2 Marzo 2011

L’Ursus riportato in salvo. Bora: emergenza a Trieste, 90 persone al Pronto soccorso

Continuano tremende raffiche di bora a Trieste, ma un intervento eroico da parte dei rimorchiatori permette all’Ursus di essere portato di nuovo al salvo: per la precisione in Arsenale triestino, davanti alle Torri d’Europa. Qui la foto dell’auto sorpassata dal scovazon, qua altre fotografie della Bora a Trieste e un intervento dei Vigili del fuoco, accorsi a salvare una donna caduta sul terrazzo di casa, qua il video di Ursus trainato dai rimorchiatori (e la bora colpisce anche Bora.La: troppi lettori, oggi, e i server fanno fatica a reggere ai loro refoli!). Avete foto e video degli effetti della bora? Mandateceli a: redazione.trieste@bora.la

Sotto le foto dell’Ursus portato in salvo, scattate da Matteo Apollonio:

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31 commenti a L’Ursus riportato in salvo. Bora: emergenza a Trieste, 90 persone al Pronto soccorso

  1. Manlio ha detto:

    el conto dei rimorciadori mandelo a de degioia…

  2. Denade81 ha detto:

    Intervento eroico della Capitaneria di Porto????Ma prima de scriver gli articoli informarse meio no????Gli unici che xe de ringraziar se l’Ursus xe tornà in porto xe l’equipaggio dei rimorchiatori che xe andai a ricuperarlo in mezzo al golfo e i ormeggiatori che xe andai a bordo e i lo ga ligà in banchina,la capitaneria no ga fato proprio niente(anche xchè no ghe speta a lori far ste robe)…
    P.S.parlo xchè son un de quei che iera a bordo a ricuperarlo…

  3. Redazione ha detto:

    Ci scusiamo per l’imprecisione.
    @Denade81: ora però vogliamo il racconto dell’impresa!

  4. alpino ha detto:

    Figada!!!!
    Denade e desso te paghi pegno no te pol no racontarne l’impresa dai xe la foto dell’Ursus su tutti i blog e social!!! contine!

  5. carloprimo ha detto:

    tutta la mia solidarietà hai muli che ga fatto l’operazione, sicuramente tutto a brazzi. perchè non credo che su quel nobile fero vecio funzioni se li ga i vericei..

  6. arlon ha detto:

    La mia solidarietà va a Carlo I 😀

  7. Elisabetta Panella ha detto:

    Ringrazio di cuore il mio amico e collega Gigi Tenaglia, il mio team infermieristico, gli Oss, tutti i barellieri, uno a uno, il gruppo ortopedico, i radiologi e i tecnici, per avermi aiutato a visitare, curare e gestire gli 89 cittadini triestini di questo turno notturno.
    Speriamo di aver fatto bene
    Dott.ssa E.Panella
    Pronto soccorso e Terapia d’Urgenza
    Cattinara
    Trieste.

  8. pietro bronzini ha detto:

    bravi tuti quei che ga’ lavora’

  9. StripedCat ha detto:

    long live Ursus!!!

  10. La Flores ha detto:

    @7 cossa vol dir ,La me scusi?
    Benedeto el nostro Monon Behavior humble slang xever!

  11. La Flores ha detto:

    @ co’ no xè finalizà al morbìn , come nel felice caso dele tre Cantiche Mononiche, me par mejo parlar come che se magna…
    ma quoto.Lunga vita all’arruginito Titano Ursus.

  12. Ursus? ha detto:

    Ok che xe andai a recuperarlo i rimorciadori e i ormeggiadori.
    Ma scuseme, a suo tempo, chi lo gaveva ormeggià?
    Evidentemente no lo ga ligà abbastanza ben…
    Anche in quel caso i ormeggiadori o qualchidun altro?

  13. massimilianoR ha detto:

    mi credo che i scrivi ‘ste robe solo per insempiar la gente…

  14. massimilianoR ha detto:

    comunque grandi tutti!!
    da lontano ho letto gli articoli di Rumiz sul Piccolo, da brivido…

  15. mi ha detto:

    1. I migliori complimenti all’equipe di cattinara, sperando che non li portino in furlania per ridurre i costi insieme al centralino del 118 che finira’ a pordenone..

    2. sembra che l’ursus abbia divelto la bitta sul molo!!! alla faccia degli ormeggi.

    3.la maggior parte dei triestini prova fastidio per l’ursus giudicandola una carretta arrugginita da demolire, allora la prendera’ lignano come “piattaforma logistica per i tuffi” con grossi finanziamenti regionalfriulani…

    Povera tri(e)ste..

  16. Denade81 ha detto:

    Alora per i più curiosi…dopo che per gran parte della mattinata due rimurciadori (el Deneb e el Taur) ghe ga corso drio per tutto el golfo mentre el Vega andava drio l’Audax (el picio rimurciador che iera ligado vizin l’Ursus) e l’Uran fazeva assistenza a un traghetto ormeggiado al 47 (Saffet Bey) finalmente i ga rivado a ciaparlo e portarlo indrio.Co i xe rivai de novo circa la delle dighe i ga deciso (immagino i responsabili dell’Ursus insieme con la Capitaneria) de portarlo in Arsenal all’ormeggio L e proprio mentre i stava andando + o – tra la prima diga e l’ormeggio 31 se ghe ga rotto el cavo al rimurciador per cui el Ponton ga comincià a scampar de novo…
    I xe rivai a brincarlo x la seconda volta e con l’assistenza anche dell’Uran i ga fatto el giro fora delle dighe e i xe entrai per punta Ronco, a quel punto l’Uran xe vignudo a ciorne noi ormeggiatori in Arsenal e el ne ga portà vizin al ponton,semo saltai a bordo e come prima roba gavemo zercà insieme al personal dell’Uran de ricuperar el cavo del rimurcio che se gaveva sbregà.El recupero xe stà bastanza bigoloso in quanto el cavo oltre a esser tutto in acqua el iera finì anche sotto i timoni del ponton ma alla fine ghe la gavemo fatta;dopo gaver molà e riciapà i rimurciadori per permetterghe de manovrar meio se gavemo avvicinà alla banchina dell’Arsenal,non senza difficoltà visto el forte vento e visto anche che el ponton gaveva inbarcà acqua e quindi el iera anche inclinà de un lato.Gavemo preparà quei pochi cavi che iera ancora utilizzabili a bordo fazendo delle gasse e non appena semo andai in posizion gavemo comincià a metter i cavi in forza utilizzando anche dei cavi che ga messo a disposizion l’Arsenal.Disemo che da quando semo andai noi a bordo a quando gavemo finì de ormeggiarlo ga portà via due ore e mezza,parecchie considerado che con la barca in condizioni normali dalla diga all’arsenal te ghe metti diese minuti…
    P.S.x Ursus? no xe che quando lo gavemo ligà l’ultima volta lo gavemo ligado mal,semplicemente i cavi che gavemo podudo utilizzar (che xe messi a disposizion del proprietario o responsabile del ponton) i iera in gran parte marzi e veci.Ghe gavemo mandà più volte segnalazioni scritte che secondo noi quei cavi iera de sostituir perchè no iera sicuri ma no ga servì a gnente,infatti se ga visto cosa che xe successo…Ciau..

  17. Steffo ha detto:

    Confermo Quanto scritto da Denade… caro Ursus strano che proprio te non sei informato sui fatti. Precisiamo il vecchio bestione non ha alcun verricello in funzione, ogni spostamento per l’ormeggio dello stesso viene fatto a mano.
    Lasciamo perdere i cavi di ormeggio che il signor Denoto e De Gioia hanno armato sulla chiatta. Tutto cavi vecchi, “saboidi” cioè ormei marci e corrosi dalle intemperie oltretutto nella maggior parte dei casi ricoperti di cozze. Nell’ultimo ormeggio in porto vecchio durante le fasi di attracco se ne sono rotti due proprio perchè vecchi e marci.
    Una precisazione però è da farla… in condizioni di bora forte anche navi con cavi in buone condizioni rischiano di rompere gli ormeggi, infatti il traghetto turco ha richiesto un rimorchiatore in assistenza proprio per evitare la rottura dei cavi e il rischio di finire alla deriva come era successo alcuni anni fa a un maxicontainer in al molo VII.
    Se l’ormeggio non fosse stato fatto a regola d’arte il gigante buono sarebbe “scappato” ben prima dal suo ormeggio… certo è che il mix maltemo e cavi vecchi ha fatto il suo… magari comunque data la sua mole poteva succedere anche con cavi nuovi… questo non lo si può dire, ma di certo ha contribuito.
    Infine chi deve vigilare su un unità navale per la sicurezza e il buono stato dell’unità è il comando nave o chi si assume la sua gestione… quindi mi domando se i responsabili del pontone in questi giorni di forte bora si siano interessati alle condizionin d’ormeggio.
    In ogni caso possiamo dire che è andata bene, l’Ursus non si è schiantato rovinosamente sulla diga vecchia, non è affondato e sopratutto non ha creato pericoli alla navigazione con conseguenze ancorpiù tragiche…. ora è ritornato nella sua vecchia casa, l’arsenale triestino, dove sicuramente si sente più a suo agio e coccolato… adesso saranno da valutare i danni e il da farsi.
    Steffo

  18. Ursus? ha detto:

    Ottimo Denade, grazie per la risposta. Quindi saria anche giusto che la gente sappi perchè ga rotto i ormeggi!!!

