20 Febbraio 2011

Bandelli: “Ecco gli 11 pilastri del programma di Un’altra Trieste”

“Fondare Un’altra Trieste, la Trieste dei prossimi dieci anni, attraverso 11 punti”. Li ha illustrati nel corso di una conferenza stampa il candidato Sindaco di Un’Altra Trieste, Franco Bandelli, che ha riassunto i capisaldi della propria campagna elettorale, a cominciare dalla coerenza politica. “Mentre altri sono impegnati a ricercare, a imporre, a inventare un possibile candidato sindaco, noi presentiamo alla Città il nostro programma” ha esordito Bandelli.

“Dopo la squadra, è ora il momento di illustrare i contenuti, i progetti, gli strumenti con cui intendiamo governare la Trieste dei prossimi 10 anni. Gli 11 punti che presentiamo oggi – ha proseguito il Presidente di Un’Altra Trieste – sono la sintesi di un programma più ampio: 11 pilastri da cui pensiamo che Trieste debba ripartire per il proprio sviluppo. Siamo partiti dalla città e dai cittadini per raccogliere le priorità su cui costruire questo programma ed è alla città che torniamo oggi per presentarlo”. La città, ha lasciato intendere Bandelli, non può più aspettare i tempi della politica di Palazzo. “Questi 11 concetti saranno il punto di partenza per la nostra azione politico-amministrativa già nel primo anno di mandato”.

LEGGE SPECIALE PER TRIESTE
Ottenere dal legislatore nazionale, un provvedimento che consenta di avere strumenti finanziari e normativi necessari per risolvere le urgenze occupazionali, industriali e infrastrutturali della nostra città: Ferriera di Servola, Piattaforma logistica, Porto, bonifiche del sito inquinato e collegamenti viari, ferroviari ed aerei.

LAVORO
Attraverso il rilancio degli investimenti pubblici si deve puntare a recuperare i posti di lavoro persi in questi anni, sia a causa della crisi che delle opportunità perse dal nostro territorio. L’obiettivo é quello di aumentare l’attrattività della nostra città per garantire ai triestini quelle risorse private che sono strumento per rilanciare i consumi, le imprese e il lavoro.
Solo così potremo rendere competitivo il nostro sistema nell’Europa allargata.

CASA
Istituire un consigliere delegato per le politiche abitative, che affronti le carenze di un sistema che ad oggi non è in grado di garantire da solo le troppe richieste di abitazioni a canoni agevolati (nemmeno in caso di emergenze) e che dall’altro non dà alcuna prospettiva a chi – giovani, coppie e famiglie monoreddito – vede l’acquisto della casa come un sogno irraggiungibile.
Ristrutturare 50 unità immobiliari di proprietà comunale, e trasformarle in appartamenti da destinare a giovani coppie.

CULTURA E IDENTITÀ
Riscoprire l’identità del territorio attraverso il nostro patrimonio museale e attraverso la complessità della storia che si è sviluppata sulle nostre terre. Attenzione e valorizzazione dell’offerta rivolta ad ogni fascia di età e ad ogni genere d’arte e conoscenza.
Trasformare il sistema universitario e della ricerca scientifica in una vera opportunità per la città, avviando percorsi reali di integrazione tra chi fa ricerca e i cittadini: la Trieste scientifica che vogliamo è quella che sa produrre ricadute sul territorio
e per chi lo vive ogni giorno.

LAVORI PUBBLICI
Realizzare la manutenzione e il rifacimento dei marciapiedi cittadini, con una rigida programmazione annuale: 100 km di marciapiedi all’anno. Fondamentale sarà l’attenzione al patrimonio urbanistico, paesaggistico ed architettonico della
città. Altrettanto importante sarà l’attenzione volta a garantire una piena accessibilità e fruibilità da parte di tutti. Far ripartire i troppi cantieri fermi: uno su tutti quello per la messa in sicurezza e riqualificazione della galleria Foraggi. Provvedere in
tempi rapidi alla riadozione del Piano regolatore generale, alla stesura del Piano del traffico e del Piano parcheggi.

