18 Marzo 2011

Romoli: “L’ascensore non è una mia crociata. Ci limitiamo a realizzare un’opera decisa 11 anni fa”

“Io mi limito a realizzare con grave ritardo, questo sì, un’opera la cui realizzazione è stata decisa 11 anni fa”. Così il sindaco di Gorizia Ettore Romoli è intervenuto sulla “questione ascensore” nella conferenza stampa convocata dall’amministrazione comunale per fare il punto della situazione sul cantiere e sulle motivazioni che stanno alla base dell’intervento (sull’argomento leggi anche: Pubblicizzata in chiesa la manifestazione contro l’ascensore al Castello di Gorizia. Del Sordi: “Grave strumentalizzazione”).

Il “male assoluto”. “In questa città qualche gruppo individua nell’opera il male assoluto che andrà a distruggere l’esistenza di questa città”, ha esordito il sindaco ricordando come reazioni simili si erano scatenate per il possibile insediamento della Scuola della Guardia di finanza, per le Case dell’Eremita e per l’ospedale. Romoli è quindi sceso nello specifico: “Non è una crociata che sto portando avanti io. Si può dire che l’opera serve o non serve, ma non distruggerà o metterà in pericolo nulla. Le motivazioni portate avanti da alcuni gruppi contrari all’opera sono esclusivamente ideologiche”.

Le responsabilità dei predecessori. Il sindaco ha peraltro ricordato come il progetto sia risultato – ormai 11 anni fa – vincitore di un concorso europeo promosso dall’amministrazione Valenti. “Non è – ha ribadito – una pazzia venuta in mente a me. E mi permetto di ricordare che in cinque anni di giunta Brancati il progetto è stato approvato in tutte le sue parti”.

Lo sviluppo turistico.
E’ stato l’assessore al Turismo e al Parco culturale, Antonio Devetag, a illustrare il progetto di rilancio turistico cittadino in tutta la sua interezza. “Il progetto fa parte di un chiaro indirizzo di rilancio turistico di Gorizia. Con la risalita meccanica – ha spiegato – si verrà a creare un circuito bello e affascinante funzionale allo sviluppo turistico e commerciale del Borgo Castello e del centro cittadino. Non dimentichiamo, infatti, che è in fieri anche la riqualificazione di viale D’Annunzio”. Nel circuito rientreranno il Castello, dove attualmente si sta predisponendo l’impianto di riscaldamento che permetterà il suo utilizzo per manifestazioni nel corso dell’intero anno, i Musei provinciali, il Tetro Tenda e il Bastione fiorito, che a breve tornerà a vivere. Senza contare il progetto “Pisus” che porterà nuovi fondi nelle casse comunali (a breve l’articolo su Bora.La).

La collina e il bosco. “Non si può certo parlare di bosco di pregio per quanto riguarda l’area che interessa il cantiere”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Francesco Del Sordi, in riferimento all’area disboscata visibile da piazza Vittoria. “Le essenze rimosse non hanno alcun pregio, non sono i castagni secolari di via Franconia, per intenderci, tant’è vero che la Forestale non ha posto alcun vincolo. Preciso inoltre che non tutta l’area dello sbancamento attuale verrà occupata dall’impianto di risalita”.
Del Sordi ha infatti garantito che nell’area verranno piantate essenze autoctone che andranno a riqualificare l’area verde: “Verrà inoltre creata una scalinata che seguirà il profilo del pendio e permetterà di collegare la piazza al bosco e al parco del Castello, anche questo oggetto di riqualificazione”.

Un ascensore “pulito”.
“Noi preferiamo che in Castello si salga con un mezzo ‘pulito’. E ci siamo resi conto che questo tipo di impianto va proprio in questa direzione”, ha aggiunto Del Sordi.

