20 Febbraio 2011

Crisi del turismo a Gorizia, Romoli: “Stiamo scontando pesanti ritardi”

“Gorizia sta scontando pesanti ritardi per ciò che concerne il settore turistico, ritardi che questa amministrazione sta cercando di recuperare lottando anche contro chi si ostina a voler bloccare ogni futuro per questa città”. Questo il primo commento a caldo del sindaco, Ettore Romoli, sui dati regionali riguardanti arrivi e presenza turistiche in città: i primi sono scesi dell’1,6% e le seconde, inerenti, in sostanza i pernottamenti negli alberghi, del 6,6%.

“Non va dimenticato che, per ciò che concerne quest’ultima percentuale, è senz’altro probabile che, a influire, sia stata anche la crisi dei casinò oltre confine – sottolinea il primo cittadino entrando nel merito -, visto che diversi amanti del tavolo verde che arrivavano da fuori si fermavano a dormire a Gorizia. Ma l’analisi non può certo limitarsi a questa considerazione. Dobbiamo essere onesti e partire dal fatto che, fino a ieri non si poteva considerare turistica la nostra città. Qualcuno si ricorda com’era il centro storico fino a tre anni fa? Pieno di rattoppi, buche e degrado. Siamo consapevoli dei grandi ritardi accumulati da Gorizia in campo turistico in questi decenni ed è per questo che, quando sono arrivato, mi sono concentrato proprio sulla riqualificazione del centro storico, che significa anche rilancio del nostro monumento simbolo, il castello, perchè non si poteva certo parlare seriamente di turismo con piazza Vittoria e le vie caratteristiche conciate in quel modo. Fossero partiti prima i lavori, oggi non ci troveremmo a dover correre per recuperare almeno 5 anni di ritardi ma di questi ritardi, chissà perchè, nessuno si ricorda. Anzi, visto che non si è contenti di aver colpevolmente ritardato il rilancio della città, si prova di nuovo a bloccare ogni progetto, ogni iniziativa, spaccando, ovviamente, la città, com’è sempre stato fatto, e facendole perdere ogni occasione di crescita, offrendo in cambio fumose idee alternativa che, com’è successo in altre occasioni simili, non si realizzeranno mai.. Mi sto riferendo, ovviamente, a chi sta ostacolando in ogni modo la realizzazione dell’ascensore per il castello, creando strumentalmente, per chi non lo avesse capito, un cavallo di battaglia per le elezioni comunali del prossimo anno.. Ma facciano pure. Noi, a differenza di quanto è stato fatto, precedentemente continueremo a privilegiare la filosofia del fare, proprio per dare a Gorizia quella dimensione turistica che le compete.
E l’ascensore, in questa strategia, rappresenta solo un elemento di rilancio turistico. Stiamo lavorando per predisporre una campagna marketing rivolta, da una parte alla Slovenia e all’Austria e, dall’altra, agli altri territori della nostra regione e del resto d’Italia, stiamo programmando una serie di incontri con agenzie turistiche, operatori del settore e commercianti, con il coinvolgimento, ovviamente, degli enti pubblici e privati che lavorano in questo campo, per concertare la predisposizione di “pacchetti” diversificati, anche imperniati su una serie di itinerari di attrattivi.
Abbiamo già avviato iniziative per la valorizzazione e la promozione di prodotti tipici enogastronomici, in collaborazione con ristoratori e produttori. Stiamo cercando di intensificare le iniziative, anche di un certo impatto, nel centro storico, e va in questa direzione Pollice Verde e, prima, Mittelmoda. Inoltre, con il nuovo sindaco di Nova Gorica, Matej Arcon, stiamo lavorando su iniziative comuni in chiave turistica e, sul versante Isontino abbiamo in questi giorni presentato alla Bit di Milano, il progetto “Antica Contea” che promuove lo straordinario territorio di Gorizia, Cormons e Gradisca,
Ma non è finita, c’è ancora una serie intensa di azioni concrete che completano questo piano di rilancio volto a far si che Gorizia possa davvero diventare una città turistica, dal Wi-Fi nel centro storico, alle vie dell’arte con esposizioni artistiche verso la strada, dalla riqualificazione di corso Verdi, che avverrà a breve, all’incarico per la progettazione della ristrutturazione di corso Italia. Non libri dei sogni o progetti irrealizzabili come piace a qualcuno, ma una strategia vera, basata sul fare e che non si fermerà nonostante i tentativi portati avanti da chi si ostina a tenere Gorizia prigioniera del “no se pol””.

