sull’argomento)
nemmeno questa volta a trieste ci si potrà esprimere per un cadidato sloveno.
ma, è colpa della destra chiusa e retrograda !?
Se Bandelli è il nuovo che avanza siamo al colmo… quello che è stato cacciato dopo esserci stato immerso fino al collo ora parla di una classe politica nuova. Ma per favore…
E con Antonione invece andremo molto avanti! Uno che metà del suo partito non vuole: due anni e si è di nuovo alle elezioni.
Cosolini è sostenuto da una coalizione che vuole davvero cambiare in meglio la città: liste piene di voglia di fare come quella di SEL sono la migliore garanzia per una Trieste proiettata nel futuro e fuori dalla vecchia politica. (E citare il basket triestino che anche i muri sanno che è fallito per la fuga di imprenditori in cerca di fortuna altrove è quantomeno segno di scarsa buonafede!)
si bisbiglia che a Milano il FLI, in caso di ballottaggio, appoggerà Pisapia (c-sn)
…e qui a Trieste ? dove gli attriti tra fli e pdl (menia vs tononi) sono ben evidenti… !?
effebi
Menia che appoggia Cosolini? speriamo che se lo prenda lui..
effebi19 aprile 2011, 14:47 ,
assolutamente no, non vedo in giro qualcuno di capace, che abbia il potenziale…inoltre in “nostro” forno sforna sempre la solita “marmaglia”. saluti.
inoltre effebi sono dell’avviso, che come è difficile trovare buoni leader non è difficile trovare buoni gregari.
Stefano, chi ti dice che i candidati che sono nella lista di Bandelli non abbiano voglia di fare? Li conosci? Sono persone normali che credono in un’altra Trieste come tu credi in SEL e ne sei candidato. Per cui come ho scritto sopra vinca il migliore! Bandelli naturalmente
Penso che l’UNICO voto utile per la nostra AMATA TRIESTE sia bandelli SINDACO,chi è contento dell’attuale operato della nostra amministrazione ??IO NO,e da quello che sento quasi nessuno…sarebbe assolutamente fuori da ogni logica confermare il pdl …vogliamo o no vedere gente nuova? gente appartenente alle verie classi della nostra società ..
il 15/16 maggio barra BANDELLI SINDACO ..
@63. rocco
Nulla da eccepire sui candidati della Lista Bandelli, candidato che è peraltro sostenuto anche da La Destra-Forza Nuova nella cui lista ci sono nomi che dovrebbero far sobbalzare tutti i triestini di buona memoria. Mi riferisco in particolare a Francesco Neami e Ugo Fabbri più volte alle cronache dei giornali a fine anni Sessanta e Settanta e sospettati di un ruolo di primo piano nella strategia dell’ eversione nera.
rocco
http://www.informatrieste.eu/blog/blog.php?id=5431
indovina come ha votato Bandelli in Giunta sulle chiusure domenicali..
VIVA BANDELLI SEI UNA FORZA, SPEIAMO CHE PORTI UNA VENTATA DI GIOVENTU’ VIVA
BENE CANCELLA
# 59
visto che sono tra i pochi abitanti di questa citta’ che non sono candidati a nessuna carica, posso parlare in tutta franchezza: se si dovesse verificare una convergenza di questo tipo, io il giorno del ballottaggio me ne andrei a trovare i miei cugini a keswick nell’ inghilterra settentrionale.
Il problema è che molti votano qui chi andranno a votare a maggio. E non il risultato più credibile! Io invece ho compreso la vera richiesta del sondaggio ed ho espresso l’ipotesi più credibile, ovvero Maurizio Fogar.
Peccato manchi Tonellotto
Io mi sono riferito ai candidati di UN ALTRA TRIESTE di cui ne conosco molti e non fanno sobbalzare nessuno! Anzi! Per quello che riguarda invece i candidati di La Destra e Forza Nuova, stanno sostenendo Bandelli, ma non sono stati scelti da lui.
@Stefano Berduzzi. Quindi secondo Lei Bandelli non va votato perché immerso fino al collo nella vecchia politica; meglio secondo Lei Cosolini: nuovo della politica (?) anche se appoggiato da partiti post giurassici come rifondazione comunista. Scelta assolutamente rispettabilissima… ma potrebbe ricordarmi qualche iniziativa dell’allora assessore regionale al lavoro Cosolini a favore delle sua città? Io non me ne ricordo una! Il mio voto a Bandelli!
Tutti i nomi noti sono agghiaccianti, da Cosolini a Bandelli, c’è poco da fare.
Gente che si candida per i propri interessi e e quelli degli “amici”.
#68 L’importante è che torni per il referendum di giugno! 😉
sempre a #59
so che tu sogni convergenze “rossobrune”, che hai bombacci nel cuore, ecc.
guarda, te lo dico da “rosso”, senza acrimonia: volentieri. no se pol. gnanca ca la zerchi.
@71 paolin:
giusto ogi xe sul sito de cosolini sto toco su cosa el ga fato in region:
http://www.robertocosolini.it/2011/04/18/l-esperienza-da-assessore-regionale-al-lavoro-formazione-universita-ricerca-roberto-cosolini-cinque-anni-di-buoni-risultati/
@72
sembra che adesso il governo fara’ un decreto per auto-cassarsi il piano energetico. cosi’ eviteranno il referendum sul nucleare, che avrebbe fatto da traino per il referendum sul legittimo impedimento… una politica di ampio respiro, insomma.
