12 Marzo 2011

Il prefetto invita a esporre il Tricolore. Bandiere in distribuzione gratuita

Il Prefetto Maria Augusta Marrosu, in occasione delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, invita tutta la cittadinanza a partecipare attivamente agli eventi e alle manifestazioni organizzate su tutto il territorio della provincia nelle giornate del 16 e 17 marzo.

La Prefettura, con il supporto della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e del XIII Reggimento, ha organizzato la cerimonia ufficiale dell’Alzabandiera (ore 10.00) e dell’Ammainabandiera (ore 17.30) in Piazza della Vittoria a Gorizia.
Nell’occasione saranno anche presenti i bambini del coro di voci bianche “Sanroccocanta” diretto dalla Prof.ssa De Luca Mavilia che intoneranno l’inno nazionale, con le bandiere tricolori donate dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, presieduta dal Comm. Rodolfo Ziberna. Ulteriori bandierine tricolori verranno distribuite al pubblico partecipante (in
modo speciale ai bambini) alle cerimonie, con la gentile collaborazione del Presidente della Sezione Provinciale di Gorizia dell’Associazione Nazionale del Fante, Col. Peghinelli.

Nel rinnovare l’invito a partecipare a questi suggestivi eventi sulla rinnovata Piazza, simbolo della Città di Gorizia e luogo dove ha sede il Palazzo del Governo, il Prefetto Maria Augusta Marrosu chiede la collaborazione della cittadinanza, non esitando ad esporre il Tricolore, in questa giornata di festa, dalle proprie abitazioni o attività commerciali, (sempre l’Associazione Nazionale del Fante distribuirà, a chi fosse interessato, le bandiere 100×70 contattando la Prefettura
al n. 0481/595111 – Ufficio di Gabinetto) .

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98 commenti a Il prefetto invita a esporre il Tricolore. Bandiere in distribuzione gratuita

  1. Mako ha detto:

    Speriamo sia di stimolo a sostituire quelle poco decorose esposte da alcune scuole.
    W l’Italia Unita

  2. ufo ha detto:

    Commovente. E con soli venti euro in più puoi avere l’esclusiva versione “deluxe” comprendente vuvuzela, foto del Presidente del Consiglio (vestito) e un tricolore da cui è stata rimossa l’etichetta “made in China”.

  3. Milost ha detto:

    Mah, preferirei meno bandiere e in giro più gente onesta e rispettosa della legge. Quando si decora troppo e ci si salamelecca tanto, a me pare sia per cercare di recuperare il vuoto sostanziale che sta dentro le situazioni.

  4. Luigi (veneziano) ha detto:

    Basta che uno giri un po’ per il mondo, e si accorgerà che l’Italia è uno dei paesi meno “bandierati” in assoluto.

    Siccome questo tipo di feste capita ogni cinquant’anni, ufo e Milost si armeranno di santa pazienza una volta o due nella vita, e accetteranno che quelli come me esponagno il tricolore verdebiancorosso dalla propria finestra.

    Al limite, quel giorno possono pure passarlo al di là del confine, così non si faranno il sangue amaro a vedere quello che i loro avi insegnavano ai piccoli di lingua italiana a chiamare “biancorossoverde, il color delle tre merde” opposto a “biancorossoblu il color della gioventù”.

    L.

  5. isabella ha detto:

    Un po’ severo Luigi, magari Milost e ufo festeggeranno senza esporre tricolori.
    A me piace il post di Milost.
    E amo l’Italia.

  6. giovanni ha detto:

    W L’ITALIA!!! W GORIZIA, CITTÀ ITALIANA!!!

    Esporrò senza ombra di dubbia il mio amato Tricolore, foriero di valori altissimi!!!

    W L’ITALIA, W SANTA GORIZIA, W L’ISONZO, FIUME SACRO ALLA PATRIA.

  7. la Flores ha detto:

    Io ne ho soltanto una di famiglia che mi è carissima.
    Me ne procurerò senz’altro ancora un paio e le esporrò.
    E quel giorno senza alcun amaro retrogusto, “oh Italia del mio cuore”, mi sentirò ragazza di Trieste e senza pensare ai singoli che per un verso o per l’altro mi possano aver deluso. Penserò che Patria siamo tutti quelli che parliamo la stessa lingua ed abbiamo le stesse tradizioni e cultura, delle quali io sono fiera.
    W L’ITALIA!

  8. la Flores ha detto:

    Se Italia è mafia , camorra, ‘ndrangheta è pure è gente onesta è genio, arte, letteratura, musica, moda e cucina , mare e sole!
    Nel mio Paese arrivano e non se ne vogliono andare via più. Un permesso di soggiorno è una meta ambita. Il giuramento di fedeltà per la cittadinanza è la massima aspirazione.
    Il pacchetto, col suo bene e il suo male, io lo accetto…come si fa con chi magari fa soffrire, ma dà tanto e per questo si ama.

  9. Bibliotopa ha detto:

    Io conservo con reverenza la bandierona tricolore che fece la nonna per il 26 ottobre 1954 e ovviamente la esporrò. Assieme ad una europea comprata recentemnte. Purtroppo non ho più un balcone con l’asta per la bandiera.

  10. Giorgio Kirchmayer ha detto:

    Per me quel giorno è un giorno di lutto.
    Ci ricorda a Trieste il triste destino di doverci sentire uguali con gli stessi diritti e doveri di genti e territori con cui abbiamo veramente poco a che fare.

  11. Mauro ha detto:

    La metto anche io anche se sono in estrema periferia di Gorizia, anzi ho gia il palo nella terazza.

  12. dimaco ha detto:

    ma quanto patriottismo. potreste venderlo al kilo. io non esporrò mai unabandiera nemmenosemipuntno una pistola alla tempia. tempo fatica sprecati.

  13. la Flores ha detto:

    @11 caro dimaco ,noto che chi dichiara che esporrà la bandiera e nel contempo esprime i propri sentimenti per il proprio Paese, si limita parlare di sè e non giudica come stai facendo tu, i sentimenti altrui.
    Peggio per te se vivi la vita come una serie di grigi giorni feriali connotati da scetticismo e sfiducia.
    Io spero soltanto che, come sarà una bella giornata nel mio cuore, il sole dia una mano e che in ogni senso sia UNA BELLISSIMA GIORNATA!

