21 Febbraio 2011

Trieste a pezzi: marciapiedi impraticabili e sosta selvaggia sul colle di San Giusto

“Attendiamo cortesemente una risposta; non una promessa”. E’ il messaggio inviato da un gruppo di residenti di via della Cattedrale al Comune di Trieste, alla Sovrintendenza e alla Polizia municipale.

Le fotografie allegate al messaggio parlano chiaro. Spiegano comunque gli abitanti della zona: “Centinaia di turisti ogni giorno percorrono questa strada. Un bel biglietto da visita della amministrazione cittadina. Decine di volte noi residenti abbiamo chiamato le autorità per avere una risposta riguardo al totale degrado in cui versa questa zona, che è diventata pure un parcheggio selvaggio a cielo aperto durante la settimana, da quando sul piazzale di San Giusto sono comparse le righe blu dei parcheggi a pagamento. Chiedete alle mamme che vogliono entrare con le carrozzine all’interno del giardino di via San Michele e non possono entrare perchè le vetture sono davanti all’ingresso”.

Nel frattempo, sempre in tema di tutela di pavimentazioni storiche, su Facebook è nato il gruppo “Salviamo il lastricato storico ovvero il masegno di Trieste

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12 commenti a Trieste a pezzi: marciapiedi impraticabili e sosta selvaggia sul colle di San Giusto

  1. sergio ha detto:

    il degrado di via della Cattedrale è da parecchi anni, a nulla sono valse le mie segnalazioni sul Piccolo, all’allora dirigente ing. Pocecco, parlo di sette anni fa, da quel tempo come si vede dalle foto le transenne sono là, ho parlato anche con il direttore dei musei signor Dugulin segnalavo il terreno detto campagna Prandi con alberi secolari che sono tuttora invasi dall’edera, terreno che si trova tra il giardino di via S.Michele ed il lapidario in condizioni di estremo degrado, menefreghismo totale; ultimamento ho parlato con altri ingegneri che dovrebbero occuparsi della manutenzione di strade,nulla di nulla , pensate quanti turisti passano, io come triestino mi sono vergognato tutte le volte che ho portato amici da fuori a S. Giusto, altra cosa vergognosa i gabinetti alla fine di via della Cattedrale, c’era una volta un saliscendi per portatori di Handicap, il comune aveva speso allora parecchi milioni, mai funzionato, ora non lo vedo più, cosi se a qualcuno di questi deve fare la pipì, bisogna portarlo a mano giù per le scale, vogliamo fare di Trieste citta della cultura, città delle arti, citta turistica, signor sindaco ma mi faccia il piacere, si curi per altri due mesi il suo gioiello, le rive, lei che in due mandati non è riuscito neanche a finire la parte superiore di Cavana quella parte che porta anche in via della Cattedrale, si faccia un giro e vedrà in che stato si trova il colle, neanche il castello è stato finito ci sono ancora le edere sul bastione rotondo e in altre parte delle mura, ci sarebbe da scrivere molto ma teniamoci in argomento, altra cosa cosa paghiamo le circoscrizioni se i consiglieri preposti, in testa il presidente Alberto Polacco non riescono ad avviare ad queste situazioni, un cosa certa da fare alle prossime elezioni non votarli

  2. sergio ha detto:

    scusatemi invece di avviare nella penultima riga, ovviare a queste situazioni

  3. Cristian ha detto:

    Sig. Sergio ha perfettamente ragione.
    Il colle di S. Giusto è esempio emblematico del resto della città, il selciato storico i “masegni” che Sthendal giudicava come la più bella pavimentazione d’ Europa del 1960 sono stati nascosti dal catrame, distrutti, buttati in discarica, regalati, sostituiti con piastrelle importate da fuori ed incollate con la colla!!! E ci han fatto pure i brindisi!!!!!
    Una situazione indegna ma ancora più indegno il menefreghismo della maggior parte della cittadinanza! Tanti “artisti”, poeti, scrittori qui a Trieste ma che guardano ad altre cose, magari il conto in banca, non sicuramente alla cura del nostro patrimonio artistico!!!

  4. biancoalbanco ha detto:

    forse gorizia è ancora peggio!!!

    speriamo che i fantaturisti che verrenno ad ammirare lo strabiliante ( 🙂 🙂 🙂 🙂 ) ascensere che porterà al castello non si avventurino da soli in giro per la città.
    in quel caso rimarrebbero scioccati dallo scempio che c’è in giro: -strade , marciapiedi, intonaci pericolanti etc etc etc-

  5. Manlio ha detto:

    Robiparsutto non xe la ogni matina col piccon?
    strano…

    che paiazzi, i parla i parla e alla fine dopo 10 anni non ga fatto praticamente niente, ga finì i lavori programmadi da Illy e messo quei due delfini del menga davanti alla pescheria

    i devi andar a casa el prima possibile, el mio gatto fasessi meio el sindaco!