Che bale ara…. tuti novi a parole, anche liste “giovani” con qualchedun del ’38… cossa xe? un ossimoro? e sti leghisti contro le parentele? quei del trota? come in piemonte? http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/256071/
Antonione come dipiazza: son contro il rigassificator! Ma de quando dipiazza xe contro? Come la mumia della provincia, poropat, prima andava a tele4 con dipiazza e ghe piaseva il rigass…. ogi gà capì che no paga e xe contro… tute bandierine! 4 esami ghe faria a tuti: ferriera, rigass., buso in carso per il corr.5 e porto. E poke ciacole….
@76
si, i se gà cassà de soli, iera un scherzo…. ovvio ke i gà paura del voto sul legittimoo impedimento e sull’acqua, sul nucl. i podera anche rifar tuto a settembre, pasada la festa.. fregà xe el santo!
@ Roberto Cosolini / @ Ufficio Elettorale / @ Tribunale / @ TAR
E’ o non è legittima la candidatura di Roberto Cosolini, avendo un fallimento di una società di capitali e della quale era presidente e lagale rappresentante e avvenuta meno di 5 anni fa?
Ancora non c’è stato chiarimento.
76 era per 73.
i xe tuti dei cagamiracoli, i prometi luganighe e spritz per tuti ma po i ne coverzera’ de ludame (come sempre), no xe de crederghe a nisun
Da piccolo quando lasciavo qualcosa nel piatto mi dicevano che era pagato anche quello. Rimanesse un solo quesito ( l’unico non-auto-cassabile ) ci vado eccome. Anche quello è stato pagato 350 milioni.
Grande #69 Samuel!
Grazie a te Fogar ha superato Sasco, la sfida si fa adrenalinica!
Bravo Stufo ara!
Perchè Bora.La non manda a tutti i candidati il seguente tema:
“4 esami ghe faria a tuti: ferriera, rigass., buso in carso per il corr.5 e porto. E poke ciacole…”.
capitano, chiaro che bisogna andare a votare!
pero’ sta storia fa girar le bale, eh. saria de tacar una dinamo sui coioni: risolto el problema energetico
Io conto di aver per il comune e la provincia di Trieste il supporto di una parte della comunità Serba. Massimo sostegno a Fedriga, a Polidori e a tutta la Lega Nord Trieste !
assolutamente Bandelli!
Se qualcuno cerca candidati sloveni può scrivere il mio cognome sulla scheda elettorale. Sul mio santino troverete la bandiera europea ed il motto ” Uniti nella diversità”.
Candido nelle file del Partito democratico ed il nostro simbolo è bilingue.
La componente slovena del nostro partito è riconosciuta dallo statuto.
Chi xe chel rapresenta i cinesi, dove el xe Stelio Wong Chang? No volesi far ironia ma se dovesi votar la persona e le idee, no la nazionalita’
Ben dito Radimiro: supporto alla lega! i devi esser premiadi per esser sempre coerenti con la loro demagogia in salsa verde e gaver votado al caimano alla Camera il conflitto di attribuzioni riguardo al Rubygate. Quei che i xè contrari agli extracomunitari i ga ufficialmente dichiarado de creder che B. ciamò in questura credendo che Ruby fosse la nipote di Mubarak.
Prima de votar chiedeve “va tuto ben?”:
– se ga risolto el problema della ferriera? Xè finalmente ciel limpido sora a Servola come diseva Tondo e come ve la ga contada Dipi da 10 anni?
– ve va ben el rigassifcator a Zaule? (el gas non sciopa by Dipi)
– gavè mai sentido qualcun in comun che se preoccupa de informarVe de dove passerà la TAV e quanto costerà?
– Ve ben che un che xè zà onorevole se impegni anche a far el sindaco della città? Dove se impegnerà de più: per la città o per “Roma ladrona”?
– Sè contenti de riveder la biologa a capo dell’Autorità Portuale? Della serie W la meritocrazia.
PS poi buttè l’ocio in strada, dove xè zà gli spazi per i manifesti ma non se pol ancora far le affissioni. Troverè tanti bei spunti per NON votar i soliti politici che se ne frega delle regole, tanto… l’importante xè che poi le seguimo noi cittadini ma guai a sgarrar (noi) lori invece pol, lori pol tuto anche in “no se pol” city.
non fa na piega
ammettendo che cosolini non sia il diretto responsabile del fallimento della società di basket, ma essendo lui il presidente di questa società fallita, poteva o non doveva candidarsi? c’è qualcuno che sa rispondere in modo esaustivo a “italiano”? curiosità…
Servolier mi son d’ accordo con ti, ma siccome la domanda jera sui sloveni go risposto. Mi son consiglier uscente e me son occupado principalmente de lavori pubblici, del ruolo internazionale della città, de urbanistica, del regolamento Ici e go fatto approvar el novo regolamento delle osmizze.
Insomma me occupo del territorio e periferie e me preoccupo de cossa farà i nostri fioi a Trieste se no portemo un poco de economia in sta città.