  14. la Flores ha detto:

    …ovviamente onorerò di garofani bianchi e rossi (i gambi e foglie completeranno la cromìa!) la tomba della mia famiglia, che questi valori mi ha trasmesso. Valori che, come una spina dorsale, mi sorreggono anche nelle burrasche.
    Una partecipazione postuma, honoris causa, per sentirli accanto, anche se io penso che dopo la vita terrena “chi gà vù ga vù”, però just in case…

  15. Jack ha detto:

    W l’ITALIA, ma anche W l’AUSTRIA, la SLOVENIA, l’UNGHERIA …e VIVA l’EUROPA!! Perchè io voglio vivere LIBERO!

  16. la Flores ha detto:

    giustissimo Jack! guai a confondere patriottismo con nazionalismo!

  17. arlon ha detto:

    In altri posti magari no, ma a Trieste i due coincidi sempre, vardacaso.

  18. la Flores ha detto:

    @16)te parli dei triestini come de una CATEGORIA. una categoria faziosa e tifosa..
    Mi credo inveze nelle PERSONE. che RAGIONA, ciascuna con la propria testa, cultura e cuor e esprimi idee, no slogan.

  19. ilCaio ha detto:

    ma i leghisti la devono esporre prima o dopo essersi puliti il cu.?

  20. la Flores ha detto:

    ..sperabilmente nel rispetto AUTENTICO delle idee e dei valori altrui.

  21. la Flores ha detto:

    @18 ecco cosa intendo per tifosi e faziosi…
    Chissà se almeno giovedì , né faziosi né tifosi, Soltanto ( ed è TANTO!) ITALIANI!

  22. arlon ha detto:

    @Flores: a Trieste, esser italiani patriottici (de quei da bandierine per ogni canton), che piasi o meno, xe eser parte de una fazion.

    Espor simboli nazionalistici a ogni occasion, nega per definizion el rispetto altrui, per mi.

  23. la Flores ha detto:

    @21 e meno mal che te ga concluso con “PER MI”.
    Co metrò le mie bandiere el tuo post no me guasterà la FESTA

  24. isabella ha detto:

    Esporre simboli nazionalistici va visto anche come segno di appartenenza.

  25. la Flores ha detto:

    quando affettuosamente riesumo la Defonta, xè una triestina iconografica, de “santin” che se esprimi.
    Ma se parlo Italian , son ‘ndada a scola Italiana e go imparà CHI CHE IERIMO e comunque tuttora apprezzo chi che nel complesso SEMO, che conceto de Patria dovessi gaver? Se quei che vien de noi , per esser citadini Italiani , giura fedeltà all’Italia, cossa me meto, mi che ghe son nata, per far la “figa” a remarghe CONTRO????

  26. la Flores ha detto:

    Quanto sora ,post 26,in risposta al post 10 de Giorgio Kirchmeier, che al pari de mi con toni pacati, esprimi un punto de vista nettamente opposto, ma senza disprezzar o “allinear” quel altrui.
    Grazie e… AMICI!

  27. maria ha detto:

    Nel mio giardino sventola tutto l’anno la bandiera tricolore, anche per farsi riconoscere italiani in mezzo a tante famiglie straniere. Quando si rovina la sostituiamo volentieri.

  28. Tergestin ha detto:

    Mi ovviamente non lo esporria mai el tricolor, per motivi che podessi riempir un libro, ma in genere non amo quei che se involtiza in tele bandiere de suo, apartien de solito ala stesa categoria umana de quei che la mena coi valori dela famiglia. E qua me fermo.

    Basta veder comunque che qua dentro ghe xe un soggettin che no daria un’opinion gnanca su un olocausto nucleare nel Litoral se no ghe xe i sloveni de mezo e ga usado questo post per spudar razismo.

    Da ‘ste parti patriottismo e nazionalismo estremista no se slega mai. Forse perche’ storicamente i coincidi.

  29. arlon ha detto:

    @Luigi, ma gos’ te vol che me interessi de la bandiera slovena, po’.

  30. Tergestin ha detto:

    @ Arlon

    Le menti semplici o meio ancora chi fa propaganda per le menti semplici, devi ricorrer a figure semplici.
    Stereotipar e butar tuto nel calderon, noi i boni e chi no la pensa come noi xe veci nostalgici titini (e oviamente slavi come alluso piu’ volte).

    Chi vol por espor la bandiera, ma penso no sia necessario spacar el cazo a chi no la esponi con alusioni politico-razziste.

  31. Milost ha detto:

    Caro Luigi ( Veneziano) non mi serve la pazienza per affrontare le bandiere esposte dagli altri, non mi dà nemmeno fastidio,forse persino non me ne accorgo, tendo a guardare più su di dove sventolano i drappi,alternativamente a più giù per sapere dove metto i piedi; andrei oltreconfine ben volentieri, a camminare in montagna, ma prevedono mal tempo; non vedrò sicuramente un’altra celebrazione come questa perchè sarò morta; possiedo una sola bandiera, quella multicolore della pace. Ciao

  32. la Flores ha detto:

    @31 personalmente ghe go messo una vita per diventar “mente semplice” sfrondando el sorapiù e preconcetti ideologici. “l’impresa eccezionale, dammi retta è essere normale” (L.Dalla)
    Poche idee ma MIE e no le impongo , ma le difendo!
    A chi come Tergestin afferma ” chi se involtiza n’tele bandiere de suo apartien de solito ala stessa categoria che la mena coi valori della famiglia..”, rispondo che e xè piuttosto puerile parlar de categorie.
    Troppe variabili per inquadrar el prossimo in una categoria. Mi no lo farìa mai…. gnanche con ti (ahahah!)
    Semo PERSONE e da persona che credi nei valori della famiglia, che ti te sembri disprezzar, te chiedo e ti per quai valori te se alzi de matina?
    Pape, nane, cache… basta questi come valori?

  33. Luigi (veneziano) ha detto:

    La cosa più divertente di questa discussione è vedere nuovamente il tergestin che rosica a manetta mentre schizza bile. El xe fora come un balcon, ma no lo sa.

