4 Marzo 2011

Appello da Gretta: “Villa Cosulich torni all’antico splendore”

Tramite la riqualificazione di Villa Cosulich diversi abitanti di Gretta auspicano che il panorama di ‘rione dormitorio’ si rischiari. Il suggerimento arriva dalla nuova puntata del programma partecipato Tra La Gente, la campagna (condotta da Nativi e Noiza) che ha portato alla raccolta di oltre 2.200 questionari compilati dai triestini su come vorrebbero che cambiasse la loro città.

Entriamo nel dettaglio dei problemi della cittadinanza segnalati a Gretta e partiamo dal tema Villa Cosulich. La villa (qui la sua storia), ora «abbandonata» va «salvaguardata». Va inoltre trovata una destinazione d’uso che rafforzi anche il parco circostante come luogo attrattivo. Più di un abitante di Gretta suggerisce che il problema della mancanza di luoghi di aggregazione nel rione trovi sfogo proprio là.

L’altro problema segnalato più volte dai triestini riguarda il «problema del traffico creato dalla scuola Saba alle 8.15 e alle 16.15 dal lunedì al venerdì. E’ una vecchia storia che dura da più di 15 anni), cioè mancano i parcheggi della scuola e tutti parcheggiano ad ambi i lati della strada non interessandosi minimamente del traffico causato, che alle volte arriva a creare due code di quasi mezzo chilometro una verso la chiesa di Gretta e l’altra verso Roiano!». Così scrive un residente, ben sostenuta dal messaggio di un altro che vorrebbe «la sensibilizzazione alle famiglie che accompagnano i bambini alla scuola rionale, rigorosamente in macchina, a farlo a piedi».

Altri problemi segnalati dai triestini di Gretta riguardano temi simili a molti rioni periferici: lo sgomento per la perdurante cementificazione del rione, la denuncia dell’arredo urbano degradato, la mancanza di servizi. La mancanza di un asilo nido e l’enfasi generale sul traffico accomuna quelli di Gretta ai cittadini del vicino rione di Roiàn.

Qui le puntate dedicate a Opicina, Banne, Roiano, Scorcola, Centro cittadino, Barriera Vecchia.

Tag: , , .

2 commenti a Appello da Gretta: “Villa Cosulich torni all’antico splendore”

  1. sergio ha detto:

    anche questa è una vergogna, mi ricordo che nel 1995, un laureando in architettura fece un bellissimo progetto per villa Cosulich, il progetto era di trasformarla in un centro ludico, progetto portato in comune, e li penso sia ancora, sono passati 16 anni la villa è in condizioni sempre più disastrose ne Illy, ne di Piazza hanno fatto niente, questo è il sistema di amministrare Trieste, l’assessore al demanio del comune Giacomelli già consigliere circoscrizionale della 4 circoscrizione, conoscitore del problema da allora, , preferisce molto vendere ma poco restaurare, oltretutto si può vedere che tutti i terreni del demanio cittadino adibiti a verde di quartiere non vengono mai e dico mai manutenzionati in via Ovidio c’è un terreno che l’ultima volta è stato pulito dal comune nell’anno 1994, a nulla volgono le segnalazioni al comune, risposta “il demanio non ha soldi per pulire” l’altro ieri la bora ha spezzato un albero morto che era nel terreno comunale finendo in strada ho telefonato ai vigili, al verde pubblico per la rimozione io e un mio amico lo abbiamo portato a fatica sul marciapiedi, a tutt’oggi l’albero è ancora la; l’albero per mancanza di manutenzione poteva ammazzare qualcuno, anche questa volta al comune è andata bene, non mi meraviglierei se la villa andasse venduta anzi svenduta come molti terreni e case del patrimonio immobiliare del comune

  2. La Flores ha detto:

    Abito in Gretta. Condivido punto per punto i rilievi dei residenti. In particolare sottolineo anch’io la mancanza di servizi che sta riducendo il quartiere in una città dormitorio soprattutto la mancanza di un Supermercato, col paio di bottegucce languenti con prezzi da gioielliere…
    Come scritto, mi ero rivolta al Sindaco Di Piazza, quale imprenditore del settore e anche al sig. Bosco, titolare degli omonimi Supermercati .
    Entrambi si erano detti interessati a patto di reperire dei locali di congrua superficie.
    All’altezza del Consolato di Serbia e Montenegro, non ne conosco i proprietari,ma esistono dei locali con le serrande chiuse, forse unificabili per realizzarvi un minimarket con annesso baretto, visto che ad eccezione di due “antri” inospitali e semideserti la socializzazione è ridotta all’osso.
    I nostri anziani, non hanno la possibilità di mantenere uno stile di vita autonomo, connotato dall’andare ogni giorno a farsi la spesa a piedi nel loro rione. Costretti a raggiungere o a farsi rifornire da Roiano, zona per contro servitissima concorrenziale tra i vari punti vendita, a tutto vantaggio della clientela.
    Lamento inoltre la scarsa frequenza degli autobus,42, 44, 46( ben tre!) che arrivando però tutti di seguito, portano poi a 25 minuti i tempi di attesa dei successivi.
    Meglio l’autobus 26, ogni 10 min. che però partendo da via Osoppo sopra la Chiesa e non copre l’intero percorso precedente della Strada del Friuli.
    Un sentito appunto da proprietaria di cane civile e “raccoglitrice” alla maggioranza silenziosa che di primo mattino e sul far della sera lorda di deiezioni canine i marciapiedi: PER FAVORE PIANTATELA DI COMPORTAVI COME BESTIE. portate discredito a tutta la categoria! 200€ di multa sono uno spauracchio teorico. nessuno vi beccherà mai, ma il vostro andazzo è davvero incivile e vile!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *