3 Marzo 2011

“Sant’Andrea, la pattumiera energetica regionale”

Dalla conferenza tenutasi nella Sala consiliare della Provincia di Gorizia il 18 febbraio scorso, apprendiamo che a Gorizia, nel quartiere di Sant’Andrea, sarà realizzata la terza centrale elettrica, dopo la prima a ciclo combinato in funzione da 7 anni e la seconda in costruzione ad olii vegetali, questa sarà alimentata con “jatropha arbusti subtropicali impiantati in terreni che in Sud America sono stati confiscati ai narcotrafficanti”, come ha raccontato l’ingegnere Giuseppe Fiannacca, messinese, facendo intendere, proprio nella giornata mondiale dedicata al risparmio energetico, di quanto buoni ed ecologici siano questi impianti, derivanti da tecnologie alternative.
Alternative senz’altro, ma anche, com’è ormai noto, altamente inquinanti, tanto che a Staranzano ma non solo, si verificano sollevazioni popolari contro centrali simili, che invece vengono tranquillamente rifilate a Gorizia, e per la terza volta poi, conclamando la vocazione della città, e in particolare del quartiere di Sant’Andrea, a diventare la “pattumiera energetica regionale”, tanto si è perso ormai lo spirito della “città giardino”, di asburgica memoria.
I terreni saranno anche stati confiscati ai narcos, però i cespugli non vengono bruciati così come stanno, anzi si utilizza solo l’olio spremuto dai semi, buttando il resto. L’olio ricavato, viene poi trasportato -bruciando petrolio- con navi cisterna attraverso l’oceano e poi con autobotti attraverso mezza Italia fino all’impianto. Inoltre, come per l’olio di palma, anche per queste coltivazioni vengono disboscati enormi tratti di foreste subtropicali, per ricavare piantagioni sufficientemente ampie da essere redditizie, fregandosene totalmente della biosfera.
Demenziale, in un momento storico nel quale ci si preoccupa addirittura della verdura a chilometri zero per gli asili…
E vorrebbero pure l’applauso!
Diego Kuzmin – Gorizia

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14 commenti a “Sant’Andrea, la pattumiera energetica regionale”

  1. muschio ha detto:

    …ottime osservazioni e bell’articolo!!!ma purtroppo la gente non si informa 🙁 !

  2. Jack ha detto:

    Preoccupante!!

  3. isabella ha detto:

    🙁

  4. Arcore ha detto:

    Purtroppo le osservazioni della lettera sono realistiche 🙁

  5. poldo ha detto:

    E la terza a cosa xe? A gas animale?

  6. ilaria ha detto:

    Ma sta gente non si vergogna neanche un po’ di quello che fa? Sono inorridita!!

  7. mac ha detto:

    Incredibile.
    Mi piacerebbe si dibattesse anche per questo tema che non ci lascia scampo sottraendo un po di tempo e commenti sull’ascensore del castello…. purtroppo!
    E’ stato chiuso l’inceneritore di savogna….. ma è ancora li e nessuno parla di VERA dismissione…..
    Andate a vedere di chi è la proprietà della centrale ad olio di palma di savogna (leggasi REPORT RAI 3)e se avete un po di immagginazione capirete qualcosa di più anche sul ciclo dei rifiuti in regione e perchè qualcuno vorrebbe più termovalorizzatori e non una differenziata spinta senza discariche.
    L’energia prodotta da quelle strutture non sfiora minimamente gorizia ed il suo territorio ma porta solo proventi (CIP 6) a chi le costruisce.
    La sostenibilità ambientale è un altra cosa.
    Ancora una volta siamo stati ingannati.
    Aspetto smentite.

  8. Ale ha detto:

    Attenzione!
    Mi stupisco di quest’articolo e mi stupisco dell’autore e di Bora.la.
    E’ una chiara manipolazione dell’opinione pubblica in quanto l’articolo offre una opinione pesonale senza controparte e soprattutto senza offrire documentaizone oggettiva.
    Questa è un chiara informazione scorretta!

  9. giovanni ha detto:

    E che oio i brusa? No xè che dopo semo tutti più allegrotti???

  10. muschio ha detto:

    @ale…ok vuoi il contraddittorio?replica all’articolo motivando e argomentando con criterio quello che contesti!vorrei proprio sapere cose c’è scritto di sbagliato?se l’olio lo prendono dall’altra parte del mondo e poi lo portano qui utilizzando i combustibili fossili mi spieghi tu cosà ci azzecca con il rinnovabile questo???????????e perchè debba ricevere il contributo del CIP6, teoricamente destinato alle rinnovabili???? vediamo se sai argomentare!?!?