    @ arlon
    Era solo per farti distendere i nervi con qualche immagine rilassante. Se non ti rilassi con queste, allora ti consiglio un metodo infallibile: gran ciocca il 16 sera, a letto tutto il 17, pronto al risveglio il 18 come se niente fosse. Oppure fa’ un’altra cosa: vieni dalle mie parti e passa una sana giornata nella sede della Lega Nord di un paesino della bassa trevigiana. Risate assicurate.

    @ Milost
    In pratica mi stai dicendo che tu o guardi i tuoi piedi o guardi il sole. E allora che problema c’è? Il 17 puoi andare in giro tranquillo e nessun bieco verdebiancorosso nazionalfascista ti urterà la vista. Al limite rischierai di beccarti un palo in fronte…

    L.

  34. isabella ha detto:

    Fino a che ci saranno diatribe perfino per una bandiera non potremo mai andare tutti d’accordo.
    Quanto è bello per gli animali che sanno amarsi al di là della specie.

  35. la Flores ha detto:

    @35 ” gli asnimali sanno amarsi aldilà della specie”??? che dici dai Isabella ! se dovessimo imparare dagli animali, ci azzufferemmo come cane e gatto & co. dalla mattina alla sera!
    Anzi l avere idee diverse, mantenendo il controllo…cosa che riesce QUASI a tutti, è proprio l’aspetto che ci diversifica dagli animali!

  36. maja ha detto:

    Ciascuno esponga ciò che più gli aggrada.
    Basta che dopo non storca il naso se qualcuno in altre occasioni espone una bandiera diversa.

  37. Tergestin ha detto:

    @ Luigi

    Nissuna bile: esprimo solo opinioni se xe ancora concesso nella repubblichetta berlusconiana. Mi no sventolo tricolori per motivi che go za’ spiegado e no voio anoiar ulteriormente i altri utenti visto anca che savemo dove ti te zerchi sempre de mandar le discussioni. Chi vol meter el tricolor fora dela finestra pol farlo e lo fara’.

    Mi son logicamente fora come un balcon dato che vegno da una cita’ dove i fulminadi xe la norma, ma ti pitosto preocupite dela tua dove persin el primo citadin ga dichiarado de sbatersene del tricolor: e no voio gnanca dirte de chieder al resto dei tui corregionai cossa i pensa dell’Italia. Penso gnanca ti visto che te chiedi asilo qua.
    Quale xe el problema, in concreto, me domando?

    @ Flores

    La mia scala de valori xe irrilevante e penso che el resto dei utenti ne fa volentieri a meno de saverla.

  38. la Flores ha detto:

    38@ la tua “scala di valori irrilevante” non ti autorizza a sminuire la mia, Tergestin.

  39. Tergestin ha detto:

    @ Flores

    Stago zercando de evitar polemiche se te ga notado, specialmente con ti dato che te vedo “in bona fede”, a diferenza de altri.

  40. Milost ha detto:

    Ma Luigi, non essere ridicolo per piacere, mi meraviglio della tua intelligenza! Non penso assolutamente che chi ci tiene alla bandiera italiana e senta il desiderio e il piacere di esporla sia quel che tu dici! Ma che razza di associazioni!Possibile che si debba sempre scadere così in basso?

  41. isabella ha detto:

    Flores io conosco un sacco di cani e gatti che vivono e convivono tranquillamente e quelli che non lo fanno è per istinto, territorialità….non di certo bandiera o colore di pelle.
    Era un esempio un po’ sopra le righe il mio e accetto sia chi espone la bandiera sia chi non la espone perchè amo l’Italia e gli italiani (questi a volte un po’ meno 😉 ).

  42. la Flores ha detto:

    @40 Tergestin questo a mi me basta e vanza per strenzerte idealmente la man!

  43. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Tergestin
    Confermo: ti xe fora come un pergolo. No ti sa gnanca che el me sindaco se ciama Giorgio Orsoni, xe de csx e no ga mai dito de sbaterse del tricolor. O forse no ti sa che “veneziano” vol dir “abitante di Venezia”?

    @ Milost
    Brava.

    @ maja
    Mi hai rubato le parole di bocca.

    L.

  44. Tergestin ha detto:

    @ Luigi

    Giusto, te ga ragion. Parlavo dell’ex sindaco Cacciari. Ma ti come al solito te ciapi solo quel che te comoda dal contesto. Bora.la xe bela anca per le sue simpatiche quotidianita’.

    Mi continuo a chiederme dove sta el problema dato che chi vol meter la bandiera pol farlo e chi no, no lo fara’.

  45. dimaco ha detto:

    la flores, puoi trovare pure i garofani verdi se vuoi.
    la miaera una opiù che altro una opinione piuttosto cinica e cattiva. ma guarda l’atrro lato dellamedaglia e domandati cosa c’è da festeggiare? I 150 anni dell’unità d’italia? Quale unità? Di quale italia unita stai parlando? Forse di quella tr5a sud e mnord dove oggi ci sono persomnaggi che vorrebbero affondare la penisola da firenze in giù? Festeggiamo l’unita di un paese retto da mafia. politica interessata solo a manenersi in vita a tutti i costi, festeggiamo l’itali di chi mentre persone muoiono sotto le macere della città dell’aquila ridono al telefono e fanno i conti su come guadagneranno, l’italia di silvio, che in tutti i modi cerca di dellegittimare l’apparato della legalità? Festeggiamo l’italia del 30% di disoccupazione? Quella dei morti sul lavoro? Spiegami cosa dobbiamo festeggiare di tanto importante? Se non te ne sei accorta(o) è solo fumo negli occhi è una distrazione dai reali problemi del paese. Uno spostare a domani o dopodomani i problemi di oggi sperando che si risolvano da soli durante la notte. Se allora il re avesse potuto vedere nel futuro a garibaldi gli avrebbe piazzato un colpo tra gli occhi alle parole :”o si fa l’italia o si muore” e avrebbe detto :”allora crepa, idiota” avrebbe girato il cavallo a teano e sarebbe andato da qualche bendisposta concubina.

  46. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Se proprio non lo sai, te lo dico io: il 17 marzo del 1861 fu dichiarato il Regno d’Italia.

    Per la prima volta dai tempi della caduta dell’Impero Romano (che aveva già una sua componente amministrativo/geografica chiamata “Italia”) la gran parte della penisola italiana faceva parte di uno stato unitario.

    Il 17 marzo 2011 sono esattamente 150 anni da quel momento.

    Ed è ciò che si festeggia.

    Francamente, che a te questo faccia schifo m’interessa molto, ma molto meno di zero: tappati a casa, fatti un camomillone e rilassati.

    L.

  47. dimaco ha detto:

    dimmi dove ho detto che mi fa schifo luigi. ho solo elencato alcune cose e mi pare che come è venuta fuori l’itlia ci sia poco da festeggiare. ma com,e al solito estrapoli dal contesto quello che ti fa più omodo e lo giri come pare a te.
    Io credo proprio che il re avrebbe sparato a garibaldi se avesse potuto vedere nel futro.
    oltretutto il sud del paese, cioè la sua decadenza è cominciata proprio con l’unità d’italia. E a napoli in primis che durante il perido in cui fu governata dai borboni ebbe una notevole crescita culturale economica. negalo se hai il coraggio, professorino dalla biro rossa.

  48. dimaco ha detto:

    ah luigi ti vedo domani al teatro verdi per la presentazione del libro su tale Norma Cossetto? Sono stato gentilmente invitato. Strano, invitano me e te lasciano fuori? Non ti arrabbierai mica?

  49. la Flores ha detto:

    dimaco, troppo stanca di spiegare a te o chiunque mi faccia domande provocatorie su quel che io mi sento dentro e del perché.
    A te io non chiedo il perchè continui a stigmatizzare realtà che pure io conosco, ma che non mi fanno per questo sentire una straniera, una transfuga, una critica implacabile.
    Questo è il pacchetto e questo mi faccio bastare. “il migliore dei mondi possibili” non è di questo mondo.
    Solo per favore, io davvero non so più che fare… ci ho messo il “la” davanti al mio nick, perché ho capito l’equivoco di alcuni e sarà ininfluente ,ma non mi va di essere presa per un maschio. Solo di questo davvero m’incazz. come una bestia : sono una DONNAAAAAAAAA!

  50. marko ha detto:

    speremo nei “scasoni de piova” el 16 e 17 e amen

  51. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco
    Ripeto: confondi artatamente “pera” con “rape”. Anche se le due parole sono costituite dalle stesse lettere, forse anche uno di coccio come te può arrivare a capire che si tratta di due cose ben diverse.

    Poi la tua descrizione della realtà dell’Italia meridionale preunitaria è qualitativamente di gran lunga inferiore a quella riportata nel libro di storia di mio figlio delle elementari. Ti consiglio un ripassino veloce.

    La “tale” Norma Cossetto è quella morta ammazzata che a voi epigoni dei seguaci di Tito fuori tempo massimo sta sul gozzo come una spina di pesce andata di traverso. Va’ alla presentazione, così anche qui potrai imparare qualcosina di nuovo, sempre ammesso che ci sia un Power Point molto semplice.

    L.

  52. dimaco ha detto:

    spiacente per te luigi uso gimp. non mi pare ci sia nulla da imparare. solita propaganda falsa e senza fatti dimostrabili (come al solito) e prove certe(foto o documenti). Cosa ti è preso luigi sei piuttosto aggressivo oggi, acqua alta oggi e sei nervoso? poi sono stato invitato nonostante la persona che tale invito ha presentato sà che sono piuttosto a sinistra e che sono filotitino. ma ritiene la mia compagnia piuttosto gradevole anche se abbiamo opinioni contrastanti in merito alla faccenda.

  53. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Fammi capire: siccome usi gimp allora non riesci a comprendere le slides di Power Point? Ragazzi: ce n’è di strada da fare…

    Ad ogni modo, il 17 marzo sei fra i biliosi: abile e arruolato.

    L.

  54. Tergestin ha detto:

    @ Dimaco

    Cio’ no te conosso ma son za’ preocupado per ti: come te fara’ a dormir giovedi’? Naturalmente anca mi come ti gavaro’ seri problemi de pression.

    Della serie “ultimi strascichi di un traballante nazionalismo”.
    No sara’ la prima ne l’ultima comedia de ‘sto paese. Metemose comodi a vardarla, no xe altro de far.

  55. Dejan Kozina ha detto:

    Par di capire che vanno assai di moda bandiere ed inni, quest’anno.
    Basta chiedere:
    http://www.youtube.com/watch?v=X7oaRUocfio

  56. dimaco ha detto:

    non sono ne billioso ne nervoso ne arrabbiato. sono indifferente. E’ una festività che non mi tocca, cioè se c’è o non cè mi fa restare freddo. il primo maggio è un’altra cosa, ma il 17 marzo mi sembra una festa tirata per i capelli.
    Scusa luigi ma l’unico billioso mi sembri tu. senza offesa ma stai diventando piuttosto banale ultimamente, agressivo senza motivo. e si che di post dove c’era più da discurtere e in maniera furibondda ce ne sono stati ma in nessuno eri così agressivo. fatti un clisterino vedi che passa tutto.

  57. Tergestin ha detto:

    Quoto Dimaco, l’unico bilioso e aggressivo a mi me par quel che invita i altri a calmarse.

    Chissa’ se el se ga leto sul Piccolo de oggi la Rumizada del lunedi’, che spiega ben quanto xe sentida ‘sta festa in Italia e a Trieste…..

  58. dimaco ha detto:

    “anche presenti i bambini del coro di voci bianche “Sanroccocanta” diretto dalla Prof.ssa De Luca Mavilia che intoneranno l’inno nazionale, con le bandiere tricolori donate dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia”

    in altre parole: politicizziamo i bambini che sopno li per cantare soltanto , ma servono benissimo allo scopo.

  59. dimaco ha detto:

    @tergestin

    la festa è sentita solo da una parte della popolazione italiana, l’altra è alle prese con cose più serie. per esempio come arrivare a fine mese.

  60. Tergestin ha detto:

    Beh un poco come co’ xe rivado La Russa a novembre pel ritorno de Trieste all’Italia: ghe iera solo scolaresche de bambini e cortei de veci esuli in una Piazza Unita’ talmente svoda che i fotografi del Piccolo ga dovudo far i salti mortai per no mostrar el falimento dell’iniziativa.

    E intanto xe piu’ gente che ordina bandiere A/U o triestine che tricolori. 🙂

  61. Tergestin ha detto:

    Ma xe proprio per farne scordar che no rivemo a fine mese che i sventola tricolori e i fa manfrine. Come sempre, niente de novo sul Litoral.