  6. mutante ha detto:

    dal punto di vista del verde, almeno, sarebbe ora ci organizzassimo tra comitati di cittadini: aspettare il politico che risolve tutto è attendismo inutile e borbonico. uno domenica, guanti e cesoie, e gli facciamo vedere cosa possiamo fare noi che loro, con mezzi ampi che paghiamo noi, non sono in grado di fare.

  7. Bibliotopa ha detto:

    per l’esattezza, la zona segnalata non è a masegni classici rettangolari e non è stata nemmeno asfaltata, perchè immagino che si tratti delle zone di via della Cattedrale e dintorni. Lì sono stradine in salita, tuttora pavimentate con pietre messe di taglio, come se ne vedono anche in certe salite a Pola ( verso san Francesco), sono antiche, scomode sia per i pedoni che per le macchine, non sono state mai trasformate in zona pedonale perchè la gente che ci abita desidera avere la macchina parcheggiata davanti a casa ( e d’altronde avere le case abitate e non so uffici rende una zona viva). E sono decisamente accidentate: provate a salire a piedi da dietro S Maria Maggiore a san Giusto e poi mi dite.
    D’altronde, chi ci passa? i turisti salgono per via Capitolina, di solito.

  8. mutante ha detto:

    non è la scalata dell’everest, diciamocelo, un pò di fiatone ed è fatta. se poi qualcuna non rinuncia ai tacchi, è un bel paio di altre maniche.
    domando: i nostri antenati senza auto a ascensore come facevano? avevano i superpoteri?

  9. Gb ha detto:

    No xe solo san Giusto e zone limitrofe ! A parte el cosidetto salotto buono – borgo teresiano – tutte le periferie se trova con marcipìe scasai, strade coi busi, mruglioni de contenimento che crola. Ma el botegher vol far el ponte sulo streto (canal) piaza dela borsa xe tre ani che i lavora e no xe ancora finida, la INUTILR rotatoria de Largo giardino
    due ani…….volemo andar avanti cusì ???
    Servus, Gb

  10. sergio ha detto:

    e le gallerie Sandrinelli e Montebello? Fanno letteralmente schifo, senza contare la periferia,

  11. sergio ha detto:

    @ Mutante, hai ragione, ma ricordati che paghiamo una delle tasse (tarsu) più alte d’Italia, l’AcegasApt diretta dalla signora Monassi si stà mangiando i nostri soldi facendo ben poco e male, abbiamo consiglieri comunali, presidenti delle circoscrizioni, 20 consiglieri circoscrizionali per ogni circoscrizione che che si quardano bene ( tranne qualche raro ) di andare a constatare sia la pulizia, lavori e il decoro della città, ultimamente stanno facendo dei lavori che durano niente, basta vedere le asfaltature che durano un paio di anni poi si fregolano, andate a vedere le vecchie asfaltature, parlo di quelle che avranno anche 30 anni sono sempre perfette sono come il marmo, andate a vedere alla luminosa in via Carducci che asfaltatura hanno fatto, già si stà sfaldando, e che cordoli di cemento hanno messo attorno agli alberi, cordoli che non si usano più , attorno all’albero si usa mettere delle grate di ferro come in viale XX settembre, anche per avere più spazio, in queste situazioni abbiamo geometri e ingegneri in comune che non hanno il gusto del bello, alcuni fanno fare lavori che un manovale farebbe meglio, bisognerebbe creare un comitato di cittadini che siano dei professionisti per contrastare i lavori (porcherie) fatte fare dal Comune a ditte che non sono assolutamente all’altezza, dove la controparte cioè il direttore ai lavori del Comune molte volte non li segue, siamo arrivati ad un degrado dell’apparato comunale che fà pena, e questo è colpa del cittadino che non si interessa, non sapendo che questi errori ci costano sempre più tasse.

  12. mutante ha detto:

    ma quando le municipalizzate entrano sul mercato e diventano spa, contano i margini e non il servizio offerto. il mio post era per sostenere l’autorganizzarsi della popolazione, perchè le leve su organizzazioni come acegas sono praticamente inesistenti.

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