Bandelli sindaco!
Leggo affermazioni da parte di “italiano” sul mio conto che considero profondamente ingiuste, visto l’impegno del tutto disinteressato che per tre anni ho dedicato a cercare di salvare in una situazione difficilissima la squadra di basket allora impegnata in serie A, ricavandone poi sofferenze e costi morali ed economici che non auguro a nessuno. Lasciando ogni commento su come a chi nulla ha fatto per salvare quella società e ha poi gestito questi ultimi 7 anni di basket. Rilevo però soprattutto come le considerazioni siano giuridicamente del tutto infondate e questo va al di là delle
opinioni.
Qualche precisazione perciò di ordine giuridico sulla questione delle
conseguenze del fallimento della società Pallacanestro Trieste.
1. L’art. 147 della legge fallimentare prevede l’estensione del
fallimento della società ai soci amministratori nel caso di società
di persone. Il fallimento della società a responsabilità limitata non
si estende ai soci, né agli amministratori. La società Pallacanestro
Trieste era una società a responsabilità limitata.
2. Per gli amministratori di società a responsabilità limitata si
possono configurare eventualmente responsabilità penali
(principalmente per bancarotta) o civili. Insieme ad altri
amministratori sono stato oggetto di un inevitabile procedimento
penale, sempre presente in questi casi, dal quale sono stato assolto
con formula piena (perché il fatto non sussiste) in sede di giudizio
abbreviato, da me stesso richiesto per arrivare in tempi rapidi al
definitivo accertamento dei fatti. Si può ricordare che lo stesso
pubblico ministero richiese l’assoluzione perchè il fatto non
sussiste.
3. In ogni caso, la legge di riforma del diritto fallimentare (dlgs.
n. 5 del 2006) ha eliminato numerose incapacità che derivavano dalla
dichiarazione di fallimento, tra cui la perdita dell’elettorato attivo
e passivo, in quanto ritenute ingiustamente afflittive dalla Corte
europea dei diritti dell’uomo.
Sulla base di questi argomenti preciso che non sono mai fallito e che
sostenerlo è di per sè lesivo della mia immagine. In ogni caso, anche
se lo fossi stato, avrei il pieno godimento dei diritti politici.
E’ chiaro che gli argomenti giuridici sono stati usati in modo del
tutto strumentale da “italiano” evidentemente per ragioni che non
conosco e che comunque nulla hanno a che fare con la vicenda sportiva, dalla quale sono uscito a testa alta, così come da quella giudiziaria.
Roberto Cosolini
@93 Stefano
E quanta economia gave’ portado in ‘sta citta per i nostri fioi? De quel che vedo mi ne ‘ste portando imigrai tunisini che no i sa far niente, ma de grosse aziende vignude qua no ne vedo molte, anzi, no ne vedo gnanca una.
Cio’ a mi me piasi le osmizze, ma no se vivi de luganighe e spritz.
la vedo sai dura…Cosolon e Antonion o Bandelon
al ballottaggio…per i piccoli visibiità per un mese e tutto torna alla normalità per altri 5 anni; solo che rimani la domanda 93: cosa farà i nostri fioi un domani??? Faremo come i tunisini?
Ma perche’ el 90% dei mille supporter de Bandelli che imperversa su ‘sto sito da’ l’aria de esser la stessa persona o meio troll?
Comunque per mi Forza Nuova xe diese volte piu’ impresentabile de SeL o Rifondazion, specie qua a Trieste. No credo ocori spiegar i motivi (no, no son comunista) de cui un ben spiegado da Paolo Geri.
@ Ukmar Stefano, se lei si è occupato dei lavori pubblici vuol dire che non è un gran esperto visto i lavori fatti dal Comune che voi consiglieri dovevate controllare, le citerò due dei tanti, piazza Oberdan stazione tram Opicina le piastre di marmo del bar delle panchine che cadono, le piastre di masegno che a distanza di pochi anni sono rovinate, e il parcheggio Draghicchio le staccionate che cadono , la città piena di buchi, la assoluta mancanza di manutenzione delle opere da poco ultimate , e di tutta la città, potrei andare avanti mi fermo qui, ma lei dove era?????
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/19/da-trieste-alle-colline-di-hollywood-disegnando-creature-mostruose/105476/
a volte i triestini si ricordano che son un pò dei geni..
@ Tergestin ma la tua opposizione cosa ha fatto in questi anni?????
Vedo che qualchedun no vivi de luganighe e spritz, ma vivi de polemiche e se la becca coi consiglieri de opposizion…
allora lassemo perder.
Mejo andar a parlar con la gente, almeno te li vedi in faccia.
Ps. ma dove xe sti tunisini ?
Bravo sjor Ukmar, la lassi perder che xe mejo, quando che la se sentira’ de risponder de quanta economia gave’ portado a TS no la se fazi pregar, la ritorni e la ne spieghi.
PS: no la xe agiornado, par che i primi tunisini i xe za’ a Lignano, ma no la legi le notizie su Bora.La?
non vivo de luganighe e spritz, el spritz fa male alla testa e le luganighe fa venir il colesterolo, non prendiamoci in giro basta andare a far un giro per Trieste per rendersi conto, l’opposizione doveva denunciare di più le malafatte di questa giunta, come la mettiamo con il parcheggio di Opicina? Non ho visto denunce da parte dell’opposizione, la denuncia e venuta da un cittadino privato, e se mejo andar parlar con la gente specialmente con quei che bevi molti spritz
Sior Servolier, ma no la ga capido. De qua al 16 maggio go deciso che parlo solo con chi vedo in faccia. El mio numero de telefono xe sul sito del comun.
Se la ga piazer la me ciami e femo una ciacolada, altrimenti la me staghi ben.
tranquilli Tergestini,il Magister Militum Bandelli è a pochi giorni di marcia ,le yurtae di Kosolinj e delle sue orde saranno smontate ed essi riguadagneranno la via delle steppe……
@Effebi Considero la distinzione fra candidati sloveni e candidati italiani qualcosa di superato (sennò come la mettemo per chi xe bilingue come mi: dovesi reputarme slovena o italiana?) … sindaco e consiglieri comunali hanno il dovere e devono adoperarsi per il bene di TUTTI i cittadini di Trieste.
@105 ukmar stefano
La ‘vardi sjor Ukmar che forsi la ga capi’ mal, mi no la go co ela ne co nisun, ma no me piasi retorica svoda tipo ”perche’ vojo che ghe portemo un poco de economia in ‘sta citta perche’ doman i nostri fioi i gabi un futuro”. La me scusi sa’, ma par conto mio queste xe balote che mi ‘scolto da una vita. Un, sopratuto se el svolgi una funzion publica, el dovessi prima de tuto dir: eco muli, mi go fato questo e quel…e po cominzar a elencar cossa el ga fato.
Se un se ricandida a un posto in consiglio el ga prima roba de far veder i risultati conseguiti nela nomina che la se concludi e su quel po costruir fiducia.
E po no la fazi el muson, mi son sempre critico nei confronti de tuti quei che xe in politica, no me interesa il color ma casomai la statura morale individuale.
Quoto Sara tutta la vita.
Basta con le riserve indiane. Un’amministratore locale deve rappresentate tutti, pure chi non l’ha votato.
E a chi denigra bandelli ricordo l’apertura molto importante sulla minoranza. Si e’ preso una grande responsabilita’ ed e’ proprio il coraggio che va apprezzato in un politico. Piu ancora dei voti che sa raccogliere.
Allo stesso modo trovo insensate le polemiche sulla pallacanestro e Cosolini: solo argomenti pretestuosi.
A meno che uno non scriva si questo sito solo come un tifoso.
@75 Davide, certo, 3 leggi in 5 anni possono considerarsi anche un buon palmares per chi non fa nemmeno quelle… ma nel concreto per Trieste – anche perché non siamo tutti scienziati – cos’è che ha fatto? Io di quella amministrazione ricordo solo lo sbilanciamento pro Friuli a discapito di Trieste.
@ paolo geri e tergestin
non serve tornare indietro fino agli anni settanta. basta ricordarsi che nel 2006 ugo fabbri fu l’ unico italiano invitato a teheran da ahmadinedjad a parlare alla conferenza internazionale dei negazionisti dell’ olocausto.
107 sara, sai che ti quoto.
ma tienila buona questa tua, per quando -tra qualche mese- ci ritroveremo qui a discutere di minoranza e “qualcuno” riproporrà i soliti piangistei e buttando il solito fango sulla TS fascista, vecchia e retrograda che non ha ancora mai avuto un sindaco sloveno…
come forse ti ricordi, a suo tempo, fui uno dei pochi qui nel putiferio di qualche discussione a indicare in tamara blasina una candidatA possibile per il PD
Come saria a dir mai avudo un župan sloven? E Čehovin cossa iera? Ostrogoto? Visigoto? Mezo goto?
Comunque mi buto de novo l’idea: no xe che podessimo pazientar cora un poco e dopo chiederghe a Popovič se ga voia, co ga finì a KP, de far un turno anca qua?
ridicolo chi dice che e’ entrato in politica solo per proprio piacere e non per scopi di lucro, basta leggere quello che ci guadagnano amici e parenti.
E’ tutta una lobby che ci gira, dai palazzinari ai professionisti e dire che non ci si guadagna nulla e’ proprio ipocrita.
A propostito, il partito ti aiuto in tutto e per tutto, altro che passione…
Rocco, non conosco i candidati della lista Bandelli infatti ho parlato di lui che personalmente non mi sembra il nuovo che avanza. Nella lista ci saranno sicuramente tante persone con tanta voglia di fare e ispirate da buonissimi principi (come in molte liste civiche), il problema per me resta Bandelli, personaggio che non mi piace con idee diametralmente opposte alle mie e che ritengo non possa essere un buon sindaco per Trieste.
Ma non ci si ricorda dell’arroganza di quest’uomo con i vigili urbani? E la storia allucinante della scritta sulle magliette. La minoranza slovena presa metaforicamente a “sputi in faccia”? Come fa questo ad essere il sindaco di tutti?
Il fatto poi che se malauguratamente vincesse Bandelli ci troveremmo assessori di Forza Nuova e la Destra è una tragedia che Trieste non può permettersi se vuole essere una città capace di guardare fuori dai suoi limitati confini.
Per quanto riguarda invece Roberto Cosolini mi pare che lui stesso abbia risposto in maniera completa circa le affermazioni strumentali che vengono fatte su di lui.
P.S. Sì, sembra anche a me che qui imperversino dei Troll pro-Bandelli (visto che un commento su due è a suo favore, ma non le percentuali del sondaggio).
Non serve il sondaggio, vincera’ Cosolini visto che tra i due litiganti il terzo gode.
Gli altri contano come il due di briscola, la lega di fontanini spero venga presa in considerazione per quella che e’ ovvero “tipicamente friulana”
Turarsi il naso e votare il meno peggio con piu’ possibilita’ di vincita, come sempre.
E speriamo che facca qualcosa di concreto per trieste e non i scovazioni da 700.000 euro di piazza della borsa, da veri palazzinari “underground”
Il cuore dice Fedriga e la ragione indica Antonione. Per quanto concerne Cosolini, da un punto di vista giuridico la sua candidatura è in regola, ma bisogna vedere quanti cittadini gli daranno la fiducia dopo quello che è successo alla Pallacanestro Trieste ? Attualmente la nostra squadra principale lotta per restare in terza serie, mentre all’inizio del millennio era in A1 e giocava pure in Europa. Una bella differenza. Di chi sia la responsabilità è molto difficile da stabilire, ma constatare la differenza tra i due periodi è lampante. Certamente nella defunta società ci sono stati anche altri presidenti e amministratori ed il disimpegno di alcuni sponsor ha aggravato il bilancio della succitata e quindi è molto difficile valutare l’operato del presidente dell’epoca. Si puo’ constatare invece che Roberto Dipiazza ha fondato la nuova Pallacanestro Trieste ed ha cosi’ridato un po’ di sollievo agli appassionati di basket. Certo che tra le due squadre non ci sono paragoni. Vado a vedere ancora saltuariamente alcune partite, pero’ in palazzetto si respira un’aria totalmente diversa. Tre anni fa era anche peggio, a giocarsi gara 5 dei play out in B2 in casa contro Bassano, davanti a quasi 4000 spettatori. I nostri prevalsero nel finale.
Tornando alle elezioni, in un quasi certo ballottaggio Antonione contro Cosolini, dovrebbe a mio avviso prevalere il primo, essendo di gran lunga piu’ famoso. Consideriamo inoltre che negli ultimi anni solo Illy è riuscito ad affermarsi come centrosinistra nel comune di Trieste, pero’ il succitato oltre ad essere un industriale riusciva a raccogliere il consenso in modo trasversale, cosa molto difficile per Cosolini. Quest’ultimo invece ha il vantaggio di avere un’area meno frammentata e bisogna vedere come si orienteranno al secondo turno un’altra Trieste, Fli e Udc ? La Lega invece dovrebbe appoggiare Antonione. Credo che lo scarto tra i due sarà molto risicato, con qualche centinaio di voti di differenza. In provincia invece vedo favorita sia pur di poco la Poropat. Comunque si tratta di due partite apertissime. Giochi chiusi invece a Muggia, dove non essendoci il secondo turno è quasi certa la conferma dell’attuale sindaco !
La lotta sarà come detto fra Bandelli,Cosolini ed Antonione.
Il primo lo escludo in quanto una città come Trieste NON PUO’ avere al potere personaggi di Forza Nuova ot similia!Siamo da sempre una città libera e multietnica e occorre un Sindaco aperto,conoscitore della città e soprattutto dei suoi cittadini.
Purtroppo per ora non ho avuto dagli altri due candidati “scosse” che mi portino verso l’uno o l’altro…
Stefano, ma che noia, che barba, sempre sta multa… è normale che a te Bandelli non piaccia, appoggi Cosolini! Comunque Bandelli a me piace proprio per il suo carattere perchè lui è proprio così, è verace, te lo dice in faccia quello che pensa, senza tanti giri di parole, sicuramente in molti casi anche sbagliando, ma credimi preferisco uno così piuttosto di tante persone che davanti ti sorridono e ti leccano e poi quando gli volti le spalle…
Roberto Cosolini, per l’impegno che sta dimostrando nell’ascoltare tutte le componenti dell’elettorato.
Quello che non capisco (cioè, lo capisco benissimo) è cosa cavolo ci andate fare tutti divisi al primo turno, dicendovene l’un l’altro di tutti i colori, che poi al ballottaggio tornerete tutti magicamente amiconi.
Vincerà Cosolini perchè è quello che se lo merita di più, di gran lunga. E io voglio credere che questa cosa sarà premiata.
tra 1 anno la gente rimpiangerà RDP… chiunque vinca.