  11. Ale ha detto:

    @muschio
    Io per ora non contesto nulla se non l’articolo in se.
    La tua notizia è frammentaria, pretestuosa e pretende da sola di orientare la mia opinione. Io prima di esprimere un parere voglio essere INFORMATO! Se Bora.la vorrà fare questo bene e se non mi documenterò nel merito come ho fatto per l’ascensore e per il quale ho una mia opinione.
    Le domende che mi pongo sono per ora:
    1) Se è vero che ci sono 2 centrali elettriche;
    2) Se è vero che ne vogliono fare una terza
    3) Se siano a biomasse e come funzionano;
    4) Se inquinano e se vi sono esperienze simili in Italia o in Europa;
    5) quali i pregi e quali i difetti;
    6) Chi impone che le biomasse provengano dal Sud America;
    7) quali le alternative.
    Ecc. devo continuare?

  12. Renzo Riva ha detto:

    Strano il vostro concetto di responsabilità civile e penale del commento che non passate direttamente ma lo tenete in sospeso per la pubblicazione che opererete in seguito.
    Cos’è una forma di censura preventiva per non pubblicare opinioni a voi sgradevoli?

    Mandi,
    Renzo Riva

  13. Redazione ha detto:

    Renzo, i commenti dei nuovi utenti vanno automaticamente in sospeso per evitare lo spam.
    Una volta approvato il primo commento,i futuri commenti dell’utente sono automaticamente visibili.

    La censura comunque esiste, non abbiamo mai nascosto il fatto che cancelliamo commenti razzisti, aggressivi e volutamente provocatori, questo per tutelare gli utenti che vogliono partecipare ad un dibattito civile su temi che altrimenti potrebbero diventare sede di discussioni accese tra pochi.

  14. Renzo Riva ha detto:

    Troppe domande Ale e darsi autonomamente qualche risposta da soli?
    Per parte mia una sola domanda.
    Ammesso e non concesso che a livello europeo, segnatamente anche italiano, si raggiungano gli obiettivi del 20-20-20 qualcuno mi sa dire con quale fonte energetica produrremo il restante 80% dell’elettricità posto il fatto che in data odierna lo produciamo con fonte fossile? Gas, carbone e derivati del petrolio?

    http://www.agoravox.it/l-volo-finale-delle-foreste.html
    http://www.ilpiave.it/PDF/piave0907.pdf

    Questo scrivevo nel mese di Agosto 2007

    IL PIAVE

    Mensile

    Settembre 2007

    Pagina 9

    – IL CORSIVO –
    LA POLITICA
    ENERGETICA DEI
    VERDI AFFAMERÀ
    IL MONDO

    La produzione di bio-carburanti (bio-diesel e bio-etanolo) richiede l’utilizzo di semi oleagino­si (soia, mais, colza ecc).
    È notizia di questi giorni che i prezzi delle granaglie dei semi oleaginosi sono quasi raddoppiati nelle contratta­zioni di borsa del mercato agricolo di Chicago.
    Immediatamente in Italia sono stati aumentati i prezzi al consumo dei derivati, pane e pasta, prima ancora dell’aumento dei prezzi delle relative farine.
    In Messico è scoppiata quasi una rivolta popolare per l’aumento ver­tiginoso del prezzo delle “tortillas”, il tipico pane a base di mais localmente consumato.
    Queste sono le avvisaglie di quello che accadrà fra poco a livello planeta­rio.
    Per l’inverno si prevedono aumenti dei prezzi, generalizzati per il latte e suoi derivati, ancorché per le carni in conseguenza all’au­mento degli insilati, mangimi ecc. entro la forbice dal 10% al 20%. La richiesta delle granaglie per la pro­duzione dei bio-carburanti ha determinato uno squilibrio nel mer­cato delle contrattazioni; la conse­guente loro penuria ha prodotto l’impennata dei prezzi, per la legge della domanda e dell’offerta.
    Possiamo ben dire ed affermare che la protervia dell’ideologismo ecologico dei Verdi affamerà l’inte­ra umanità e segnatamente i già diseredati del nostro pianeta.
    Come potranno la FAO e l’ONU fare fronte alla fame nel mondo?
    Tutte le previsioni e gli interventi da loro effettuati non hanno realizzato nemmeno il 20% dei programmi e degli impegni assunti in passato.

    Renzo Riva – Referente perl’Alt(r)o Friùli – Socialisti 2005

    Oggi sono responsabile
    P.L.I. F-VG
    Energia e Ambiente
    e
    Referente
    C.I.R.N. F-VG
    (Comitato Italiano Rilancio Nucleare)

    Mandi,
    Renzo Riva
    Via Avilla, 12/1
    33030 Buja – UD

    renzoslabar@yahoo.it
    +39.349.3464656
    http://renzoslabar.blogspot.com/

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