  62. dimaco ha detto:

    concordo tergestin. niente di nuovo sul fronte orientale

  63. alpino ha detto:

    @concordo con dimaco 63 “niente di nuovo sul fronte orientale” solo i soliti che devono smenarcela con le loro teorie anche quando per mezz’ora mettiamo fuori dalla finestra la NOSTRA BANDIERA NAZIONALE..ma se sa che tergestin e dimaco vivono di esuli, menia ecc ecc se non ci fossero a ques’ora parlerebbero probabilmente della potatura dei gerani..siete paranoici!

  64. piemontese ha detto:

    basta cantarsela, ridersela e paranoiare e credo siano contenti…

  65. dimaco ha detto:

    giusto alpino. la vostra bandiera.

  66. Fiora ha detto:

    Certo che a ste minoranze,te ghe dà el dedo….
    Che i provassi far cussì in Austria sti ventimila discoli… quanti sè ‘desso giusti giusti?
    Me par che i Serbi in città xè de più e alla seconda generazion, però no i fa tuto sto casin!

  67. espresso ha detto:

    un sentito ennesimo grazie al Sig. Prefetto di Gorizia, persona molto presente nella vita cittadina, forse il Prefetto piu’ vicino alla vita di noi goriziani negli ultimi vent’anni. Personalmente esporrò la nostra bandiera. invito invece a non esporre la bandiera europea che spero pian piano venga tolta anche davanti ai nostri palazzi statali!

  68. Bibliotopa ha detto:

    # 58 : la Rumizada disi che lu – miteleuropeo bastardo- meterà fora la bandiera. No stemo dimenticarse che sua mama iera nipote del podestà Pitacco, lu no dimentica.

  69. Fiora ha detto:

    Odinada torta con tricolor de marzapan e cussì tra i garofani bianchi e rossi in zimitero e la torta in tola,de VIVA L’ITALIA ne gaveremo in fameia pei vivi e pei morti.

  70. El sinter de Gropada ha detto:

    Io che non mi identifico in nessuna bandiera e giudico TRIBALE identificarsi nella bandiera di un qualsiasi popolo, in quanto questo è proprio delle tribù primitive, come faccio?

  71. Fiora ha detto:

    71@ caro sinter anziché evidenziare il termine ” tribale” potevi evidenziare il ” GIUDICO”!
    la dice lunga su chi lo scrive…
    Io non giudico. vivo, lascio vivere. semplicemente in un thread con un titolo come questo, mi limito a esporre le mie idee senza condannare quelle altrui come giovedì ad esporre le mie bandiere!

  72. El sinter de Gropada ha detto:

    Fiora, il POLITICALLY CORRECT non mi appartiene: io opino e quindi giudico. Non so se sai che il termine CRITICARE deriva dal greco KRINO che vuol dire GIUDICO.
    Per me chi si identiifica in un “nucleo” basato su “sangue” e/o “lingua” è uno che si identifica in una TRIBU’. Permetto di giudicare TRIBALE e PRIMITIVO tutto ciò?

  73. Fiora ha detto:

    e chissenefrega, di cosa “opini” tu e di tutta sta tua filologia de noaltri, col primo caffé, Sinter!

  74. Fiora ha detto:

    piutosto demoghe una man, comprandoghele, a ste povere mule che in via del Lazzaretto Vecchio come cantava Saba ” cuciono tetre le allegre bandiere”, dei!

  75. maja ha detto:

    fiora cara, spero tanto che te se rendi conto de quanto xe paternalistico el discorso che te ga fatto al #67.

    te parli dei sloveni come de un ospite senza creanza che critica la casa altrui dopo esser stado gentilmente invitado a pranzo.

    scusa, ma ancora no xe ciaro che semo tutti inquilini dela stessa casa?
    le gentili concessioni in sta casa no esisti.
    esisti solo pari diritti, pari doveri e legittime tutele.

  76. El sinter de Gropada ha detto:

    Fiora, tu sei una delle tante persone che allontanano qualsiasi forma di simpatia verso l’Italia e gli italiani.

  77. dimaco ha detto:

    fiora, grazie di esistere !!!

  78. Fiora ha detto:

    potrei dire PARIMENTI riferito al77e78, ma ho buon carattere e la fortuna di conoscerne tanti con meno livore più testa e umorismo esprimono i vostri asserti.
    A proposito ,ma voi due a quale minoranza appartenete, a quella dei villani?

  79. Fiora ha detto:

    @ 76 scusa Maja, legio solo ‘desso el tuo post.
    Trovo che sia vero el contrario. mi no dimentico mai che “semo tuti inquilini della stessa casa” anzi me ingegno sempre de imparar la lingua dei mii coinquilini che stimo, a parte certi faziosi animadi de spirito de rivalsa, mal indirizà perlomeno nei mii confronti, che pregiudizi no go.
    Solo lassimelo dir, se la matematica no xè un’opinion pol scocciar che chi che ga una camera, continui a zigar e senza eser tacadi, contro chi che ocupa tre quarti de casa …sempre usando el tuo esempio astratto che trovo estremamente calzante che te fa ti.
    S’el mio tono te appar…MATERNALISTICO ( no (paternalistico”,dei!son baba, ciò e ghe tegno!), xè perché no me apartien el tono astioso de certi “paladini” della minoranza, “Minoranza” per carità solo numerica.
    ODIO veramente scontri frontali , assolutamente idioti, fra coinquilini.
    Che ghe sia un complesso de inferiorità xè alla base de tuto sto astio de certi ?
    IMMOTIVA’ .Credo che no ghe sia gnente de rivendicar. Solo zercar de conviver al mejo nel reciproco rispetto.

  80. maja ha detto:

    Fiora, xe proprio perchè te me da l’impression de una persona generalmente in bona fede che go voludo farte notar quela che reputo una caduta de stile.
    Te ga parlà de conceder dedi e de discoli, fazendo indebiti paragoni coi serbi. No xe discorsi de far.

    Se uno protesta o se lagna in maniera che te reputi poco consona no te ghe pol dir “sta zito ti che se in quattro gatti.” Al limite te ghe pol far notar i modi poco cortesi.
    E lasemo perder i complessi, per favor. Che se ne occupi chi che xe de mestier.