I costi di un eventuale stop.
La giunta Romoli ha voluto anche mettere in chiaro quali sarebbero i costi di un eventuale stop alla realizzazione dell’ascensore. Prima di tutto ad incombere sull’operato dell’amministrazione sarebbe la Corte dei conti, con un “danno erariale certo”, come evidenziato da Del Sordi. Andrebbero poi sommati i costi derivanti dai materiali utilizzati fino ad oggi (quantificabili in 50-100mila euro), la parte da versare alla ditta (circa 170mila euro), il ripristino della collina (altri 150mila euro) e la restituzione del finanziamento alla Regione. Non è tutto. Perché. come più volte ribadito, il finanziamento per l’ascensore “è legato a quello per la riqualificazione di piazza Vittoria”, con la situazione paradossale che vedrebbe il Comune di Gorizia dover restituire anche i soldi già spesi per l’intervento nella piazza.

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39 commenti a Romoli: “L’ascensore non è una mia crociata. Ci limitiamo a realizzare un’opera decisa 11 anni fa”

  1. Ale ha detto:

    Bhe da Romoli mi sarei aspettato un’ pò più di fegato. Non glilo ha mica prescritto il dottore di fare l’ascensore. Se lo stà facendo è perchè lo ha voluto.

  2. :) Gorizia ha detto:

    Giusto. Un processo di 11 anni fa! Il tempo passa, le idee cambiano…

  3. francesco del sordi ha detto:

    @ ale
    non lo ha prescritto il dottore, ma lo hanno prescritto 12 anni di attività amministrativa. anche se lui volesse bloccare la realizzazione NON LO POTREBBE FARE! per sua fortuna (o sfortuna) non ha questo potere! neppure la giunta lo ha, neppure il consiglio comunale. questi sono dati incontrovertibili!

    se avete tempo e voglia, andate a vedere un video dimostrativo di altri esempi di ascensori e funicolari presenti in italia e nel mondo:

    http://www.youtube.com/comunegorizia#p/a/u/0/vOF3ca_GBW4

  4. neilyoung ha detto:

    fantastico del sordi!
    Se dovessi convincermi a prendere un auto mi mostreresti una ferrari, una maserati, una bmw, una rolls, una mercedes, ecc e poi alla fine mi venderesti una duna?
    Volevamo vedere l’ascensore di gorizia non quelli del resto del mondo!
    Del sordi un genio sprecato per gorizia!

  5. italiano ha detto:

    Se un Sindaco è solo un esecutore, è un robocop. La risposta di Romoli è trista (trista, non triste), demoralizzante, e stascia di stucco: semplicemente, ha dimostrato – non so dopo quanti anni sia Sindaco – di essere inadeguato, e da un bel po’.
    L’ascensore non porterà 100 euro all’anno di turismo in più. Anzi, scommettiamo che dopo 6 mesi di (in)attività la struttura abbisognerà di manutenzione e non ci saranno soldi per farla riattivare?
    Io ci metto la mano sin d’ora.

  6. Alessio ha detto:

    Mah, io so che nei lavori pubblici esistono le perizie supplettive di variante e che quasi mai, in opere di un certo importo e di una certa dimensione, alla fine l’opera finale è identica al progetto esecutivo approvato.
    L’utilizzo di contributi in tale campo è la normalità (gli enti locali difficilemnte coprono integralmente le spese dei lavori pubblici con fondi di bilancio, di solito ci sono i mutui o appunto i contributi per farlo) e non credo proprio che i finanziamenti sono sempre rimborsati al concessionario. Comunque è vero che oramai è tardi, non ci resta che concentrarci sulla verifica di quanto si spenderà di manutenzione all’anno e quanto l’ascensore verrà effettivamente usato, atto dovuto in un periodo di crisi come questo.

  7. Giovanni ha detto:

    Tanto casino per quest’ascensore…finiamola dai! I soldi sono stati stanziati, non si possono usare per altro e quindi cerchiamo di completare l’opera nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile!

  8. Vito Dalò ha detto:

    Guardate da piazza Vittoria, il castello, e noterete lo scempio della collina, già adesso figuriamoci quando ci saranno le colate di cemento….Vogliamo conservare integro quello che abbiamo ricevuto dalle generazioni precedenti e vogliamo donarlo nelle stesse condizioni alle generazioni che ci seguiranno…
    No all’ascensore si al bus ecologico da piazza Vittoria al castello…

  9. Ciao ha detto:

    @ Vito Daló: quanti voti hai preso alle ultime comunali? L’adeguatezza delle persone si vede anche dal loro consenso…

  10. Ale ha detto:

    Mah… insomma Francesco non è proprio così.
    O meglio fino a che non è stato stipulato il contratto di appalto l’amministrazione (motivandola) può cambiare idea. Probabilmente l’opera era nel triennale fino a quanlche anno fa e pertanto ergo…
    Cmq io rimango del parere che la scelta di fare l’ascensore sia stata la più lungimirante ma però mi aspetterei un pò più di coraggio nel difendere le proprie scelte.

