Sostegno ad Antonione in cambio di adeguate garanzie sui nomi da inserire nelle liste del Pdl. Sarebbe questo il nocciolo dell’accordo raggiunto ieri a Palazzo Grazioli tra il senatore Giulio Camber e Silvio Berlusconi.
I contenuti del documento di “Riconoscimento di operatività concorde” verranno illustrati nel dettaglio in una conferenza stampa fissata per questa oggi nella nuova sede del Pdl in piazza Sant’Antonio. Ciò che è chiaro, comunque, è l’accordo raggiunto per garantire una presenza di peso all’ala pro-Tononi. Il sostegno a Roberto Antonione, candidato scelto dal vertice del partito, sarà accompagnato dall’autonomia dei coordinamenti comunale e provinciale nella scelta dei candidati consiglieri, per Comune e Provincia.
Evviva i poltronari!
tutto cambia ma niente cambia…povera Trieste
Trovo assai arrogante rendere noto il testo dell’accordo. (vedi sito triesteprima.it)
In sostanza l’appoggio ad Antonione è dato in cambio della conferma della poltrona di senatore alle prossime elezioni del 2013 per Giulio Camber e del congelamento dei congressi per eleggere i direttivi comunali e provinciali del Pdl.
Non credevo si potesse arrivare a tanto.
Come si comporterà adesso DiPiazza che qualche settimana fa diceva di voler “decamberizzare” la città e che ora si trova a far campagna elettorale assieme a lui?
C’ è da aggiungere che – a quanto si dice in città – l’ accordo prevede gruppi consiliari comunali e provinciali di stretta “osservanza” camberiana e – in caso di vittoria – i principali assessorati a fedelissimi di Camber. Poichè però consiglire comunale si diventa con le preferenze prevedo una guerra feroce fra i candidati del PdL a meno di costruire liste composte da soli “camberiani”. Ci sarà da ridere il prossimo mese.
No capisso come Antonione se sia prestado a ‘sta farsa, dato che la sua sconfita xe altamente probabile (i ga fato de tuto per tirarla per le longhe e farlo perder).
Capisso inveze come Berlusconi gabi permesso a Camber de far quel che el vol: a lu’ de Trieste no ghe ciava niente, la provincia piu’ picia d’Italia porta un bacin eletoral assolutamente irilevante.
E dov’è la notizia? E’ del tutto evidente che o Camber ha il controllo dei gruppi consiliari del PdL in Comune e Provincia oppure …. tutto sommato gli conviene anche lasciare che i suoi fedeli elettori stiano a casa. E’ la triste vicenda che da anni blocca lo sviluppo di Trieste. Mi auguro che questa volta i cittadini se ne rendano conto una volta per tutte e puntino sullo sviluppo e apertura reale del nostro territorio; ne va del futuro delle giovani generazioni!! Cosolini in Comune e Bassa Poropat in Provincia possono fare veramente la differenza e offrire nuovi orizzonti.
Questo mi conferma nella mia opinione che la famiglia Camber & Co e´il principale freno allo sviluppo di Trieste, in quanto si interessa solo alle persone (lauti stipendi in Senato e Regione, per diritto di “parentela” anche in ITIS e Porto, sistema basato sulle raccomandazioni e non sulle qualificazioni).
Avevo sperato che Antonione e/o Dipiazza avessero contribuito alla pulizia, ma cosi´sembra che si tratterebbe solo dell´ennesimo inciucio a danno dei Cittadini.
Continuo ad auspicare che vinca Cosolini e dimostri coi fatti quello che ha sostenuto come sindacalista: posti di lavoro ai meritevoli e calci in culo (magari anche denunce) ai raccomandati!
@Walter
“Nuovi orizzonti”
Quali sarebbero secondo te?
Ohhhh, Flavio di Gropada e’ qui!!! 🙂