9 Aprile 2011

Simonetta Vecchi si presenta agli elettori: «Lavoro, turismo e istruzione sono le priorità»

«La mia candidatura nasce da un’esperienza amministrativa decennale al di fuori di un’appartenenza politica». L’ha ribadito più volte Simonetta Vecchi, candidata del centrodestra alla presidenza della Provincia di Gorizia, nel corso della presentazione ufficiale avvenuta ieri all’enoteca regionale di Gradisca.

Sindaco di Villesse per 10 anni, Simonetta Vecchi, 46 anni, sarà sostenuta alle Provinciali del 15 e 16 maggio da Pdl, Lega Nord, Partito pensionati, Isontino Tricolore e Lista per Simonetta Vecchi.

Ma veniamo alle linee programmatiche annunciate ieri. «Il turismo deve diventare la prima voce del bilancio della Provincia di Gorizia garantendo uno sviluppo sostenibile al nostro territorio, oltre a posti di lavoro», ha annunciato Vecchi garantendo proposte concrete «evitando sogni o promesse impossibili da mantenere». Vecchi ha parlato poi di istruzione e di lavoro. Per la candidata del centrodestra, il primo tassello su cui costruire il rilancio dell’Isontino è proprio l’istruzione: «Dobbiamo puntare ad avere un sistema scolastico d’eccellenza, creando istituti specializzati che possano costituire un’attrazione per i ragazzi anche della provincia di Udine – ha evidenziato -. Penso alla creazione di un polo navale a Monfalcone, o alla costituzione del liceo coreutico-musicale a Gorizia. In ogni caso, fondamentale dovrebbe risultare la sinergia tra scuole, centri per l’impiego e aziende, per costruire nuove occasioni occupazionali: dobbiamo evitare la fuga dei nostri giovani».

Vecchi ha quindi riservato alcune stoccate agli avversari – in particolare sul tema della sanità transfrontaliera e sulla bocciatura del Piano rifiuti varato dalla giunta Gherghetta -, ma ad affondare il colpo sono stati il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, e il coordinatore provinciale del Pdl, Gaetano Valenti: «Non possiamo permettere ancora a Gherghetta di fare danni nella nostra provincia».

Il programma completo e il video della presentazione sul sito di Simonetta Vecchi

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18 commenti a Simonetta Vecchi si presenta agli elettori: «Lavoro, turismo e istruzione sono le priorità»

  1. pino mugo ha detto:

    i danni sia de qua che de là (nesun pensi de eser meio de quel’altro,quando ciapè le careghe se tuti uguali,se granfa e basta basta far il minimo indispensabile senza cercar rogne, paga comunque pantalone,taser talvolta xe più sagio) se li evitassi incenerindo all’istante l’ente più inutile degli inutili, che serve solo a produr burocrazia e scociature ala gente che non lo vol più già de chissà quanto tempo.Ma non iera nel programa de governo la sua abolizion ?
    La vecchia provincia lì dal Mic a Mossa xe l’unica che ga senso tenir avanti!

    p.s.: e se la candidada dell’etore la mandemo far bele robe per l’ambiente in Svezia e a ghergheta ghe demo un bel part-time all’ikea?
    Ke idea!

  2. El Grinta ha detto:

    “…sulla bocciatura del Piano rifiuti varato dalla giunta Gherghetta…”

    Se questo è il livello di preparazione sull’argomento della candidata al posto di Presidente della Provincia di Gorizia andiamo bene. Tralasciando il particolare che questa qui, in veste di sindaco di Villesse, ha approvato il progetto del Centro Commerciale Ikea sembrerebbe in carenza della necessaria procedura Valutazione di Impatto Ambientale, cosa che se non verrà sanata dalla Regione con un provvedimento di VIA ex post (di dubbia legittimità) potrebbe anche portare alla demoliione dell’opera, nessuno che le abbia spiegato che il piano provinciale rifiuti, attualmente congelato, si chiama “programma provinciale attuativo del piano regionale di gestione dei rifiuti” e che questo strumento di programmazione affonda le sue basi giuridiche nel redigendo piano regionale di gestione dei rifiuti che sta predisponendo la giunta Tondo e che il discorso della “libera circolazione dei rifiuti urbani sul territorio regionale” cassato nel programma provinciale è quello stabilito nell’art. 68 della Legge Finanziaria Regionale n°22 del 2010 sempre della Giunta Tonto? Per la cronaca, il principio di libera circolazione dei rifiuti urbani di cui si parla è quello impugnato dal Governo nazionale, dello stesso colore di quelloregionale tra l’altro, davanti alla Corte Costituzionale.