  11. Ale ha detto:

    Oppure i vostri cari tecnici vi hanno fatto credere che approvando il definitivo/esecutivo non si può più tornare indietro? in tal caso vi hanno girato sul dito.
    Voi Siete gli amministratori e fintanto che siete in carica decite Voi e non i vostri tecnici. La storia degli 11 anni è una balla!

  12. Francesco Del Sordi ha detto:

    @ ale ed altri
    Queste sono le date:
    01/2002 progetto preliminare approvato dal consiglio comunale;
    07/2003 adozione progetto definitivo della giunta brancati;
    11/2003 approvazione progetto defintivo della giunta brancati;
    12/2004 approvazione progetto esecutivo della giunta brancati;
    03/2007 aggiudicazione definitiva appalto lavori: regna ancora l’illuminato brancati con il fido crocetti assessore;
    Mi si dica cosa si poteva fare e quando.
    Grazie

  13. Ale ha detto:

    Domanda 1: quanto tempo è passato dall’agg. def alla stipula del contratto?
    Domanda 2: qual’è la data del contratto?

  14. Alessio ha detto:

    Contatti con la Regione per verificare la fattibilià di una variante in corso d’opera con destinazione soldi ad altra opera collegata sempre alla piazza ne sono stati fatti?

  15. Ale ha detto:

    Ah… siete andati in gara con un progetto esecutivo del 2004 e lo state facendo adesso??? ma all’impresa gli vanno bene i prezzi. Insomma vi piazzeranno chili di riserve e c’è il rischio di non vedere mai l’opera finita!!!

  16. Ale ha detto:

    Insomma qualche ragione per rivedere le cose forse le avevate.. se non altro un aggiornamento del progetto… mmmm

  17. maria ha detto:

    Ma quando si imparerà in questa Italia che quando si fa una legge o si decide di fare o disfare qualcosa lo si deve fare nel periodo di legislatura stesso e non approvare e lasciare poi, negli anni, ai successivi amministatori il problema di attuare i progetti, è tempo perso decidere su una proposta, approvarla se poi non si può metterla in atto nello stesso periodo di governo, non ha senso.

  18. federico ha detto:

    Francesco, dilla tutta:
    il progetto esecutivo… è rimasto quello di Brancati o è cambiato (quindi è “roba vostra”)?

  19. Sveva Macrini ha detto:

    Cambiato: dall’approvazione del definitivo nel 2003 si sono succeduti almeno 2 esecutivi, uno del 2006 e l’ultimo, attualmente in corso d’opera, del febbraio dello scorso anno, cioè 2010.
    Sveva Macrini – Gruppo Archeologico Goriziano

  20. ilCaio ha detto:

    mmmah!! io non ci voglio credere che i soldi stanziati non si possano usare per altro.
    dai,cacchio,siamo il paese del “fatta la legge-trovato l’inganno”,dell'”aumma aumma” e le leggi ad personam e in un caso come questo ci facciamo fregare dalle regole che noi stessi abbiamo scritto.
    cos’è che ci impone di restituire anche i soldi già spesi per l’intervento nella piazza?
    una legge?ben,cambiemola!!
    e che una volta tanto siano i cittadini a guadagnarci.

    vorrei anche fare una domanda a delsordi:cos’è un ascensore “pulito”?

  21. cortemiracoli ha detto:

    che muc’ de parole par gnente! aggiudicà l’appalto nel 2007 ?????????? più che i spiega pezo xè … chili de riserve ? ma quintai!

