25 Febbraio 2011

Brussa alla Regione: “Valorizzare il ruolo strategico di Selex Galileo”

“La grande specializzazione che richiede la produzione di aerobersagli, aerei senza pilota e simulatori di volo è un patrimonio unico nella Regione ed è una garanzia di occupazione di alto livello, un possibile ambito di sbocco occupazionale per tanti giovani del territorio”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Franco Brussa, che, anche alla luce dell’incontro di gennaio con la Rsu dello stabilimento Selex Galileo di Ronchi dei Legionari, a cui avevano partecipato anche i consiglieri regionali Giorgio Brandolin e Federico Razzini, ritiene utile sottolineare alcuni aspetti riguardanti il presente e soprattutto il futuro del prestigioso sito industriale, unica realtà di Finmeccanica in Friuli Venezia Giulia, sito che produce simulatori e velivoli senza pilota occupando 220 addetti diretti oltre ad una settantina di addetti di ditte esterne.

Brussa sostiene che oltre alla produzione sono da capitalizzare i progetti per il futuro, aspetto importante in un mercato competitivo come quello di questo settore. In particolare il Consigliere Regionale sottolinea la necessità di completare con punte di eccellenza il progetto del nuovo aerobersaglio Mirach, prodotto che negli anni passati è stato un vero e proprio cavallo di battaglia per lo stabilimento ronchese, considerato che è entrato in servizio, oltre che in Italia, anche in Francia ed in Gran Bretagna, oltre ad essere utilizzato quale service per altri paesi. Il nuovo velivolo, oltre a garantire continuità alla missione produttiva del sito andrebbe a rappresentare la nuova frontiera tecnologica raggiunta a Ronchi dei Legionari con prestazioni d’avanguardia.

Quindi secondo Brussa, Selex Galileo (che a suo tempo ha raccolto il testimone della storica Meteor), deve assicurare allo stabilimento isontino tutte le componenti necessarie per raccogliere e superare le sfide tecnologiche e di mercato. L’esponente politico, infine, oltre a ricordare gli altri prodotti realizzati nello stabilimento, dal velivolo senza pilota Falco ai Simulatori di Volo, rivendica per la Regione un ruolo più attento ed attivo nelle logiche operative di questo, sito viste le enormi potenzialità che potrebbero venir sviluppate d’intesa con Selex Galileo. Sia il settore dei velivoli senza pilota, sia quello della simulazione prevedono un buon trend di crescita, fatto che richiederebbe però politiche di accompagnamento, per far sì che i prodotti di punta, appunto Mirach e Falco, unitamente ai simulatori possano diventare dei punti di forza per la crescita dell’azienda.

“Credo infatti – conclude Brussa – che la Regione finirebbe per essere matrigna se non ponesse continua attenzione a ciò che sta avvenendo in questo settore e, in particolare, non ponesse in essere tutte le azioni di propria competenza per consentire allo stabilimento Selex Galileo di continuare a svolgere il ruolo di riferimento nel campo della produzione aeronautica di altissima qualità”. Non da meno si rende necessario che Finmeccanica confermi continuità di investimenti per assicurare la piena competitività di mercato delle specificità locali, in un settore di alta specializzazione che, come detto, produce ricadute occupazionali e di indotto per tutta la Regione.

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