Sù il sipario su Pollice Verde, versione Open Air allestita nella centralissima e storica piazza Vittoria. Già dalle 15 di ieri l’esposizione ha preso il via catturando l’interesse dei visitatori. Pollice Verde, di scena fino a domenica 3 aprile, vede infatti la presenza di una sessantina di espositori dal Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia, Austria e Slovenia.
Sulla piazza sono in mostra e in vendita non solo piante e fiori per esterno ed interno, piante officinali, lavanda, piccoli arbusti e piante da frutto, ma anche piccole attrezzature e macchinari per l’orto e il giardino, terricci e sementi, vasi e terrecotte, arredo da giardino, tende da sole, casette in legno e materiali per recinzioni.
Le giornate di Pollice Verde – Open Air si inseriscono infatti in una serie di iniziative curate dal Comune di Gorizia che, sotto lo slogan “Gran Festa di Primavera”, animano le vie del centro:
Mercatino delle Pulci – Antiquariato, filatelia, numismatica, documenti storici
in via Rastello (venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 aprile dalle 8.00 alle 18.00) e via delle Monache (sabato 2 e domenica 3 aprile dalle 8.00 alle 18.00)
(in collaborazione con Associazione Nuovo Lavoro)
Mercato degli Imprenditori Agricoli – Prodotti agroalimentari tipici (latte e derivati, miele, ortofrutta, insaccati, vino…)
in via Garibaldi da venerdì 1 a domenica 3 aprile
(in collaborazione con l’Associazione Coldiretti di Gorizia)
Mercatino Italiano – specialità regionali tipiche italiane, oggettistica e prodotti dell’artigianato
in via Mazzini e in piazza del Municipio (venerdì 1 aprile dalle 11.00 alle 20.00; sabato 2 e domenica 3 aprile dalle 9.00 alle 20.00).
Sempre a cura del Comune di Gorizia la “Frittata alle erbe da Guinness” prevista per oggi in via Garibaldi alle 19: per questo primato si utilizzeranno oltre 200 uova.
Inoltre, per l’occasione, i parcheggi in zona blu saranno gratuiti in tutto il centro cittadino.
Sta riuscendo benissimo, grazie anche al bel tempo. Si può dimenticare l’Espomego, non serve più…
Ci passo domani, di certo in centro è più suggestivo.
su
Bello, tanta gente (tra cui il primo cittadino), tante bancarelle ma prezzi esagerati. In fiera dovrebbero trovarsi prezzi più economici, che stimolano a “consumare”, ma ieri, un’esagerazione: una bottiglietta di tè (marca notissima e non falsa) €2,50, quando al supermarket costa 52 centesimi…
pollice verde e te comperi il tè?
il bimbo aveva sete, cosa gli davo, Clorophilla®???
Giornata stupenda, città piena di gente, la piazza davvero bella così viva, non so se è solo una mia impressione, ma la fiera è stata un po’ deludente, pochi fiori rispetto le altre edizioni.
basta girar ..i alberi da frutta che vendeva in piazza vittoria no iera mal come prezzi e scelta. 7 e 10 €
… la fiera, in sè è per sè, era un pacco se confrontata con le precedenti edizioni (il chèè un male)… però è divenuta uno strumento per rianimare il centro (il chè è un bene)…
… in sè e per sè …
Carino, piacevole…ma mi è parso nessuna rarità botanica, nessuna vera novità,nessuna proposta di quelle che ti fanno ribaltare il giardino, e prezzi non concorrenziali. Allora una fiera o ti stupisce o ti conviene. Tuttavia bene così.
Ma quanto costa in bar una botiglieta de the da mezo litro?