SPORT
Completamento dei dodici grandi interventi di ristrutturazione dell’impiantistica sportiva già finanziati dalla Regione: dalla copertura della Piscina del complesso B.Bianchi, alla copertura dell’impianto di pattinaggio del Polet; dalla realizzazione
del campo a 7 del Ponziana al rifacimento della pista d’atletica del Cologna. Completamento dello stadio Grezar da dedicare all’atletica e al rugby.
Riassetto e riordino nell’assegnazione delle palestre alle società con agevolazioni particolari per tutte le attività giovanili.

COMMERCIO E TURISMO
Rendere Trieste una città turistica, prevedendo deroghe di apertura degli esercizi commerciali e apposite previsioni regolamentari per i pubblici esercizi, concedendo l’abbattimento dei costi per l’occupazione del suolo pubblico per tutti coloro
che investiranno su musica e spettacoli di qualità.
Chiusura del traffico del centro cittadino una volta a settimana, in fascia serale, da giugno a metà agosto e stesura del Piano del commercio.

SALUTE E DISABILITÀ
Difesa e valorizzazione delle strutture d’eccellenza presenti sul nostro territorio. Rafforzamento e realizzazione di presidi territoriali sanitari a tutela delle esigenze delle periferie e del Carso.

SOLIDARIETÀ
Iniziative sociali di sostegno alle nuove povertà sociali con l’istituzione del quoziente familiare in ambito comunale. Spazi di aggregazione per gli anziani e agevolazioni su trasporto pubblico locale, cinema e teatri, strutture sportive comunali.

AMBIENTE
Ferma contrarietà alla realizzazione dell’impiantodi rigassificazione a Zaule.
Avvio della raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio comunale. Attività di controllo sulle società che si occupano dei servizi primari ai cittadini, di pulizia e decoro urbano. Vigilanza del territorio carsico per fermare l’ignobile fenomeno delle discariche abusive. Prevedere in collaborazione con gli Enti preposti azioni di contenimento della proliferazione di colombi e gabbiani. Creazione di aree verdi per gli animali domestici.

ORGANIZZAZIONE
Senza aumentare il numero degli assessorati previsti attualmente, l’impegno è quello di garantire spazio ai giovani all’interno della nuova Giunta. Lo sviluppo di questa città passa attraverso percorsi di integrazione del territorio e dei bisogni ed è per questo motivo che lavoreremo con interlocutori che ne siano rappresentanti: un assessorato al Carso, una delega alla disabilità e attenzione particolare a tutti i settori della sanità.

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29 commenti a Bandelli: “Ecco gli 11 pilastri del programma di Un’altra Trieste”

  1. chiara ha detto:

    dell’ambiente non si parla mai abbastanza. Sono contenta che Bandelli lo consideri un pilastro. approvo l’AMBIENTE come pilastro!!!

  2. Marco ha detto:

    Se questa è l’anteprima aspetto quello completo…le premesse direi che sono ottime!!!

    Marco C.

  3. Danilo Ulcigrai ha detto:

    Premeto che no xe el mio candidato preferido. Come sempre a parole tuto bastanza ben e son contento che el parli del ambiente.
    El punto “cultura e identità, riscoprire l’identità del territorio” voio vederlo nel specifico. No volessi che el mulo se imbarchi in riesumazioni del’italianità de Trieste e che tornemo indrio de 60 e più ani. Roby xe quel che xe, ma el ga zercado de alegerir i atriti cola vicina Republica, fazendo un bon lavor, mi credo. La carta migliore de Bandelli secondo mi xe l’età: sarìa finalmente un giovane a mandar avanti sta cità de veci.

  4. maja ha detto:

    Finalmente un giovane? Ma se el ga 50 anni!

  5. Triestin - No se pol ha detto:

    per l’ambiente concordo con el giovine… a 50 se xe appena alla metà del guado….disemo giovinotto

  6. Trovo il programma molto interessante soprattutto per il no al rigassificatore se vogliamo uno sviluppo turistico (specialmente congressuale) della nostra bella citta’. A proposito qualcuno ricorda che la prima edzione della BIT si e’ svolta a Trieste?
    IL turismo potrebbe portare molti posti di lavoro e benessere, l’unica perplessita’ riguarda i permessi ai locali pubblici che in centro storico ci impediscono il riposo notturno. Manca infatti un regolamento comunale che imponga la chiusura dei locali dopo un determinato orario. Anche chi lavora ha diritto ad un giusto riposo.