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20 commenti a Crisi del turismo a Gorizia, Romoli: “Stiamo scontando pesanti ritardi”

  1. Bunga Bunga ha detto:

    Vedo orde di turisti che andranno tutto il giorno su e giù per il catello con l’ascensore pagando milioni di euro di ticket. Secondo me grazie alla funicolare Gorizia arriva a 50.000 abitanti

  2. biancoalbanco ha detto:

    ma se i turisti che -verranno???????- faranno un giretto per tutto quello che non è piazza vittoria e castello, rimarranno scioccati per l’orribile condizione di strade, marciapiedi,etc.. nella quale devon viverci i residenti, penso che non torneran mai più a gorizia… del resto è quello che stan gia facendo!
    basta legger altri giornali per rendersi conto di questo.. (ma anche ad occhio ci si accorge..)
    a voi le conclusioni!

  3. Milost ha detto:

    Ma chi ha deciso che a Gorizia compete una dimensione turistica? In nome di quali parametri? Io questo ancora non l’ho ancora capito. Se anche la città fosse un gioiello urbanisticamente parlando, in una giornata ti sei visto Castello e borgo, una mostrina qua e una là, hai fatto una vasca per il corso con i suoi quattro negozi in croce ( ma ci rendiamo conto di qual’è l’offerta commerciale),ti sei intossicato di gas di scarico a sedere in un gazebo dei controviali, sei arrivato al Parco Coronini, hai mangiato e bevuto, direi che te ne puoi pure andare…Sono le iniziative culturali – arte, scienza, musica, convegni, work shop – di grande livello che per una città come la nostra possono costituire ragione di soggiorno, altrimenti non posso immaginare un turismo stanziale ed economicamente significativo nella nostra città.Altrimenti immaginiamo l’attività turistica come un accessorio,interessante e utile, ma non sicuramente come la dimensione che ci qualifica e su cui investire massicciamente. Investite sulla cultura, piuttosto! In una dimensione almeno nazionale. E quanto al “stiamo lavorando con agenzie etc” se si procede come è stato fatto in occasione del treno da Klagenfurt, siamo a posto!!!

  4. capitan alcol ha detto:

    Ormai i saldi son finiti, scontare i ritardi serve a poco.

  5. Luigi (goriziàn) ha detto:

    Al di là di altre – giuste – considerazioni -dal 1948 ad oggi la “sinistra” ha governato per 5 anni, tutto il resto DC, centro (+PSI) poi gli stessi mascherati spostati più a destra, FI ecc…
    Le responsabilità di chi sono?
    DI CHI SONO?
    Dov’erano romoli & c negli anni ’90?
    Sulla luna?
    Chi non ha aiutato Gorizia quand’era in regione, anzi?

  6. Tergestin ha detto:

    A mi Romoli me par el sindaco adatto a ridur un posto con potenzialita’ in una provincia sonnacchiosa dove i veciazzi protesta che la mularia fa casin e che a una certa ora la brava gente va a dormir, che nova.

    Certo, ‘desso i Goriziani me mandera’ a cagar in tromba disendo tra un sghignazzo e l’altro “pensa ala tua strabiliante metropoli Asburgica con Dipiazza ogi e forsi Tononi doman, genio”.
    E i gavessi ragion!

    Ma apunto per questo ghe sugeriria ai muli a GO de zercar de rinovar ale prosime elezioni…..

  7. Miki ha detto:

    Gorizia non è una città, è un paese e molti ancora non l’hanno capito. Ne consegue che turismo e commercio sono destinati a svanire. Ben venga ongi iniziativa, ma la realtà è che se uno deve fare compere va fuori provincia perchè ha più scelta e costa di meno, e turismo non ha molto da offrire.

  8. Buba ha detto:

    Ieri son dà a farme una Lasko nel Bar della stazion de N.gorica,ga messo 4 quadri un paio de foto e ve posso garantir che un paio de turisti iera,vedevo anche gente che usciva dall’hotel della Transalpina e passava la piazza per andar a x i vari night e casino è chiaro che i turisti i se molto + attratti dai vari intrattenimenti che N.Gorica te offre … (de sicuro no vien a veder in castel de Gorizia) 😉

  9. Ale ha detto:

    Certo Gorizia non è Roma, Venezia ecc.
    Certo Gorizia non può sperare di vivere solo di Turismo. Però non sono daccordo con Millost. Gorizia è una bella città asburgica e io se non fossi di Gorizia ci passeri volentieri un paio di giorni.
    Io guarderei con ansia all’Università – qualche centro di ricerca magari di tipo politico-diplomatico. Il centro stampa del Piccolo e del Messaggero sono una gran cosa e potrebbero svilupparsi anche in questo senso.
    – L’autostrada finalmente c’è la fanno.
    – L’aeroporto dovrebbe essere valorizzato.
    – Io sogno una città FamilyFriendly.
    – Una volta Gorizia era la “Città Giardino”
    Dobbiamo Crederci.
    Lo dobbiamo ai nostri figli.
    Essere piccoli non è sempre uno svantaggio.
    E Gorizia ha tante buone possibilità.