  22. Francesco Del Sordi ha detto:

    @ ale ed Alessio
    Il progetto finanziato dalla regione con LEGGE regionale(non semplice delibera o decreto) era per la piazza e l’ascensore. Poi, come hanno avuto di scrivere i giornali, in decine di articoli e per mesi, i lavori sono stati sospesi prima della fine della piazza perché la ditta è scappata. Questi sono i motivi dei ritardi. È evidente che si sono state determinerà dirigenziali nel frattempo per ridefinire i dettagli. Giusto per la cronaca, tutti questi passaggi sono di stretta competenza del dirigente dei lavori pubblici. A suo dire, neppure il consiglio comunale li può bloccare, e comunque la corte dei conti condannerebbe sicuramente x danno erariale chiunque decida in tal senso. Non mi credete? Andate da lei e chiedete. Per il resto, se lo stesso assessore della giunta brancati, di Matteo, in 1 intervista ai giornali aveva confermato questa tesi. Visto che io sono inconpetente e falso, spero che almeno questi ultimi 2 siano di vs fiducia. In alternativa non so cosa dirvi.

  23. Francesco Del Sordi ha detto:

    @ macrini
    Ci dica anche il n della delibera e le modifiche apportate

  24. poldo ha detto:

    Già che gave disboscà tutto meteghe anche uno scivolo vicin così almeno i putei se diverte (e forse qualchedun userà l’ascensor)

  25. Alessio ha detto:

    @ Francesco Del Sordi
    Io se fossi in voi e volessi fare chiarezza pubblicherei sul sito internet del comune l’intera documentazione del fascicolo dei lavori pubblici sui lavori della piazza e dell’ascensore, comunicazioni interne tra gli uffici comprese, in modo che chi ha voglia di capire come stanno le cose possa informarsi sul serio. Lo riterrei un gesto di estrema trasparenza e visto che gli atti degli enti locali sono comunque pubblici non la ritengo nemmeno una scelta così problematica.
    Almeno la finiremmo con il gioco del “sì’ l’ho approvato io ma lo aveva deciso lui” o “sì lo avevo deciso io ma c’era una legge che vincolava il contributo”.

  26. Alessio ha detto:

    E comunque anche una cosa decisa per legge si può cambiare, direi anche dopo anni, un piccolo esempio? Guardate l’art. 169 c.1 della Legge Regionale n°17 del 2010, fa addirittura ridere per come lo hanno scritto.
    Se invece vogliamo un esempio su realizzazione di opere sul territorio, dire che il provvedimento di VIA in sanatoria in arrivo sul centro IKEA di Villesse potrebbe essere un bel esempio, non credo abbia molti precedenti, eppure pur di salvare l’opera…

  27. Ms ha detto:

    zo xe la macchina del tempo in piazza

  28. Ale ha detto:

    @Francesco del Sordi
    “Ma a dire del dirigente… ”
    Sei davvero convinto che se sia venuto meno l’interesse pubblico per la realizzazione di un opera la Corte dei Conti vi possa imputare qualcosa?
    Mio Dio Francesco a Gorizia abbiano un bel probrema… decide il dirigente e non l’amministrazione. Il Dirigene vi impaurisce con favole burocratiche e Voi vi nascondete dietro al giunta Valenti. Siete Voi che decidete e non il Dirigente.
    Bene fate un atto coraggioso chiedete al dirigente per iscritto se è vero che non si può annullare un procedimento amministrativo in autotutela perchè venuto meno l’intersse pubblico di attuarlo e vediamo dove mette il naso la Corte dei Conti!!!!

  29. francesco del sordi ha detto:

    @ ale ed alessio
    si, avete ragione, mi sa che pubblicheremo tutte le delibere e determine che sono dietro questa vicenda.
    le ho già tutte.
    sul compito dei dirigenti, è la legge che parla chiaro. mi dispiace per voi, ma lo stato feudale non c’è più! quando avrete visto le determine, capirete che tutte le gare le fanno i dirigenti!
    non fate demagogia. la giunta stabilisce gli indirizzi, i dirigenti fanno il lavoro susseguente.

    per quanto riguarda le modifiche al progetto esecutivo, aspettiamo di avere i dettagli dall’oracolo macrì: visto che sa tutto ci dirà cosa ci sarebbe dietro alle fantomatiche modifiche …. mi viene già da ridere.
    caro federico, aspettiamo di avere dettagli!
    sembrerebbe che l’oracolo ne sappia più degli uffici 🙂

