9 Marzo 2011

Altran: “Scandaloso il disinteresse del centrodestra regionale sul superporto di Monfalcone”

Monfalcone-Superporto: questo è l’argomento che sta monopolizzando il panorama politico ed economico degli ultimi mesi. “Tante sono le incognite sulla sua realizzazione, una sola la certezza: che mentre sia in Liguria che in Veneto la politica regionale sta facendo una forte opera di convincimento, è scandaloso il palese disinteresse del centrodestra regionale. Il Superporto è un’occasione unica che ci permetterebbe di valorizzare non solo il territorio di Monfalcone, ma anche le sue tante professionalità, specialmente, seguendo il modello del range dei porti Nord-Europei, quelle di alto livello”. Sul tema interviene la candidato sindaco del Pd, Silvia Altran.

“Dovremmo quindi, purtroppo, considerare anche l’ipotesi che il Superporto non si faccia. Ecco perché nel nostro programma le azioni economiche da intraprendere sono molte e nessuna strettamente dipendente dall’arrivo o meno del Superporto. E quindi: se il Superporto arriverà, tanto meglio, siamo pronti a cogliere al meglio questa opportunità. Non arriverà? E allora, accanto agli interventi a favore del porto esistente, ed al sostegno che continueremo a dare alle grandi aziende, che storicamente hanno contribuito allo sviluppo economico della nostra città, andremo ad espandere le altre realtà produttive di cui il nostro territorio è ricco. Perchè non ci si deve dimenticare che a Monfalcone esiste un fitto tessuto di aziende e terziario a cui è andato il nostro pensiero”.

Prosegue Silvia Altran: “Un esempio sono le piccole imprese: forse non fanno notizia per le loro dimensioni, ma da sole forniscono impiego a oltre 5mila persone. La nostra intenzione è quella di fornire loro tutti gli strumenti migliori per lavorare: strade e collegamenti (sta partendo il bando per l’infrastrutturazione della zona Schiavetti Brancolo per opera del Consorzio Industriale), un dialogo stretto con gli enti preposti allo sviluppo economico (assumendo un ruolo attivo a fianco dei lavoratori e delle imprese, per affrontare i problemi del mondo del lavoro), e incentivando le politiche di tutela della salute e della sicurezza attenzione all’ambiente (con la promozione di azioni di risparmio energetico, riconversioni)”.

“Imprese significa però non solo produzione, ma anche lavoratori: ecco quindi l’impegno del Comune a sostegno dell’innovazione e delle persone in difficoltà nell’ottica di un rientro nel mondo del lavoro. Proseguiremo su questa strada adottando tutti gli strumenti che Regione e Stato ci metteranno a disposizione”.

“Se anche il progetto Unicredit non si concretizzerà, Monfalcone avrà sempre il suo Porto: ma non siamo disposti a tollerare oltre i blocchi che vengono posti alla sua valorizzazione. Mi riferisco a interventi quali l’escavo del canale, all’incremento della concessione delle aree: interventi che devono essere realizzati quanto prima”.

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