1 Aprile 2011

Salta il concerto dei Verdena a Trieste. La band incolpa l’organizzazione triestina. La verità nella risposta dell’associazione Tetris

Con un articolo pubblicato su Rolling Stone i Verdena hanno dato l’annuncio della cancellazione del concerto di Trieste, previsto per il 9 aprile, scaricando totalmente la responsabilità sull’associazione Tetris e sul Teatro Miela. Ecco alcuni pezzi importanti: “I fatti che hanno portato alla cancellazione della data di Trieste riguardano la totale mancanza di comunicazione tra Associazione Tetris (promoter dell’evento) e Teatro Miela nei confronti di Verdena e DNA e l’assoluta indisposizione da parte degli stessi ad un qualsivoglia confronto”, “In questo arco di tempo Verdena e DNA hanno cercato in ogni modo di salvare la data già annunciata per rispettare l’impegno preso con i fans, rendendosi disponibili a suonare senza garantito e accollandosi i costi della struttura, nonostante il promoter avesse deciso di rinegoziare l’accordo all’ultimo momento.”, e infine la beffa: “Verdena e DNA cercheranno di tornare presto in Friuli…”.

L’associazione Tetris ha smentito completamente questa versione, pubblicando la seguente nota che ricostruisce il reale svolgimento dei fatti:

Abbiamo letto con grande amarezza il comunicato emesso dall’agenzia di booking DNA Concerti e dai Verdena riguardo alle presunte cause dell’annullamento della data dei Verdena prevista per il 9 aprile 2011 a Trieste al Teatro Miela.
Noi dell’Associazione Tetris avremmo fortemente voluto portare i Verdena a Trieste ed abbiamo fino all’ultimo momento cercato di trovare un accordo per il concerto.
Una volta ricevuti da DNA contratto e scheda tecnica dei Verdena abbiamo, dati alla mano, potuto fare dei conti e comunicare all’agenzia di booking ed alla band che non ci saremmo potuti permettere la data a quei costi ed a quelle condizioni.
E’ prassi comune che chi intende organizzare un evento chieda all’Artista se è disponibile. Confermata la disponibilità, l’Artista invia all’organizzatore le condizioni e le richieste. A quel punto l’organizzatore verifica se può soddisfare o meno tali richieste.
E’ successo per l’appunto questo: esaminate le richieste dell’Artista e fatti i conti con la capienza della struttura (500 posti) abbiamo capito che un concerto con un prezzo imposto di 10 euro ci avrebbe portato (nella più rosea delle previsioni) a una perdita di oltre 3.000 euro.
Abbiamo fatto avere all’agenzia una lista dettagliata di spese ed eventuali ricavi chiedendo, invano, di trovare una soluzione.
Non abbiamo ricevuto risposta alcuna.
Siamo stati costretti perciò, a pochissimo dalla data prevista per il concerto, a scrivere per l’ennesima volta a DNA.
Questo è il testo integrale della nostra email del 28.03.2011 con la quale, a meno di 15 giorni dalla data del concerto, rinnovavamo la nostra disponibilità ad un accordo che si rivelasse per noi un po’ meno svantaggioso.

“Caro XXXX,
Ho bisogno di una risposta definitiva oggi stesso per quanto riguarda il concerto dei Verdena il 9 aprile a Trieste al Teatro Miela.
Come ho scritto la settimana scorsa a YYYY, le possibilità sono queste:
Avete la lista delle nostre spese.
Diteci se A) volete abbattere voi dei costi in modo da portare il tutto a una condizione che ci permetta di perdere solo 1.000 euro o giù di lì in caso di sold-out.
Se decidete di farlo, considerate che il biglietto sarà 10 + 3 (visto che non vi va bene neppure 10 + 5).
Altrimenti lasciate le stesse condizioni e lasciate che mettiamo il biglietto a 18 + 2.
Oppure C) se non riceviamo una risposta entro oggi, avviseremo il Teatro che non si è chiuso alcun accordo e la data non si farà: non ci sarebbero più i tempi per poterla promuovere in maniera adeguata.
Nel caso decideste di scegliere le opzioni A) o vi preghiamo di inviarci copia del contratto modificato secondo questi ultimi accordi in modo
da poter provvedere alla firma dello stesso.
Buona giornata.”

