Un’altra Trieste esce dall’aula e il bilancio 2011 passa con 21 voti favorevoli e 15 contrari. Dopo lo stop del 19 febbraio, quando il pareggio sul voto finale non consentì alla maggioranza di chiudere la partita, la presenza del consigliere Giuseppe Portale (Lega Nord) ha garantito alla maggioranza un voto in più assicurando l’ok al bilancio. In ogni caso la maggioranza è stata assicurata dai consiglieri di Un’altra Trieste, che non hanno partecipato alla seduta.
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Un’Altra Trieste non ha assicurato la maggioranza, ha semplicemente dimostrato ancora una volta di essere una forza inesistente e senza idee, fondata sulle sole manie di protagonismo del suo capo, capace, al solo scopo di ottenere un pò visibilità, di fermare le attività dell’Amministrazione senza poi nemmeno avere il coraggio di assumersene le responsabilità riconfermando il proprio voto contrario.
Buongiorno,come volevasi dimostrare, un Altra Trieste abbondona l’aula e si toglie dal voto è come aver steso il tappeto ad una maggiornaza che di fatto non c’è ….complimenti!
ha fatto bene Un’altra Trieste a sottrarsi a questo triste teatrino..forse Pierpaolo non ha ascoltato le dichiarazioni di voto…
a proposito di coraggio, la coraggiosa lega nord quando dirà cosa vuol fare da grande? sono mesi che sentiamo “minacce” al pdl di andare da soli….per fortuna Trieste conosce il coraggio di questa lega che a Trieste è inesistente, rappresentata da consiglieri comunali non eletti nella lega….
….Coraggio, scappiamo!
Concordo con Pierpaolo e Francesco. Questi giochetti di astensione o le più teatrali uscite dall’aula sono le solite pagliacciate all’italiana. E’ uguale al votare a favore. Non ho capito che senso hanno? Se non si è d’accordo bisogna votare contro non uscire o astenersi. Non sarà mica che questi teatrini sono studiati per avere spazio sui giornali? Come chi va a votare e lascia scheda bianca. Ma che senso ha?? Stavo giusto guardando i risultati delle precedenti elezioni al Comune ci sono state 1.755 schede bianche mentre alla Provincia 3.809. Boh!!!
Luca
le dichiarazioni di voto le ho ascoltate molto bene.
Tanto contrari al bilancio da non avere il CORAGGIO di votarci contro..
La polemica di qualche giorno fa è che Bandelli dopo il 19 poteva essere definito organico alla sinistra.. falso, a sinistra almeno si è dimostrata una certa coerenza..
Comunque noto come Un’Altra Trieste sia importante solo in questo blog.
Già il titolo “Un’altra Trieste esce dall’aula e il bilancio passa”. perchè? se rimaneva in aula che succedeva?
noterai il 15 ed il 16 maggio se Un’Altra Trieste è importante solo in questo blog…
Luca
se non te ne eri accorto questo blog è leggermente schierato con Cosolini, io mi chiederei, fossi in te, come mai danno tanto spazio a Bandelli..
5%, non un punto de più.
più che schierato, è noto a tutti che c’è una collaborazione commerciale…
il 5% era riferito alla lega?? 🙂
mentre gli altri fanno le lotte per chi dev’essere il candidato, la lega non si sa cosa farà, l’udc dovrebbe fare un congresso per il partito della nazione, menia e soci appoggiano un candidato che ancora non esiste….
…a due mesi dalle elezioni Bandelli è l’unico vero candidato degli elettori che si identificano nel centrodestra. Coerente dall’inizio e non in vendita!
una domanda: siccome sappiamo un pò tutti che il coordinamento nazionale del pdl sceglierà antonione, tononi avrà il coraggio di andare da solo con una lista a parte??? o abbiamo assistito ad una scenata mediatica?
“più che schierato, è noto a tutti che c’è una collaborazione commerciale…”
e secondo te danno tutto questo spazio a Bandelli perchè pensano che possa arrivare al ballottaggio e magari vincere o perchè pensano che siano 4 voti, ma sottratti al centrodestra?
Ma l’aula, no doveva lassarla omero coi sui?
Ah, no, solo se el bilancio no saria passa’; e visto che el passava comunque, xe nda’ fora bandelli…..
Che complicata ara sta politica; MA XE POLITICA QUESTA!!!
No penso che un’altra Trieste rivi a becarse el comun ale elezioni per diversi motivi: tutavia Bandelli ga otenudo la giusta visibilita’ e fazile che el se bechi un posto de rilievo comunque.
@Pierpaolo:
Non ho il diritto di rispondere a nome dei fondatori di Bora.la, lo faranno loro se lo riterranno utile. Mi preme pero’ come lettore, e come amico in privato di alcune persone fondatrici del progetto, di fare qualche riflessione suoi tuoi commenti. Spero che questi commenti vengano magari condivisi da loro, ma non posso esserne sicuro.
Quando tu sostieni che questo sito appoggia Cosolini dimostri miopia e pressapochismo. Lo fai perche’ a te ed alla tua parte fa molto comodo creare le solite contrapposizioni bianco/nero, destra/sinistra. Lo fai perche’ probabilmente il tuo ragionare si ferma a questi concetti base. Concetti che conosciuti e recitati a memoria da oramai un tempo immemore, ti permettono di sentirti sicuro e coerente e ti permettono di credere di essere granitico e incorruttibile, coerente e sicuro del tuo progetto.
Se uno presta un servizio, retribuito, per un tempo determinato, non puo’ essere subito collegato e buttato nel calderone centro – sinistra o cos’altro. Lo so che e’ comodissimo per te, ma il mondo e’ un po’ piu’ variopinto.
Bandelli interviene ogni giorno, spesso in modo costruttivo a volte a sproposito. Fa il suo lavoro, bene, con chiarezza. Gli argomenti che costituiscono il suo programma sono condivisibili o meno, ma sono definiti da molto tempo.
Cosolini ha vinto delle primarie, con una partecipazione abbastanza scarsa, ma e’ il candidato del centro sinistra, e come tale esterna e dice le sue idee su tutto, condivisibili o meno.
Verso entrambi i candidati, come per Drossi Fortuna e per Menis, Bora ha sempre mantenuto distacco e imparzialita’, senza mai enfatizzare o prendere una posizione su nulla.
Se il PdL e la Lega e tutte le costole e costolette del polo non hanno ancora espresso un candidato unitario non e’ colpa di Bora.la. Trovatevelo, invadete di mail la casella postale di Bora.la con comunicati continui, anche sul menu dei pranzi del vostro candidato, su quante volte al giorno porta a fare la pipi’ il cane, su tutte le iniziative possibili e immaginabili e credo avrete sempre spazio su questo sito.
Se siete particolarmente critici nei confronti di Bandelli, chiedete una bella intervista e spiegate tutte le vostre frustrazioni. Se considerate che non sia giusto perdere tempo su questo sito non fatelo, ma non pretendete di essere comunque trattati da padroncini importanti ed influenti. Ad oggi avete una serie di rebus elettorali stampati a manifesto prodotti dal coord. provinciale, in aperto contrasto con Pdl e Lega regionali, accusati di voler scegliere dall’alto il candidato. Fate qualcosa per voi stessi ed il vostro elettorato, scegliete un candidato ufficiale e spiegate i vostri obiettivi. Ma subito, non fate passare un altro mese. Abbiate la decenza di contarvi, di guardarvi allo specchio e di capire chi e quante persone rappresentate realmente a Trieste. Fatelo per il bene del vostro elettorato. Abbiate il coraggio di sedervi attorno ad un tavolo e di farvi venire qualche idea sul futuro di questa citta’, provate a pensarci, a buttare giu’ due righe. Mi sembra di tornare all’episodio Consorte Coop con Fassino che dice abbiamo una banca. Voi siete la Lega, che a Trieste non ha mai contato nulla, ma siccome adesso al nord la Lega e’ il primo partito, fate i proconsoli giuliani. Suvvia un po’ di umilta’. L’ho gia’ sostenuto altre volte, non basta solo fare banchetti, ronde e bandiere. Che idea avete su Trieste tra dieci anni? E’ un’idea che potete condividere con il PdL? Si’? Bene diteci chi e’ il vostro candidato, che possa incarnare queste aspirazioni, che ci abbia lavorato, che vi rappresenti. Non c’e’? Bene, candidate uno del vostro partito e andate, battetevi, rischiate di prendere una batosta o trionfate. Ma fate. Fate e parlate meno e meno a sproposito.
Questo sito da quando e’ nato ha cercato sempre di proporre progetti, idee, suggestioni, futuri vivibili e condivisibili da varie popolazioni di lingua diversa che vivono la nostra provincia. Gli sloveni in primis, ma anche i serbi, i bosniaci, i kosovari, i croati, i moldavi, i russi, gli albanesi, i greci, gli ebrei, i maghrebini e tanti altri ancora che forse qui dimentico e mi scuso.
Questo sito ha sempre cercato di discutere e di portare alla luce alternative economiche e industriali per promuovere un miglioramento dell’ambiente, dell’atmosfera, dell’arte e delle culture, della condivisione transfrontaliera di progetti, di valori, di idee e imprenditorialita’ che facevano di Trieste un secolo fa una realta’ interessante e poliedrica. L’ultimo secolo ci ha portato via molte genti, modi di convivere che erano alla base del successo di questa zona. Ora molta gente per sventure nazionali, e’ tornata a vivere da queste parti, si sente parte di questa citta’, ci lavora, paga le tasse, manda i figli a scuola, cerca di fare progetti per il futuro e la propria famiglia. Per le strade di Trieste si sentono parlare molte lingue, la convivenza e’ pacifica e cordiale.
Alla politica manca la capacita’ di guardare al futuro, di progettare un ruolo originale e peculiare a queste zone, non alla gente che vive in questa realta’. Tutte le forze in campo, voi compresi, hanno l’obbligo di sforzarsi ad immaginare questo futuro, hanno l’obbligo di sprecare meno fiato in sciocchezze e rivalita’.
Usate il cervello e lavorate con intelligenza e fantasia. Seguite anche l’esempio di questo sito, che pur dovendo spesso ospitare queste chiacchiere da retrobottega di aula consigliare, si sforza ogni giorno (con le poche energie che possiede) di immaginare il futuro di quest’area. State buoni se potete, come diceva don Filippo Neri, e buon lavoro.
@ matteo Appollonio, tutto perfetto, ma ti faccio una domanda il bilancio meritava passare??
No.
e allora Bandelli e Ka non dovevano uscire
Matteo
“Che senso di responsabilità. Miseri pagliacci.”
Questo è il commento di una mente illuminata all’ultimo articolo apparso su questa “testata libera” riguardante la Lega.
La testa illuminata che ha partorito questo profondo pensiero non dovrebbe aver il coraggio di fare la morale sullo scontro proprio a nessuno..
Se sei cosi’ cortese da ricordare l’argomento in questione, magari la gente si fa anche un po’ un’idea piu’ completa di quel mio commento. Sempre a proposito di un maggior coraggio da rischiare sui contenuti…. buon lavoro.
Oltretutto io sono Matteo Apollonio ( e mi firmo nome e cognome) e la testata e’ la testata. Quindi prenditela con me al massimo Pierpaolo Cognome e non buttare anche la testata nel minestrone Liberta’ e Dintorni. Dai, coraggio.
Matteo
Come no: https://bora.la/2011/02/22/fedriga-sul-candidato-sindaco-%c2%abaspettiamo-il-pdl-solo-per-un-forte-senso-di-responsabilita%c2%bb/ commento n° 8
Io mi chiamo Pierpaolo Roberti e quando mi scrivi evita, come prima, di parlare a me come parlassi alla lega per buttare tutto nel minestrone
🙂 Che carino.