18 Marzo 2011

Furti nelle scuole, rinviata a giudizio una 45enne di Cividale. Restituita la refurtiva

E’ stata rinviata a giudizio, per una serie di furti avvenuti all’interno di alcune scuole e di altri edifici pubblici, una cittadina cividalese di 45 anni, C.P., persona pregiudicata e con diversi precedenti di polizia, per ricettazione, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, associazione per delinquere, stupefacenti.
Le indagini sono scattate ancor prima dell’inizio dell’anno scolastico, a fine estate, quando è stato notato uno strano movimento nei pressi della scuola dell’infanzia di Prepotto, nonostante l’istituto, come accertato presso la Direzione Didattica di Cividale del Friuli, fosse ufficialmente chiuso.
Nel giro di pochi giorni, quasi in contemporanea, analoghe segnalazioni pervenivano al Comando di Polizia Locale di Cividale del Friuli e a quello, consorziato, dei Comuni di Torreano e Prepotto, nonchè al Commissariato di Pubblica Sicurezza della città ducale.

Senza compiere effrazioni, ed utilizzando verosimilmente copia delle chiavi, erano infatti stati compiuti alcuni furti non di elevato valore economico, ma particolarmente fastidiosi perchè avvenuti all’interno di scuole dell’infanzia o primarie, presso lo stesso Circolo Didattico e addirittura presso l’Ufficio Patrimoniale del Comune di Cividale.
Le indagini, poi coordinate dal Sostituto Procuratore d.ssa Lucia Terzariol e svolte congiuntamente dalla Polizia di Stato e dalla Polizia locale, anche attraverso gli strumenti ed il contributo della Polizia Scientifica, si sono incentrate sulla donna cividalese, effettivamente inquadrata da alcune videocamere, donna che è risultata inserita in un programma riabilitativo denominato Borsa di Lavoro e per questo impegnata all’interno di una Cooperativa appaltatrice di servizi di pulizia presso enti pubblici.

Oltre alla forzatura di un distributore automatico, alla scardinatura delle porte di ingresso di alcuni uffici e all’apertura di cassetti ed armadi, sono risultati asportati tessere elettroniche d’acquisto, un orologio, una macchina fotografica digitale con relativo corredo, un lettore DVD, numerose chiavi di edifici ed uffici pubblici, altre due macchine fotografiche, chiavette per distributori, materiale scolastico, e per più volte somme di denaro fino ad alcune decine di euro ciascuno.
Gran parte del materiale, compresa una somma di denaro pari a 130 euro, trattenuti da un fermaglio unitamente ad un foglietto manoscritto riportante il nome di alcuni alunni, è stata rinvenuta nel corso di una perquisizione effettuata da personale del Commissariato e della Polizia Locale di Cividale, nell’abitazione della donna, ed è stata successivamente restituita ai responsabili degli enti o uffici pubblici.
Anche alcuni alunni hanno preso parte ad un incontro, alla presenza del Dirigente scolastico, in cui si è proceduto a restituire la refurtiva.

Tag: .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *