7 Aprile 2011

Idv corre da sola a Ronchi, sostegno a Giorgione a Grado e ad Altran a Monfalcone

La mobilitazione dell’Italia dei Valori a per le prossime amministrative entra nel vivo. Chiuse ormai le liste a Ronchi, dove il Partito di Di Pietro correrà con un proprio candidato sindaco che si presenterà alla cittadinanza nei prossimi giorni, mentre a Monfalcone e Grado Idv sosterrà Angela Giorgione e Silvia Altran.

Agli stalli di partenza anche i 24 candidati per le provinciali nella coalizione di centro sinistra che mira a riconfermare Enrico Gherghetta. Spiccano fra gli altri i nomi di Alessandro Grandi, consigliere comunale di Gradisca, scelto appunto per tale collegio, Loris Sodomaco, uno dei fondatori del partito e tesoriere regionale, candidato su Monfalcone assieme a Bruno Bonetti e Claudio Martin, coordinatore del circolo cittadino.

A Gorizia invece in lizza Ugo Luterotti, anima storica dell’Idv isontino, Giovanni Glessi, Severino Princic e Mauro Valentinsig, figure molto note nel mondo dello sport cittadino e Donatella Gironcoli, consigliere comunale e segretaria provinciale del partito.

In questi giorni saranno presenti i gazebo in tutta la provincia per la raccolta firme necessarie alla presentazione dei candidati.

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5 commenti a Idv corre da sola a Ronchi, sostegno a Giorgione a Grado e ad Altran a Monfalcone

  1. boris ha detto:

    mi fa sempre ridere quando leggo di queste CORSE… corrono da soli, corrono in coppia, corrono in gruppo… già, proprio vero…corrono solo in questo frangente preelettorale…una volta seduti nessuno ha più fretta

  2. boris ha detto:

    …e ovviamente a prescindere dal colore della maglietta di gara…

  3. luigi (gorizian) ha detto:

    Loris fondatore del partito?
    Mi sta pure simpatico ma non mi pare che abbia l’età per aver fondato il movimento, c’era nel ’98?
    Che da quando partecipi a Grado ci sia molta più attività, e da qualche anno abbia un buon seguito nessun dubbio.

    @boris: qualunquismo e nient’altro, segui, partecipa e poi potrai parlare di quello che hai vissuto di persona, sparare nel mucchio non serve a niente.
    Se vuoi cambiare le cose “partecipazione” è l’unica strada come diceva Gaber.

  4. boris ha detto:

    @luigi:
    posso anche concordare sul fatto che sparare nel mucchio non serva a molto, ma è OGGETTIVO e inpinabile il fatto che le vere corse le facciano solo in campagna elettorale.

    E alla famosa equazione democrazia=partecipazione ho smesso di credere da un bel po’, semplicemente perchè c’è una terza variabile chiamata “denaro” che la vanifica.
    Dammi pure del qualunquista, superficiale, ignorante…non mi sfiora minimamente…
    La mia idea è e resta questa ed esigo che venga rispettata, magari non condivisa.

    Anche il marketing politico (perchè di questo si tratta) basato sul famoso RINNOVAMENTO…sul: “NOI SIAMO I NUOVI CHE VI SALVERANNO” ha ampiamente fatto il suo corso…

    Sarà vero rinnovamento quando nessuno potrà farsi più di uno, massimo due mandati…quando solo con una fedina linda si potrà essere messi in lista, quando lo stipendio politico sarà reso “normale”, quando si potrà esprimere nuovamente la preferenza di voto… Forse allora ci avvicineremo blandamente ad una lieve forma di democrazia…ma prima che ciò avvenga, credimi che la democrazia resta una parola e nient’altro.

  5. luigi (gorizian) ha detto:

    Mi spiace per te ma io che sono vicino ai ’60 sono inc***o ancora e malgrado tutto voglio partecipare ancora.
    Vedi, con te B ha raggiunto lo scopo, non ci credi più! Almeno questo è quello che esce dalle tue parole.
    Certo che i problemi che evidenzi esistono, ovvio (la preferenza più di tutto il resto è la cosa che mi fa inc…..), ma a rinunciare fai solo il loro gioco.
    Per me la discussione è chiusa e non replicherò, credo sia inutile.
    Auguri per te.
    Luigi

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