Perchè Nativi, la società che pubblica Bora.La, ha accettato di lavorare per il Partito Democratico locale in questi mesi? Perché ritenevamo che come Nativi fossimo portatori di conoscenze utili a Trieste e, allo stesso tempo, credevamo che questa occasione professionale le avrebbe potuto far fiorire. Si trattava di mettere Nativi al servizio di un’idea nuova di comunità cittadina: una comunità che tramite i nuovi media riesca a rappresentare più efficacemente le proprie istanze di cambiamento.
Ritengo che il lavoro realizzato nella campagna ‘Tra La Gente’ fino ad ora sia corrisposto a queste aspettative. Provo a spiegare perché.
I VALORI DELLA CAMPAGNA
La campagna ‘Tra La Gente’ si è basata sull’idea che la comunità del territorio possa sviluppare una sua autonomia da discorsi politici nazionali ovvero un suo protagonismo, una sua identità a sé stanti. Quelli che sono emersi nel programma partecipato che abbiamo costruito per il Pd triestino sono aspirazioni al cambiamento locali o ultralocali – vedi tutti gli articoli di sintesi sui problemi dei rioni (per ora online: San Giacomo, Barriera Vecchia, Roiano, Opicina, Centro Città, San Giovanni, Borgo San Sergio, Prosecco e Contovello). Tra questi problemi radiografati pubblicamente da Tra La Gente e una sintesi politica che racconti l’identità di Trieste, non ne passa molto. Basta la volontà di chi gestisce o gestirà l’amministrazione comunale.
Una frase di chi ci ha commissionato “Tra La Gente’ racconta la dimensione del nostro lavoro. «Non dovete censurare i risultati dei questionari in nessuna maniera». Questa modalità di lavoro racconta di come abbiamo potuto sostenere la presa di responsabilità individuale dei cittadini che hanno voluto partecipare con noi nonché, spesso, le loro competenze nel denudare i limiti dell’amministrazione Dipiazza.
I RISULTATI
Sono stati 2.274 i questionari compilati, soprattutto online, da triestini a cui abbiamo chiesto quali dovrebbero essere le priorità del Sindaco di Trieste 2011.
Per promuovere la campagna abbiamo fatto girare sull’internet triestino oltre 8 milioni di banner per un totale di 5.293 click, con un costo medio per click inferiore ai 0,70 €.
Grazie ai banner che sono girati, sappiamo che la faccia del Sindaco in carica, l’alabarda su fondo rosso o la foto di Palazzo Cheba catturano di più l’attenzione di qualsiasi altra iconografia: sono dati vitali per capire quali sono i simboli e quindi i valori che stanno a cuore ai triestini.
Abbiamo una serie infinita di dati, che abbiamo reso pubblici, riguardanti i problemi chiave a Trieste: traffico e trasporti, servizi sociali e servizi per l’infanzia, rifiuti ed energia nonchè le priorità generali sul cambiamento della città a detta dei triestini.
Il Pd sa che secondo i nostri rispondenti deve rinnovarsi, premiando il merito, svecchiando i propri candidati, facendo eleggere delle donne.
Abbiamo raccolto un sacco di sostenitori a questa campagna per come ve l’ho raccontata: vedi i 400 fan su Facebook e i 451 iscritti alla newsletter email di Tra La Gente. (scarica qua il documento sui risultati generali di Tra La Gente).
IL DOVERE DELLA TRASPARENZA
Collaborare con un partito non significa esserne azzerbinati. Bora.La è una testata indipendente, che vuole raccontare quanto succede a Trieste in maniera imparziale e quando ciò non avviene (ovvero quando collabora con una parte), lo dichiara, come in questo caso, con trasparenza.
GRAZIE
Ringrazio Noiza, l’agenzia partner di Nativi in questo lavoro e il Pd per averci chiesto di raccontare e rappresentare i problemi dei cittadini di Trieste.
APPUNTAMENTO GIOVEDI’ PER PARLARE ANCORA DI POLITICA E INTERNET A TRIESTE
Siete tutti invitati a “Trieste Polis Digitale – Internet per sviluppare democrazia in città”, giovedì 3 alle 18.30 al Caffè Continentale. Vedi la scheda dell’evento.
Avete ridotto la questione elettorale a un elenco dei desiderata dei rioni. (A proposito, come mai tra i rioni manca Servola? Che programma ha il PD con la Ferriera?)
La gestione della città è molto ma molto di più. E’ il ruolo di Trieste nel suo ruolo di porto dell’Alpe Adria, per il quale un sindaco può fare moltissimo.
Quand’è che il PD farà progetto, governance, politica, anzichè gestione dei (piccolissimi) consensi??? Quando questo succederà, voterò volentieri per il PD.
ciao Piero,
alcune risposte:
1) il lavoro di Nativi su Tra La Gente è solo un pezzo della campagna elettorale del Pd (non di Cosolini, tra l’altro)
2) le puntate sui rioni stanno uscendo settimanalmente, Servola esce a metà marzo. Escono a singhiozzo perchè ci leggiamo davvero tutti i questionari rione per rione, ed è un lavoraccio come t’immagini
3) se Tra La Gente è solo un pezzo di quanto Pd e Cosolini dicono sulla città, Tra La Gente non ha parlato solo di rioni, come da link citato qua sopra, ovvero questo http://www.tralagente.it/wp-content/uploads/programmaTraLaGente.doc
4) l’obbiettivo di Tra La Gente è raccontare il punto di vista dei cittadini, non strategie più elaborate di “governance”
5) per come riesco a capire io i questionari che mi sto leggendo, le preoccupazioni dei triestini in merito alla vita in città sono MOLTO legate anche ai problemi pratici e concreti della vita di ogni giorno: i triestini chiedono alla politica non solo grandi progetti per creare lavoro, ma anche (seppur in second’ordine) meno traffico, più vivibilità, un rafforzamento della socialità di quartiere.