  3. El Grinta ha detto:

    Giuro che pensavo di aver scritto “Tondo”… 😀

  4. Franz ha detto:

    Brava la Vecchi, spero proprio che mandi a casa Gherghetta, impegnato a difendere solo i propri interessi e regalando i soldi dei cittadini isontini a Trieste, grazie al suo sciagurato piano dei rifitui, e al Burkina Faso per progetti di cooperazione con i soldi delle tasse sull’acqua… ma per favore!

  5. El Grinta ha detto:

    03/03/2011
    16:31 – cdm impugna finanziaria regionale 2011, irap nel mirino
    (ANSA) – TRIESTE, 3 MAR – La finanziaria regionale 2011 e’ censurata dal Governo perche’ eccede nel prevedere agevolazioni sull’Irap con il criterio della residenza anagrafica. Lo ha reso noto il Consiglio dei Ministri. La stessa legge e’ stata censurata nella parte in cui autorizza lo svolgimento di manifestazioni sportive motoristiche all’interno di tutte le aree protette; nella parte in cui dispone che i rifiuti urbani prodotti in Regione possono circolare liberamente sul territorio regionale e possono essere trattati anche in impianti non appartenenti all’ambito territoriale ottimale. (ANSA). COM/SM

    Ecco perchè hanno bocciato il piano provinciale rifiuti.

  6. El Grinta ha detto:

    Quanto a Ikea, si sa come è andata a finire?

  7. kaiokasin ha detto:

    Villesse è un modello assolutamente negativo: centri commerciali (pare che l’Ikea sia solo il primo ma ne seguiranno altri, c’è già una vasta area urbanizzata pronta all’uso, lungo il Torre), al posto del terreno agricolo. Perchè dovremmo promuovere i sindaci che hanno trattato peggio il nostro territorio?

  8. Milost ha detto:

    Primo errore: istruzione al terzo posto nell’ordine delle priorità. Seconda chicca: liceo coreutico musicale a Gorizia? Ma fate funzionare quello che c’è ( il prossimo anno a Gorizia già mancherà l’indirizzo giuridico sociale al Liceo delle scienze umane per mancanza di iscritti) e fate piuttosto in modo che non si debba versare l’obolo obbligatorio al momento dell’iscrizione dei nostri figli.Queste sono le cose che interessano i cittadini. E aggiustate i gabinetti, e cambiate i toner, e comperate i gessi e la carta per le fotocopiatrici.E finanziate le attività collaterali, quelle che aggiungono valore, cultura e umanità ai percorsi scolastici. E i corsi di recupero, e le supplenze e così via.

  9. bandavampiri ha detto:

    Rimango sempre basita davanti a queste romboanti diciture (“Liceo delle scienze umane”, alias ex-Magistrale).
    E poi, il fatto che qualcosa chiuda per mancanza di iscritti non dovrebbe farci riflettere sulla sua utilità e sulla richiesta che ne viene fatta da parte dei ragazzi?
    Il liceo coreutico (azzardo l’ipotesi: vedrete che nascerà come “costola” del sopra citato liceo delle scienze umane) con l’ultima riforma dei conservatori è di grande utilità, visto che il numero di ragazzi iscritti agli istituti musicali provinciali ha cifre considerevoli con i relativi costi non di certo contenuti

  10. FAN FIGHEL ha detto:

    Mai piu’ avrei immaginato che la sindaco di Villesse passi con Berlusconi, direi di dimettersi perche quando la abbiamo votato a Villesse non aveva questi principi

  11. Jasna ha detto:

    @FAN FIGHEL A me risulta fosse sempre stata di destra. Solo che era stata eletta con una lista civica se non erro.