  81. Tergestin ha detto:

    @ Fiora

    Qua xe tuti missiai, (mi go almeno un zinque nazionalita’ diverse in famiglia e no se gavemo mai mosso de ‘ste terre tranne chi xe emigra’) perlomeno chi ga almeno i noni che vivi qua da prima de quando sbarchi i tricolori.
    Se dopo vol negarlo i referenti politici dei gruppi nazionalisti, sappi che i te conta monade guadagnandoghe.

    Le minoranze e le maggioranze le ga creade quei che se taca ale bandiere, tra una legge razziale e un pestaggio, tra repressioni de scioperi e bonifiche etniche annunciade sui giornai, passando per l’istigazion a scannarse tra cugini e fradei e le emigrazioni de massa calcolade.

    Ma capisso che xe tanto bei inni, gagliardetti e bandiere: el simbolismo spinto iuta a no pensar inanzitutto. Varda el calcio. La sfiga xe che a volte le tifoserie se fazi ciapar la man un poco tropo e crei casini.

  82. Fiora ha detto:

    @82Cussì la xè Tergestin mio e meno mal che no semo tuti compagni.
    @ 81Maja, mi son “in bona fede” come che te me lo riconossi, ma no son mona.
    Quando mi partecipo a un trhead che parla de espor la bandiera Nazionale, disendo con entusiasmo che lo farò e che porterò fiori tricolori sula tomba dela mia famiglia e che go ordinà una torta cola mia bandiera in marzapan, A)Son IN TEMA cola discussion
    B) e (val ‘ssai più del punto A) NO OFENDO NE RIDICOLIZZO NISSUN come se permeti Dimaco & Sinter de far con mi e coi mii valori e le mie abitudini definide “usi tribali” sotto a un post con la riproduzion de una cerimonia Slovena, arricchida de labari come più che ben xè sta fato!.
    Son in” bona fede” ma fatta de carne e se i “quatro gati” SENZA CHE NISSUN GHE MANCHI DE RISPETIO E CONSIDERAZION parla de usi tribali e esterna un fastidio che no go esternà mi per lori, zittirli me par sacrosanto.
    E dele cadute de stile me sento liberada de un bel pò a pro della genuinità,SENZA VOLGARITA’
    Vignimo al sodo.Corregime se sbaglio. Esser riconosudi “minoranza” significa aver ricevudo delle tutele per esser “alla pari”. El voler a tuti i costi esser “diverso” e ribadirlo ogni do’ per tre, esigeria l’onestà morale de rinunciar a ste tutele, comprensive de sostegno economico, scuola, teatro, associazionismo, ovvero esser alla stregua delle minoranze in Austria, dove per legge non pol esserghe né scritte né targhe in lingue diverse dal tedesco.
    Cio chiarido, personalmente mi no considero nissun de serie b…gnanche i Serbi, cara Maja!
    La sola minoranza che disprezzo xè quella dei maligni mone!…e me par che fortunatamente noi due ne semo fora!

  83. Fiora ha detto:

    Anche per questo sento de festeggiar i Centocinquant’anni del mio Paese, come base della vita comune attuale, compresa la tutela delle minoranze.

  84. maja ha detto:

    fiore, le tutele alle minoranze riconosciute se le dà perchè le xe un diritto previsto dalla costituzion e no le xe soggette a condizioni de alcun tipo.
    dela serie: “mi son tanto bon e generoso e alora te meto in pari e te tutelo, ma solo a patto che te staghi zito e bon e no te me fazi troppe manfrine, altrimenti te le cavo.”
    sta storia del spudar nel piatto dove che se magna ga stufado: el diritto de critica spetta a tutti in egual misura.

    detto questo, qua dentro ognidun parla solo ed esclusivamente a nome proprio. se te ga offeso certe osservazioni sul conto del tuo entusiasmo patriottico, te se dovevi rivolger alla persona che te le ga mosse, senza tirar in ballo comunità intere.

    spero de esserme spiegada. boni festeggiamenti!

  85. ufo ha detto:

    «Purtroppo non ho potuto bere il cappuccino con gli altri del mio gruppo. Ero in Aula perché sono il presidente di tutti, ma idealmente non l’ho sentito. L’ho vista come una grossa azione demagogica, come se i problemi dei cittadini lombardi si risolvessero con tutta questa enfasi. Oggi il Paese chiede più sobrietà e non autocelebrazioni di sepolcri imbiancati»
    Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, oggi sul Corriere.

    Fa abbastanza pena rendersi conto che in questa espressione geografica gli unici che ancora sembrano ragionare sono quelli dei matrimoni in costume celtico e delle boccette d’acqua del dio Po, mentre il resto della tribù, quelli meno folcloristici, è ben disposto ad applaudire i Gambassini ed i Camber, purchè debitamente avvolti in tricolore drappo. Uno spettacolo istruttivo, guai perderselo.

    Ma al bicentenario pensate veramente di arrivarci, di questo passo?

  86. Fiora ha detto:

    @85 Maja,1)altri paesi civili no riconossi uguali diritti alle minoranze.tutto qua.Inutile disconoser i meriti del mio.
    Anche per questo amo el mio Paese. Me appari poco coerente e snobistico da parte de una minoranza atteggiarse perennemente a “diversi” utilizzando de sti diritti che servi a “pareggiar”
    2)Quanto al “tirar in ballo ” intere comunità, quando se sfotti chi se “involtiza nelle bandiere” se tira in ballo intere nazioni.No go fato altro che risponder.
    Diria piuttosto, che se mi parlo per mi, ti inveze te parli al posto dei due che me ga mortificada senza motivo.
    3)Te ringrazio dei auguri, che voio reputar scevri da ironia.
    Sicuramente se no piovi sarà una bella festa per mi i mii cari e connotada più che altro da senso de famiglia valori e ricordi condivisi e sicuramente mai contro de voialtri o de chiunque.Me auguro che anche voi co’festeggè le vostre ricorrenze le festeggé col stesso spirito…O NO?

  87. Fiora ha detto:

    Ah, Maja.Diritto de critica, no xè diritto de vilipendio e sfottò. becero e gratuito.
    Non alludo a ti ovviamente, ma visto che te se ga assunto el ruolo de avvocato della difesa o de pubblico ministero, no capì ben…. cossa ga a che spartir con la critica in un thread che parla de Bandiera Nazionale ,commenti gratuitamente denigratori a chi disi, mi la esporrò?
    Se l’argomento no xè nele proprie tematiche se lo eviti piuttosto.

