6 Marzo 2011

In funzione da ieri a Monfalcone il primo bus elettrico del Fvg

E’ entrato in funzione ieri sulla linea Centro del servizio urbano di Monfalcone l’autobus elettrico ”Alè”, il primo in Friuli Venezia Giulia. Come ha spiegato l’assessore provinciale ai Trasporti, Maurizio Di Matteo, «un ulteriore segno del continuo ammodernamento dell’Azienda Provinciale Trasporti». Questo infatti, è «il primo mezzo totalmente elettrico- ha riferito il presidente di Apt Paolo Polli -. E’ un mezzo innovativo anche rispetto agli ibridi, essendo appunto totalmente alimentato ad elettricità. Grazie alla sua tecnologia è in grado di garantire 10 ore di autonomia, quindi la copertura di un intero turno sul servizio urbano». Il mezzo è stato fornito dall’azienda Rampini di Passigliano (Perugia). «Oltre che essere il primo autobus di questo tipo presente in Friuli Venezia Giulia, è anche uno dei primi di questa grandezza a circolare in Italia e in Europa» ha specificato l’ingegner Paolo Cammellini.

L’autobus elettrico è in servizio da ieri a Monfalcone, ma presto anche a Gorizia ne arriverà uno simile: Apt ha infatti già indetto una gara europea, che dovrebbe concludersi il prossimo settembre, per la fornitura di mezzi da utilizzare sulle tratte urbane/extraurbane, tra i quali appunto anche un autobus totalmente ecologico.

Qui di seguito pubblichiamo la precisazione inviata dalla E.P.T. Eco Power Technology srl
Ci permettiamo evidenziare che la dichiarazione di cui sopra comprese le altre notizie da voi esposte nell’articolo non sono vere, un’azienda Bresciana è dal 2002 che ha prodotto autobus elettrici di dimensioni simili al Rampini Alè di cui attualmente in circolazione 23 presso la GTT di Torino 8 presso la AMT di Genova con più di 2,5 milioni di km di percorrenza all’attivo oltre che 50 esemplari di autobus delle stesse dimensioni elettrici con estensione ibrida in altre municipali quali Brescia, Napoli, L’Aquila, Teramo, Chieti ecc..

La società Rampini è da anni che produce autobus con motori endotermici (Diesel), non ci risulta però che abbia in circolazione da tempo veicoli elettrici come quelli comperati a Monfalcone ed in seguito a Gorizia e perciò non pensiamo che possano dare garanzie come la nostra esperienza può permettere.

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6 commenti a In funzione da ieri a Monfalcone il primo bus elettrico del Fvg

  1. stefano ha detto:

    ottima cosa. un suggerimento (se mai sarà ascoltato!) deviate le corse dei bus da/per l’aeroporto in prossimità della stazione ferroviaria!

  2. isabella ha detto:

    Bene!

  3. luigi (gorizian) ha detto:

    Applauso ed inchino (alla Nagatomo…)

  4. Fabio Urlini ha detto:

    Complimenti all’APT per aver scelto questi mezzi, un primo e direi fortissimo segnale indirizzato, speriamo, al ritorno della trazione elettrica sui mezzi di trasporto pubblico urbano. I paesi più evoluti non hanno mai smesso di utilizzare mezzi come tram, filobus, ecc., da noi sono stati frettolosamente smantellate linee tranviarie e filoviarie. Il futuro, per il bene del nostro pianeta non può che andare in questa direzione, con scelte oculate ed ecocompatibili. La produzione di energia elettrica dovrà avvenire esclusivamente attraverso impianti che sfruttino le energie rinnovabili e non da centrali termoelettriche o nucleari. Speriamo che anche le altre società di trasporto regionali optino per tali soluzioni. Buon tram a tutti! Fabio Urlini – Lega Nord Trieste

  5. diego ha detto:

    Monfi Ueber Alles! Come sempre Trieste e Gorizia al palo… me ricordo ancora i patetici esperimenti del bus elettrico de trieste… chi “prova” e chi “fa”!

  6. Monfalcone è molto più avanti di Trieste sotto tutti i punti di vista. Oggi le scelte devono essere eco-compatibili!!! Non possiamo più continuare a distruggere la nostra terra! E’ da autolesionisti!!

    Per quanto riguarda gli investimenti sui veicoli elettrici fattui qui a Trieste qualche anno hanno avuto la buona idea di riammodernare “el Tram de Opcina” e hanno fatto solo che casini. Era meglio lasciarlo com’era. Più efficente e in più risparmiavamo centinaia di migliai di euro buttati letteralmente nel VASO!

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