23 Marzo 2011

AcegasAps chiude il 2010 con un utile netto di 22 milioni di euro

Cresce l’utile di AcegasAps. Il 2010 è stato chiuso con un +104,6%, pari a 22 milioni di euro di utile netto.

Il dato emerge dal bilancio che è stato approvato ieri dal Consiglio di amministrazione della multiutility presieduto da Massimo Paniccia. Il Cda ha proposto anche la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro ad azione, raddoppiando quello del precedente esercizio. I ricavi netti segnano un incremento di 29,1 milioni di euro (+6,1%). L’incremento del giro d’affari del Gruppo e’ sostenuto in via principale dai settori Ambiente e Servizi, i ricavi dei quali crescono rispettivamente di 13,4 milioni di euro (+12,1%) e di 13,2 milioni di euro (+16,7%). Il margine operativo lordo consolidato del Gruppo si attesta a 108,3 milioni di euro (+13,9%).

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12 commenti a AcegasAps chiude il 2010 con un utile netto di 22 milioni di euro

  1. Folletto2k ha detto:

    VERGOGNA!!

    A noi bollette sempre più care e a loro gli utili?? Xè na vergogna!! Questi i se fa i schei sulla nostra pelle invece che sbasarne i costi dele bollette, me venisi voia de tirarghe na testada a tutto il Cda. E i ga pure la faccia tosta de volerse distribuir un dividendo fra gli azionisti, ciò no i fa neppur lo sforzo de reinvestir gli utili dentro l’impresa!!

    VERGOGNA! Succhia sangue che non siete altro, e se poi un no riva a pagar le bollette i xè sempre pronti a staccarte l’allacciamento lasadote al buio o senza gas in pien inverno!!

  2. Paolo Geri ha detto:

    Sarò “vetero” ma secondo me un’ azienda che eroga un servizio pubblico dovrebbe chiudere in pareggio e, se in utile, ridurre le tariffe. So benissimo che non è più così e che tutti i servizi essendo privatizzati rispondono solo alle logiche di mercato, ma lasciatemi rimpiangere come funzionava una volta.

  3. Paspartù ha detto:

    per mi el mistero xe che nonostante ogni evidenza (ormai xe da anni che el processo de privatizzazion dei grandi enti statali o parastatali e municipalizzate xe stado avviado in Italia, senza otener el minimo miglioramento nella qualità dei servizi e nei costi per i cittadini) la gente soporti ancora. Pecà

  4. mutante ha detto:

    ma sbasar le bollette e i biglietti dei autobus, inveze de far i paperoni a nudar nei dollari del deposito?

  5. folletto2k ha detto:

    Che poi tutte queste spa nate dalle privatizzazioni le se ga trovà con un patrimonio immenso regalato. Cioè, tutti i tubi, i fili e quant’altro serve a distribuire gas, luce e acqua li ga costruidi con i schei dei nostri genitori e quando ghe xè stade le privatizzazioni ste aziende private ga “comprà” il tutto sotto costo…e adesso i fa i schei sulle nostre bollette.
    Condivido quel che disi Paolo Geri e Mutante…i dovessi puntar al pareggio!

  6. arlon ha detto:

    Xe totalmente inacetabile, che i servizi torni a eser pubblici SUBITO.
    Xe ormai ampiamente dimostrado che interessi privati e citadinanza xe ben poco compatibili.

  7. giorgio (no events) ha detto:

    …è evidente, quindi, che gli aumenti pagati dagli utenti vanno in tasca a Paperone.
    Sale in me la rabbia che mi fa gridare: “Autoriduzione!”

  8. water ha detto:

    ritorno al *pubblico* ?
    …la politica non ci sente da questo orecchio, e i triestini continuano a premiare politicamente i soliti!

  9. sergio ha detto:

    tutto questo grazie al signor Illy, e grazie alla sinistra e agli elettori triestini, c’era anche il signor aspirante sindaco Cosolini quando l’hanno privatizzata, questo vuol dire che i politici non sono capaci di amministrare un bene pubblico, e con tutto quello che percepiscono di stipendio vergogna

  10. Francesco ha detto:

    Utili si ma non mi tornano due dati:
    1 in 5 anni il valore delle azioni e’sceso da 10 euro a meno di 4;
    2. Nello stesso periodo il debito e’ aumentato fino a 450 milioni di euro del novembre scorso.
    Forse la redazione ha sentito cosa ne pensano a riguardo i Sindacati dell’Azienda.

  11. digei ha detto:

    scuseme ma gave pensa che quando paghè le scovaze paghe sempre lori? feve due conti…
    e po’ xe una s.p.a. cossa pretendè, che noi fazi utile? AHAHHAHAHAHAHHA ma quando mai e adesso te vederà che dividendi che se porterà a casa i soci…
    EEEEH GRASO EL DINDIO AH CIO’?!!!
    me par de sentir la musicheta…
    “poppopopopopò ti piace vincere facile eh?”
    senza parole
    EH IO PAGO!!!

  12. Lorenzo Battista ha detto:

    Non capirò mai questa finanza creativa: a fronte di un indebitamento di 451 milioni di euro danno dividendi? Pazzesco e vergognoso!
    Hanno un rapporto esposizione debitoria sul patrimonio superiore a 1,2!

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