  88. Tergestin ha detto:

    @ Ufo

    Io vorrei chiedere cosa di positivo abbia portato in concreto il tricolore in queste terre a chi lo sventolera’. Soprattutto se non sono politicanti o persone che lavorano per essi e soprattutto se sono triestini.

    Senza menarla con le retoriche o nascondersi dietro ai dogmi, possibilmente.

  89. dimaco ha detto:

    fiora io ho solo scritto che non esporrò nessuna bandiera. ho scritto che c’è ben poco da festeggiare in questo paese. ho scritto che questi festeggiamenti sono una specie di velo temporaneo sulle miserie di questo paese e chi questo velo stende spera che tutto si aggiusti durante la notte come per magia. Sventoalre bandierine e cantare l’inno nazionale non sana il paese perchè quando i festeggiamenti sono finiti si torna alla normalità, ci si sveglia e i disoccupati saranno sempre li, i morti sul lavoro anche, gli operai che stanno perdendo il lavoro anche e tutto il resto. perchè queste cose non vengono risolte sventolando una bandierina. Se a te non va di sentire di questi problemi puoi fare finta di essere cieca e sordama le cose saranno sempre li.
    ti ho ringraziato di esistere per un preciso motivo. perchè sei la dimostrazione vivente di come schopenauer desrisse gli italiani.
    Poi se uno non vuole festeggiare sta ricorrenza non è obbligato a farlo, nonmi apre che ci siano vagoni piombati destinati in polonia per chi non condivide il patriottismo italiano.

  90. Fiora ha detto:

    Tergestin, non so cosa ti risponderà Ufo,ma la tua è una domanda che ovviamente e aldilà “dei dogmi” mi pongo spesso anch’io.
    il bilancio è innegabilmente fallimentare…
    potrei rispondere a te e a me stessa con una rispostona alla JFKennedy ” non domandatevi cosa l’america può fare per voi, ma cosa voi potete fare per l’America” ma sarebbe davvero spacciare dogmi.
    Più dimessamente rilevo che il senso di appartenenza (per chi lo sente) non è sub conditione e che si può continuare a sentirsi figli anche di una madre che ci ha deluso.
    Dogma? macché! amore di Patria!

  91. maja ha detto:

    fiora, anche mi parlo solo per me stessa. no go ambizioni né de avvocato né de pubblico ministero. go parlà solo perchè me son sentida tirada in ballo in quanto appartenente alla comunità “discola”.
    personalmente no anderò certo a espor tricolori, ma confermo che i auguri xe scevri de ironia.

    (ad informandum: la legge de tutela risali al 2001. un poco tardivo sto riconoscimento de diritti, no te par? ma chiudemo qua, chè sto discorso qua c’entra poco.)

  92. ufo ha detto:

    @89 Podessi gaver la domanda de riserva? Questa la xe un tantin sul dificile. Pretty please…

    No? Alora me toca risponder.

    Al primo posto metesi la pizza, che la me piasi un fraco. Bona la jota de nona, bone le patate in tecia, ma no xe confronti. Se po te pensi che dopo, a panza piena, no cori nianche lavar el piato, basta butar el carton nel bidon gialo (noi qua fora gavemo colori za de tempo). Za sto ultimo fato basta per farla piato citadin a furor de popolo.

    Poi senza quel tricolor no gavessimo in giro per cità la Margherita Hack, che oltra che eser luminar la xe anca massa cocola come persona. E dopo tanti ani la continua a parlar toshano, porho hane, e a noi domači chi che riva pronunciar la acca el diventa simpatico quasi in automatico. Come in SüdTirol se te ghe parli per zakaj, provar per creder.

    Ghe saria un altra roba picia picia de citar, e la xe la costituzion. Che, xe vero, la xe magari un poco butada su giusto per contentar tuti, ma se te fossi capitado de leger altre constituzioni in giro per el mondo questa no la xe nianca tanto mal, straulma de bone intenzioni più del libro Cuore, ghe manca solo cle la lacrimuccia incorporada. Come una coga zovine che la se ritrova ospiti in casa de sorpresa, e per puro *** riva a meter sieme un pranzo come se devi per tuti. Ghe xe, infati, un par de articoli che per vero i me stassi a cuor più dei altri, e gavere zà capido quai che i pol eser – ma no ga importanza, visto che qua de noi nele tere ocupade no i xe mai entradi in vigor.

    No so, forse ghe xe scrito in picio che quei articoli i xe là solo per bel veder, o che i ga de eser aplicadi solo oltre Isonzo, o magari che go razon mi e no solo SüdTirol is nicht Italien, ma anca Trst ni nobena frdamana Lahonija. Va saver. Resta el fato che ghe xe tra de noi dei signori che no i xe signori per el fato de portar la cravata, ma per le fato de gaver posà le *** su una poltrona de importanza e prestigio – i li ciama prefetti, e i dovessi far rispettar costituzion e leggi. Vedo che, ancora una volta, el prefeto de Gorica ritien inveze de eser pagado coi soldi nostri per far tuto altro, e no se capissi de dove che ghe vien sta convinzion. No che la go in particolare con la siora che in sto momento la xe sentada su quela poltrona, che anzi i me disi eser persona a modo e anca simpatica quasi come la Margherita, ma vara ti se in cinquanta e più ani se gavessi mai trovado un prefetto tra Trst, Gorica e Videm che gavessi mai pensado che far aplicar la costituzion podessi eser no solo un compito suo, ma *IL* compito suo scrito in letere grandi. Figurite, piutosto i se fa bei fazendo i distributori de tochi de stofa colorada, e i fa anca concorenza sleale ale boteghe come quela che ga scrito ieri l’altro Rumiz sul bugiardel. Niente de dir se lo fazeva dopo gaver fato el suo, ma cussì – come un apprendista che decidi de testa sua de no far quel che ghe xe stà dito, ma piutosto quel che ghe fa piazer sul momento. No xe miga che i xe prefeti a gratis, noi el servizio lo paghemo sazio.

