Pensando a quanto letto sulla storia di Gorizia e riguardante il 1861, mi è venuto in mente il giardino pubblico di Corso Verdi che tra febbraio e marzo di 150 anni fa ebbe la sua origine. I piani erano dell’ingegnere comunale dottor Bridiga e del giardiniere comunale Eder, che operarono con la collaborazione del consigliere comunale Francesco Zoratti. Ottantadue sedili in legno e quaranta in pietra davano la possibilità di godere comodamente del magnifico paesaggio percorso da vialetti illuminati la sera da undici fanali e una fontana offriva refrigerio, oltre a permettere di innaffiare le piante con l’acqua superflua raccolta in un serbatoio. Un complesso di bellissime piante delle varietà più ricercate erano distribuite in macchie, ma “la più patriottica” era la magnolia, quella gigante trasportatavi nel 1867 dalla Campagna Barago, per desiderio dei vecchi patrioti goriziani, come scrive il Cossar. Infatti il trapianto aveva messo in subbuglio la polizia austriaca che non vedeva di buon occhio il significato “tricolore” della magnolia: il bianco dei suoi fiori, il verde delle sue foglie e il rosso dei suoi semi.
Le nostre pubblicazioni
-
Le navi di Trieste - calendario 2022
Valutato 5.00 su 5
€10,00€8,00 -
Vox Pupoli
Valutato 5.00 su 5
€15,00€12,00 -
La galina con tre teste
€10,00€5,00 -
Le mudande de San Nicolò
€5,00€4,00 -
Libero libera tutti
€5,00€4,00 - Zinque bici, do veci e una galina con do teste €10,00
-
Mirella Boutique
Valutato 5.00 su 5
€5,00€4,00 -
Strafanici per tuti i cantoni de Trieste
Valutato 5.00 su 5
€10,00€8,00 -
Dante, Ulisse e Darth Fener
€10,00€5,00 -
La trisnonna Clementina e la Risiera di San Sabba
Valutato 5.00 su 5
€5,00€4,00
-
Le navi di Trieste - calendario 2022
Ultimi commenti
Orando – Un bicchiere di spritz
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Be Hive! Un gioco alla scoperta del mondo delle api
Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto
Te son bela come el cul dela padela