22 Febbraio 2011

Ascensore al Castello: il progetto era stato presentato già nel 1954

“Potremo andare in Castello con un comodo veloce ascensore”. Dal Giornale di Trieste del luglio 1954 arriva la “novità”: la realizzazione di un ascensore per il Castello era all’esame già all’epoca.

“In questi giorni – si legge nell’articolo – è stato elaborato un progetto relativo alla costruzione di un capace ascensore fra la piazza Vittoria e la sommità del colle del Castello. Tale progetto è stato curato dall’ing. Giovanni Prinzi, direttore delle Aziende municipalizzate, e già si trova all’esame di chi di competenza”.

Spiega il cronista: “Secondo quanto abbiamo potuto apprendere, il progettato ascensore avrebbe la sua base a circa una sessantina di metri verso l’interno della galleria sotto il Castello, lato piazza della Vittoria. Da qui il percorso dell’ascensore si svilupperebbe verticalmente, fino a raggiungere la sommità del colle nelle adiacenze del Bastione Fiorito”.

Ma soprattutto viene definito un progetto “che certamente potrebbe giovare agli effetti turistici. Ci sembra superfluo far rilevare quale attrazione suggestiva eserciti la mole del nostro ben conservato, veneto Castello, sul turista in visita a Gorizia. Si tratta di una delle maggiori attrattive nel settore dei monumenti di tutta la provincia”.

E prosegue: “Sul colle esiste poi un insieme di attrezzature che, adeguatamente rese efficienti, avrebbero la possibilità di soddisfare le esigenze di ogni turista. Dalla caratteristica palazzina della Lanterna d’oro, al Cortile delle Milizie, al Bastione Fiorito, alla Bottega del vino”.

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12 commenti a Ascensore al Castello: il progetto era stato presentato già nel 1954

  1. poldo ha detto:

    Forse quella volta il castello era ben conservato, adesso è in disgrazia e invece di metterlo a posto spendiamo soldi per l’ascensore.

  2. ilaria ha detto:

    Se all’epoca fosse stata realizzata l’opera forse avrebbe avuto il suo perchè!

  3. fabry ha detto:

    Sono sicuro che indagando a fondo si scoprirebbe un progetto del neolitico che da dal prato dove ora c’e’ piazza Vittoria tramite carrucole azionate da schiavi isserebbe una portantina con i turisti verso il nuraghe sulla collina 🙂

  4. capitan alcol ha detto:

    Secondo me era, resta e sarà un’opera senza senso.

  5. giovanni ha detto:

    Giusto, e ancora: edere sulle mura del castello, poi lo abbattiamo e ci costruiamo condomini ATER…

    No se pol? No party!!!

  6. in ha detto:

    l’attrazione sarebbe come dice:

    @fabry
    …tramite carrucole azionate da schiavi isserebbe una portantina con i turisti verso il nuraghe sulla collina.

  7. biancoalbanco ha detto:

    cavolo!!!!

    è talmente e troppo avanti questa giunta che ora è tornata indietro….

    pazzesco….!! huahuahuahuahuahuahuah!!! 🙂 🙂 🙂

    ..potevan rimetter a posto e valorizzare la salita a piedi che è molto più suggestiva: così qualche panzon moveva anche el cul..

  8. poldo ha detto:

    Ma ghe era Romoli già nel 1954?

  9. Lauro ha detto:

    Notare come all’epoca era d’obbligo sottolineare il fatto che il castello fosse “veneto”.. Ci si doveva credere per forza. Non è cambiato molto da allora..

  10. viceversa ha detto:

    Ma, ing. Giovanni Prinzi… mica de quei Prinzi e figli dela Fonderia in zona industrial??
    Se xè quel, beh, la storia se ripeti… chisà perchè ieri come oggi le inizitive (bele o brute, bone o cative che le fosi stade o le xè – poche oggi) le vien fora sempre da quela parte lì: o comercianti (strazarioi) o micro imprenditoria local…

  11. alpino ha detto:

    ma perdonatemi nel 1954 anche il Frigorifero era una mervaviglia della tecnologia e il televisore iniziò proprio nel 54 a trasmettere le prime immagini, attorno ad esso si radunavano folle oceaniche, se mettiamo un televisore su un tavolo in piazza oggi si fermerebbe qualcuno? (forse i scovazzini) per l’epoca forse era una meraviglia della tecnologia e quindi attrattiva ad oggi anno domini 2011…

  12. Federico (ing) ha detto:

    certi ingegneri&architetti – se assecondati dai decisori politici e da certa stampa – possono fare danni enormi…

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