20 Febbraio 2011

AcegasAps “asfaltatrice” di Pavia, +36 e ritorno veemente alla vittoria

TRIESTE. Ritrovata la fiducia, ritrovato (finalmente!) il tiro: l’AcegasAps Trieste riacquista gli elementi principali per riassaporare il gusto della vittoria e, con pieno merito, si impone nettamente contro la Paul Mitchell Pavia per 82-46. Ad eccezione di un quarto e mezzo, non c’è stata storia al “PalaTrieste”: le maggiori motivazioni giuliane hanno letteralmente travolto i lombardi, usciti di scena molto presto e con percentuali dal campo estremamente deficitarie (27% globale). Il team di Dalmasson ha così chiuso la crisi di risultati scaturita con gli ultimi tre rovesci consecutivi, costruendo un basket di qualità in un costesto dove tutti hanno potuto dare un prezioso contributo alla causa biancorossa. Un segnale positivo in casa triestina, dopo alcune settimane estremamente cupe.

Perfetto equilibrio nel primo quarto tra le due formazioni: partenza a rallentatore da ambo le parti (2-2 dopo tre minuti), un primo mini-allungo è ad appannaggio di Trieste sul +4 (6-2) rapidamente rintuzzato da Pavia con il duo Cristelli-Furlanetto (11 punti in due) che danno la parità al 10′ (15-15). L’Acegas si blocca successivamente per un paio di minuti, permettendo ai lombardi di spingersi sino al +7 (19-26) ancora con un Furlanetto devastante dalla distanza e in grado di mettere in cascina anche un buon gioco da quattro punti; i biancorossi, già tormentati dai falli (3 penalità sia per Scutiero che per Raspino) hanno una scossa fulminea dal 15′ sino alla sirena di metà gara. Ruzzier si prende infatti in mano la squadra e innesca giochi di gran classe, Magro invece non fa sconti sotto i tabelloni: la formazione di casa piazza il 14-0 fulmineo anche grazie ai redivivi Moruzzi e Maiocco, sin lì in ombra e autori poi del parziale interno che già in questa fase risulterà determinante.

Trieste chiude sopra di nove lunghezze al 20′ (35-26) e il vantaggio si allarga in maniera esponenziale grazie a un gran terzo quarto dei padroni di casa: ottimi su tutti i lati del campo, i giuliani trovano grandi soddisfazioni nel reparto dei piccoli. Vidani in primis e Moruzzi poi lanciano in orbita l’Acegas sino al +23 che, a dieci minuti dalla fine, toglie ogni velleità a una Paul Mitchell offensivamente sterile. I padroni di casa mettono invece a ferro e fuoco l’area pitturata avversaria, ritrovando anche un Benfatto nuovamente dominante spalle a canestro. Con Vidani che continua ad esaltarsi nel tiro pesante, Pavia sprofonda definitivamente sul -36, dando l’idea di organico troppo arrendevole e per nulla combattivo.

Acegas Aps Trieste – Paul Mitchell Pavia 82-46 (15-15, 35-26, 60-37)

Acegas Aps Trieste: Vidani 16, Scutiero 2, Raspino 9, Maiocco 7, Colli 6, Ruzzier 5, Moruzzi 14, Benfatto 11, Magro 8, Contento 4.

Paul Mitchell Pavia: Marmugi, Biligha 3, Cissè 1, Corcelli 2, Migliorini 3, Cristelli 9, Tagliabue 2, Furlanetto 21, Scodavolpe, Borgna 5.

Arbitri: Tirozzi, Saraceni

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