2 Marzo 2011

E il traguardo del Giro del Friuli si taglia a Gorizia

Partirà da piazza XX Settembre a Pordenone nella mattinata di giovedì 3 marzo la 33^ edizione del giro del Friuli Venezia Giulia per professionisti. Dopo il via i ciclisti lasceranno la provincia di Pordenone per approdare sulle strade dell’udinese.

L’arrivo è previsto a Gorizia. Il percorso si snoderà lungo le principali vie cittadine per giungere all’arrivo (previsto tra le 15.15 e le 15.45) in corso Italia, all’altezza del palazzo della Provincia.

Testimonial dell’edizione 2011 sarà il pordenonese Enrico Gasparotto, già vincitore in passato del Giro del Friuli Venezia Giulia per dilettanti.E’ prevista la partecipazione di circa 180 concorrenti.

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19 commenti a E il traguardo del Giro del Friuli si taglia a Gorizia

  1. Alessandro Chiades ha detto:

    Sono consapevole che la “carovana ciclistica” potrà procurare qualche disagio; per organizzarvi potete dare un’occhiata al link qui sotto per conoscere quali sono le vie interessate dal passaggio degli atleti e dove non si potrà parcheggiare nella giornata di domani.
    http://www.girodelfriuliprofessionisti.it/images/stories/2011/ordinanzacomunego_2011.pdf

  2. federico ha detto:

    ocio ai busi… (avviate la carovana)

  3. federico ha detto:

    avvisate…

  4. federico ha detto:

    oppure è una specie di triathlon? cioè… appena arrivati a GO fanno il cambio bicicletta e la gara prosegue in mountain bike?

  5. poldo ha detto:

    “…verranno interdette al traffico tutte le vie limitrofe e/o adducenti al percorso…”

    Ma cosa, xe sonai? I fa un percorso intorno al’ospedal e se te son fora dal giro te lasa morir?

  6. isabella ha detto:

    Tranquilli che no mori nisun!

  7. barbara peteani ha detto:

    sapete se per caso lo fanno vedere in tv? e se si su quale canale? grazie

  8. mauro ha detto:

    su rai sport 1 alle ore 19.45

  9. maria ha detto:

    La carovana ciclistica procurerà qualche disagio? E’ una vergogna permettere di fare una corsa simile senza pensare a dei percorsi alternativi per i propri cittadini che nel frattempo devono andare a lavorare o rientrano a casa all’ora di pranzo, stanchi. Come sempre a Gorizia non si organizza mai niente e quando lo si fa si sceglie il modo sbagliato.

  10. anonimo goriziese ha detto:

    e quando lo si fa…il goriziano è sempre il primo a storcere il naso. Viva la bici, abbasso l’auto!

  11. emanuele ha detto:

    Ecco appunto, come fatto già rilevare da maria, si fanno le cose senza pensare a tutti gli altri… possibile che non si riesca a fare una cosa senza incasinare la vita alla gente??
    @ anonimo goriziese: sono sicuro che tutti quelli che lavorano a monfalcone udine o trieste seguiranno il tuo consiglio e si faranno volentieri una bella pedalata per andare a lavorare

  12. Franz ha detto:

    no se pol – no se pol – no se pol

  13. Miki Go ha detto:

    E’ possibile che non si possa fare qualcosa senza che qualcuno “rugni” sempre??? Davvero siamo diventati un popolo di “intolleranti”….

  14. giovanni ha detto:

    Mi go’l SUV (bauscia milanes)

    Te dovevi veder come i se spostava!!! 😉 😉 😉

    Vabbè ragazzi, un po’ di traffico in più, ma il gioco vale la candela!!!

  15. alpino ha detto:

    scuseme se su rai sport alle 7 45 ma quando? che volessi butar un ocio visto che i passa sotto casa dei miei ghe digo a me mama che la se metti in terrazza col cagneto cussi la vedo per television 🙂
    Ciò stago a Padova desso no go freschezza de vegnir su a Go in sti giorni

  16. Milost ha detto:

    Quoto Maria. Città bloccata, senza alcuna indicazione di percorso alternativo. Correvo a scuola a prendere le figlie, un casino,ovunque il vigile che ti segnava con l’indice di girare la macchina, roba da fare un pranzo al sacco da qualche parte e rinunciare al ritorno a casa,e vabbè pazienza; ma poi correvo da mio padre che sta male, non riuscivo a trovare un passaggio tra l’Ovest e l’Est, ho rivendicato l’urgenza per motivi di salute e mi hanno fatto scivolare oltre la barriera, giuro però che passavo lo stesso, magari sui controriali. Lo sforzo ( molto apprezzato) di avvisarci della sfilata di Carnevale ha esaurito tutta la capacità di relazione del Comune con i cittadini.

  17. isabella ha detto:

    Ad attraversare la città di stava poi poco, solo che evidentemente le strade transitabili non sono state evidenziate bene e con buon anticipo.

  18. sacco ha detto:

    nessun segnale, venendo da via don Bosco, che c’era la corsa… incolonnamento e pranzo al sacco anche per me. CAOS con corriere APT incolonnate (evidentemente pure loro non sapevano…). Segnalazione zero. Gesioen traffico penosa.

  19. maria ha detto:

    Quando una strada non ha sbocco, per esempio come ha scritto Sacco in via Don Bosco, la si chiude a monte non si aspetta che le auto s’incolonnino per far perdere tempo alla gente. Insisto nel dire poca organizzazione. L’ho pensata come Milost: troppe manifestazioni vicine mandano in tilt anche il Comune.

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