  12. Siberius ha detto:

    Straquoto kaiokasin.

  13. m'illumino di meno ha detto:

    ma il PDL quando presenta la sua lista?

  14. Milost ha detto:

    Bandavampiri. Perchè tu credi che in un paese che chiude orchestre, che non sovvenziona la cultura, che è incapace di tutelare il suo patrimonio storico e artistico, che se deve mandare le scolaresche a vedere uno spettacolo a teatro glielo fa pagare, un percorso di studio dedicato alla danza e alla musica abbia una qualche concreta prospettiva? Magari! Comunque, se dovesse nascere, il Liceo coreutico musicale, avrebbe sua autonomia, come previsto dalla riforma Gelmini.Ma quello che volevo dire io è che se non funziona una specializzazione giuridico-sociale ( con due lingue straniere), figurati se “incontra” quella coreutico musicale.

  15. bandavampiri ha detto:

    Purtroppo Milost la situazione è proprio quella che dici tu (il “banda” del mio nick deriva dal fatto che suono in un complesso bandistico), ma proprio per questo ho apprezzato molto il programma della vecchi.
    Il fatto che le scolaresche debbano pagare è uno scandalo italiano che non capirò mai (a dicembre a Graz ho visto corriere di bambini andare a vedere dei musical, mentre da noi sono andata a teatro due volte alle superiori e stop).
    Io credo che le specializzazioni scolastiche siano un argomento che meriterebbe pagine e pagine di commenti (ma continuo ad essere dell’idea che certe siano inutili e se non c’è domanda…)

  16. cristina ha detto:

    Avvisato che questo intervento va un po’ fuori tema, e premesso che fondamentalmente sono più che d’accordo con Milost – anzi, sottolineo per bandavampiri: “mancanza di iscritti non dovrebbe farci riflettere sulla sua utilità e sulla richiesta che ne viene fatta da parte dei ragazzi?” Apriamo una scuola per preparare i ragazzi ai provini del GF, vedrai che affluenza!
    Va detto pure che a Gorizia e dintorni assisto spesso a fior fiore di eventi musicali GRATUITI dove il pubblico consiste in 4 gatti annoiati … Che tristezza!
    Per il resto: l’AMBIENTE? IL NUCLEARE? VECCHI, CHE COSA CI RACCONTI AL RIGUARDO?

  17. Jasna ha detto:

    @cristina Cioè tu dici (rispondendo a bandavampiri) di mantenere aperti indirizzi anche se con poca richiesta? L’idea del liceo musicale non è cattiva (i conservatori scoppiano e non tutti riescono a entrarci), però non si può aprire una classe per 7 persone, purtroppo. Magari si potrebbe sopperire con dei corsi pomeridiani extrascolastici, a cui le persone dirottate in altri indirizzi potrebbero partecipare. Io alle superiori l’avrei fatto volentieri, ma non c’erano né l’indirizzo che volevo né i corsi pomeridiani che mi servivano.

  18. Milost ha detto:

    Se non ci sono iscritti a sufficienza le classi non partono, questo è evidente. Ma ribadisco: occuparsi dell’istruzione non significa solo aprire nuovi corsi di studio. Significa migliorare, potenziare e qualificare quello che c’è. Quindi consentire alle scuoledi integrare il curriculum scolastico nudo e crudo con iniziative parallele.Quelle che rendono un percorso scolastico veramente formativo e culturale. Come dice Jasna. Un esempio banalissimo: qualcuno ha mai portato gratis i nostri figli a sentire un concerto? un’opera? a vedere un balletto? Prima di aprire un Liceo coreutico musicale, forse sarebbe meglio avviare le nuove generazioni alla frequentazione delle arti e della cultura! Io vorrei trovare un candidato che faccia questi discorsi,e che poi li mantenga, invece solo dichiarazioni d’effetto senza sostanza.

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