8 Marzo 2011

“La Festa della donna sia un’occasione per rilanciare il lavoro delle donne”

”La festa della donna ricorda la tragedia in cui morirono 146 operaie a New York nell’incendio di una fabbrica di camicie: lavoravano 60 ore alla settimana, in spazi ridotti e con una sorveglianza feroce. Come accade per ogni anniversario, anche questo porta con sé la voglia di fare bilanci, di misurare le conquiste; si tende a guardare al passato, ma è fondamentale stimolare la riflessione sul presente, su un oggi che propone un nuovo protagonismo femminile”.

Lo sottolinea l’assessore regionale Angela Brandi, precisando che ”in questi cento anni la situazione è cambiata tantissimo. ”Le donne non votavano, non studiavano e quelle che lavoravano lo facevano in condizioni molto dure; non potevano scegliere liberamente quando sposarsi, fare figli, separarsi”. ”Ma non dobbiamo ricordarlo un giorno all’anno. L’8 marzo sia quindi occasione per rilanciare il lavoro delle donne anche perché, se la crisi ha avuto effetti pesanti per tutti, li ha avuti ancor di più su di loro. Un giorno dedicato alle donne, ma per costruire proposte e soluzioni anche e soprattutto sul fronte del lavoro; per questo servono politiche di incentivazione del lavoro e servizi”.

L’assessore ricorda poi come ”questa Amministrazione negli anni ha saputo portare avanti politiche di conciliazione ed importanti progetti come il Family Friendly, il Progetto ‘Imprenderò’ o il Progetto Si.Con.Te, che prevedono azioni positive per favorire opportunità occupazionali e possibilità di creare nuove imprese, incentivi per le aziende al fine di offrire orari di lavoro flessibili ovvero progetti quali ‘Professionisti/e in famiglia’ che ha potenziato l’attività degli sportelli per le assistenti familiari e ha portato alla stipula di oltre 3.000 nuovi contratti di lavoro favorendo le donne che, sempre con maggiori difficoltà, conciliano tempi di lavoro e di cura”.

”Questa giornata sarà l’occasione per ricordare un centenario importante, ma anche l’opportunità di sottolineare come in Italia la questione femminile sia ancora al centro del dibattito nazionale”. ”Se da un lato è giusto celebrare i progressi finora ottenuti, dall’altro bisogna ricordare che riguardo al ruolo delle donne, in ogni campo, purtroppo molte cose sono ancora da coniugare al futuro. I valori di cui le donne sono portatrici non sono ancora sufficientemente apprezzati e riconosciuti, anche dalle stesse donne. Sono valori di cui il mondo di oggi ha urgente bisogno”. ”L’augurio che mi sento di rivolgere – conclude l’assessore Brandi – è che la data dell’8 marzo possa essere spunto di riflessione soprattutto per le giovani donne che possano capire il percorso compiuto e a quale tenacia, generosità e costanza delle donne sia dovuto. Sia quindi questo anniversario accompagnato da una spinta nuova e dall’invito a proseguire con decisione sulla via della crescita e del successo”.

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