24 Febbraio 2011

La curia disposta a comprare la chiesetta dei santi Rocco e Sebastiano in Cavana

L’antica chiesetta di Cavana consacrata ai santi Rocco e Sebastiano – oggi murata – potrebbe riaprire il culto. La Curia sarebbe infatti interessata all’acquisto dello stabile, attualmente di proprietà comunale. E non a caso il Comune di Trieste ha inserito l’immobile nel piano delle alienazioni per il 2011 con un valore stimato in 325mila euro.
L’edificio settecentesco di via San Sebastiano venne donato al Comune nel 1951 dalla contessa Margherita Nugent.

Ma non si tratta dell’unica alienazione prevista per quest’anno: il Comune di Trieste prevede infatti di disfarsi anche di sette posti macchina in viale Sanzio per un valore di 105mila euro e di un’abitazione in via Vigneti (65mila euro). Nel 2012 sarà invece la volta di altri 63 posti macchina in viale Sanzio per un valore di 945mila euro.

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4 commenti a La curia disposta a comprare la chiesetta dei santi Rocco e Sebastiano in Cavana

  1. Danilo Ulcigrai ha detto:

    E de dove tira fora tuti quei bori la Curia?

  2. Giancarlo ha detto:

    Dai suoi ! I poveri sono fuori dalla curia

  3. sergio ha detto:

    il Comune di Trieste sta svendendo di tutto e di più, i terreni invece di restare zone verdi, sono diventati zone costruibili dove ora sorgono palazzi, anche i gioielli di famiglia sono stati venduti, questa è la politica di chi non sa amministrare, l’immobile se curato ha una rendita, che riempie le casse del comune, venduti gli immobili, il denaro viene sempre speso male, così noi cittadini pagheremo sempre più tasse , abbiamo politici senza esperienza,e purtroppo nessuno dice nulla, mi pare poco vendere posti macchina a 15.000 euro, la ex chiesa avevano detto che veniva restaurata dal comune, e ritornava nuovamente chiesa, è l’unico immobile assieme a quello in piazzetta vicino al ristorante ad non essere stato restaurato in Cavana, altri immobili sono in via di sfascio,ci si aspetta anche per quelli una vendita, e bravo l’assessore Giacomelli

  4. Macia ha detto:

    Nel frattempo la diocesi ha messo in cassa integrazione i dipendenti del seminario…

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