Con l’annuncio di ieri sera da parte dell’ufficio di presidenza presieduto da Berlusconi sembrava essersi ormai conclusa la lunga gestazione che ha portato al nome di Roberto Antonione quale candidato sindaco del Pdl. Ma pare che i giochi non siano ancora definitivamente chiusi.
I sostenitori della candidatura di Piero Tononi, proposta dai coordinamenti comunale e provinciale, non sembrano intenzionati a cedere se è vero – come ha riferito l’Ansa – che il senatore Giulio Camber ha fissato un appuntamento con il premier.
Nel frattempo la Lega ribadisce la volontà di correre da sola al primo turno con Massimiliano Fedriga, mentre Antonione si mette al lavoro: “Ci siederemo attorno ad un tavolo – ha aggiunto – e tutti insieme proporremo un programma che spero i cittadini approvino”. Antonione ha confermato che il sindaco uscente, Roberto Dipiazza, ”avrà un ruolo importante”, anche se ancora le modalità della sua partecipazione alle elezioni di maggio non sono state organizzate nei minimi particolari. ”Abbiamo a disposizione due mesi – ha concluso Antonione – cercheremo di utilizzarli bene”.
Ancora no ga deciso?
una mano lava l ´altra
Camber e tutto il PDL triestino (23 a 2) è contro Antonione, nella migliore delle ipotesi lavoreranno per comporre un Consiglio Comunale CONTRO che lo tenga prigioniero con relativo stallo per Trieste.
Vi prego, triestini di destra, di sinistra, di cielo e di mare, stavolta NON VOTATELI
fate quel che volete, votate Cosolini, Bandelli, Menis, il metropolitao Drossi Fortuna, andate a mangiare pesecani fritti, quello che volete, ma NON QUESTI
Votarli vuol dire bloccare la città per 5 anni almeno e a quel punto tutto sarà davvero andato a remengo.
Come direbbe il vecchio settimanale satirico CUORE:
Dopo un giro di consultazioni, la nostra serena analisi…
http://omissis.blog.kataweb.it/files/2008/07/hanno-la-faccia-come-il-culo1.gif
Quote infinite per Manlio. Di qualsiasi posizione politica siate, triestini votate quei nomi che da MESI/ANNI si stanno adoperando per sentire ciò che noi cittadini pensiamo, vogliamo, chiediamo e di cui abbiamo bisogno.
Un programma scritto da pochi e in soli due mesi, spinta non dall’interesse civico, ma da quello economico di portarsi a casa la poltrona, nuocerebbe gravemente a Trieste! Le analisi abbisognano di tempi tecnici per essere debitamente concluse e la formulazione delle soluzioni non va fatta in fretta sotto campagna elettorale, ma va ponderata. Premiamo chi lavora per noi, non dimostriamo ancora una volta di avere una mente ottusa! Il simbolo di un partito non è forte se dietro non ci sono persone valide! Il web ci ha permesso di seguire l’indecorosa bagarre del PdL e dei partiti che, ruotandogli attorno, un giorno correvano da soli, l’altro a manina, il terzo con la stampella e poi, e poi, e poi….
Il nostro voto è l’unica nostra arma, l’unico momento per esternare la nostra idea!
USIAMO LA TESTA!
D’accordissimo con Manlio e Chiara. Antonione punta solo a poltrone per lui e alla sua cricca senza pensare al bene della città. Nessuno del PDL ha pensato a qualcosa per Trieste, ma solo a mantenere le posizioni acquisite: si sono presi tutto negli ultimi anni, hanno sistemato amici e parenti e ora temono il rischio di perdere quello che hanno accumulato. Cacciamoli via tutti!!!
Antonione parte (o non parte..vista questa uscita) male: un posto per Dipiazza!
Ha rivelato l’inciucio prima ancora di iniziare la campagna elettorale.
Veramente vergognosa questa scivolata/ingenuità. Come dire: largo ai giovani e aria fresca!
PS – cosa non si fa per farsi candidare sindaco
Gente nuova in politica
Ottimi Manlio e Chiara. Antimafia anche a TS!