@114 mi
te straquoto, xe solo question de interesi personali, dopo che i se ga rampiga’ su quela carega ghe pensa solo come farghe piazeri a chi che vol lori, e intanto TS la riman el baredo che sempre la jera
El Dippi de qualche anno fa forsi, el Robyparsutto de oggi no lo rimpiangerà nessuno, se ga arenà su tutto, non lasa niente de far a quei dopo, ga perso milionate de euro de soldi presi che no ga rivà a spender (piazza libertà su tutti), el piano regolator xe nel stesso casetin de quel del traffico, de quel dei parcheggi e del quel del centro storico, tutti scadudi. Politicamente in sti ultimi 2 anni se ga fatto solo i cazzi sui cercando de paracularse su qualche carega da più de 10 al mese. Vinzerà Cosolini perché nel Centrodestra i litigi se davvero troppo grandi e ogni volta che un disi nero l’altro urla bianco, cusì non se pol governarar e la gente sta roba la capisi alla fin. Cosolini xe un mulon tranquillo, no so se cambierà la città, ma el suo lo pol far ben con serietà senza tutto sto magna magna e sta bande de amici degli amici.
Franco Bandelli! Un’Altra Trieste è probabilmente la componente politica cittadina che ha candidato il maggior numero di giovani, soprattutto in Provincia. Tanti sono anche i giovani che si impegnano quotidianamente tra e per la gente.
Mai come ora Trieste necessita di una ventata di freschezza e di gioventù!Avanti così!
Prima di esprimere una prefereza magari una persona preferisce informarsi su chi sono i candidati e dunque scegliere chi votare, la regola vale per le elezioni come per i sondaggi via web come questo.
Un votante/elettore vuole sapere che programma e che idee hanno i candidati per la città e i cittadini. Magari un elelttore vuole anche conoscere di persona il candidato, vorrebbe andare ad un suo appuntamento, assistere ad un suo comizio, sentire un dibattito scambiarci due parole, insomma vedere l’agenda della sua campagna elettorale e capire dove e quando potrebbe raggiungere il candidato.
Mettiamo caso io volessi mandare una mail ad Antonione o volessi sapere qual’è il suo prossimo appuntamento, cosa devo fare?
Ho cercato un sito dedicato alla sua candidatura, una pagina facebook aperta, un blog, un seplice twit, isomma una qualisasi informazione sulla sua campagna elettorale e sulla sua lista.
NON HO TROVATO NULLA, NESSUNA TRACCIA!
Ma che interesse dimostra nei confronti dell’elettorato e mi viene da pensare,nei confronti di queste elezioni amministrative?
I mezzi informatici ci permettono di scambiare informazioni e chiacchiere virtuali contestualmente, abbattendo i costi (ma non credo sia la pecunia il problema del Senatore Antonione) e raggiungendo un numero incredibile di persone.
Bha, magari il Senatore sarà tradizionalista, ma in questi giorni proliferano santini web e cartacei, siti, pagine facebook, blog, segnalazioni sulla stampa di quella e quell’altra iniziativa a sostegno del candidato X alla circoscrizione Y, non capisco perchè il candidato a Sindaco che molti considerano ancora il favorito, non faccia nessuna mossa per aprire il dialogo con la città.
E se questo è il suo comportamento in campagna elettorale, figuramoci quanto sarà acessibile lui e il suo ufficio semmai entrerà in Palazzo Cheba.
Rocco, il temperamento non basta per guidare una città complessa come Trieste: ciò che ci piace non sempre è sinonimo di ciò che sia giusto! (Per esempio, spesso pensiamo: “Tanto me piasessi darghe una piada in tel c..” Poi giustamente non lo facciamo!) Credo che il controllo di un uomo politico sia essenziale quando deve ricoprire cariche importanti. E questo lo dico al di là delle mie idee politiche che sono diametralmente opposte a quelle di Bandelli!
Veramente non riesco a capire da tutti i commenti il vero perché dell’attrazione di alcuni per Bandelli… … …
P.S. Per chi chiedeva cosa ha fatto Cosolini da assessore sulla sua pagina internet c’è un intervento molto dettagliato a tale riguardo.
sotoscrivo eugenia 127 in toto.
se la gente se basasi (come dovesi eser) su come sta andando le robe in sta campagna e anche prima, el pdl e soci dovessi ciapar una sonora sconfita. i mostra totale disinteresse verso i citadini.
menis, bandeli, cosolini, fortuna drossi, anche triestegiovane xe in strada e in internet da mesi, che parla e disi e fa. dala parte oposta el vuoto più totale. epur probabilmente antonione (dove el xe, cosa el fa, cosa el proponi?) anderà al balotagio, par incredibile.
ve risulta che l’Antonion gabbi affermà che se vinzi el rimani anche deputato ??? e dopo ghe fa far el sindaco a Dipi ? ( se mormora …)
ma non ci sono proprio dubbi…. antonione e cosolini se la giocheranno il 29 e 30 maggio… e chi vincerà lo farà con 1000 voti di scarto nulla più…. per gli altri al primo turno non credo che nessuno arriverà in doppia cifra, se bandelli fa un gran risultato raggiungerà l’otto per cento….
Votare antonione= votare dipiazza=votare Camber.
Come possano reggersi assieme dopo essersi giurati “nemici” proprio non riesco ad immaginarmeli. e come me sento dire da molti altri triestini.
Per questo credo ci saranno molte sorprese nel voto.
Questa volta piu’ di altre conta la persona non il partito. Anche perché quali sarebbero i partiti?
FLI appena nato
Pdl in rotta interna
PD che ha struttura ma porta 5000 votanti alle primarie.