  7. effebi ha detto:

    a proposito del rigassificatore… il candidato cosolini che dice ? favorevole, contrario o fumoso ?

  8. Davide ha detto:

    cosolini se ga dichiarà contrario al rigassificator de zaule.
    giusto ogi el ga publicà questo link sula sua pagina facebook:

    http://www.robertocosolini.it/2011/02/19/cosolini-al-ministro-prestigiacomo-rigassificatore-si-pensi-piuttosto-al-sito-inquinato/

  9. effebi ha detto:

    no val copiar i compiti… 🙂

  10. effebi ha detto:

    Dal sito non si evince una posizione chiara:
    “E’ bene ricordare al Ministro che al di là delle autorizzazioni amministrative talora sbrigative, impianti di questo genere non si possono realizzare senza il consenso della popolazione interessata. …Sono peraltro molto preoccupato dall’idea di costruire più impianti di questo genere in un Golfo dalle dimensioni limitate come il nostro, soprattutto quando le soluzioni possono essere trovate con un tavolo congiunto italo-sloveno.”

    proccupato si, ma… con il consenso della popolazione…

    volete mettere la decisa, ferma e virile contrarietà alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione a Zaule di bandelli ?

  11. Davide ha detto:

    perchè el ga dito che lui no xe contrario ai rigassificatori in generale, ma a quel de zaule.
    su quel son proprio sicuro che el se gaveva espresso, provo zercar nel sito, se no iera da qualche parte su facebook.

  12. effebi ha detto:

    anch’io sono contrario al rigassificatore di zaule è facile scriverlo:
    “sono contrario al riassificatore di zaule”
    banale, basta fare un “copy” e qualsiasi candidato che lo desideri può procedere al “paste” sul proprio sito 🙂

  13. Davide ha detto:

    go trovà questo:
    http://www.robertocosolini.it/2011/02/04/aree-pedonali-ogni-rione-per-favorire-loro-recupero-i-temi-del-faccia-a-faccia-tra-cosolini-e-possamai/
    in fondo disi: “Sul rigassificatore di Zaule Cosolini si dichiara fermamente contrario, perchè Gas Natural si è dimostrata un non interlocutore del territorio, mancando di trasparenza. Inoltre in prospettiva dello sviluppo del porto, la movimentazione delle navi gasiere potrebbe diventare un problema.”

    ma no iera quel che me ricordavo. dove gavevo leto mi poi el zontava che el vol meter le rinovabili sui edifici publici.

  14. Dario Predonzan ha detto:

    Poi magari, se si vuol essere seri e credibili sulle questioni ambientali, oltre al no al rigassificatore bisognerebbe saper (o voler) dire qualcosa anche su altri punti: la Ferriera, per esempio, la cementificazione del territorio, la gestione dei rifiuti (IV linea dell’inceneritore, sì o no? raccolta differenziata con quali metodi ed obiettivi?), ecc.

  15. Flores ha detto:

    La Ferrieraaaa? Ieri sulle Rive vizin al Molo Audace iera un del Circolo Miani che se sfiatava e distribuiva volantini per sollecitar el venti per mille ” aiutaci ad aiutari” con venti… de lori che lo scoltava.
    L’amica servolana a mi che me go fermà , me ga dito ‘ndemo bever un capo in b che no merita perder temo.
    Do’ mandati, “quel’altro” che prometeva. Gnente nol ga fato e gnente nol farìa gnanca la terza volta.
    …ne lù ne nissun! promesse eletorali e resta tuto come che stà e che dio nela mandi bona de no crepar tuti de cancro.
    RELATA REFERO…

  16. Flores ha detto:

    Venia,go futizà! ovviamente iera el CINQUE PER MILLE…pel venti me metessi anca mi in fila tra quei che prometi che vol serar la Ferriera…

  17. effebi ha detto:

    ma sul mancato voto al bilancio ? redazione…
    un evento epocale ! con tanto di “pianisti” insospettabili 🙂

  18. Tergestin ha detto:

    “volete mettere la decisa, ferma e virile contrarietà alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione a Zaule di bandelli ?”