    Me par de capir che i prefetti ghe toca giurar sulla costituzion, ma che nesun ghe chiedi de verzerla e legerla. Desso che ghe penso me vien de dir che no podeva andar in nisun altro modo, in sta repubblica fondata sul “facite ammuina”. Vederemo prima i tagliani aprezar la pasta con la marmelata come i bavaresi, piutosto che lo stato taglian rispetar le sue stesse leggi senza che un lo oblighi a forza. E la costituzion che la staghi là sul scagno e no la staghi romper, come el libro de Paolo Diacono. Savè, quel libro grosso con dentro la storia dei Longobardi, che per un par de secoli i lo tigniva esposto nel duomo de Cividale, verto proprio ala pagina dove che contava la storia dei miei antenati che nel sesto secolo vigniva a stabilirse de quele parti. Poi, giusto un 150 ani fà, indovina chi xe vegniù – e il libro i lo ga sì lasciado là, ma chissa come i ga pensà ben de voltar un per de pagine, sule pagine dele ricete de cucina longobarda o qualcossa. No se sa mai, che qualchedun no metessi in dubbio la purezza della razza o altro.

    Altra cosa vegniuda de ocidente che no xe de butar via xe anca la possibilità de viagiar e de veder el mondo, che xe una roba importante. Perché i nostri bisnonni ai tempi dela Defonta, savè, no xe che i viagiassi più de un tanto, massimo l’osteria più vizina alla stazion de Hrpelje, co ancora ghe iera el trenin de Campo Marzio. Co xe rivà el tricolor, inveze, altra musica. Quela del tamburin e dela trombettina che te sveia la matina, e el bon governo che no dormiva mai ga pensa ben de ofrirghe ala zente le ferie gratis in posti sai esotici: Libia, Eritrea, Etiopia, e pò ancora Grecia, Croazia, le rive del Don – tuto el catalogo de Paterniti. Solo ai masci, che quela volta se usava cussì, e no iera giusto, ma iera altri tempi. So de un che, sempre a spese de Pantalone, ga riva farse el tour all-inclusive del Nordafrica (a portarghe la civiltà, che gaveva bisogno), l’India (col pigiama a striche che ghe dava la perfida Albione) e la Grande Russia (au pair, come se disi, dandoghe una man nel ripulir casa lori). Tuto de un tiro, e senza meterghe un soldo de tasca sua. Pensa ti.

    Poi i disi che ghe iera un periodo che no se viagiava più tanto, massimo fin dei lupi de una parte, che oltre i iera furlani, e fin Lazareto dell’altra, che oltre no i iera furlani, ma comunque duri de glava – ma no ga durà, per fortuna, e dopo un poco xe tornà el tricolor a darghe ai triestini la posibilità de veder el mondo. Che dopo sti ani de astinenza i ga ben che pensa de recuperar coi interesi e de andar el più lontan (del tricolor) posibile. Argentina in tanti, che con quel nome devi eser un massa bel posto, Australia in tantissimi, perché più lontan de cussì no se podeva, e vara ti un par de lori anca in Canadà – ma quei iera i analfabeti che tegniva l’atlante alla riversa e no i ga mai capido perché i xe finidi in mezo ala neve. Me par de capir che el mondo devi eser migliorà de tanto, che sto giro i xe sai pochi quei che xe tornai casa – quasi tuti i se ga fermà là a far i extracomunitari. Bon per noi che in casa stavimo un tantin streti, e poi se te ghe pensi gaver parenti in Australia pol sempre venir comodo, anzi. Meti caso che nel Belpaese no sucedi niente e dopo sta festa se continui andar vanti e in zò come prima: podessi venir el giorno che te vien voia de veder de persona perché sti mati no xe tornai, e magari i ga una stanza libera e bisogno de un bon pizzaiol… Per l’Argentina magari cora no, che no i xe messi tanto ben nianca lori, ma più che me vardo intorno e più me vien de pensar che xe solo question de gaver un poco de pazienza, l’Australia invece… Pecà che più lontan de lori no se pol – ghe saria l’Antartide, ma parenti lì li gaveva solo Marco, quel ometo picio col frac che lavorava in acquario travestì de pinguin e che anca lui zerte volte ghe veniva el tic e partiva verso sud con oci sognanti disendo “E ti… telefono… banchisa…”, ma dopo ghe pasava e diseva con tono triste de gaver solo fato finta de eser l’Ursus. Ghe sarà un motivo per cui tuti scampa de sta cità, ma no ste chiederme mi. No perché no son sicuro dela risposta, anzi. Perché la risposta no ve piaseria.

    Atenti a come che andé in ferie, za che semo in argomento viaggi. Xe un per de giorni che xe entrà in vigor una nova. De desso in poi se un va in agenzia e spendi più de tremila juriji l’agenzia ga de mandar una segnalazion ai signori vestidi de grigio. Me par de capir che ala Kompas i ga festeggià con spumante (no iera Prosecco), e no penso che i festeggiassi i 150. Buon compleanno, sosedje. Stattemi accuorti, e feme un fiscio co xe finì.

  93. MARCANTONIO ha detto:

    Dimaco se continui a fare il cattivo ragazzo e far arrabbiare tutti ti regalo io un tricolore da esporre, solo che ha un piccolo difetto al centro del bianco ha un aquila con le ali spiegate ed un fascio tra gli artigli ah ah ah

  94. Luigi (veneziano) ha detto:

    Questa mattina esposta la bandiera. Nella mia via ce ne sono almeno altre dieci dalle finestre.

    La cosa divertente qui dentro è la fenomenale rosicata di chi vive ancora nel 1945, se non addirittura nel 1918.

    L.

  95. Tergestin ha detto:

    @ Ufo

    Questo tuo post xe de incorniciar e meter in saloto! 🙂

  96. ufo ha detto:

    Te disi? Mi me par tropo lungo – no de lezer, de incornisar. El venissi lungo e streto come una cravata. Mi son piutosto per incornisar quel che xe stà el massimo del parlar ciaro:
    Non konosko kvesta kanzone!
    Mitico.

    P.S.: No xe che se ghe chiedemo disendo per favor i ne imprestassi el Dürnwalder? Confronto i mati che volessi esser župani de Trst faria una figura…

  97. Milost ha detto:

    Ufo, ho copiato e salvato il tuo post. TRoppo forte.

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