Udc che e’ rotto in tre correnti
Lega che a Trieste si divide tra onorevole fedriga e secessionisti di marchesic
@131 …ti piacerebbe vincere facile…:)
Non credo finirà così perché e’ evidente a molti la seguente equazione:
Votare antonione= votare dipiazza=votare Camber.
http://www.youtube.com/watch?v=NlzsT0FlZ-o
se avete pazienza guardatelo fino alla fine.
poi ditemi, secondo voi, per chi voterà il FLI triestino al secondo turno… 🙂
Credo che Lorenzo Giorgi avrà un brutto risveglio il 17 maggio allora…perchè ad andare al secondo turno sono sicuro che sarà bandelli!
5stelle all’8% e Antonione al 12%?
Allora c’è speranza!!!
Menis 4 president, sono gli unici tesi al benessere della comunità e non alla comodità della poltrona. Credo anche nell’ottimo Fortuna Drossi, ma sono più per il nuovo che avanza che per il reciclaggio continuo di voci e volti noti
a parte Menis, il resto mi fa tristezza.
Antonione è missing, forse spera di vincere solo x il nome e il simbolo (anche Illy ha fatto lo stesso errore alle ultime regionali…). Di campagna elettorale manco l’ombra.
Cosolini mi sembra triste e impacciato a volte noioso: promesse a raffica, buoni propositi, scontatezze ed ovvietà (tutte giuste e lecite), ma poi?
Bandelli mi fa senso per gli alleati che si porta in casa.
meno male che abito da anni in provincia di Ud.. 😉
Ovviamente Roberto Cosolini
@ Roberto Cosolini
Cosolini dunque beneficia della nuova legge fallimentare per candidarsi a sindaco.
Fallimento (società giuridica) ma non fallimento del suo legale rappresentante (persona fisica) è un artifizio/cavillo giuridico – che comunque è valido e lo rispettiamo: ci mancherebbe – , la sostanza però è che come presidente della fu Pallacanestro Trieste ha fallito in senso lato (fallimento del club, sparizione del basket di vertice).
Domande:
1) aveva un emolumento come presidente, e di quanto?
2) non ritiene di aver stra-pagato i dipendenti (giocatori e staff) e avutoi una gestione leggera conducendo così la società – quella sì – al fallimento?
italiano:
che balotole!
non so se xe pezo ti che te continui con sta storia del basket o quel’altro che publica ogni due per tre quela dela multa de bandeli.
andemo vanti!
@130 tergestin
La legge prescrive che un sindaco non può candidarsi al Parlamento mentre è in carica, ma ammette che un parlamentare si candidi a sindaco (siamo italiani per qualcosa!). Antonione – visti i problemucci di Berlusconi – starà spesso a Roma e Dipiazza reggerà la città fino al 2013. L’unico dubbio sarà su che “paghetta” scegliere: quella di deputato o quella di sindaco. Tu che dici?
Ah!Dimenticavo che lo stesso vale per Fedriga
Consiglio “italiano” di piantarla:
non beneficio di alcun artificio visto che sono stato assolto perchè il fatto non sussiste. E non beneficio di cavilli anche perchè:
-ero presidente della pallacanestro Trieste fino a gennaio del 2004: nel dicembre del 2003 la società ha approvato un bilancio al 30 giugno 2003 a pareggio così come nel 2002.
Il bilancio che ha determinato il fallimento è quello al 30 giugno 2004 quando le perdite non vengono più coperte dai soci perchè i “principali” si sono disimpegnati…..e quando il credito verso la società controllante, che esisteva da ben prima del mio arrivo, diventa inesigibile proprio perchè dalal società controllante sono usciti i soci più importanti.
sappia “italiano” che:
-non ho mai ricevuto emolumenti nè rimoborsi spese quando seguivo la squadra in trasferta;
-pagavo l’abbonamento, così come i signori Zanzi, Salotto e altri, per me e per la mia famiglia proprio per sostenere la società: se molti degli aventi diritto agli ingressi omaggio per legge o regolamenti vari avessero pagato …lasciamo perdere
-non sono stati gli stipendi eccessivi bensì il venir meno nel 2004 del sostegno dei soci e l’inesigibilità del credito vecchio divenuto perdita la causa del fallimento. Si tenga dietro l’anonimato le sue opinioni e si goda il grande progetto di ritorno al vertice promesso da chi ha abbandonato la pall.Ts al suo destino nella primavera del 2004 e i luminosi successi(!) che in 7 anni ha conseguito, aprendo cicli nuovi ogni due anni….
Io mi tengo, nonostante il fastidio che mi provocano certe affermazioni denigratorie e l’amarezza per quanto mi è costato in termini di serenità e soldi, il ricordo di aver con le unghie e con i denti, come tanti nell’ambiente sanno, tenuto per tre anni Trieste in una situazione come noto già compromessa nel basket di vertice
Roberto Cosolini
Ghe volessi un sindaco de rottura e po’ bon. Una persona che ga bori e mezi de suo senza el bisogno de domandar schei a Roma (e ligarsene), dal tal carisma de esser fora dale logiche dei partiti, de bona cultura e ampia vision (e ‘sta ultima giunta comunal…..lassemo perder).
