Dal parco del Cormor a Baldasseria in bicicletta, passando per il centro storico e uscendo dalla città verso Pradamano. La giunta comunale ha dato il via libera al progetto definitivo per la realizzazione della percorso ciclabile che attraverserà la città da Nord a Sud e che si collega al più ampio progetto della ciclovia Alpe Adria “Coccau-Grado”.
La Regione Friuli Venezia Giulia, infatti, sta realizzando sul proprio territorio “L’itinerario ciclabile Regionale FVG 1 “Alpe Adria” Coccau – Grado (ReCIR)”. Un percorso che interesserà anche parte del territorio comunale udinese attraversandolo nelle due direzioni lungo la direttrice Nord/Sud. Il Comune di Udine, dunque, valutati i percorsi ciclabili già realizzati e quelli in previsione nel territorio cittadino, ha deciso di intervenire su alcuni punti specifici al fine di completare il collegamento tra alcuni tratti che costituiranno la ciclovia Alpe Adria.
Gli interventi in progetto, per un importo complessivo di 225 mila euro di cui oltre 124 mila a carico di palazzo D’Aronco, consistono principalmente nella sistemazione delle pavimentazioni, nella modifica di alcune aiuole spartitraffico, con la creazione di piccole isole a protezione alla pista ciclabile e nella sistemazione di percorsi interni ai parchi urbani. “Così come richiesto da tempo da tanti cittadini – commenta soddisfatto l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza – diamo il via a un intervento che renderà possibile, in tutta sicurezza, attraversare interamente la città in bici, ma soprattutto sarà possibile raggiungere il parco del Cormor direttamente dal centro cittadino”.
Sei in tutto le aree di intervento interessate dai lavori, tre riguardanti i tracciati urbani (zona stadio Friuli, via Dormish e piazzale D’Annunzio) e tre quelli all’interno dei parchi comunali (Dal Ponte di via Pasolini a via Mantica, Bastioni di parco del Cormor e da questo lungo via Mosto).
TRACCIATI URBANI
Via Mosto- via delle Scuole
Tratto ricadente in zona stadio: partendo dall’imbocco di via delle Scuole attraversa viale Mainerio per innestarsi frontalmente sul tracciato esistente. Attraversa il parcheggio dello Stadio con direzione Est-Ovest e viceversa fino a viale Candolini. Il tracciato termina in prossimità del parcheggio del cimitero dei Rizzi. Da qui ripartirà con un altro tracciato di collegamento al Parco del Cormor.
Via Dormish-Attraversamento
Realizzazione di un attraversamento ciclopedonale su viale Cadore in modo tale da permettere il collegamento in sicurezza tra i due tratti di via Dormisch.
P.le D’Annunzio-Attraversamento
Tratto che partendo da via Aquileia, attraversa prima piazzetta del Pozzo in prossimità del lato est di “Porta Aquileia”, e poi piazzale D’Annunzio terminando con l’innesto sul sottopasso che porta a via Pradamano. Questo intervento permetterà il successivo collegamento con la pista ciclabile proveniente da viale XXIII Marzo e con quella in previsione su Viale Europa Unita fino alla Stazione Ferroviaria (allo scopo di favorire l’interscambio bici-treno).
TRACCIATI CHE SI SVILUPPANO ALL’INTERNO DEI PARCHI COMUNALI
Parco del Cormor-Bastioni
Tratto interno al parco comunale del Cormor, che si sviluppa sul lato nord-est dello stesso, unendo il sottopasso di attraversamento della strada provinciale al viale principale del parco, seguendo i cosiddetti “Bastioni”, struttura che costeggia l’area edificata del parco stesso.
Dal parco del Cormor a via Mosto
Tratto interno al parco comunale del Cormor che serve ad unire l’anello ciclabile esistente all’interno del parco con il sottopasso di attraversamento dell’autostrada, da qui proseguirà con una successiva opera di adeguamento fino al cimitero dei Rizzi.
Dal ponte su via Pasolini a via Mantova
Tratto interno al parco “A. Desio” costituito dal breve percorso ciclabile che affianca il colonnato esistente sul lato est per poi proseguire con un nuovo percorso fino alla passerella ciclo-pedonale che immette nella frazione dei Rizzi.
Bello ma … Grado?
Mi pare che dopo Cervignano diventi una pista da motocross.
Ditemi se non era più utile rimettere la ferrovia (come quella che una volta arrivava a Belvedere) invece di mettere una ciclabile che verso grado corre fianco a fianco con una strada trafficatissima. Che bello respirare smog andando in bicicletta! Mah!