Via Garzarolli e la “Crosada dal ciavron”

La strada che congiunge via Vittorio Veneto, partendo dalla piazzetta San Giuseppe (San Rocco), con la via III Armata prende il nome da Giovanni Battista Garzarolli, figlio del barone Giacomo e di Dorotea di Moscon.

Un tempo l’incrocio tra via Garzarolli e via Faiti era denominato “Crosada dal ciavron” in quanto vi era stata costruita una casa il cui proprietario possedeva un caprone. Solo dopo la seconda guerra mondiale sorsero altre case e fu anche edificata l’edicola con la Madonna Immacolata. Proseguendo si incontra sulla sinistra l’edificio del nuovo istituto Contavalle e proprio dirimpetto c’era la zona denominata “Tal scovazon” forse perchè vi si scaricavano immondizie.

Il Garzarolli nacque a Raccogliano presso Merna nel 1610 e studiò medicina, ottenendo la laurea all’università di Padova. Esercitò a Gorizia quale “provvisore alla sanità”, ma anche a Udine pubblicando opere specialistiche in lingua latina. Morì a Gorizia il 29 agosto 1687 e volle essere sepolto nel recinto del convento di san Francesco, accanto ai suoi genitori. Non ebbe figli e nel testamento, redatto pochi mesi prima della morte, lasciò scritto dettagliatamente ogni suo volere perchè “la morte è certissima, ma incertissima è l’ora” e soprattutto “mi risolvo in tempo che Dio mi ha dato grazia di poter, con sanità di mente, et intelletto di disporre delle mie facoltà affine dopo la mia morte non naschino discrepanze e litigi per causa di non aver testato”.

Lasciò alle tre nipoti Dorotea, Eugenia e Anna, figlie del nipote Giacomo Silvestro Garzarolli sposato con Maddalena d’Attems, 3000 fiorini ciascuna come dote. Chiese per se un funerale semplice e di poca spesa, lasciando in un sacchetto sigillato il denaro necessario alla celebrazione di 400 messe per la salvezza della sua anima. Fece anche costruire una cappella dedicata a san Silvestro nel suo paese d’origine, ma soprattutto spiegò come aveva accumulato tante proprietà a Salcano, a Raccogliano ed in città, lasciando comunque tutto alle nipoti nominate sopra.