Gente che no sia meno de Illy e Cecovini, che pur no iera perfeti…..eh xe dura.
@Tergestin:
Gesù Cristo non penso si candidi.. battute a parte, se RDP non fosse stato troppo legato a certi figuri in larga parte dei suoi mandati, potrebbe fare ancora bene.
i candidati attuali (lo dico da triestino che nn vive a ts ma ci viene settimanalmente), mi sembrano evanescenti. Passata la campagna elettorale molti spariranno. Certo, uno di loro sarà il prox sindaco, ma sulla carta nn vedo carisma e indipendenza tali da far risorgere la città.
Cosolini lo ammiro in quanto persona seria, Antonione è uno che può portare cambiamenti se appoggiato dal suo “Datore di lavoro”.
Ma siamo sempre lì: per governare una città bisogna far sparire le lobbies che la comprimono da anni. e queste sono già al lavoro dentro alle future giunta e consiglio. (Do ut des)
@ Roberto Cosolini
Ci sono forme più urbane che “consiglio di piantarla”
Con affetto
Io vorrei sapere se qualche aspirante sindaco ha nel programma di far lavare le strade e i marciapiedi e magari comprare ( perché mi sembra di averla vista su internet)e far usare, ovviamente, la macchina che toglie le cicche di gomma americana. Scusate se sono prosaica, ma oggi passavo a piedi per via Mazzini e guardavo per terra.
italiano mazziato
Credo sia legittimo porre dei quesiti, e dò atto a Cosolini di aver risposto. Questo gli rende onore.
@ Massimiliano
Cosolini credo sia il piu’ votabile al momento (direi l’unico a questo punto), ma Trieste ha bisogno non di una scossa, ma di un terremoto se vuole uscire dal pantano in cui e’ destinata a finire.
RDP puo’ essere un buon sindaco per Muggia o Monfalcone, ma non per Trieste tant’e’ vero che per dieci anni ha raccontato agli altri e si e’ in parte raccontato da solo la balla di essere indipendente, salvo “cadere dalle nuvole” e diventare un rivoluzionario quando la presidenza del Porto gli e’ stata tolta da sotto la sedia (analoga cosa ha fatto un altro candidato sindaco attuale ma sorvoliamo se no qua ci intasano il sito…).
Inoltre tutti ricordano bene le strigliate che Menia dava a un muto RDP. Oggi Menia per fortuna non conta piu’ un granche’ ma bisognerebbe avere memoria.
RDP terzo mandato? Un’ipotesi che non mi ha mai convinto. Se mettera’ le sue energie al servizio della citta’ senza guadagnarci troppo dimostrera’ quel che vale e io mi rimangero’ tutto piu’ che volentieri, se invece tornera’ a sedersi quieto in cambio di qualche poltrona, come e’ presumibile, tireremo un’altra somma.
@Tergestin: la pensiamo allo stesso modo. io ammiro RDP per il suo schietto decisionismo e la capacità di fare (pur sbagliando qualcosa), in fin dei conti il sindaco deve amministrare, non fare politica o scrivere saggi. Ricordo i sindaci degli ultimi 40 anni e sinceramente (Illy a parte, se solo avesse fatto più di testa sua), la stagnazione è stata la costante. RDP ha lavorato tanto e bene, facendo qualche cappella e purtroppo (e qui ti dò ragione), rimanendo legato a tratti in modo troppo stretto a certi personaggi. se il suo cambio di rotta (“rivoluzione” come dici tu) è sincero, ben venga il suo apporto nell’amministrare ts. io l’avrei visto come l’uomo perfetto per guidare il Porto. e qui mi fermo…
Rdp al timone della nave trieste, con l ausilio di una speciale bussola a 380 gradi.
ma quando verranno a rubarci 40 miliardi di euri sara da ridere. altro che craxi, un dilettante in confronto alla banda del buco. dopo 20 anni di promesse forse la gente si svegliera. montanelli lo disse che ci voleva un po di tempo.
@massimilianoR
deve essermi sfuggito qualcosa in questi ultimi 10 anni..:-)
da quali elementi trai la conclusione riguardo alla capacità di fare di RDP?Tanto per..mi sono appena finito di rileggere il programma elettorale del 2006 del nostro attuale sindaco.
103 Ukmar. I xe arrivai
in 35..no iera tunisini ma egiziani…
sondaggio chiuso ? qundi si va al ballottaggio bandelli-cosilini !? giochiamo alle aggregazioni del secondo turno ?
Chiedo agli elettori (non necessariamente di sinistra) come c… possono riconoscersi, per la Provincia, in quell’ accozzaglia di lista, che va dagli ex comunisti, ai giustizialisti dipietristi, ad ecologia e libertà oltrechè al piddi (partito cancellato dalla faccia della terra, mantenuto in vita artificiale solo dagli strapagati giornali e televisioni)… dicevo, come potete riconoscervi in una dama di compagnia come la Bassa Poropat, che è stata solo capace di umiliare quel che resta della nostra povera Trieste davanti ai criminali dall gasnatural.
Sandro Giombi
“la tua Trieste – Comitati di quartiere”
Certo che se la “ventata di gioventù” la deve portare il candidato di Forza Nuova, siamo messi male!