A 71 anni finisce in carcere per bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita e false comunicazioni sociali: distratti fondi per quattro milioni di euro.
M. L. è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Trieste in esecuzione di un provvedimento restrittivo, a seguito una condanna emessa dal Tribunale di Trieste per bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita e false comunicazioni sociali.
I fatti risalgono al 2007, quando la società For Trans, di cui era amministratore delegato M.L., era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Trieste per le distrazioni di denaro effettuate dell’arrestato e degli altri soci.
Infatti, la For Trans svolgeva all’epoca operazioni doganali, spedizioni, magazzinaggi e depositi; l’odierno arrestato, secondo la sentenza inflitta dal Tribunale del capoluogo giuliano, si approfittava della sua posizione di responsabilità per appropriarsi dei soldi versati dai clienti per il pagamento dei diritti doganali, pur consapevole dello stato di gravissima ed irreversibile situazione finanziaria della società.
prescritto a breve.
qui la prescrizione non centra. la sentenza é già stata emessa. il tizio in galera ci deve marcire
Certo che è triste veder finire in questo modo quello che è stato uno degli operatori più importanti del porto…
Ma poi – perchè solo le iniziali? A 71 non è mica che uno è minorenne, e basta una ricerca su Google per rivelare i nomi dei soci.
chi ruba è giusto che paghi peccato che la giustizia italiana è sempre troppo clemente con questi individui