Né DNA, né i Verdena hanno risposto e quindi è del tutto falso quanto contenuto nel comunicato stampa emesso dagli stessi e cioè che:

”In questo arco di tempo Verdena e DNA hanno cercato in ogni modo di salvare la data già annunciata per rispettare l’impegno preso con i fans, rendendosi disponibili a suonare senza garantito e accollandosi i costi della struttura,nonostante il promoter avesse deciso di rinegoziare l’accordo all’ultimo momento. Nessuna di queste soluzioni è risultata gradita al Teatro Miela, che ha deciso di cancellare la data rifiutando di spiegarcene le ragioni.”.

Fino a lunedì 28 c’era da parte nostra e del Teatro Miela tutta la disponibilità a chiudere un accordo: se ciò non è avvenuto, la responsabilità è di DNA e della band.
E’ giusto che i fan lo sappiano, e che sappiano che l’annuncio della data a Trieste è stato fatto dall’agenzia e dalla band senza che si fosse mai firmato alcun contratto ed a totale insaputa nostra e del Teatro Miela.
Sia chiaro: non esiste alcun contratto firmato da Tetris e dal booking dei Verdena per la data del 9 aprile, questo perché booking ed Artista non hanno ritenuto opportuno cambiare le loro condizioni e trovare un accordo.
Tutto ciò è legittimo: quello che non lo è, è affermare che la responsabilità sarebbe nostra e non loro.
Restiamo a disposizione di chiunque voglia accedere a tutti i documenti di questa spiacevole vicenda: abbiamo agito con la massima onestà e trasparenza e siamo pronti a dimostrarlo in qualunque sede.
Da anni lavoriamo per migliorare l’offerta musicale e culturale a Trieste, abbiamo portato nella nostra città centinaia e centinaia di artisti e non ci era mai successo di dover subire un trattamento così scorretto, che mira a distruggere una credibilità ottenuta sul campo con mille sacrifici.
Massima amarezza.

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22 commenti a Salta il concerto dei Verdena a Trieste. La band incolpa l’organizzazione triestina. La verità nella risposta dell’associazione Tetris

  1. ilaria ha detto:

    Ma chi xè sti qua?

  2. Tergestin ha detto:

    I Verdena chi xe? Cio’ ma te son restada ai tempi de Mozart?

  3. GiovanniB. ha detto:

    Organizzando eventi, sopratutto in luoghi di capienza limitata come un 500 posti del miela, è impossibile coprire tutte le spese.
    In ogni caso un elemento , importante – fondamentale direi, che non è stato menzionato è sapere se per questo progetto ( concerti al miela) ci sono dei finanziamenti pubblici o privati. ( comune, regione, provincia; fondaioni e sponsor) perchè in tal caso l’Associazione Tetris contrattava una prestazione contando solo sulle entrate..
    Fondi pubblici e privati permettono alle associazioni di esistere e di proporre, appunto, eventi a prezzi popolari in teatri o zone a capienza limitata.
    Domanda : Ci sono fondi pubblici o privati destinati all’evento? se è no , i verdena e i loro manager hanno fatto un gesto parecchio avido , se è si è mlto probabile che i manager sapessero di questa cosa è abbiano lasciato il prezzo dell’ingaggio così com’era come accade sempre.

  4. Raffaele ha detto:

    sa che perdita…..

  5. Andrea Rodriguez ha detto:

    Ciao GiovanniB.

    MAGARI ci fossero stati degli sponsor o dei fondi!!!
    A noi sarebbe bastato portare quella che è la band italiana del momento a Trieste RIMETTENDOCI NOI DEI SOLDI.
    Potevamo perdere un migliaio di euro (oltre ovviamente al nostro lavoro e al nostro tempo) ma non potevamo permetterci la perdita di oltre 3.000 euro che si sarebbe verificata (nella MIGLIORE delle ipotesi) se avessimo accettato le loro condizioni e firmato il contratto che ci avevano inviato.

