5 Aprile 2011

Trieste città metropolitana presenta i suoi candidati: Aldo Flego è il capolista

Quattordici donne su 28 candidati. “E’ un risultato importante, raggiunto non per ricerca ma per aggregazione naturale. Le nostre candidate, che presenterò – annuncia il candidato sindaco Uberto Fortuna Drossi – venerdì 8 aprile alle 18 al Teatro dei Fabbri, rappresentano tutte le età e le categorie della Donna triestina: studentesse, libere professioniste, impiegate, dirigenti, casalinghe, mamme”.

Ecco tutti i candidati al Comune:
1 ALDO FLEGO
2 PIERPAOLO ZENGA
3 BRUNA ARGENTI
4 ELISABETTA BORGHI
5 MARIO CAMPAGNARO
6 TIZIANA CESCON
7 TOMISLAV DASOVIC
8 GIUSEPPE DE FRANCESCO
9 GIUSEPPINA DEROSSI
10 FRANCESCO DIEGO
11 MAURIZIO FOTI
12 DINA IORI
13 CHIARA LAMONARCA
14 PAOLA LENA
15 FRANCO LESA
16 BERNARDINA MANTOVANI
17 ROBERTO MARSETTI
18 DAVID AMADEUS MEDEN
19 LORELLA PASCOLO
20 GUIDO PECORELLI
21 BRUNO RICAMO
22 ELISABETTA RIGOTTI
23 FLORIDIA RUGGIERO
24 AMALIA ROSARIA SANTUCCIO
25 GIORGIO TALAMINI
26 FRANCESCA TREVISAN
27 ALESSANDRO TURELLO
28 NARCISA ZUCCA

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2 commenti a Trieste città metropolitana presenta i suoi candidati: Aldo Flego è il capolista

  1. Paolo Geri ha detto:

    Perchè solo 28 candidati se i consiglieri da eleggere sono 40 ? Non ne hanno trovati altri ?!

  2. Aldo Flego ha detto:

    Una scelta precisa: nella nostra proposta di legge i consigli comunali vengono ridotti nel numero dei consiglieri.
    Questo è il testo da consultare:
    http://www.piuautonomia.it/wp-content/uploads/2010/06/AMVG-PROPOSTA-DI-LEGGE-DI-INIZIATIVA-POPOLARE-download1.pdf
    Il testo è in linea con le normative nazionali e regionali, in particolare con la norma costituzionale.
    Pertanto, in ottica di semplificazione (e di riduzione di seggi….), abbiamo ritenuto di anticipare questo obiettivo, limitando il numero dei candidati al minimo attualmente previsto (2/3 di quaranta, per cui ventotto).
    Una scelta motivata, che anticipa la prossima realtà.
    Utile osservare che, in questa tornata elettorale amminsitrativa, in molte città i grandi partiti (il PD in particolare, basta osservare ciò che dicono a Bologna…) sono fortemente orientati verso l’istituzione (finalmente, la legge costituzionale è del 2001)della Città Metropolitana.
    Aldo Flego

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