30 Marzo 2011

Otto nuovi treni al servizio dei pendolari: si va verso la creazione di una rete ferroviaria regionale

Entreranno in servizio sulla rete ferroviaria regionale nei primi mesi del 2013 i nuovi elettrotreni della spagnola Caf – ”Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles” che la Regione ha acquistato.

Con l’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il direttore generale per le Attività internazionali della Caf, Jesus Esnaola, è stato infatti ufficializzato ieri l’atto che conferma la messa a disposizione dei nuovi mezzi entro dicembre 2012 per essere poi utilizzabili dal traffico pendolare. ”E’ stato un percorso lungo”, ha osservato Riccardi, ricordando che si è giunti alla firma odierna dopo un percorso travagliato, dal giugno del 2009 ad oggi, a causa di alcuni ricorsi presentati al Tar ed al Consiglio di Stato, ”ma il risultato ottenuto è di grande importanza e rilievo, a beneficio del nostro trasporto locale, soprattutto di lavoratori e studenti fuori sede”.

”L’acquisto di questi otto nuovi treni, con risorse finanziarie della Regione pari a 45,6 milioni di euro, confermano l’impegno del Governo del Friuli Venezia Giulia per un servizio di Tpl sempre migliore, più efficiente, moderno e ‘pulito’, ma anche la scelta, sia per il trasporto passeggeri che per il traffico merci, di andare a creare una compagnia ferroviaria regionale facendo perno sulla Fuc, le Ferrovie Udine Cividale, che di recente, sempre con un contributo regionale, ha acquistato locomotori e carri da adibire al trasporto pesante, al servizio del sistema portuale Fvg”, ha ricordato l’assessore.

Dalla Caf (che ha fornito nuovi treni anche alla metropolitana di Roma, alla ferrovia Roma-Lido ed alla Sardegna, ed è il principale fornitore della rete ferroviaria pubblica spagnola) giungeranno in regione otto elettrotreni ”Civity” di oltre 90 metri di lunghezza, capaci di trasportare 296 passeggeri ed in grado di arrivare a velocità prossime ai 160 chilometri all’ora. I treni (idonei a viaggiare anche sulla reti slovene mentre è allo studio l’utilizzo anche in Austria) presentano impianto di climatizzazione separato per ogni ”modulo”, prese elettriche per computer, schermi informativi, tavolini apribili e sedili ”appesi”, per permettere una migliore pulizia delle carrozze, ma anche la possibilità di una loro rimozione, rendendoli così adatti al trasporto di biciclette in funzione turistica.

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