  30. Ale ha detto:

    Mi stà bene e per l’appunto il Vostro “indirizzo” (rispettato dai dirigenti) è di continuare, in linea con l’amministrazione Brancati, con il progetto dell’ascensore perchè rimane l’interesse pubblico di farlo.
    Perfetto, Condivido perchè diversamente Francesco la vedrei dura! no durissima!!!!
    e siccome è chiaro che sei una persona intelligente non potrai contraddirmi.

  31. francesco del sordi ha detto:

    @ ale
    posto che io sono convinto della bontà dell’opera (dato che ne ho visti moltissimi in italia ed europa), ribadisco dei concetti che forse non sono abbastanza chiari:
    in questo momento non si può tornare in dietro, salvo creare dei casini economici ed amministrativi inenarrabili;
    lo si poteva fare qualche anno fa a condizioni più accettabili, ma non lo hanno fatto neppure brancati e compagni, ci sarà forse un motivo?
    secondo te, chi pagherebbe il sicuro danno erariale, e le varie penali alla ditta?

  32. Alessio ha detto:

    Pubblicate l’intero fascicolo del lavoro pubblico?

  33. Ale ha detto:

    @Francesco del Sordi
    Ora è ovvio. Sono daccordo con Te e l’ho scritto. Io sono pure convinto che meglio è farlo l’ascensore che non farlo.
    Ma quello che obbietto a questa Amministrazione è il coraggio di assumersi l’onere/onore degli indirizzo preso e/o condiviso con le precendenti amm.
    Non voglio che mi si racconti che non ha potuto fare niente perchè non è vero.
    PS Coraggio perchè c’è anche una parte della città che lo vuole questo ascensore e io credo che quando sarà finito e funzionante i goriziani saranno contenti.

  34. cortemiracoli ha detto:

    @ ale : ieri in piaza vittoria la zente no iera de sta idea … saria stà bel che anca qualchidun del comun fosse vignù a spiegar le sò reson

  35. Sveva Macrini ha detto:

    Gentile Assessore Del Sordi, a parte che il mio cognome è Macrini e non Macrì, non ho mai avuto la pretesa di parlare come un “oracolo”, è ben lontano dal mio modo di essere, come non rientra nel mio modo di fare gettare fango o irridere chi la pensa diversamente da me, tanto più senza conoscerlo di persona.
    In ogni caso la documentazione relativa al progetto era parzialmente già scaricabile dal sito del comune (sezione bandi e gare scaduti).
    Non ho tempo nè voglia di mettermi a fare disquisizioni sulle varianti progettuali su questo blog, anche perchè non lo ritengo il luogo adatto, ma non si preoccupi che appena troveremo (io e gli altri che con me stanno studiando le carte) tempo e occasione per parlarne in pubblico, si spera a breve, lo faremo senz’altro.
    Cordiali saluti e mi scusi se non riceverà più mie risposte, ma sono piuttosto occupata e non solo con l’ascensore, pertanto ho poco tempo da dedicare alla lettura del blog.
    Sveva Macrini – Gruppo Archeologico Goriziano

  36. zingopiombo tacomaco ha detto:

    avanti, tutta la documentazion in internet, se gavè coraggio! però tutta tutta!

  37. francesco del sordi ha detto:

    @ macrini

    chiedo scusa per l’errore del cognome
    rimango in attesa (non solo io) sui dettagli delle due modifiche dell’esecutivo

  38. Franz ha detto:

    Bravo assessore, sembra che qualcuno cominci ad esser a corto di argomenti.
    Un consiglio a tutti coloro che criticano Romoli e Del Sordi: studiare bene le norme che regolano la P.A. prima di sparare a zero sugli amministratori (di qualsiasi colore politico), sono passati da un pezzo i tempi che vedevano sindaco ed assessori onnipotenti.

  39. abc ha detto:

    @ del sordi, nel video di cui al commento 3 manca qualcosa
    http://www.youtube.com/watch?v=scpoAUH6MgM

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