29 Marzo 2011

Approvata la legge sugli Ogm: divieto di coltivazione, ma spazio alla sperimentazione

Approvata la legge sugli Ogm che ora porta la digitura “Disposizioni relative all’impiego di organismi geneticamente modificati in agricoltura”.

Tra le novità introdotte nella legge, un nuovo articolo – il 3 bis – sulla ristorazione collettiva nelle scuole e nei luoghi di cura della regione, ma anche negli uffici degli enti locali e regionali e in quelli dei privati convenzionati, ai quali si raccomanda la somministrazione di prodotti che non contengano Ogm e si preferiscano prodotti biologici, tradizionali, a denominazione protetta o a indicazione geografica tipica.

Permane il divieto alla coltivazione di Ogm in agricoltura sul territorio regionale. La nuova stesura del testo di legge elimina la previsione dell’ambiente sottoposto a controllo e prevede però emissioni di Ogm sa fini sperimentali purchè autorizzate ai sensi di quanto dispone la specifica direttiva comunitaria del 2001, ciò per impedire il rilascio e la diffusione di materiale genetico modificato e la conseguente commistione delle colture convenzionali e biologiche.

La nuova legge è stata approvata con 33 voti favorevoli di Ln, Pdl (astenuti di Marini e Tononi), Pd, Cittadini, Idv, Ferone (Pensionati), Sa, Udc ma con la contrarietà di Venier Romano a cui si sono affiancati Asquini e Ballaman (Misto).

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4 commenti a Approvata la legge sugli Ogm: divieto di coltivazione, ma spazio alla sperimentazione

  1. bona lama ha detto:

    ecco il cavallo di troia e i pollini ammaestrati a restare rigorosamente nelle zone sperimentali.O si fanno serre non comunicanti con l’esterno (ma con risultati difficilmente riconducibili a condizioni di non isolamento O E’ UNA PAGLIACCIATA ITALICA. Nuova professione: ammaestratore di pollini, richiesta laurea triennale in pallologia, laurea specialistica in promessologia, master in mistificazione, phd in disinformazione di massa

  2. Stefano ha detto:

    L’ennesima legge fatta nella più totale noncuranza del diritto europeo e che sarà da questo spazzata via, insomma tempo perso come al solito. E intanto l’agricoltura italiana muore….

  3. Stefano ha detto:

    @bona lama l’unico mistificatore sei tu: il polline di mais non viaggia mica a km di distanza, bastano pochi accorgimenti per evitare “contaminazioni”(come se poi fossero un reale problema, ma questo è un altro discorso).

  4. SDEI ha detto:

    @STEFANO,
    da tecnico agricolo sarei molto interessato a conoscere gli accorgimenti di cui parli, il
    “dissidente” agricoltore FIDENATO ha invece confermato che l’ impollinazione tra il suo MAIS OGM(transgenico)MON810 con quello confinante tradizionale c’è stato eccome!!!;
    riguardo a quanta distanza può arrivare il polline è facile stabilirlo, vita media di un granulo circa 3′ con un vento medio di 6o km/h se la matematica NON è un’ opinione può arrivare fino a 3 km di distanza!!! PUNTO.

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