Tragedia sfiorata a Panzano, nel comune di Monfalcone, dove G.S., un uomo di 45 anni originario di Terracina, ha sparato con un fucile subacqueo contro due persone. La vicenda risale a ieri ed è stata resa nota dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone, la Guardia costiera era infatti presente, nell’ambito delle procedure preliminari alla demolizione del chiosco abusivo ‘La Capannina’ sulla spiaggia di Panzano.
In base alla ricostruzione fornita dalla Guardia costiera, G.S., l’ex concessionario del chiosco, si è scagliato contro il personale del Comune che stava inventariando i beni presenti nella struttura da demolire e anche contro gli ufficiali della Polizia municipale e della Guardia costiera. G.S. ha impugnato un fucile subacqueo e lo ha puntato contro il geometra Guido Iaiza.
Bloccato dai marinai della Capitaneria, G.S. ha fatto partire la fiocina che è rimbalzata su una parete del chiosco dirigendosi verso il capo del maresciallo della Polizia municipale Lorella Schiavon, che ha evitato di essere colpita solo grazie alla prontezza di riflessi. Nel frattempo, l’ex concessionario, ha colpito al volto con un pugno Iaiza, prima di essere immobilizzato da due militari della Guardia costiera. Ne è seguita una breve colluttazione condita dalle minacce rivolte al geometra da G.S., che infine è stato arrestato da agenti del commissariato di Monfalcone. Il laziale è stato condotto nel carcere di Gorizia e dovrà rispondere di tentato omicidio, lesioni, resistenza e minacce nel processo per direttissima ma calendarizzato per oggi.
fonte: AdnKronos
E le 100 (cento) esistenti a Staranzano?
Tutto normale?