  19. ilaria ha detto:

    Braviiiiiii!!!!

  20. Tergestin ha detto:

    Ma bravi cossa?
    Nela cita’ dela Bora no i podeva ligar meio l’Ursus? Ricordo che no parlemo de una barca a vela ma de una dela Gru piu’ imponente del golfo.
    Stessa roba pei scovazoni a rodele (!) che naviga per le strade e i cordini anti-bora rimossi: centinaia de persone in ospedal oltra all’Ursus che fila via dovessi dirla longa sula preparazion che ga certa gente in materia aministrativa.

    E ‘desso i se anca autoelogiara’ de sicuro pei successi post-apocalisse, Che tristeza.

    La Bora xe la Bora ma prevenir ben xe meo che curar mal.

  21. adriano ha detto:

    Il sindaco ieri sera al TG regionale: ” Era meglio se fosse affondato”.

  22. capitan alcol ha detto:

    Che metafora malinconica e allo stesso tempo romantica questo Ursus che vuole lasciare Trieste per prendere il largo e gli accalappia-gru che lo rincorrono e lo riportano come degli operatori socio assistenziali al suo letto.
    Anche se lui in realtà non si sentiva così vecchio come vogliono dipingerlo, credeva di essere utile a qualche causa rivoluzionaria. Piuttosto che una lenta agonia da ferrovecchio in un porto agonizzante di una città fredda e inospitale avrebbe preferito una breve avventura in qualche rada egiziana o libica a insegnare alle nuove leve il mestiere di ricostruire un nuovo paese.

  23. arlon ha detto:

    ”Era meglio se fosse affondato”.
    Go sentido.

    De no creder, ma dove volemo andar a finir..?

  24. adriano ha detto:

    @ 22
    Bellissima, capitano.

  25. adriano ha detto:

    @ 23
    Chissà se la pensa cussì anche del tram de Opcina e del porto.

  26. Erika ha detto:

    @16 Denade81
    Grazie per aver condiviso con noi la storia dell’avventura e per averci fatto capire meglio il quadro della situazione e delle responsabilità! 🙂

  27. alpino ha detto:

    Tergestin
    ma te ga leto cossa che i ga scritto o te ieri tropo impegnà a gratarte el kren..i ga pur dito che i cavi de ormegio iera fraidi e marzi quindi ovio che con sta borazza i se ga sbregà..per i portuali impegnati nel recupero: giustamente avete detto cavi marci e conseguente spettacolare recupero, chi paga l’intervento fatto se così possiamo dire per incurie e negligenza? insomma el paron de sto biroc coi cavi marzi desso el pagherà do lire per el recupero che gavè fato o no?

  28. giorgio (no events) ha detto:

    @22: Belle parole capitano, anch’io ho visto, nel tentativo di fuga di Ursus, il desiderio di andare a portare aiuto ai popoli del mediterraneo che lottano per la libertà.
    Se poi mi lasciate sognare, immagino che la gru di Strada Vecchia dell’Istria si è suicidata come un kamikaze, pur di non venir abbattuta dalle raffiche più impetuose.

  29. Matteo Apollonio ha detto:

    Footjob.

  30. roberto servilli ha detto:

    Ho saputo dell’ursus nel golfo e mi sono incuriosito. Sono capitato tra le vostre chiacchiere e leggere in triestino mi ha fatto tornare indietro di tanti anni, al tempo del militare.
    Dopo un anno e frequentando molti vostri concittadini avevo perso l’inflessione parmigiana e preso la vostra.
    Siete grandi a mantenere vivo il dialetto!

  31. Elio Culot ha detto:

    Son un triestin emigrà in quel de Milano da quaranta anni. Voio ringraziar tutti quei che ga scritto ste robe perché legerle xe sta come un bagno de giovineza. Bravi tuti, sopratuto quei che ga lavorà, e forse risc’ià, per rimeter le robe a posto. Fantastico! Per mi l’Ursus sta a Trieste come la Torre Eiffel sta a Parigi!

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