  6. ilaria ha detto:

    @Tergestin
    No, Nilla Pizzi…xè un problema?

  7. Valerio Bao ha detto:

    Rolling Stone, senza la esse finale, orpo!

    ( tetris : do gather, keep on ! )

  8. Redazione ha detto:

    corretto, grazie valerio 🙂

  9. cagoia ha detto:

    Verdena xe più de tokiohotel?
    Ma tokiohotel xe radioativo?

  10. Tergestin ha detto:

    @ Ilaria

    No no, andavo ale elementari con su nona, son amico de famiglia.

  11. Gianluca ts ha detto:

    Innanzitutto complimenti all’associazione Tetris per l’impegno musicale a Trieste,il discorso secondo me è che il Tetris ha fatto molto bene ad organizzare un evento del genere,sia dal punto di vista musicale che da quello culturale-per far arrivare sempre più artisti di spessore in una città abbastanza morta come Ts,però dall’altra parte una band di spessore come i Verdena non penso che si possa(e che voglia)muovere per pochi soldi come ho letto.Forse se l’evento fosse stato organizzato in uno spazio più grande e il costo del biglietto magari un pò più alto sarebbe andata diversamente.

  12. denis furlan ha detto:

    parliamoci chiaro, fare i verdena al miela sarebbe stata una corsa al massacro, sarebbe rimasta fuori un sacco di gente. questo era chiaro fin da subito

  13. ilaria ha detto:

    Che c..o! Te invidio proprio!! 🙂

  14. ilaria ha detto:

    Dimenticavo è per Tergestin!

  15. Andrea Rodriguez ha detto:

    Gianluca, grazie per i complimenti,
    purtroppo però:
    – a Trieste passiamo dal Miela (500 posti) al PalaChiarbola (3200 con tutte le difficoltà organizzative connesse) dimensioni intermedie (al chiuso) non ci sono
    – il biglietto NON poteva essere più alto: questo è stato uno dei motivi per i quali non abbiamo firmato il contratto propostoci a quelle cifre.

  16. gianni mura ha detto:

    verdena vergogna!

  17. Antonio Ghion ha detto:

    Che gran figura di “cioccolato” per Verdena & soci !!!
    Tetris: ottimo lavoro.
    W la verità.

  18. DaVeTheWaVe ha detto:

    tetris ok. verdena no li go pel ql… =D

  19. Gianluca ts ha detto:

    Scusate,perchè il biglietto non poteva costare un pò di più?non intendo prezzi come 50$ però credo che 20$ sarebbe stato un prezzo abbordabile.Io sono stato alla data di Marghera il 29 gennaio,il biglietto costava solo 10$ però il posto teneva 4000 persone ed era praticamente pieno…Non intendo assolutamente criticare il Tetris però oggettivamente non penso che i Verdena si muovano per pochi soldi…Penso,poi non sò…

  20. Antonio ha detto:

    grande tetris! grande andrea! non ci conosciamo ma vi “seguo” sempre a distanza, fate bene a fare chiarezza perché spesso e volentieri le agenzie di booking incolpano l’organizzazione dell’evento e non è giusto. rinegoziare è lecito, avrebbero dovuto rispondervi e proporvi un “accordo” su come gestire la notizia, con un comunicato congiunto, ricordando che tetris è un’associazione e NON un’impresa come invece con ogni probabilità è la DNA concerti

  21. Antonio ha detto:

    aggiungo anche un’altra cosa… un consiglio, magari, per l’associazione tetris: esistono molte realtà a trieste che avrebbero potuto (e voluto!) aiutarvi dal punto di vista economico ed organizzativo (faccio personalmente parte di una di queste) e, per il futuro, magari riflettete sulla possibile richiesta di “aiuto economico” da qualcun pur di non far saltare la data 🙂

  22. Kukanja Borut ha detto:

    ma tuttto sto casin per i verdena????

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