  10. Luigi (goriziàn) ha detto:

    @Ale
    – l’autostrada c’è da qualche anno…
    – l’aeroporto fanno tutti baruffa così va (è andato) a remengo
    – per averla FamilyFrendly bisogna creare occasioni di aggregazione e c’è poco oltre ai bar, ad esempio rifondare la Banda di Gorizia, non l’orchestra di fiati di Magnarin (ottima iniziativa, almeno quello c’è) che vuol essere qualcosa di più, ma semplicemente una banda come quelle di paese (magari più intonata…) visto che siamo, come giustamente detto, un PAESE e farla esibire come molti, troppi anni fa la domenica mattina ai giardini almeno in primavera ed autunno (con motivi austroungarici please….)
    – per averla città giardino bisogna curare il giardino (i giardini) e togliere lo smog mentre l’aerosol in Corso è una meraviglia…
    già solo il benvenuto che si ha con la casa al ponte del torrione in disfacimento è una meraviglia!
    Comunque per fare tutte queste cose qualcuno deve metterci i soldi.
    La chiusura mi piace.
    “Essere piccoli non è sempre uno svantaggio”.
    Bisogna cercare di sfruttare quello che si è e quello che si ha non inventare cose improbabili che durano finchè c’è chi le ha inventate e poi finiscono.
    Buona settimana.

  11. Giancarlo ha detto:

    Amo Gorizia perchè è la mia seconda città (nato e residente a Trieste) e la vedo con gli occhi del cuore per come era 40 anni fa !
    All’epoca era bella, ordinata , un giardino; ora è un suseguirsi di buche stradali, un dormitorio per anziani e non lo dico per fare sterile polemica .
    Vedo Gorizia spegnersi senza troppe prospettive , anche Monfalcone è più viva .
    Goriziani, se potete reagite , altrimenti la vostra città somiglierà ad un cimitero accanto ad una Nova Goriza piena di vita !

  12. akasha ha detto:

    scusè, ma non ghe xe un asesorado al turismo in comune? il sindaco dovesì ciaparsela con sto asesor…
    che programmazione meravigliosa sta amministrazione comunale! adesso che i xe alla fine del mandato i se rendi conto che le cose importanti no le ga fate….

  13. Jack ha detto:

    La realtà è che Gorizia non può fare turismo senza Nova Gorica e il suo entroterra.
    La strada “del facciamo tutto da soli e non dialoghiamo” non può funzionare.

    Le iniziative d’oggi sono assettiche, artificiali, senza alcuna tradizione per Gorizia. La gente non le sente.
    La storia giriamola un po’ ed usiamola per valorizzare le nostre terre.

  14. dimaco ha detto:

    la solita solfa. è colpa degli altri se non siamo riusiti a fare quello che dovevamo. colpa di scarano,brancati, tuzzi e un poa de colpa la ga pure i partigiani titini che quando i xe viniudi giù da tarnova i ga sabotato la collina del castel piantando alberi. 🙂

  15. Mauro ha detto:

    Ma si può sapere perchè avete cancellato quello che ho scritto io?

  16. biancoalbanco ha detto:

    gorizia prigioniera del -no se pol-!!!!

    non è gorizia, ma la mentalità di granparte dei governatori goriziani…

  17. isabella ha detto:

    Giancarlo è meglio la pace dei sensi di Gorizia che certi movimenti di Monfalcone.

  18. Giancarlo ha detto:

    Scusami Isabella, a quali movimenti di Monfalcone ti riferisci? Poi volevo spiegare che la mia visione “funerea” per Gorizia era solo provocatoria, ho premesso che amo Gorizia e per me resterà sempre quella magica pulita e piena di gioia che ho nel cuore !

  19. Cristina ha detto:

    In mezzo alle solite lagne, spicca il commento positivo di Ale, con le sue proposte e visioni assolutamente condivisibili.
    Non giudico, vivendoci non riesco probabilmente ad essere davvero obiettiva, ma vi garantisco che conosco persone che negli anni sono venute a Gorizia, l’hanno trovata bellissima e ci sono ritornati. Certo, non è un posto dove soggiorni due settimane, ma se è per questo non lo fai nemmeno a Venezia, giusto?
    I tedeschi, soprattutto, si son soffermati in alcuni negozi del centro, dove hanno trovato delle marche italiane che costano molto meno che a casa loro – non son di certo andati al Qlandia: Aldi (l’Hofer tedesco), lo trovano ogni giorno nei meandri più squallidi dei loro centri commerciali. E’Storia non mi sembra, per far un esempio positivo, una manifestazione squallida, che ne dite? E c’è parecchia gente che viene apposta da fuori. Proviamo a superare certi squallidi dibattiti pseudo-politici. Non sono una fan di Romoli, ma non mi risulta che tutto ciò che ha fatto vada criticato. Certo, c’è sempre molto da fare, da far meglio anche, ma trovatemi una sola giunta a cui questa frase non si adatti …

  20. isabella ha detto:

    Anch’io adoro Gorizia e la vedo ancora come la vedi tu, quella di anni fa.

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