    El “decisa, ferma e VIRILE” xe el massimo dela boba!!! 😀

  19. effebi ha detto:

    beh, ma el mulo ga un fià de bobeta dai… per questo el risulta simpatico, almeno più del flaccidamente ingiacchettato progressista…
    la gente co vota varda anche quel.
    i ga 4 anni de differenza ma francheto par un mulon

  20. effebi ha detto:

    redazione potrebbe proporci un “daghe un kook…vota el look…”
    antonione, bandelli, cosolini, tononi… dopo chi c’è ancora… ? na bella sfilata “pret a votè”

  21. effebi ha detto:

    anzi no… redazione, ultima ora !!!

    TRIESTE, 21 FEB – Il Pd offre oggi a sorpresa un ”aiuto” al sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, proponendo l’uscita dall’aula per far approvare il bilancio del Comune.

    La proposta e’ stata avanzata dal capogruppo comunale dei democratici, Fabio Omero, Dall’idea hanno pero’ subito preso le distanze le altre forze del centrosinistra, che in una nota rifiutano l’idea di fare da ”stampella” alla maggioranza.

    Sabato scorso il bilancio aveva avuto 20 voti favorevoli e 20 contrari, con la necessita’ di una nuova votazione entro 25 giorni per l’approvazione. (ANSA).

  22. effebi ha detto:

    (queste elezioni non me le voglio proprio perdere…. poltrona, birretta… rutto libero…. 🙂 ah !)

  23. Tergestin ha detto:

    @ Effebi

    Si’, in efeti el mulo ga un poco de boba, considera anca che co’ el ga manda’ in mona meza municipale per mi el ga ciapado punti.
    Magari el prossimo manifesto eletoral l’acendera’ i juke-box con un pugno. Tuto xe posibile in ‘ste elezioni.

  24. chiara ha detto:

    @23 divertente ‘sto zogo! bandelli-Fonzarelli lo mettemo in happy days. e per i altri? mi adesso non go fantasia…

  25. Davide ha detto:

    se podessi dopiar una nova puntata de hapy days in triestin..
    cosolini ghe femo far el barista o el papà..

  26. chiara ha detto:

    intendevo ad ogni candidato sindaco il suo telefilm.
    cosolini ad es. il maggiordomo di “tre nipoti e un maggiordomo”. ma anche happy d. in triestin versione “elezioni in cità” non xe mal…

  27. Fabio Deltreppo ha detto:

    Le persone difficilmente possono celare il loro carattere.Il sign. Bandelli si è rivelato in occasione della contravvenzione ricevuta in via S.Michele e nel voler cacciare i camper dai posteggi cittadini sostenuto con accanimento isterico. Per questi motivi non vedo il sign. Bandelli fututo sindaco di trieste.

  28. kaiokasin ha detto:

    da archivio Piccolo:
    Tra Bandelli, Forza Nuova e La Destra intesa basata su quattro punti (15 ottobre 2010)

    Da adesso e fino alle elezioni amministrative della prossima primavera il candidato sindaco di “Un’altra Trieste”, Franco Bandelli, e l’estrema destra triestina marceranno assieme. (…) il coordinatore regionale di Forza Nuova, Denis Conte e il vice segretario provinciale de La Destra, Felice Sorrentino, le due formazioni che rappresentano l’estrema destra in città, hanno spiegato che “il sostegno a Bandelli è determinato dall’identità degli obiettivi. Sono quattro i punti che ci vedono schierati sullo stesso fronte (…) la lotta alla disoccupazione, fonte di disagio sociale, la tutela della famiglia, pilastro della società, il secco no a tutte le droghe, senza distinzioni di sorta e il mutuo sociale, unica risposta all’emergenza abitativa”.

  29. bellotto-sergio ha detto:

    qual è il programma vero per il porto? ho visto le intenzioni del signor Pertot di contattare 10 societa’ di navig. etc…..
    voi avete intenzione di far lavorare il porto con le navi e merci come una volta oppure costruire residenze ,marine etc…?

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